Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: giulia_88    16/05/2017    2 recensioni
Tutte le donne hanno bisogno di essere amate. Bisogna solo sperare che se ne accorga la persona giusta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ryo Saeba, Ryo Saeba/Hunter
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Avevo continuato a rassettare la cucina in silenzio, pensando a quello che aveva detto Akane.

Beh, nonostante io non sia interessata ho estremamente goduto del vedere l'espressione stupita di Ryo.

Ora che ci penso però, volevo chiedergli spiegazioni sull'avvertimento che ha fatto prima sul non uscire da sola.

"Ryo, pensi ci sia un nesso tra la morte di Aiko e la minaccia subita da Akane?"

"Ancora non lo so, domani andrò a fare qualche domanda, ma meglio essere prudenti; una tragedia e una minaccia troppo ravvicinate per non collegarle"

Beh si, probabilmente ha ragione, forse Akane ci sta omettendo qualche particolare per inquadrare meglio la situazione.

"Domani mattina andremo al negozio e a casa di Akane per vedere se troviamo qualche indizio e poi più tardi andrò in giro a raccogliere qualche informazione"

Domani mattina è?!??

Io avrei quell'invito....non l'ho dimenticato, solo non so cosa fare.

In coscienza farei finta di nulla e soprassederei alla cosa, però avevo deciso di dare una svolta alla mia vita; potrebbe, oppure no sia chiaro, essere la mia chance di felicità.

È una cosa nuova per me, da tempo immemore ormai sto dietro a Ryo e non ho mai preso in considerazione nessun'altro, neanche quando fu di Mick, però ora sono stanca e questo invito è capitato forse al momento giusto.

"Domani mattina potete fare a meno di me nella perlustrazione al negozio e a casa di Akane"

Pronuncio questa frase guardando il lavabo, non so assolutamente che espressione possa avere Ryo in questo momento.

"E per quale motivo vorresti saltare una fase importante del lavoro?"

Non lo immagina?

"Avrei un impegno"

La nostra conversazione continua così, senza guardarci negli occhi.

"Che impegno Kaori?"

Possibile che non ricorda? O non credevi volessi accettare.

"Non ti ricordi l'invito al bar?"

La sedia stride sul pavimento e le mani aperte battono sul tavolo, mi irrigidisco immediatamente.

"Ma sei pazza? E perchè mai vorresti accettare? Lo sai i pericoli a cui andiamo incontro tutti i giorni, non sappiamo nemmeno chi è questo tizio"

Ora mi arrabbio sul serio.

Mi giro e lo guardo bene fisso negli occhi.

"Questo tizio mi ha invitato nel locale di Miki e Umibuzo e non credo pertanto che abbia cattive occasioni"

I suoi occhi si assottigliano, fa lentamente il giro del tavolo e si avvicina.

Cosa vuoi Ryo?

"Non credi sia poco professionale trascurare un caso per farti i tuoi comodi?"

La voce è tagliente e mi ferisce, lo fa volontariamente ed è questo il peggio.

"Non ti azzardare a accusarmi di essere poco professionale Ryo, ho semplicemente detto che non verrò domani mattina alla perlustrazione della casa, quante volte non mi hai voluta per poter stare da solo con la cliente di turno????? Ora sono diventata necessaria? Cosa è cambiato?"

Lo vedo inspirare ed espirare velocemente e ripetutamente, lo sguardo è fisso su di me.

"Va bene, vai al tuo appuntamento, e cerca di non cacciarti in un mare di guai"

Mi da le spalle e se ne va.

Il silenzio qui in cucina è assordante.

Quello sguardo.....sembrava così ferito........ma perché non ti decidi una buona volta allora, sarebbe bastata una parola di apertura per noi, un piccolo gesto per farmi desistere, e lo sai; invece hai tirato in ballo stupide scuse campate in aria.

Sarà un'altra nottata difficile da superare, tra mille dubbi e rimpianti come al solito.

 

•–•–•–•–•

 

 

La colazione in casa Saeba - Makimura è stata un po', come dire, tesa.

Ryo si è alzato presto per i suoi standard, probabilmente perché non è uscito ieri sera, Akane anche è stata abbastanza mattutina e quindi ci siamo ritrovati tutti e 3 a sorseggiare il caffè.

"Mmmmm...allora il piano quale è? Cosa facciamo oggi?"

