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Autore: _Bread_    17/05/2017    1 recensioni
Non c'è una trama dai, non so cosa sia
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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era una persona normale. ma chi decise questo? boh, non si sa. non lo sa nessuno, nessuno lo sa nessuno nessuno nessuno verrà mai a saperlo. La spada di luce è assai lucente sopra le persone oscure, perchè hanno bisogno di essere illuminate e purificate. ma nessuno lo ha deciso, nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno lo saprà mai chi lo ha deciso. forse un uomo forse un mostro. Nessuno.

 

E poi c’era il fissato sui carciofi, amava i carciofi, li metteva ovunque, li faceva in ogni modo. Così decise che sul suo terrazzo spoglio doveva starci un carciofo, e perchè no, due forse. Andò dal fruttivendolo, o da chiunque venda i semi di carciofo. Li piantò e quando crebbero li mangiò.

 

i gatti sugli alberi diventavano sempre di più, sempre di più sempre di più, il lavoro da pompiere era diventato impossibile. chi voleva fare il pompiere era pazzo. avrebbe passato la vita a salvare i gatti. gatti che gatti non erano, o che lo erano, venivano e dovevano essere salvati, e il signor pompiere moriva per non farli morire. perché il signor pompiere voleva morire per non far morire boh chi lo sa, nessuno lo sa. erano tutti strani. qualcuno direbbe eroismo, bontà spirito coraggio forza, o perché la mamma era morta in un incendio. altri direbbero egocentrismo, megalomania, volere essere ricordati, al costo di morire. ma il signor pompiere non lo sapeva. Nessuno lo sa perchè.

 

papapaaaaa paraaaaa rararsaraaaaaaaaa dududuruuuuuuuuu ora il pavimento è pulito                             

 

Il  pazzo era lui lo sapeva. Uno che diceva agli alti che erano pazzi, il pazzo doveva essere lui. Cioè dai. Chi dice che un altro è pazzo in base a un pezzo di carta? Comunque era felice di questo. Poteva fare quello che tutti gli uomini volevano fare, giudicare, senza essere giudicato e  la sua parola aveva anche qualcosa, lui decideva il destino.

 

La tastiera era davvero vecchia e scomoda, il computer anche e si bloccava. lei non era per niente felice della vita. Voleva tanto un vestito giallo che aveva visto. Ma non lo trovava mai e non lo troverà mai. morirà senza vestito e senza vita. Non troverà mai il vestito e la tastiera rimarrà sempre scomoda.

 

la mia vita è bella io sono felice sono soddisfatto della mia famiglia di mia moglie di mio figlio in prigione del mio lavoro diurno e quello notturno per arrivare a fine mese. la gente di notte non guarda quello che fai o quello che sei così è facile guadagnare soldi. io sono Felice sono Soddisfatto mi piace molto la mia vita

 

Un giorno ci faranno pagare l’ossigeno. Ci faranno pagare l’ombra. Un giorno Un giorno ci faranno pagare il Sole, ci faranno pagare la vita, ci faranno pagare l’acqua il cibo, la casa, la famiglia, il riscaldamento per vivere, il fuoco per cucinare, le scarpe per non tagliarsi le piante dei piedi. Ci faranno pagare la compagnia, di uomini e animali, ci faranno pagare il nostro divertimento e la nostra creatività, dovremmo pagare per non essere nessuno, per avere una nostra individualità fittizia che non esiste. E chi non potrà pagare, fatti suoi. Lui si lamentava di questo, ma quel giorno arrivò.

 

ahhhh lalala che bello lavar lalala posso fare solo questo dudurududuuu mio marito mi picchia falalala se non faccio questo dududrududu

 

bevo mi drogo scopo bevo mi drogo scopo bevo mi drogo scopo bevo mi drogo scopo la testa rossa della bambina ricoperta di rosso liquido vivo in disgrazia bevo mi drogo scopo. Morirò bevendo drogandomi scopando.

  
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