Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Xandalphon    22/05/2017    1 recensioni
ATTENZIONE! Questa è una storia scritta a quattro mani, da Lullaby1992 e Xandalphon.
Al villaggio del vortice avviene un furto, dalla grande biblioteca vengono sottratti importanti rotoli contenenti una potente tecnica di sigillo. Meno di un mese dopo una chunin di Konoha, Rin Nohara viene catturata e un cercoterio sigillato al suo interno, con le inevitabili conclusioni.
Ora il villaggio del vortice accusa, sebbene non direttamente, Konoha del furto, e Hiruzen manda una squadra ad investigare, irritando ulteriormente la Tsunamikage che interpreta il gesto come se gli avessero dato dell'incapace. Tra tensioni crescenti e un irritante squadra di ragazze.. riuscirà la squadra a portare a termine le indagini senza causare un pericoloso incidente diplomatico?
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Genma Shiranui, Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio, Raido Namiashi
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

52)Memorie d'infanzia

Più il tempo passava, più ad Inazuma il tutto sembrava molto strano. Sembrava troppo facile. Quel trio di galoppini non era, ed era fin troppo palese, che un gruppo di pesci piccoli. Era difficile che potessero rappresentare seriamente una testa di ponte per creare incidenti di confine ed organizzare un traffico illecito su vasta scala all'interno del paese del fulmine. Nella settimana che seguì, due su tre vennero sgominati con soverchia facilità. Non ci fu nemmeno bisogno di mettere in atto piani particolarmente complessi.


Come aveva detto Mei, poi, in fondo, un ubriacone che muore al ciglio di una strada non fa particolarmente rumore. Il fabbro, invece, erano riusciti a catturarlo vivo.

Mei non ci andò leggera, nel torturarlo, ma quello che rivelò fu veramente misero. Era chiaro che il capitano della loro squadra era quel falso mercante. Ma anche lui non era che una pedina, in quell'operazione. Il direttore d'orchestra e la sua squadra in quel momento non si trovavano in zona. Probabilmente erano in missione poco lontano. Dopotutto, era facile, fingendosi commercianti, sparire e riapparire quando più era necessario.

Questo però significava solo una cosa. La squadra era condannata ad attendere che si palesassero nuovamente. Ciò significava molto, troppo tempo libero da non sapere come riempire.

Ognuno si ingegnò come poté. Per esempio, Chichi, visto che le era finalmente entrato in testa che, qualsiasi cosa facesse, era condannata ad essere ignorata da Kakashi, decise di rassegnarsi a provare ad affinare le sue doti da aspirante femme fatale su Raido. Sembrava un po' una bambina che giocasse ad imitare goffamente la propria madre. Sebbene Mei non fosse né sua madre, né, certamente, un modello facile da imitare...

Da un punto di vista 'tattico', poteva sembrare una buona decisione, dal momento che, per quanto Nadeshiko fosse estremamente bella, alla kunoichi di Kiri era sembrata sin troppo pacata e remissiva. Una priva di mordente, ecco. Ad una così, quanto poteva essere difficile sfilare il ragazzo da sotto il naso?

Non poté commettere errore di valutazione peggiore. Perché l'ira di un angelo può essere molto più terribile di quella di un demone, a Uzushi lo sapevano sin troppo bene.

Ancora adesso Akaho aveva gli incubi di quando aveva rubato la bambola di pezza a Yuki, le aveva staccato la testa e l'aveva buttata in una pozzanghera fangosa. Aveva gli incubi di quanto era successo dopo, per essere precisi.

Ossia che la piccola Nadeshiko aveva giocato per tutto il pomeriggio a mirare ad una mela posta sulla sua testa con il suo primo arco lungo.

Raido era sempre piuttosto impacciato, di fronte alle avances di quella piccola infoiata. Da una parte desiderava trovare un modo efficace perché la smettesse. Dall'altra, non era carino trattare male una donna, no?

Se non che, Chichi interpretò l'esitazione come una spinta a continuare. Commettendo, se possibile, un errore di valutazione ancora più grande.

Perché Nadeshiko scoprì che, tutto sommato, prendere in giro Yuki per la sua irrazionale e paranoica gelosia non era poi molto giusto da parte sua.

Già. Perché lei era anche peggio.

Dopo due giorni di futili pantomime e involontarie strusciatine, Yuki la notò che oliava, intensamente concentrata, il suo arco. Canticchiando e con un sorriso sulle labbra.

Per esperienza personale la ragazza con le trecce sapeva che non si trattava di un buon segno.

Ahem... Nacchan, tutto bene? Era da un po' che non ti sentivo canticchiare...” precisamente da quando hai lanciato ad un chilometro quel tizio che mi ha sputato in faccia...

Nadeshiko le rispose con un larghissimo sorriso, con gli occhi leggermente socchiusi: “Certo, alla grande! Pensavo solo che, visto che è da un po' che non lo faccio, di esercitarmi un po' con la mira dalla lunga distanza...”

Ecco, ti pareva.

