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Autore: Tefnuth    22/05/2017    0 recensioni
Da quando è stato imprigionato nel mondo dello specchio, l'unico pensiero che occupa la mente di Hayden è il desiderio di vendetta contro Rei. Nulla può distrarlo del tutto da questo chiodo fisso, non gli svaghi che si è creato né la compagnia di una piccola ombra.
Rei, invece, sta assaporando ogni secondo della vita reale portando con sé un gran segreto.
Entrambi pensavano che non si sarebbero mai più rivisti, invece i loro destini torneranno ad intrecciarsi grazie all'intervento di un personaggio misterioso, che offre a Hayden la possibilità di vendicarsi.
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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~~"Ci siamo riusciti! – Esultò Hayden, alzando le braccia al cielo. – E' CREPATO!".
"E' finita, per sempre"
Concordò Rei mentre, col piede, spostava gli ultimi resti di Miroir: inutili pezzi di vetro cui, ormai, era stata sottratta ogni forza vitale.
"Adesso possiamo tornare a casa" affermò il ragazzo del mondo reale. Eppure, nonostante la gioia del momento, notò il velo di tristezza che si era posato sul volto di Rei tanto che gli chiese quale fosse il problema.
"Tu puoi tornare. – Precisò il ragazzo di cristallo. – Io no, non così"
Si stava riferendo al suo attuale aspetto, decisamente non umano.
"Ma che stai dicendo? – Domandò Hayden afferrando le spalle dell'amico. – Non puoi restare qui: tu sei come me!".
"Lo ero. – Lo corresse Rei. - Ho perso il mio aspetto umano, da molto tempo".
Hayden sorrise, perché aveva già pensato ad una soluzione per quell'imprevisto.
"Se è un volto che ti serve, puoi prendere il mio: sarai il mio gemello. – Affermò deciso. – Inoltre, visto che ora sono io ad avere il pieno controllo di questo posto, lo distruggerò per sempre".
"Ma come spiegheremo agli altri..."
Il ragazzo di cristallo stava ripensando ai suoi amici, agli amici di Hayden.
"CHISSENEFREGA, degli altri. – Sbottò il ragazzo del mondo reale, allargando al massimo concesso le braccia. – Troverò qualcosa da dire, ma tu qua dentro non ci resti. Non è giusto per te...né per me".
Rei non rispose, e si limitò ad annuire.
"Forza fratellino, andiamo" disse Hayden, prendendo la mano dell'amico; un piccolo gesto che, seppur insignificante, diede sicurezza al ragazzo di cristallo.
Tenendosi per mano ritornarono alla dimensione 0, dove era ricomparso il portale per il mondo esterno.
"Vai prima tu" disse Hayden a Rei spingendolo, con la mano dietro alla sua schiena, verso lo specchio.
"Ne sei sicuro? Forse sarebbe meglio farlo insieme"
Propose il ragazzo di cristallo, mentre già toccava con mano la superficie liquida.
"Voglio accertarmi che il mio piano funzioni".
Obbediente e fiducioso, Rei oltrepassò il varco. Nel limbo tra i due mondi, sentì la voce di Hayden che diceva
"Lui ritornerà umano, e sarà il mio gemello. Non sarà mai più legato a questo mondo".
Arrivato nel mondo reale, nella sua camera, Rei constatò di aver ripreso l'aspetto che aveva ereditato da Hayden: non era più fatto di cristallo, ma di carne e sangue.
"Ora tocca a me" pensò Hayden, prima di girare le spalle al varco e gridare al vuoto la frase che avrebbe distrutto quell'universo parallelo.
"Non ho più bisogno di te! Sparisci per sempre" era una cosa che aveva letto nel diario di William, che aveva scoperto che quel mondo era richiamato dalle anime delle persone che provano un disperato bisogno.
Accertatosi che la dimensione degli inganni iniziasse ad implodere su se stessa, crepandosi, il ragazzo si gettò nel portale. Ricadde sul pavimento, ai piedi di Rei che guardava incredulo la sua vecchia casa che spariva. Adesso era veramente finita.
"Grazie, grazie davvero" esclamò l'ex prigioniero stringendo Hayden in un fortissimo abbraccio; aveva iniziato a piangere a dirotto, ma non gliene importava. Nemmeno si era accorto che l'amico, mentre era ancora nell'altra dimensione, aveva modificato alcuni particolari che non gli piacevano del suo look: i capelli, che erano diventati più lunghi e raccolti in un codino, e una barba appena accennata.
"Ora viene il difficile: mostrarci al mondo" ridacchiò Hayden.
"Io avrei un'idea" suggerì il biondo.
[Magnus e Axel]
Coff, COFF.
Aveva rischiato di soffocare bevendo l'acqua, Axel, una volta visto l'ultimo aggiornamento di stato sul profilo facebook di Hayden: una foto di lui, con un altro ragazzo. Erano due perfette gocce d'acqua, eccetto per i capelli. L'intestazione dell'immagine era molto esplicita, e non lasciava dubbi sul fatto che fosse reale:
Zwillingsbruder
Magnus invece, che era seduto accanto al fratello, aveva versato tutto il suo caffè sul tavolino e aveva la stessa faccia di un'emoji stravolta.
C'erano già stati alcuni commenti, a quel post, tutti di colleghi di lavoro di Hayden:
"Chi diavolo è quello?" avevano scritto i più.
"Perché non ce ne hai mai parlato?" aveva invece domandato qualcun altro.
Anche Axel scrisse il proprio commento, inviando poi la stessa frase come messaggio su whatsapp
"Che storia è questa?"
"Ci devi raccontare qualcosa?"
Aggiunse Magnus.
La risposta di Hayden arrivò pochi minuti dopo, e fu tutt'altro che esplicativa
"Una storia di quelle che, se potete crederci senza giudicarmi un matto, è proprio da raccontare".

 

  
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