CIAOOOO,
UN BREVISSIMO RACCONTO PER MANTENERE UNA PROMESSA FATTA AD UNA SIS SPECIALE.
UNO SPEZZONE DI VITA QUOTIDIANA DEI NOSTRI DUE RAGAZZI.
BREVE MA INTENSO. BUONA LETTURA!!!! :*
 
 
 
 
 
“Oliver, cos’è questo? E perché era nascosto in fondo al nostro armadio?”
 
Felicity scese le scale del loro loft, in mano un CD con su scritto O&F W. Lui la guardò e, sgranando gli occhi, le andò incontro togliendole bruscamente l’oggetto di mano
 
“Niente” concluse tornando velocemente in cucina
 
Lei si bloccò sull’ultimo gradino guardando il suo uomo, suo marito ormai, che probabilmente nascondeva qualcosa
 
“Oliver Jonas Queen! Voglio sapere immediatamente cosa c’è su quel CD!” incalzò lei con le mani sui fianchi seguendolo in cucina
 
“Fel, amore, non è niente” rispose imbarazzato guardando ovunque tranne sua moglie
 
“Oh….Adesso sono più che sicura che sia decisamente qualcosa… Dammelo” intimò cercando di prenderlo dalle mani di Oliver. Lui si girò verso di lei e fece passare l’oggetto da una mano all’altra più volte, lei cercava invano di afferrarlo
 
“No, Fel” disse ridendo
 
“Ho detto dammelo, voglio vederlo!”
 
Lui alzò la mano destra che reggeva il CD alta sopra la sua testa dove, sapeva, lei non sarebbe mai arrivata
 
“Sei scorretto” piagnucolò lei cercando di aggrapparsi al bicipite duro e forte del marito, ovviamente senza riuscire ad abbassarlo. Lui rideva
 
“E tu sei tenerissima”
 
Lei si arrese, incrociò le sue braccia al petto e lo guardò
 
“Perché non vuoi che guardi cosa c’è dentro?”
 
“E’ una sciocchezza”
 
“Mi stai nascondendo qualcosa?”
 
“Assolutamente no”
 
“Allora perché non posso vederlo!” concluse lei esasperata allargando le braccia. Lui la fissò sorridente
 
“Mi stresserai fino a che non lo avrai visto vero?” chiese lui dopo un attimo di silenzio
 
“Mi conosci troppo bene Oliver” rispose sorridente lei
 
“D’accordo” si arrese lui
 
“Sii!” esultò lei alzando il pugno
 
 
 
Si diressero verso il divano, lei si accomodò incrociando i piedi sotto il suo sedere, lui inserì il CD nel lettore, prese il telecomando e si adagiò al fianco di sua moglie
 
“Prima che inizi, voglio ricordarti che è solo una sciocchezza. Probabilmente rimarrai delusa quando avrai finito di vederlo e…”
 
“Oliver…” sussurrò lei avvicinandosi per baciarlo teneramente, ma non lo fece “Premi Play prima che ti tolga di mano quell’arnese….violentemente” sorrise
 
“Ok” rispose lui scuotendo la testa premendo il pulsante
 
Lo schermo del TV Led 42” divenne rosso ed apparve subito una scritta -Oliver & Felcity – 6 giugno 2017-
 
“Ferma aspetta!” gridò lei
 
“Che c’è?” chiese lui preoccupato stoppando il CD
 
“E’ la data in cui ci siamo sposati?!”
 
“Si”
 
“E’ il filmato del nostro matrimonio Oliver?”
 
“Più o meno….. Curtis ha messo insieme dei video che ci ha fatto quel giorno”
 
“Oh….”
 
“Possiamo andare avanti?” chiese lui
 
“Assolutamente si” rispose Felicity sorridendo intrecciando le loro mani
 
La prima immagine ritraeva una camera buia ed un letto. Dentro questo letto Oliver dormiva sereno. La luce si accese improvvisamente…
 
“Sveglia! Sveglia!-
 
“Mmmmm Curtis!!! Sto per ucciderti in modo molto doloroso”
 
“Oh…Oh!!! So che puoi farlo, ma oggi ti sposi Oliver….. Vuoi dire qualcosa a Felicity?”
 
“Possiamo farlo tra mezz’ora? Ho bisogno di un caffè…sono solo le 7 del mattino!” diceva mentre si stropicciava gli occhi
 
“Ma dai…. Soltanto un anticipazione?”
 