'Mira dalla lunga distanza'. Secondo Yuki, quella era una perifrasi impropria di Nacchan per: 'sto per conficcare una freccia a distanza siderale ad un millimetro dalla testa di qualcuno, facendolo cacare sotto dalla paura'.

Interessante... Avresti, ahem... Ipoteticamente parlando, dico... Un bersaglio preciso?”

Sempre con quel sorriso inquietante, la bionda rispose: “Mah, pensavo a quella Chichi di Kiri... Ipoteticamente parlando, si intende.”

Yuki si lasciò andare in un ghigno di soddisfazione. Se le cose stavano così... Chi era lei per fermarla?

Ok, allora buona fortuna!” Le rispose divertita.

Nel frattempo, Inazuma cercava di allenarsi come meglio poteva all'utilizzo efficiente di Nuibari. Ormai era diventata piuttosto abile a maneggiarla, ma... Ma non poteva bastare. Non sapeva nemmeno lei, di preciso, cosa cercasse da quella spada, ma era come se 'sentisse' che poteva trovare un modo, per usarla, che fosse solo suo. Una sera, mentre si esercitava, per una volta, con Raido (che aveva scoperto essere un ottimo maestro in termini di kenjutsu) le venne in mente un'idea piuttosto bislacca. Tracciò i simboli come per tracciare il sigillo di soffocamento e poi appose le mani sull'elsa. Tutta la lama si coprì dei tipici disegni del sigillo. Poi vibrò un fendente in direzione dello sparring partner.

Quello che accadde andò al di là di ogni sua previsione.

Il Jutsu di Inazuma, in realtà, funzionava in modo molto semplice: il sigillo intrappolava l'aria al suo interno, un po' come se la attirasse verso di sé.

Nuibari si comportò, in quell'occasione, nel medesimo modo: era come se la spada avesse 'tagliato' l'aria stessa. Come se la lama fluttuasse nel vuoto, non dovendo più confrontarsi con nessuna forza d'attrito. Per conseguenza, il suo colpo fu decisamente molto più veloce dell'usuale. Ma non era finita qui.

Perché l'aria era attirata dal sigillo di soffocamento. Questo vuol dire che entro un centimetro dalla lama di Nuibari la pressione e la concentrazione di ossigeno si era fatta diverse volte maggiore del normale.

Bastò una lieve scintilla al contatto con la spada di Raido che l'aria intorno a Nuibari prese fuoco con un rumore secco.

In più, per la forte pressione concentrata, lo spadaccino di Konoha sentì vibrare il colpo fino al suo polso, tanto che lasciò cadere a terra la spada.

Inazuma... Quel colpo velocissimo che diavolo era? Mi ha colpito con la forza di un maglio da fabbro.”

Sinceramente Raido... Non ne ho la più pallida idea. Ho solo provato ad applicare un sigillo dei miei a Nuibari per vedere come si comportava. Non mi aspettavo certo... Beh, insomma... Questo.”

Sia come sia, direi che il tuo esperimento ha rivelato una svolta interessante, se mi permetti. Se trovassi il modo per metterla a punto, Nuibari sarebbe veramente un'arma letale nelle tue mani.”

Esagerato...”

No, dico sul serio. Peccato che Kakashi in questo momento sia al villaggio, altrimenti saresti riuscito a stupire persino lui. Anche perché, potenzialmente, poteresti rendere un colpo del genere veloce quanto il Raikiri.”

Tranquillo Raido. Appena finirò di lavorarci su, sta pur certo che zucca bianca sarà il primo a testarla... Mwahahahah!”

A vedere la risata sadica cui si era abbandonata la kunoichi di Uzushi, Raido non sapeva sinceramente se complimentarsi con lei o temere per l'incolumità del proprio capitano. Ma forse era meglio non mettere becco in queste faccende.

***

Mei tornò dal suo giro di perlustrazione decisamente di ottimo umore. Perlomeno, gran parte della compagnia pensò che fosse così. Tuttavia, Inazuma si convinse che quella che trasudava dai suoi occhi non era vera e propria felicità. Era qualcosa di malsano, di isterico. Le sue risate le sembravano quelle di una donna sull'orlo di un tracollo nervoso. No, decisamente non stava bene.

Già da tempo le sembrava che quella ragazza camminasse sul ciglio di un burrone, a livello emotivo. Ma doveva essere accaduto qualcosa che le aveva dato un ulteriore spintone verso un abisso di follia senza ritorno.

Quando radunò tutti per il briefing, alcuni elementi andarono al loro posto.

Ottime notizie signori miei! Abbiamo finalmente individuato il capitano dell'allegra compagnia di Kiri che manda avanti gli affari da queste parti. E' scomparso per un po' perché stava organizzando un simpatico incidente nel paese della nuvola. Hanno fatto saltare per la quarta volta la carovana che rifornisce il paese del fulmine di riso e altri prodotti agricoli. In effetti non era un'idea stupida, dato che al contrario del paese del fuoco, per la sua conformazione fisica, Rai non è autosufficiente dal punto di vista alimentare.

