Un fiume ed i suoi affluenti, la perla bianca e la perla nera, due sorelle e le loro avventure e pensieri, dedicato a una persona meravigliosa che ci ha sempre incoraggiato a scrivere.- Buona lettura!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
No, non era abbastanza, che non era affatto in Paradiso..
Sulla candida pelle del seno spicca la V di voleuse, ladra in francese, come è stata giudicata alla fine del processo. Doveva essere sulla spalla, ha lottato come una leonessa per impedirlo, in fondo era stata una ribelle, irrefrenabile e con una brama infinita di avere tanto più aveva,io mi accontentavo. Ho avuto educazione e riparo, e tanto l’odio germogliava dentro il mio petto, mentre Jeanne tirava i fili della sua recita, i diamanti, una collana ed un cardinale, due avidi gioiellieri, una regina assente e processo, una ladra, un’impostora, che ha raccontato e inventato dettagli veri o fasulli, alla fine credibili, al diavolo se sono veri,conta quello che la gente vuole sentire e leggere. Questa è mia sorella dalle verdi iridi.
.. la cattura, la buia e fetida cella, con la paglia sporca e il buio, dopo che hanno arrestato il cardinale nella luminosa Galleria degli Specchi.. Una ironia, diciamo, un tiro mancino degli Dei ..
Jeanne dalla triste sorte, che si è fidata di persone inaffidabili, il cardinale assolto, lei condannata alla fustigazione, alla marchiatura e al carcere a vita, poi liberata da un mistero, che scrive scandalose memorie, una relazione saffica con Maria Antonietta, la vita a puntate, in memorie che procurano molti soldi.. Jeanne, ancora ricordi mai le sere della nostra infanzia, il profumo del fiume e dell’edera.. Che è rimasto, solo il nulla, e le candide perle che mi adornano il collo e baluginano come frammenti di luna.