Aspetto che Ryo le risponda ma visto che trova più interessante guardare il contenuto della tazzina lo faccio io per lui.

"Stamattina tu e Ryo andrete al negozio e a casa tua per cercare qualche indizio"

"Ok....magari per qualche giorno tengo il negozio chiuso che dite?"

Guardo ancora nella direzione di Ryo, ma niente, nessun cenno!

Ma ci starà ascoltando???

"Oggi sicuramente si, poi nei prossimi giorni vediamo come si evolvono le cose ok?"

"Ok, si probabilmente è la cosa più giusta da fare. E tu che farai stamattina?"

Ahhh, tasto dolente, non vorrei dover riprendere la discussione di ieri sera.

"Ha un appuntamento galante"

Finalmente Ryo alza lo sguardo, e lo punta dritto su di me.

"Ooooo....allora non c'è nemmeno un piccolo spiraglio per noi è?!? Peccato....spero che almeno sia un maschione per cui ne valga la pena"

Ryo scatta immediatamente in piedi.

"Akane prendi le tue cose e andiamo"

Si volta e se ne va verso la porta d'ingresso...Ryo...perché ti comporti così.

"Gelosetto il ragazzo"

"Cosa????"

Akane mi guarda con un sorrisetto stampato in viso, per poi alzarsi per andare di là e uscire intanto Ryo.

E io sono qui, che vago tra mille stati d'animo; sono agitata, nervosa perché tra poco avrò una colazione/appuntamento e non so cosa aspettarmi, non sono pratica di queste cose, non vorrei aver fatto la scelta sbagliata decidendo di accettare, e poi...lo sguardo di Ryo...difficilmente me lo toglierò dalla testa.

•–•–•–•–

Sono davanti al bar.

Mi sudano le mani.

O mamma, perché sono qui.

Chi me lo ha fatto fare.

Potevo andare a fare la perlustrazione con loro.

Che ansia.

Basta.

Entro.

Ed è già li, seduto al tavolino dell'altra volta, e mi sorride.

Volgo lo sguardo verso Miki che mi guarda sorpresa, forse non si aspettava che accettassi l'invito; però poi mi sorride e mi fa cenno di andare a sedermi al tavolo.

Vado...piccoli passi Kaori, stai facendo una cosa per te, stai crescendo, dovresti esserne contenta...o mamma, adesso parlo anche con me stessa.....

"Ciao"

"Ciao"

"Immagino di dovermi presentare, sono Eizo Kimura, e lei invece è Kaory"

Lo guardo un po' stupita, per quale motivo conosce il mio nome? Che avesse ragione Ryo a mettermi in guardia del pericolo?

"E come sa il mio nome?"

"Beh, tutte le volte che sono venuto qui l'ho sentita chiamare in questo modo, quindi ho dedotto che fosse il suo nome"

Che persona diffidente che sto diventando a forza di frequentare questo ambiente.

Accenno un piccolo sorriso.

"Quindi è stato spesso qui"

"Si, è vicino alla mia redazione, sa sono un giornalista sportivo....sono capitato per caso e mi è sembrato un posto tranquillo dove poter passare un po' di tempo e alle volte lavorare un po'"

"Ragazzi volete ordinare?"

Ci voltiamo entrambi verso Miki.

"Per me un caffè e un pezzo di torta al cioccolato"

"Miki anche per me la stessa cosa"

"Si si Kaori lo so bene, per te una bella fetta grossa"

Ma guarda questa...e poi dici le amiche.

Ezio sorride e mi guarda.

"Sembrate molto amiche con la proprietaria"

Ora sono io a sorridere.

"Si, Miki è una persona fantastica"

"Le dispiace se ci diamo del tu? Mi sentirei più a mio agio"

Sorrido e acconsento con un cenno della testa.

"Tu invece di cosa ti occupi?"

Cosa dovrei rispondere?

Ovviamente non posso esordire con -Sono la partner di City Hunter-.

L'arrivo di Miki mi da qualche secondo per poter riflettere a cosa rispondere.

"Kaori, come sta andando quel caso di cui ti stavi occupando?"

Guardo la mia amica e cerco di capire dove vuole arrivare.

"Quale Miki?"

