Capitolo 4: Oscuritŕ e Recupero

Era una notte bella e stellata nella regione di Shinkiro, quando un pokémon immerso nell’oscuritŕ di una foresta procedette in direzione Nord. Il suo passo era veloce e costante, non riscontrando problemi nell’attraversare la fitta vegetazione. Dopo circa 30 minuti, il pokémon uscě fuori dalla foresta e, scrutando l’orizzonte vide la sua destinazione finale: il vulcano Konsui. Il vulcano era alto 3000 metri con pendii piuttosto ripidi e, dalla sua cima usciva una densa coltre di fumo, segno evidente della sua attivitŕ.
Non ci volle molto al pokémon per raggiungere le pendici del vulcano e, ad attenderlo c’era una grande porta metallica, il quale era costantemente sorvegliata da due Bisharp.
“ALTOLŔ!” – gridň uno dei due – “Identificatevi immediatamente”
“Sono la comandante Salazzle del reggimento del fuoco! Ho bisogno di discutere di affari urgenti con il capo!”
“Attendi solo un secondo!”; cosě il secondo Bisharp entrň nella porta, dalla quale ne uscě dopo pochi minuti.
“Tutto a posto! Puoi entrare comandante!”
“Grazie infinite!” – disse sorridendo Salazzle.
Quando entrň nella porta vide il luogo di lavoro del suo capo: una sorta di laboratorio con alla destra uno scaffale pieno di volumi scientifici e, alla sinistra un altro scaffale pieno di ingredienti di vario tipo. Al centro, la stanza era illuminata da un grande candelabro e sul fondo vi era un banco da laboratorio, da dove Salazzle vide un pokémon simile a Pikachu intento a fare qualche esperimento.
“Finalmente sei arrivata!” – disse il pokémon – “Ci sono novitŕ?”
“Sě, mio signore! Mi sono giunte notizie dalla mia spia di Dream Town!”
“Dream Town!? Quella cittadina insignificante? E cosa sarebbe successo di cosě importante!”
“Stando a quanto mi ha raccontato, in quella cittŕ č appena arrivato un nuovo pokémon…un Pikachu per la precisione!”
Al sentire pronunciare quel nome, il pokémon si fermň di colpo facendo cadere una fialetta di vetro che andň in mille frantumi: “Hai detto…Pikachu!?”
“Sě, capo! E a quanto si dice, pare abbia perso la memoria!”
Immediatamente, il pokémon smise di agitarsi per poi ordinare a Salazzle: “Ascoltami attentamente! Di alla tua spia di continuare ad osservare quel Pikachu e, non appena riceverai altre notizie, vieni subito ad avvisarmi!”
“Sě, signore!”
Cosě Salazzle lasciň il laboratorio per tornare alla sua missione, ma l’altro pokémon rimasto da solo pensň: “Dannazione! A quanto pare…nel mio attacco al Villaggio Pika ne ho lasciato in vita uno, ma pazienza! Anche se dovesse recuperare la memoria, io, il grande Mimikyu sarŕ l’ultima cosa che vedrŕ prima di scomparire da questo mondo!”

Nel frattempo, a Dream Town, Pikachu e Popplio con l’aiuto di Steenee avevano riportato le bacche rubate a Snorlax, il quale li ringraziň regalandogli una parte di quelle bacche. In seguito, si misero a parlare con il pokémon frutto: “E cosě…ci avevi seguiti fin dall’inizio! Ma perché non ti abbiamo notato prima?” – domandň Popplio.
“Mi dispiace, ma č stato il capitano a dirmi di rimanere ad osservarvi e intervenire senza necessario!” – rispose Steenee.
“Ohoh…mi ero scordata che non avevamo avvertito Decidueye sulla nostra “scomparsa”! E adesso cosa facciamo?”
“Non vi preoccupate parlerň io con lui , specialmente di te Pikachu...non mi aspettavo che eri cosě forte!”
“Giŕ, anch’io sono rimasto sorpreso! Nonostante abbia perso la memoria, sono in grado di combattere!”
“Ah, sě…il capitano mi aveva detto di questa cosa! Ma ha proposito, cosa ne pensi della tua prima missione?”
“Č stato incredibile!” – rispose Pikachu – “Il sorriso di Snorlax, č il segno che posso fare molto qui alla gilda!”
All’improvviso, il discorso tra i 3 venne interrotto dal brontolio dello stomaco di Pikachu, il quale era molto affamato; cosě, tutti insieme si diressero alla gilda dove Steenee avrebbe preparato una delle sue specialitŕ.

