RICORDI D’ESTATE
Campi di grano
color dell’oro puro,
profumo di cibo e di casa,
odore di campagna.
Mille e più insetti,
ovunque le lucciole
attaccano il buio con le loro
piccole luci brillanti e temerarie.
Frinire di grilli,
risoluti nel voler portare avanti
un concerto esclusivo,
a patto che sia solo loro.
Le quaglie richiamano la consorte,
è quasi buio, mentre la volpe
esce dalla tana per cacciare,
e il cane non smette mai di abbaiare.
Il caldo è una morsa,
di sera l’aria è pesante,
pure il leggero venticello è rovente,
sembra che ogni cosa sia diventata
inconsistente.
Voglia di tornare ad udire
il gracidio delle rane, compagne
dei rumori prodotti dai passi
strascicati
di chi dal quotidiano lavoro torna a
casa, stanco.
NOTE DELL’AUTORE
Salve a tutti ^^
Bene, spero che anche questa poesia sia stata di vostro
gradimento.
Sperando in bene, beh, vi aggiorno anche; ho rovistato tra i
miei componimenti, e ne ho ancora alcuni che ho scritto che potrebbero rientrare
nella raccolta. Sono poesie che ho ‘’dimenticato’’, rimaste da tempo nel
cassetto e che appartengono ad avanzi di
pensieri. Per questo ho pensato di proseguire, per qualche settimana
ancora, a pubblicare qui, in modo da dare una possibilità anche a loro. Mi
dispiacerebbe molto fare altrimenti, a questo punto.
Grazie per il sostegno, e spero che anche questa vi sembri
una buona idea ^^
Grazie di cuore per tutto, e a giovedì prossimo!