“Io non mi metterò in mezzo ma sarai tu la mia pedina, giocherai la partita per me. Voglio proprio vedere come la giustizia si comporterà …”. Cosa ha in mente? “Io non ho poteri sull'amore come non li hai tu … cosa ti devo dimostrare”.
“Che la giustizia, senza destino … non può niente”. Sorride beffardo “te lo farò dire, ‘è il destino’ lo dirai e io sarò raggiante”.
“Mi stai sottovalutando?”
“No, ti sto semplicemente illustrando la tua punizione”.
Si avvicina a me toccandomi sulle spalle. Sicuramente le catene sono allentate ma una forza di potenza immane mi scaglia in giù verso il basso. Sono morto.