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Autore: Shade Owl    21/05/2017    0 recensioni
In una città del nord del Montana vivono tre ragazzi delle superiori: Xander, gracile e anemico; Jo, appassionato di fumetti; Alis, secchiona e occhialuta.
Tre nullità da due soldi, buoni solo per gli scherzi e poco altro.
Tre nullità a cui il destino ha riservato una svolta totalmente inaspettata.
Genere: Avventura, Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Okay, ho cambiato idea: non mi piace per niente!- dichiarò Jo.
- Di nuovo?- chiese Alis, annoiata.
Avevano lasciato Timmi sulla panchina, a guardare i bambini che giocavano, mentre loro quattro si erano allontanati di alcuni metri per parlare senza essere sentiti.
Come ipotizzato la sera prima, Timmi aveva eccome qualcosa a che fare con quegli eventi, e a quanto pareva ne era stato l’artefice.
Purtroppo, sospettarlo e saperlo erano due cose ben diverse.
- Sì, di nuovo!- esclamò il ragazzo, scocciato - Mi dispiace se ti sembro incoerente, Alis, ma nel caso tu non l'avessi notato ne sta succedendo una dietro l'altra! È ovvio che cambi idea di continuo!-
- Jo…- cominciò Nadine in tono paziente, ma lui la interruppe.
- No, Nadine! Col cavolo! Io non intendo affatto avvicinarmi a lui!-
- Ascoltami!- sbottò lei - Sto cercando di dirti che avrebbe potuto non dire niente, se soltanto l’avesse voluto. Mi avrebbe tranquillamente mandata a quel paese e se ne sarebbe andato, bastava decidere di non raccontarmi la sua storia.-
Jo s’incupì.
- Sarà, ma la cosa non mi piace affatto.- grugnì - Te l’ho detto, quello è uno psicopatico!-
- Insomma, mi par di capire che tu non voglia nemmeno dargli una possibilità, nonostante abbia salvato Xander per due volte.-osservò freddamente lei.
- Beh…- balbettò imbarazzato Jo - Se la metti così… pare brutto…-
- E voi due?- chiese, voltandosi verso Xander e Alis.
- Ecco…- rispose la ragazza - Io non lo so.- ammise alla fine - Insomma… la storia che ci ha raccontato mi fa… un po' venire la pelle d'oca. Però hai ragione tu, ha salvato la vita a Xander, quindi… magari gli potrei concedere il beneficio del dubbio.-
- Bene, è bello parlare con qualcuno di ragionevole.- disse Nadine, beccandosi un'occhiataccia da parte di Jo - E tu?- chiese, rivolta a Xander.
Lui non aveva ancora aperto bocca, troppo impegnato a riflettere e ad assorbire la valanga di informazioni che gli era piovuta addosso in quegli ultimi due giorni. Se doveva proprio essere onesto, Timmi gli faceva sempre un po’ paura, ma era vero che lo aveva già salvato due volte, e la seconda da qualcosa di peggio di una banda di teppisti. Aveva rischiato anche la propria, di vita, in quell'occasione. Questo gli dava decisamente del credito, ai suoi occhi.
In più, Nadine sembrava propensa a fidarsi di lui e pareva che avrebbe preso un “no” come un’offesa personale.
- Non lo so.- ammise - Certo, gli sono grato per avermi salvato… credo di potergli dare una possibilità.- disse - Ma tu che ne pensi?-
Nadine gettò un'occhiata alle sue spalle, osservando Timmi per un attimo. Lui continuava a fissare i bambini, con uno sguardo che sembrava essere nostalgico.
- Mi fa pena.- rispose - Sapevo che aveva qualcosa, e ora che lo so mi dispiace per lui. Immagino che non sia facile convivere con… un peso del genere.-
- Proprio per quel “peso” io credo che dovremmo tenerlo d'occhio.- disse Jo, stringendo gli occhi.
- Jo, per te era da tenere d'occhio anche il bidello.- replicò Nadine.
- Credevo che tenesse delle teste nei barattoli!- protestò lui.
- Oh, e le aveva, in effetti.- concesse Alis - Solo che erano d'aglio.-
Nadine sospirò, scuotendo la testa.
- Va bene, sentite… ne abbiamo parlato più che abbastanza, ormai.- disse - A questo punto tanto vale dirgli cosa abbiamo deciso.-
Xander e Alis annuirono, mentre Jo distoglieva lo sguardo con aria crucciata. Ignorandolo, la ragazza tornò da Timmi.
