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Autore: behindamask    23/05/2017    0 recensioni
Ebook. Esami. Emicrania.
Perché la vita è un grande palcoscenico e noi sia attori di una trama in divenire.
Genere: Commedia, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il narratore esterno

A questo punto ci serve proprio un narratore esterno.

Silenzioso, di indiscreto, qualcuno portato per le operazioni di spionaggio. Qualcuno che passi da un posto all'altro senza fare il minimo rumore, ti volti e SBAM!, è lì che ti fissa da ore senza che tu te ne accorgessi.

E chi potrebbe fare tutto questo meglio di me, Gesù?

Non per vantarmi, ma sono una mente superiore, ecco, divina!, capace di leggere le persone come libri aperti. Serve talento, molto talento. Serve qualcuno di adatto e accuratamente selezionato per i suoi requisiti e anni di esperienza; un essere che sfiori l'onnipresenza, che osservi dall'alto e con occhi misericordiosi il destino degli uomini che lo adorano e lo vezzeggiano da generazioni e generazioni.

"Ma ciao, piccola palletta di pelo adorabile! Vieni qui che ti riempio di baci! Ma sì, cucciolotto! Ma sì! Te lo scompiglio tutto quel bel pancino peloso!"

Merda.

Calandra mi ha già notatopenso, mentre vengo trattato al pari di un peluche.

"Beh, a questo punto non posso dirmi né indiscreto, né narratore esterno, dal momento che grazie a quest'inutile ragazzina mi sono abbassato ad essere un personaggio qualsiasi della storia. Eppure," mi consolo "Eppure, resta sempre vero che sono la loro creatura adorata e vezzeggiata. La mia specie ha già ridotto l'umanità intera alla schiavitù: gli umani sono tutti uguali, inizialmente ci lanciano palline, cordine, topolini, sonaglietti, campanelline, bamboline e giochini vari nella speranza di rendere di noi un oggetto del loro divertimento per poi rinunciare sistematicamente tra la trentesima e la cinquantesima volta che davanti ai loro stimoli gioiosi e colorati li guardiamo intensamente negli occhi e, con sentimento, prendiamo a leccarci le parti intime. Nel giro di poco, con il 99,9% di probabilità, si abituano ad essere i nostri umili servitori. Adoro vedere le loro schiene piegate la mattina, i visi scarni e pallidi e le mani tremolanti mentre cercano da due ore le coordinate giuste per posare la ciotola dei croccantini pur di farmi mangiare, rischiando di essere licenziati per un altro epocale ritardo! Nonostante la spregevole indifferenza nei confronti delle leggi che tentano inutilmente di imporci ("Non graffiare le tende! Non salire sui tavoli! Non farla nel vaso della nonna Tinuccia!" e via discorrendo) degli umani stessi, nessuno di loro si è ancora accorto del nostro piano di dominio sul mondo, ma sarà troppo tardi quando realizzeranno -ECCOME se sarà troppo tardi- e si pentiranno amaramente di averci chiamati con nomi ridicoli come Cicci, Fuffi, Milli o Billi. QUESTA È UNA PROMESSA! BASTET REGNERÀ! BASTET RISORGERÀ! TUTTI SI INCHINERANNO AL SUO COSPETTO! BUAHAHAH!"

Miao, devono aver capito loro.

  
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