“Felicity Ti amo, ma adesso ho davvero bisogno di un caffè e di una doccia”
 
Oliver guardò Fel, lei si voltò e gli sorrise con gli occhi lucidi
 
“Ok…. Siamo pronti?”  diceva Curtis nel video come se fosse un regista. La scena ritraeva il ragazzo seduto sul divano adesso, sorridente, bellissimo come sempre, che salutava l’obiettivo con una mano
 
“Vai Oliver…”
 
“Felicity Smoak. Io ti amo. Ma questo credo tu lo sappia già”
 
“Lo sappiamo tutti in realtà” Ollie fulminò con lo sguardo Curtis che lo aveva interrotto
 
“Dicevo….Ti amo. Ed oggi finalmente diventerai mia moglie. Ancora non ci credo, so che sarai bellissima nel tuo abito da sposa, sei bellissima sempre. Ma non è questo che mi ha fatto innamorare di te, o meglio non solo questo. Nella mia oscurità, ho sempre camminato illuminandomi la strada con una lanterna molto flebile e piccola, quando tu hai prepotentemente fatto irruzione nella mia vita, sei diventata il mio faro, la mia luce accecante. Sapevo che tu eri la mia rotta, la mia bussola, la mia cartina geografica. Tu mi hai sempre ricondotto a casa come nessuna ha mai fatto. Lo sapevo e nonostante questo, ho tradito la tua fiducia e tu mi hai lasciato. Sono stati i mesi più lunghi e difficili della mia intera esistenza. Nemmeno su Lyan Yu mi sentivo così solo e perso. Mi mancavano i tuoi sorrisi, quelli che dedicavi solo a me. I tuoi baci, i tuoi abbracci, il tornare a casa la sera e trovarti li, al mio fianco. So che abbiamo superato tutto questo. Lo so. Ma non smetterò mai di chiederti scusa e supplicarti di perdonarmi per averci impedito di stare insieme. Fra poco sarai mia per sempre. Ti amo”
 
Di nuovo Ollie la guardò e lei stava piangendo, la prese tra le braccia cullandola e continuarono a guardare il video
 
Schermo nero, improvvisamente parte un sottofondo….
 
If I love ya a little more than I should, ( Se ti amo un pò più di quanto dovrei)
Please forgive me, (ti prego perdonami)
I know not what I do. (Io no so quello che faccio)
Please forgive me, (Ti prego perdonami)
I can’t stop lovin’ you. (Non posso smettere di amarti)
Don’t deny me (Non negarmi)
This pain I’m going through. (Questo dolore che io sto provando)
Please forgive me (Ti prego perdonami)
If I need ya like I do. (Se io ho bisogno di te in questo modo)
Please believe me, (Ti prego credimi)
Every word I say is true (Ogni parola che dico è vera)
Still getting’ closer, baby, (Ancora più vicino bambina)
Can’t get close enough. (Non riesco ad avvicinarmi abbastanza)
Still Holdin’ on (Fermati ancora)
Still number one. (Sei ancora l’unica)
 
 
Sullo schermo fecero capolino delle fotografie. Due bambini. Oliver neonato e Felicity neonata.
 
“Ma come…?”
 
“Tua madre e mia sorella” rispose Ollie alzando gli occhi al cielo
 
Due bambini il primo giorno di asilo, il primo giorno di scuola, la prima partita di football, il primo computer costruito, la prima ragazza, il primo ballo della scuola, la laurea. Foto con i genitori, con Laurel, con Tommy, con Sarah, con i vari amici e poi loro due. Insieme. Alla Queen Consolideted, al Verdant, nel loft, a Bali, a Positano, ad Hub City, la sera della proposta. Al covo nelle vesti di Green Arrow ed Overwatch. Il Matrimonio. L’immagine adesso ritraeva al rallentatore i due neo sposi che si scambiavano il loro primo bacio da marito e moglie. Sulle note di Brian Adams i due ragazzi ballavano al centro pista durante il ricevimento. Due persone che si guardavano negli occhi come se il resto del mondo non esistesse. Due persone complete, felici,finalmente sposati.
 
La musica stava scemando e le immagine si stavano sfumando
 
“Oh Oliver è bellissimo!” sussurrò lei
 
“Aspetta… non è ancora finito”
 
Improvvisamente le facce di Dig, Thea ed il resto del Team compreso Quentin. Seduti nel covo il giorno prima del lieto evento. Sul tavolo una bottiglia di champagne. Fu Dig a parlare
 
“Ragazzi, per prima cosa congratulazioni per questo giorno! Poi devo proprio dirvelo…. Sono 5 anni che aspetto!!! 5!!!! Siete testoni, ma ce l’avete fatta… Ho sempre fatto il tifo per voi, tutti noi l’abbiamo fatto! Vi vogliamo bene e adesso, fateci diventare zii!!! Auguriiiiii!” dissero in coro stappando la bottiglia
 
“Oh Jhon… E’ emozionante” disse lei voltandosi verso Oliver nel suo abbraccio
 
“Lo è”
 
“Perché non volevi che lo vedessi?”
 
“Perché….” Disse lui imbarazzato “Non abbiamo più parlato di quello che è successo. E nel video lo tiro di nuovo in ballo. E non mi andava…”
 
“Oliver…..” lo zittì lei con un dito sulla bocca “Io ti ho perdonato da molto tempo. Ti amo” e lo baciò teneramente sulla bocca
 
“Credo dovremmo seguire il loro consiglio sai” disse lui con la voce roca
 
“Quale consiglio?” chiese lei mentre lui la prendeva in braccio
 
“Andiamo a farli diventare zii” concluse lui avviandosi verso la loro camera.
 
Si, decisamente lo aveva perdonato.