Tant'è. Il Raikage non è un tipo paziente ed è già sul piede di guerra con il paese delle risaie. All'ultimo, il Daimyo di questa terra lo ha supplicato e gli ha giurato di non essere il responsabile degli attentati, per cui A si è limitato a progettare l'invio di una o due squadre per indagare.

Che, se ci muoviamo per tempo, troveranno il problema risolto... Da noi, naturalmente.”

Cosa ti fa pensare che siano stati effettivamente i ninja di Kiri ad organizzare tutto quanto?” domandò un diffidente Kakashi.

Inazuma si lasciò andare ad un sospiro. Probabilmente anche zucca bianca aveva notato lo stato di tensione nervosa di Mei, perché affondare il dito nella piaga così, diamine?

Ci scommetto, Kakashi ha capito tutto al contrario. Starà pensando che è tesa perché sta tentando di fregarci in qualche modo... Ahhh! Q.I di 177, ma quando si tratta di leggere le emozioni, quello Sharingan non gli serve proprio a nulla, cazzo!

Nonostante tutto, la kunoichi di Kiri mantenne il suo ghigno ammiccante e rispose: “Che c'è, mio bel testa bianca, non ti fidi? Beh, ho le prove... I segni sono inconfondibili e le modalità anche. Anzi, per certi versi mi ricordano i tentativo di qualche mese fa al ponte di Uzushi.”

L'albino fece per aggiungere altro, ma all'ultimo si trattenne, permettendo a Mei di proseguire.

A questo punto, direi che la nostra priorità sia di seguire il nostro mercante all'incontro con il suo capo, condurli al ponticello e farlo saltare. Con tutta probabilità, a giudicare dai piccioni che ho potuto intercettare, si incontreranno domani notte. Se siamo fortunati le rapide del fiume faranno il lavoro per noi.”

E se non siamo fortunati?” Ancora una volta, a parlare fu Kakashi.

Beh, caro il mio chioma argentata... Se non fossimo fortunati, vorrà dire che le nostre mani si macchieranno di un po' di sangue, ahimè... Ma non credo che questo rappresenti un problema, vero?”

...Suppongo di no.” Si limitò ad asserire Kakashi.

Senza sapere che era proprio quel che Mei desiderava.

***

Chi è, Mei?” L'apparizione improvvisa di Inazuma dietro di lei, nella sua tenda, fece sobbalzare la ninja di Kiri.

Chi è chi, mia cara?” rispose lei, con il suo solito e ben poco rassicurante sorriso.

L'uomo che stiamo per incontrare... Tu lo conosci, non mentirmi.”

Bah... Conoscere... E' un termine un po' sopravvalutato al giorno d'oggi, non credi Inazuma? Chi può veramente affermare di conoscere qualcun altro, in fondo?”

Niente giochi, Mei. Ti prego.”

La Terumi sbuffò. Era strano vedere come quella ragazza sembrava volesse scavarle nel più profondo dell'anima e cercare di strapparle via il cuore, come per farlo riemergere alla luce del sole dopo tanto tempo... Strano e quasi commovente, doveva ammetterlo. Ma no. La vera lei era una debole, se lo ripeteva sempre. E Non doveva, non poteva mostrarsi debole. Mai.

Mah, cara principessina in congedo, potrebbe anche essere. Ma non credo che questo muti qualcosa nel piano missione, in fondo.”

Vero, non muta nulla. Ma sai, Mei... Ho imparato, ultimamente, che non sempre i sentimenti sono di intralcio in una missione... Devo ricordare anche a te che non sei solo un'arma?”

Ahahah! Ma no, ma no, non stare a disturbarti! Io ho molti sentimenti ed emozioni. Come la sorpresa per essere stata interrotta mentre mi preparavo a farmi un bel sonnellino ristoratore...”

Tsk... Un giorno vorrei vederli davvero, questi tuoi sentimenti, Mei... E non per la mia curiosità, credimi... Ma per il tuo bene.” Concluse sospirando rassegnata Inazuma, mentre faceva per andarsene, scuotendo leggermente la testa.

All'ultimo, però, Mei le rivolse la parola, dicendole: “Sai, principessina di Uzushi... Se mi avessi incontrato molti anni fa... Saresti diventata senza dubbio una mia ottima amica, credimi sulla parola.”

Inazuma si volse verso di lei con un mezzo sorriso dicendole: “Ma non eri proprio tu che dicevi che non bisogna mai credere sulla parola nessuno, specialmente un ninja di Kiri?”

Ops, Touché.” Rispose, col suo solito ghigno, la Terumi. Avrebbe voluto raccontare ad Inazuma che il bastardo che stavano stanando si chiamava Takeshi, ed era il maestro dell'accademia ninja di Kiri. Avrebbe voluto raccontarle che lo odiava, perché, non meno di Yagura, era lui che l'aveva costretta ad uccidere il suo migliore amico. Avrebbe voluto raccontarle che gli avrebbe cavato volentieri il cuore dal petto con le sue stesse mani, per l'atroce dolore di una vita vuota. Ma ancora una volta, l'ennesima, quelle parole le morirono in gola.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Xandalphon