Le sue labbra
sporche
sulla tua bocca,
le sue mani
colpevoli
sul tuo viso,
i suoi occhi
felici
guardano ciò che era
mio,
ciò che mi è
stato rubato con l’inganno.
Le sue unghia
provocatrici
graffiano con passione
il corpo dell’uomo che
prima abbracciava me,
il tuo sorriso innamorato
viene goduto
da lei che non ne capisce il vero
valore;
il tuo corpo tra le braccia sue,
il piacere che non è
più mio.
Goditela questa puttana che si
sono passati in tanti,
goditela fin quando non
troverà un altro
e quando soffrirai
spero che non soffrirò
più per te che soffrirai per lei.
Cattychan