Videogiochi > Zelda
Ricorda la storia  |      
Autore: An13Uta    28/05/2017    0 recensioni
OoT Twin Heroes AU: anziché uno, ci due eroi nati nello stesso momento
_
Un eroe caduto e un eroe impazzito, a fargli da balia.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ganondorf, Link, Princess Zelda, Sheik, Skull Kid
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Game Over - Can't Try Again













Quelle lacrime.

Grosse come pietre, come gli occhi bicolori che lo fissano spalancati, chinati su di lui. È la prima volta che nota quanto siano grandi.

Sarebbe quasi divertente, se non vedesse le labbra muoversi come forsennate senza produrre un suono.

Non sente nulla, nessuna parola. Solo freddo che aumenta e una fitta da qualche parte sul petto.

E il suo gemello, la sua copia allegra e rossiccia, ora pare esser diventato grigio, lo copre di gocce salate, gli preme forte le mani gracili sul torace, uggiola e ulula senza voce, un cane disperato, e intanto continua a pressare quasi dovesse soffocarlo – è un continuo, su e giù, su e giù, come se entrambi fossero colti da spasmi.

No, no, no, dice, no, non andare via, no, aspetta.

Il viso scuro è talmente sporco che quasi non si scorgono più le miriadi di lentiggini. È coperto di terra, polvere, fango e sangue incrostato.

Anche le mani sono sporche del liquido scuro. Tentano di bloccare la perdita, ma sono troppo piccole.

Guarda il fratello inghiottire corti sorsi d'aria a fatica, fissargli le labbra con gli occhi a mezz'asta, come se cercasse di leggere le parole.

Guaisce, straziato, vuole che lo senta. Riuscirà a farlo stare meglio, ce la farà, promesso.

Lo stringe a sé, lo culla, gli bacia la fronte. Lo ha amato, il suo gemello, lo ha amato con tutto il cuore, non lo lascerà da solo, sarebbe inumano.

Ascolta.

Non sente più niente.

Solo forse il vento che fischia a malapena.

Appoggia la testa contro il petto dell'altro, pregando.

Quello rimane immobile.

Il polmone lacerato.

Ha perso molto sangue.

Ma Link tira un sospiro di sollievo. Meccanico, gli chiude le palpebre. Non si sposta, rimane accovacciato sul cadavere.

Sheik lo osserva, il suo sguardo confuso attende una reazione decisiva, un movimento impercettibile.

Non succede niente.

Si avvicina, furtivamente, e afferra il braccio del vivo.

Quello rimane immobile.

-Alzati,- sembra un comando, -Abbiamo una missione da compiere.-.

Niente.

Sembrano entrambi morti.

Ma appena cerca di tirare il ragazzo a sé, questi, invece che rimanere molle e inerte, improvvisamente si anima, si divincola con forza dalla presa, alza il capo con uno scatto folle e scocca uno sguardo furibondo.

-Vai da sola se hai fretta, principessa.- ribatte, sputando schiuma dalla bocca come un cane rognoso, -Io aspetterò che mio fratello si svegli.-.

E torna a puntare la fronte contro il cuore immobile di Link, testardo, senza lasciare che la verità gli spezzi il cuore, anche se sarebbe la cosa giusta da fare.



Prende due lunghi respiri.





Un buon odore gli invade le narici. Sa di foglie bagnate, luoghi sconosciuti, terra... sangue e bruciato.






Qualcosa gli punta contro la schiena.





Volta appena il capo. Le ossa sono una sinfonia di dolorosi scricchiolii. La bocca è acre, invasa da un sapore ferroso.






Davanti a lui, che gli punzecchia con una grossa spada la colonna vertebrale, c'è un uomo enorme.




Link vede poco o niente, ma sa chi sia.



I muscoli atrofizzati da giorni di digiuno e immobilità che non sa di aver passato urlano mentre scoprono i denti colorati di un macabro rosso.



Ganondorf ghigna ad una vista tanto penosa.

 

Un Eroe caduto e un Eroe impazzito, a fargli da balia.

Le sue parole giungono lontane e ovattate alle orecchie del ragazzo. Egli risponde insultandolo.

Non gli interessano i suoi piani, le sue promesse. Appena Link si sveglierà, loro due lo rivolteranno peggio di una vecchia calza.

Il Re dei Ladri ride. Forte.

E mentre ride pianta la sua arma tra le costole ben visibili del suo nemico, fino a penetrare anche il cadavere.

Skull Kid grida.

-LO STAI UCCIDENDO-

Sbatte le mani tutt'attorno il suo riflesso biondo

-LO STAI UCCIDENDO NEL SONNO-

il sangue gli trabocca dalle labbra

-SMETTILA SMETTILA-

e ancora non accetta la realtà

-AMMAZZA ME SOLO ME-

che il suo gemello tanto amato

-NON LUI NON LUI-

senza cui sente di non riuscire a combattere

-BASTARDO SMETTILA-

senza cui non muove un passo

-AMMAZZA ME NON LUI-

non può più provare dolore.

-LO STAI UCCIDENDO-

La spada s c i o g l i e la pelle troppo attaccata allo scheletro in cento pozze scarlatte, fino a che le braccia e le gambe non smettono di agitarsi spasmodiche.

È finita.





































































 

Skull Kid sbatte le palpebre.

È tutto bianco.

Alza lento il capo.

Non si sente niente.

Piano piano si tira su.

Chiama il suo stesso nome.

Attende di sentire il fratello rispondere.

Brancola senza una meta nel candore accecante.

Finché non se lo ritrova davanti.

Un sorriso tremolante si dispiega sul suo volto sporco.

Link lo osserva triste avvicinarglisi, in silenzio.

Il gemello si ferma a pochi centimetri da lui.

-Sapevti saresti svegliato.-.

Il biondo non risponde.

Allunga un braccio e con quello passa da parte a parte il petto vuoto dell'altro.

Skull Kid abbassa gli occhi. È un colabrodo sanguinante.

La carne del braccio dell'eroe in verde è stata strappata con violenza, tanto che si vedono nitide le ossa.

Il sapore di ferro torna a invadere la sua lingua.

Sente di dover vomitare.

Tremando come una foglia si aggrappa alle spalle del suo unico amico.

La testa gli gira come una trottola.

Il capelli morbidi di Link vengono premuti contro la sua fronte, le braccia chiare lo sostengono.

Prende un gran respiro.

Non c'è nessun odore.

Rialza gli occhi e per un momento, uno solo, sente come un pianto, e vede una giovane donna con la testa tra le mani, e il collo e gli avambracci da cui sgorga acqua rossa, e niente attaccato ad essi.

Poi un paio di occhi blu gli afferrano lo sguardo.

Occhi di bambino cresciuto troppo, troppo in fretta.

-Non sono mai stato addormentato, Link.- mormora il ragazzo biondo.

Skull Kid urla.



















































 

La sua voce non si sente.










































































































Bye bye, baby blue,
I wish you could see the wicked truth,
Caught up in a rush, it's killing you,
Screaming at the sun you blow into

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Zelda / Vai alla pagina dell'autore: An13Uta