Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Lord Larry    26/05/2017    0 recensioni
Una storia di guerra, sesso, morte e ornitorinchi malvagi ambientata nel mondo di Kingdom Hearts.
Ci sono anche dei teletubbies dentro.
Rated PG13.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 17 – I like pizza - Do you like pizza? – I’d really like a pizza right now, like, so badly

 

Nella bianchissima sala dove si riunisce l’Organizzazione 92 (I membri sono un po’ aumentati di numero negli ultimi tempi) ferve la discussione fra Xehanort, Xehanort, Xehanort e un altro Xehanort. Per comodità li chiameremo solo con i numeri da uno a quattro.

“Le cose procedono esattamente secondo il piano. Eh eh eh”, dice Uno.

“Eh eh eh”, fa Due; “proprio così. Siamo dei geni. Cioè, sono un genio! Come peraltro è stato più volte ribadito!”

“Un momento, un momento”, interviene Tre; “ma era parte del piano che il ragazzo incontrasse quei due animali parlanti?”

“Certo che lo era!”, esclama Quattro, apparentemente irritato dalla sola impudenza della domanda.

“Ma a me non pareva…”, insiste Tre; “scusa, Xehanort…”

“Sì?”, rispondono in coro gli altri tre.

“Sì, cioè, intendo quello che c’ha il librone col piano. Mi pare sia tu”, ed indica Due; “potresti controllare se nel piano c’era scritto che dovevano incontrarsi?”

Due tira fuori il ‘PIANO SEGRETO DI XEHANORT PER FARE IL MALE’ e lo sfoglia rapidamente.

“In effetti non c’è scritto, mi sa che non era nel piano…”, dice dopo averlo esaminato.

“Ma sì che era nel piano!”, interviene Quattro; “me lo ricordo chiaramente!”

“Eh, però qui non c’è scritto”, lamenta Due.

“Eh be’? Che problema c’è? Scrivicelo ora”, esorta Quattro.

“Concordo con Xehanort… quello che ha appena parlato, intendo”, dice Uno; “scrivicelo adesso!”

“Momento momento momento!”, fa Tre; “ma questa cosa non ha senso! Se nel piano non c’era scritto non è che ce lo possiamo scrivere ora e poi far finta che ci sia sempre stato, i giocatori si sentiranno trattati da scemi!”

“Mio caro, tu non conosci il potere più immenso che possediamo, molto più grande sia dell’oscurità che della luce che del nulla: noi possediamo il potere della retcon!”, dice Quattro; “ci abbiamo fatto cinque videogiochi con questo trucchetto, figurati se non possiamo applicarlo anche ora!”

“Sapete che vi dico?”, interviene Due; “mi avete convinto: ce lo scrivo”; prende una penna è scribacchia sul librone. “Ecco qui, fatto. Tutto è andato esattamente secondo i nostri piani, si sa che pianificavamo da anni che quei tre si incontrassero, perché siamo dei geni superintelligenti e superpotenti e siamo pure sexy e quindi sappiamo sempre tutto in anticipo.”

“Va bene…”, dice Tre, poco convinto; “allora qual è la prossima parte del piano?”

“Ma che ne so, ce la inventiamo quando esce il prossimo capitolo e poi diciamo che l’abbiamo sempre pianificata così”, dice Due; “ora scusate ma ho la seduta dall’estetista.”

“Sì, anch’io devo andare che ho promesso a me stesso che questa sera avrei badato al mio cagnolino, il piccolo Xehadog”, dice Quattro.

“Mi sa che possiamo sciogliere la seduta allora”, dice Uno; “ciao ciao, ragazzi”

E tutti scompaiono, tranne Tre che ha ancora qualche inspiegabile dubbio.

 

 

“Grazie mille per essere venuto con noi”, dice Paperino a Nixon a bordo della gummiship.

“Questo si chiama sequestro di persona!”, replica quello, arrabbiato, “e mi avete fatto perdere l’amore della mia vita! Non rivedrò mai più quel leggiadro sederino tentacolato…”, sospira.

“Senti, la trama doveva pur andar avanti in qualche modo”, replica il papero; “ciò detto, visto che noi diventeremo amici, forse è il caso che ci presentiamo, no?”

“Ho scelta?”, chiede Nixon.

“Ovviamente no”, risponde il volatile; “nome, please?”

“Nixon…”, risponde quello, poco convinto.

“Che strano. Non è un anagramma di Sora o qualche altro gioco di parole. Credo. Be’, comunque io sono Paperino.”

“Piacere”, fa Nixon, tutt’altro che convinto.

“E io Pippo!”, fa il cane.

“Okkey…”, risponde Nixon; “grazie dell’informazione. Come ti chiami?”

“Pippo!”

“Sì, questo l’ho capito, voglio sapere il tuo nome.”

“Te l’ho già detto, Pippo!”

“Sì, pure io, ma voglio sapere come cavolo ti chiami!”

Paperino interviene per interrompere quel penoso dialogo.

“Pippo è il suo nome, Nixon, si chiama Pippo.”

“Ah!”, fa Nixon, illuminato; “ora è chiaro. Quindi non è vero che pippa.”

“Questo non l’ho mai detto”, precisa Paperino.

“Vabbe’”, dice Nixon, con aria rassegnata; “e quindi ora che si fa?”

“Visto che siamo diventati grandi amici, adesso faremo quello che fanno tutti i grandi amici!”, esclama Pippo, sorridente.

Il viso di Nixon si illumina di un’impercettibile speranza:

“Giochiamo a D&D? Ci ubriachiamo? Ci confidiamo i dettagli dei nostri rapporti sessuali? Andiamo a puttane? Ci masturbiamo insieme? Ce lo buttiamo in culo a vicenda?”

“Ma no, chiaro che no, yuk!”, replica Pippo; “andiamo in giro per i mondi senza una missione precisa combattendo mostri, in modo da riempire un’altra decina di capitoli.”

“Ah”, si limita a fare Nixon, sempre più depresso; “ed è previsto che ci divertiamo?”

“Ma proprio no!”; dice Paperino, con aria quasi scandalizzata; “ci limiteremo a ridacchiare ogni tanto senza un valido motivo.”

“Evvai”, dice Nixon, ma il suo tono mostra ben poco entusiasmo.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Lord Larry