Il mattino seguente, dopo il discorso mattuttino Pikachu e Popplio si videro fermare dal capitano che voleva parlargli: “Voi due…Steenee mi ha parlato dei fatti di ieri!” – iniziň Decidueye – “Devo dire che dal racconto, non mi immaginavo una coppia cosě affiatata come la vostra!”
“Davvero?” – domandň Popplio.
“Giŕ…e per questo motivo ho una proposta da farvi: che ne dite di fermare una squadra?”
“COSA?” – gridarono i due pokémon all’unisono.
“Beh, siete sorpresi?”
“Ma capitano…ne č proprio sicuro?” – disse Pikachu.
“Certamente! Allora…accettate la mia proposta?”
Pikachu e Popplio rimasero a guardarsi negli occhi per qualche minuto non sapendo cosa rispondere, ma alla fine entrambi risposero con un “SĚ!”
“Molto bene!” – disse Rimbobee – “Visto che adesso siete una squadra, che nome scegliete?”
“Mmm…in effetti, questa richiesta č stata cosě improvvisa che non ci abbiamo pensato…tu Pikachu cosa scegli!”
“Ehm…allora…che ne dici di Thunder Pop?”
“Thunder Pop…thunder pop…č un nome un po’ strano, ma mi piace!”
“Bene, team Thunder Pop!” – disse il capitano – “E ora ecco la vostra missione: ad ovest di qui ci sono le Cascate Desiderio; il vostro compito č quello di esplorare il dungeon e recuperare eventuali tesori!”
“Sě, signore!”
Finito di parlare, i due pokémon dopo essersi preparati partirono alla volta delle cascate.

Ci volle mezza giornata, per arrivare alle Cascate Desiderio e dopo aver mangiato due mele prese da un albero nelle vicinanze, poterono entrare alla volta del dungeon composto da 10 piani. La prima metŕ del dungeon fu abbastanza facile e, i pokémon Erba e Acqua della zona, non crearono grossi problemi; ma la seconda metŕ fu molto piů complessa a causa delle varie trappole presenti nei vari piani. Una volta giunti al 10° piano, i due pokémon arrivarono a un’ampia grotta ricoperta da Stalattiti, notando al suo centro una specie di altare, con sopra uno strano cerchio con incastonato un cristallo e una tavola con su scritti caratteri Unown.
“Popplio, riesci per caso a leggerle la tavola?” – domandň Pikachu.
“Vediamo…la tavola dice: “Or dunque, tu che sei giunto fin qui tocca il cerchio sopra l’altare se vuoi scoprire un nuovo potere!” Cosě c’č scritto!”
“Secondo te č una trappola?”
“Non lo so…perché non lo tocchi?”
Pikachu, ancora perplesso per quella fase toccň il cerchio, riuscendo a prenderlo senza fatica: “Non č successo niente…per fortu…”
Non fině la frase, che all’improvviso il pokémon Topo svenne sotto gli occhi attoniti di Popplio, il quale cercň di farlo svegliare, ma senza risultato.
Pikachu, che nel frattempo era svenuto, vide seppur in maniera sfocata la figura di un pokémon, e udě seppur debolmente qualche parola: “Figlio…ora...questo cerchio…male…!”
“No, aspetta! Chi sei tu? Io devo…sapere…”

Note dell’autore: Eccoci giunti alla fine di un nuovo capitolo. Perché Pikachu č svenuto nel prendere il cerchio? E perché Mimikyu vuol far fuori il nostro eroe? Chissŕ cosa riserverŕ il destino per Pikachu! Il viaggio continua…