«Clarke…»
La sua voce le mozza il respiro. Sa che deve andare avanti e compiere la sua missione, non c’è tempo. Cerca di ingoiare l’angoscia compiendo un respiro profondo. Deve farlo.
Si volta e lo osserva. Bellamy Blake, alto e scuro, rabbioso e disperato.
 
«Non farlo»
 
Sembra quasi un sussurro, il suo. Una preghiera espressa a malapena, un desiderio evocato di fretta ma covato a lungo.
 
«Bellamy, andrà tutto bene. Te lo prometto»
 
Cerca di ingoiare le lacrime, Clarke, e lo fa con fatica. Ha paura di quello che potrà trovare con l’ondata mortale, ha paura di non riuscire ad azionare il meccanismo esterno del razzo e salvare tutti. Ha paura di morire.
 
«Clarke, ti prego»
 
Di nuovo quel tono, quella disperazione.
E Clarke si sente vacillare. Uscire da quella stanza sottoponendosi al rischio di morire e far morire tutti è qualcosa che fa fatica a gestire.
Sa che l’unica persona in grado di calmarla è proprio il ragazzo di fronte a sé, l’unico che l’abbia sempre aiutata e sempre sostenuta, in tutte le sue dolorosissime scelte.
Ma sa anche che Bellamy è l’unico ad aver capito il suo piano. Sa che l’unico scopo di Clarke è salvare i suoi amici ora che la razza umana è al sicuro nel bunker.
Vuole salvare tutti, vuole salvare lui. E sa che per farlo deve essere al di fuori del razzo.
Nulla potrà fermarla.
Lui si avvicina lentamente, gli occhi agganciati ai suoi. Lo sguardo determinato di Bellamy Blake non lascia neanche per un secondo gli occhi chiari di Clarke.
 
«Clarke…» ripete, quasi stancamente.
 
Clarke sa che deve essere forte.
Ma quando il ragazzo si trova ad un palmo da lei, le sue sicurezze sembrano vacillare come un castello di carta ad un soffio di un bambino.
 
«Ci rivedremo, Bellamy»
 
«E se non fosse così? Clarke ti prego, ascoltami. Non sei costretta a farlo, ti prego, vieni con noi. Ti prego»
 
«Bellamy, andrà tutto bene!»
 
«Basta ripeterlo!» urla Bellamy e questa volta i suoi occhi si velano «Non posso sopportare di perderti di nuovo Clarke… non questa volta» sussurra.
 
Clarke si avvicina a lui, gli stringe le mani, sente i suoi occhi riempirsi a sua volta di dolore.
 
«Bellamy ti prego, ascoltami. Voglio che tu sopravviva. E per esserne sicura, devo azionare quel meccanismo. Ho il sangue nero, posso cavarmela se rimango sulla Terra. Ti prego… non mi perderai Bellamy. Non puoi perdermi come io non posso perdere te»
 
Sente le lacrime aggrapparsi alla sua gola e la voce le si spegne.
 
Poi sente Bellamy intorno a sé, le sue braccia la stringono. E Clarke sente la vita in quell’abbraccio, si sente sicura. Sa che morire per Bellamy sarebbe un sacrificio che sarebbe pronta a fare. Si lascia avvolgere da quel contatto e finalmente i suoi occhi liberano la sua angoscia.
 
«Clarke… non posso sopravvivere senza di te. Se io sono su quella lista, tu sei su quella lista, ricordi?»
 
Clarke non risponde, le lacrime le coprono il viso. Lui le solleva il volto e la guarda. Sa che quel momento vale tutto, potrebbe essere il loro ultimo momento insieme.
 
«Clarke, se non ci dovessimo rivedere…»
 
«Bellamy, ti prego. Non dirlo, non dirlo. Ci rivedremo»
 
Lui capisce. Sa che esporsi adesso vorrebbe dire dare per scontato un addio. E Clarke ha bisogno di speranza per il futuro.
Poi lentamente, le labbra del ragazzo raggiungono la sua guancia e Clarke ammutolisce per l’emozione che sente dentro.
Deve esserci un futuro per loro. Deve esserci.
Poi Bellamy si scioglie da quell’abbraccio e Clarke ne approfitta per avvicinarsi alla porta, lontana da quelle emozioni che potrebbero impedire a Bellamy di sopravvivere se lei si facesse sopraffare.
 
«May we meet again» sussurra Bellamy.
 
«May we meet again» risponde la ragazza.
 
Poi esce dalla stanza.
Bellamy rimane solo a guardare il punto dove si trovava prima la ragazza, a sentire ancora il calore del suo corpo contro il suo.
 
«Ti amo»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti! J
Ho provato a scrivere questa breve storia in attesa del finale della 4 stagione! Spero vi piaccia J
Personalmente per il finale di stagione spererei in qualcosa di più di un bacio sulla guancia, ma mai fidarsi di Jason -.- per cui ho cercato di essere il più “realista” possibile!
Se vi va, lasciatemi una recensione!
Ile