"Ma come, quella ragazza perseguitata dal fidanzato. Sa, la nostra Kaori ha proprio un animo gentile; dedica la sua vita a proteggere ragazze in difficoltà"

Ah, presumibilmente Miki ha voluto togliermi dalla condizione di dover inventare un lavoro.... ed effettivamente questo potrebbe anche funzionare, in fondo non è poi così tanto lontano dalla verità.

"Bene, sembra che il fidanzato si sia messo l'anima in pace"

Mi fa un occhiolino, ci consegna le ordinazioni e si allontana.

"Ho visto giusto allora. Ho avuto l'impressione che fossi speciale e che valesse la pena conoscerti, e da quello che ho sentito, non può che essere così"

Divento paonazza immediatamente, sento il calore salirmi sulle guance e non posso fare nulla per fermarlo.

Che figura.

"E noto che probabilmente non sei neanche abituata ai complimenti, vista la reazione"

Sorride e mangia.

Come fa a dire queste cose come se niente fosse??

Io non ho ancora toccato nulla.

Starò facendo la figura della ragazzina.

"Kaori raccontami qualcosa di te"

Probabilmente dovrò selezionare le informazioni.

"Mi chiamo Kaori Makimura e ho 25 anni..."

Lo guardo, mi sorride dolcemente.

"Ok, questa presentazione mi sembra molto formale, abbiamo deciso di darci del tu, possiamo anche andare oltre il nome e cognome non credi?"

Le guance mi vanno in fiamme, lui è molto carino a mettermi a mio agio ma io non so da che parte cominciare.

"Beh, si, ma non so cosa vuoi sapere, cosa dire"

Lo vedo farsi un attimo pensieroso per poi sorridermi di nuovo.

"Allora ti farò qualche domanda io...vediamo...sei mai andata al Tokyo Disneyland?"

È????

Che domanda è?

"No, non è capitata l'occasione"

Il suo sorriso si allarga.

"Un'altra domanda, sei libera sabato?"

O mamma....

"Io..non saprei...sto seguendo un caso e non so se sarò impegnata con questa ragazza"

Non posso veramente trascurare il mio lavoro, un conto è una colazione mentre quei due stanno facendo un sopralluogo, un conto è una giornata intera fuori.

"Beh certo, mi rendo conto....allora facciamo che ci teniamo questa uscita per un periodo più tranquillo ok?"

"Sarebbe meglio, non voglio trascurare la ragazza"

"È lodevole da parte tua, ed è giusto così; io non ho fretta, verrò ancora più volentieri in questo bar a fare colazione se so di trovarti qui"

E la cosa che mette i brividi è che quando dice queste cose ti guarda dritto negli occhi.

Mentre io li distolgo velocemente.

"Si probabilmente mi troverai spesso qui"

E lo dico guardando il tavolo.

"Beh me lo auguro Kaori, perché l'unico motivo che ho di venire qui è il vedere te...oltre alla qualità eccezionale della torta al cioccolato"

Questa volta sollevo i miei occhi su di lui e sta ammiccando apertamente.

A questo punto, sorrido anche io.

È bello sentirsi dire certe cose, avrei tanto voluto sentire queste frasi da un'altra bocca, un altro viso, altri occhi...ma così non è stato...

"Ma senti..."

Per la prima volta lo vedo titubante nel chiedermi qualcosa.

"Quell'uomo che ho visto insieme a te....c'è qualcosa tra voi?"

Ma....ma....queste domande a brucia pelo?

"Scusami se sono sfacciato, ma è chiaro che il mio interesse è conoscerti meglio e non vorrei pestare i piedi a qualcuno"

Un uomo diretto non c'è che dire!

"Di quale uomo stai parlando?"

"Beh quel tizio che è entrato facendo il marpione con la barista per poi sedersi vicino a te l'altro giorno"

Anche se fossi entrata con 1000 uomini diversi in questo bar, la parola marpione mi rimanda subito a lui.

"No, io e Ryo siamo colleghi"

Il suo viso si rilassa, mi sorride apertamente....cavolo è proprio bello......quegli occhi sembrano così limpidi, e questo mi spiazza...non sono abituata, Ryo ha un alone di mistero intorno che non mi permette mai di capire i reali pensieri.

"Bene....ora devo andare, anche io ho un lavoro da mandare avanti...spero di incontrarti di nuovo domani a colazione"

E si alza.

È alto.

Afferra la giacca appoggiata alla sedia e comincia ad allontanarsi.

E io ci penso.

"Si ci vediamo domani"

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: giulia_88