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Autore: rora02L    25/05/2017    10 recensioni
Storia partecipante al gioco dell'Oca versione scrittura su EFP.
Sono passati alcuni anni da quando abbiamo lasciato Vaiana e Maui. I due hanno continuato a vedersi, come maestro e alunna, amici e... forse qualcosa di più.
Prima storia che scrivo in questo fandom, si può leggere anche senza aver visto il film.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maui, Moana Waialiki/Vaiana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prompt 7 “A è una divinità/angelo/demone/creatura immortale che si innamora di B”

Not a Girl.


“Maui, mutaforma, semidio del vento e del mare-“
“Eroe degli uomini.”

Erano passate molte estati e altrettanti inverni da quando Maui, il semidio del vento e del mare, aveva conosciuto la figlia del capo dell’isola di Motonui, Vaiana.
La ragazza, temeraria e innamorata dell’oceano, era stata una ottima apprendista e una compagna di avventura impressa nel cuore del mutaforma. Non si erano persi di vista, come Maui inizialmente pensava.

Ora non hai più bisogno di me, figlia del capo.”
Aveva detto così il semidio, facendo una specie di sorriso che sembrava una smorfia e fingendo scarso interesse per la cosa. Ma Vaiana lo prese per un orecchio, ribattendo con forza: “E dove pensi di andare?! Ho ancora bisogno di te…”

La giovane dai lunghi capelli ricci e mori era una brava studentessa e, al calar del sole, Maui le impartiva ogni giorno delle lezioni: vela, navigazione, manutenzione e orientamento. Si incontravano sulle rive della spiaggia dell’isola dove la ragazza abitava, avevano iniziato persino a disegnare una mappa delle varie isole circostanti e che avevano scoperto.
Quella sera, il sole aveva dipinto il cielo di colori aranciati e rosee, come un abile pittore. Maui, trasformatosi in falco, era atterrato sulla spiaggia sabbiosa. Vaiana spuntò poco dopo dal palmeto vicino, correndo ad abbracciarlo. Il semidio rimase stranamente colpito da quell’abbraccio, non capendone però il motivo. Sentiva che qualcosa era diverso... qualcosa nel corpo della sua amica era cambiato.
Lei gli sorrise raggiante, mostrandogli orgogliosa le ultime modifiche che aveva fatto alla mappa. Indicava con l’agile dito le varie isole, cercando poi conferma nello sguardo del suo maestro.
Ma gli occhi di Maui erano fissi sulla ragazza, la studiavano e seguivano i lineamenti del viso della giovane. Si rese conto che la sua Vaiana stava diventando sempre più una donna, intraprendente e forte. Un pensiero si insinuò nella sua mente, infastidendolo: “Ormai è in età da marito.”
Non riusciva ad immaginarsela sposata con un uomo, lei che era forte e intraprendente più di tutti i ragazzi del villaggio. Più di chiunque Maui avesse mai incontrato nella sua lunga vita da immortale.
Si accorse che la ragazza lo stava guardando con le sopracciglia corrucciate, dubbiosa: “Ci sei? Tutto bene? Oggi sei strano.”
Uno strano calore imporporò appena le guance del semidio, che si affretto a bofonchiare: “Certo, certo.. Dicevi?”
Lei, dopo un attimo di esitazione, riprese a discutere sulla precisione delle carte nautiche e sulle isole che ancora erano da scoprire.

~

Il buio della notte arrivò senza che nessuno dei due se ne accorgesse.
Maui era rimasto ancora con la testa per altri pensieri, mentre Vaiana gli raccontava le sue avventure. Si perdeva tra i suoi occhi grandi e scuri, tra i capelli ricci e corvini, tra le labbra carnose e morbide oppure tra le pieghe del suo abito, che mostravano le prime forme da vera donna. Il semidio non capiva che cose gli stesse capitando.
Da quando guardava Vaiana come una donna e non come la non-principessa con animaletto, snervate e petulante, che vedeva solo come una amica?
La cosa lo innervosiva. Non poteva innamorarsi di lei. Lui era immortale, lei una semplice mortale, anche se aveva sfidato l’oceano ed i suoi pericoli. Lei era la figlia del capo, lui un bambino che la madre aveva rifiutato. Non era stato abbastanza per lei, perché con Vaiana sarebbe dovuto essere diverso? Anche se aveva restituito il cuore della vita, non aveva ottenuto quello che cercava da una vita. Forse non lo avrebbe mai avuto. Forse nessuno avrebbe mai potuto amarlo.
Il suo sguardo andò all’oceano e sussurrò, più a sé stesso che alla sua amica: “Si è fatto tardi, forse dovrei tornare a casa…”
Prese il suo amo, indeciso tra la trasformazione in squalo o in falco, ma sentì una presa calda sulla sua mano. “Resta.”
Gli occhi di Vaiana si erano accesi di un luce diversa dal solito. Non era quella che aveva quando parlava delle sue avventure o dell’oceano. Era calda, intrigante e talmente magnetica che il semidio non riusciva a pensare ad altro.
Il volto della giovane si avvicinava lentamente al suo, con calma, mentre il cuore del mutaforma batteva furioso come non aveva mai fatto prima. Vaiana chiuse gli occhi, terminando la distanza che li separava. Lo baciò, facendo sgranare gli occhi al semidio per la sorpresa.

“Vaiana non è più una ragazzina. Ormai è una donna. Voglio che sia la mia donna. Voglio amarla, come lei ama me.”


  
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