- Chiacchierata simpatica?- chiese questi, mentre lei si avvicinava.
Nadine non rispose.
- Allora, qual è il verdetto?-
- Per noi sei a posto.- disse - Non senza riserve, ovviamente… a Jo non piaci, e Alis deve pensarci su… ma Xander ha deciso di fidarsi. E anche io.-
- Bene.- disse lui - Proteggere qualcuno è più facile, quando c’è fiducia. Fai solo in modo che Jo non mi stia troppo tra le scatole.-
- Fa solo lo scemo.- rispose Nadine - Non dargli troppo peso, è un bravo ragazzo.-
Timmi sorrise.
- Non lo farò.- garantì, scendendo dalla panchina ed incamminandosi verso i ragazzi - Ma dovrà sforzarsi anche lui.-
Jo lo guardò avvicinarsi con apprensione, ma Xander e Alis, bene o male, rimasero dov’erano mentre si faceva sempre più vicino a loro.
- Dunque…- disse, una volta che li ebbe raggiunti - Ora come ora, avete tutto il diritto di temermi: sapete cosa sono e cosa so fare, più o meno. Comunque, ci terrei a precisare che nessuno di voi deve preoccuparsi: le uniche altre volte in cui ho ucciso qualcosa è stato per difesa, mia o del prossimo… e non si è mai trattato di niente di “umano” nel vero senso della parola. Non negli ultimi quattordici anni, quantomeno.-
Benché Jo non ne sembrasse affatto rassicurato, Xander annuì.
- Ottimo.- disse stancamente - A questo punto, sarebbe meglio che tu imparassi le basi della magia, Donovan.-
- Cosa?-
- Hai capito.- ripeté Timmi - Devi imparare ad usare la magia. Ovviamente puoi decidere di non diventare mago, ma sono pochissimi a compiere una tale scelta.-
Xander sgranò gli occhi.
- Perché mai qualcuno dovrebbe decidere di non imparare la magia?-
Timmi si strinse nelle spalle.
- Alcuni umani lo fanno per paura, o come te sono troppo pigri per fare qualsiasi cosa che richieda uno sforzo superiore a voltare le pagine di un libro.-
- Ehi!-
- Non rompere, lo sai che ho ragione.- grugnì lui - Tra i maghi, invece, vale un discorso un po’ diverso.-
- Ci sono maghi che non imparano la magia?- esclamò Jo, che suo malgrado pareva essere rimato piuttosto curioso.
- Sì.- annuì Timmi - Ma non tanto per paura, quanto perché preferiscono il lavoro manuale. E sono più di quanti tu non possa immaginare.-
- Davvero?- chiese Alis.
Timmi annuì ancora.
- Moltissimi. Per i maghi nati in un mondo magico la magia è una cosa comunissima, come lo sono qui i videogiochi o le automobili.-
- Aspetta… cosa intendi con “mondo magico”?- chiese Jo.
Timmi fece un sorrisetto, incrociando le braccia.
- Ah, ti piacerebbe saperlo, vero?- sogghignò.
Jo rimase senza parole per un attimo, e prima che potesse riprendersi Xander ricominciò il discorso lasciato in sospeso: avrebbero avuto tempo più tardi per parlare di “mondi magici”.
- Se io decidessi di imparare la magia… chi sarebbe ad insegnarmi? Un altro mago?-
- No.- rispose lui - Di solito è così, ma il tuo è un caso a parte. Siamo di fretta, troppo per cercarti un istruttore vero e proprio.-
- Quindi?-
- Quindi lo farò io. Meglio se resti con me, almeno per adesso, specie dopo quanto mi hanno detto ieri i miei superiori. Più in là vedremo.-
- Tu?- chiese Nadine - Ma… non hai detto di non essere un mago?-
Lui si strinse nelle spalle.
- Anche se i miei poteri non sono propriamente quelli dei maghi, ho studiato tutta la teoria. Magari non sarò capace di fargli vedere come si utilizzano nel dettaglio tutti gli incantesimi, ma sono più che in grado di istruirlo.- rispose.
Nonostante Jo la ritenesse evidentemente una pessima idea, Xander acconsentì.

Andando avanti, Xander scopre nuove cose su Timmi, e non tutte sono belle. Ma questo, quelli di voi che hanno letto la vecchia versione, già lo sanno.
Ringrazio 
NemoTheNameless, Kira16, Shiho93, Elgul1, Easter_huit NEON GENESIS KURAMA e Camaleonte. A lunedì prossimo!
 

   
 
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