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Autore: Justice Gundam    31/05/2017    3 recensioni
Seguito di Best Wishes Reload. Due mesi dopo la sconfitta del Team Plasma, Ash, Pikachu e Misty cominciano un nuovo viaggio nel continente di Kalos, per inseguire i loro sogni e cercare risposte ai tanti misteri che ormai circondano le loro vicende nel mondo dei Pokemon. Un nuovo tipo di evoluzione, il potere sconosciuto dell´Aura, vecchi e nuovi amici, il mistero di una guerra che devastó il mondo tremila anni fa... questo ed altro attende i giovani eroi nel loro viaggio, che li porterá a scoprire segreti che prima d´ora non avevano neanche sospettato... (Pokeshipping) (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Serena, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon XY Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 9 - Arrivo a Novartopoli

Erano passati diversi giorni da quando Ash e il suo gruppo di amici, vecchi e nuovi, erano partiti da Luminopoli alla volta della seconda Palestra della regione di Kalos, e ormai, la loro destinazione era quasi in vista. Grazie all'aiuto di Lem e Clem, il viaggio era andato bene, con l'eccezione di qualche incontro fortuito con alcuni Pokemon selvatici non troppo raccomandabili. Pikachu, Froakie e Flechling si erano occupati di mandare via le minacce, e per i due nuovi Pokemon della squadra di Ash, era stato anche un utile allenamento.

Ora che Novartopoli si stava avvicinando, Ash aveva deciso che fosse il caso di far sgranchire un po' i due Pokemon con i quali aveva intenzione di affrontare la sfida che si era autoimposto... e infatti, adesso stava facendo pratica con Butterfree ed Heracross in una radura nel bel mezzo della foresta, con Pikachu, Froakie e Fletchling che osservavano con grande partecipazione lo scontro di allenamento assieme al resto del gruppo di Ash.

"Wow, che bello, quel Butterfree..." commentò Clem, seguendo gli agili movimenti del Pokemon farfalla che si esibiva in una serie di acrobazie, mostrando che nonostante la non più giovane età, era rimasto forte e combattivo. "Quello è stato il primo Pokemon che Ash ha catturato?"

"Già... ero presente io quando lo ha catturato, quando era ancora un Butterfree." affermò Misty, ricordando con un misto di imbarazzo e piacere quando aveva accompagnato quel ragazzino arrogante e un po' troppo entusiasta nel suo viaggio attraverso Bosco Smeraldo. "La loro storia... è stata piuttosto lunga e un po' travagliata, se devo dire la verità."

"Anche Heracross, comunque, sembra essere un Pokemon molto ben allenato." affermò Lem. Lo scarabeo gigante stava facendo un po' di pratica con dei pezzi di legno, in modo da scaldarsi i muscoli per la sfida che lo attendeva, lanciandoli in aria con un gesto delle braccia, per poi farli a pezzi con il suo corno mentre scendevano. I suoi movimenti erano rimasti sicuri, rapidi e letali... e in un vortice di fendenti, i pezzi di legno vennero demoliti e ridotti in tanti trucioli che si sparpagliarono intorno a lui.

"Heracross!" esclamò il Pokemon Coleottero/Lotta, mostrando scherzosamente i bicipiti e facendo vedere quello che era stato in grado di fare. Vera e i due fratellini di Luminopoli applaudirono come se avessero assistito ad uno spettacolare numero al circo, ed Heracross chiuse gli occhi e si massaggiò la nuca con espressione imbarazzata.

"Bel colpo, Heracross!" affermò Ash. "Ma... ora temo che abbiamo fatto un po' di confusione. Forse sarebbe meglio se raccogliessimo tutti questi pezzi di legno che si sono sparsi in giro..."

"Free, free!" esclamò Butterfree, annuedo con espressione complice. Il Pokemon farfalla prese un po' di quota e cominciò a sbattere le ali sempre più rapidamente, in modo da creare un vortice che iniziò a raccogliere i pezzi di legno sparsi in giro e portarli tutti in un certo punto. Il suo attacco Raffica creò un tornado in miniatura che spazzò i frammenti di legno, raccogliendoli poi in un unico punto e formando un'ordinata montagnola!
La farfalla gigante mosse le antenne, soddisfatto per come era riuscito a controllare la sua mossa anche dopo tanto tempo che non combatteva un'autentica battaglia, poi si abbassò leggermente verso Ash e annuì con gioia. Heracross si sgranchì un po' le braccia a sua volta, e gli amici di Ash si alzarono dai loro posti a sedere.

"Bene, ragazzi, vedo che siete ancora in gamba! Hehehee... beh, in fondo era solo questione di togliersi un po' di ragnatele di dosso, immagino!" affermò Ash. Heracross fece un cenno affermativo con la testa, entusiasta di come fossero andate le cose, e si voltò verso il gruppetto, guardando con curiosità i due ragazzini di Luminopoli... in particolare la graziosa bambina che lo guardava con un misto di curiosità e gioia! "Ah, tranquillo, Heracross... Clem ama molto i Pokemon, ed era curiosa di conoscerti un po' meglio."

"Heracross!" esclamò bonariamente il Pokemon Coleottero/Lotta, per poi sgranare gli occhi con espressione interdetta quando la piccola Clem e il suo Dedenne da poco catturato cominciarono a guardarlo da ogni direzione, quasi volessero memorizzare ogni singolo elemento del suo aspetto... e Butterfree alzò gli occhi al cielo, sentendosi un po' messo da parte.

"Tranquillo, Butterfree, sono sicuro che è solo perchè Clem è un po' presa da Heracross. Non voleva davvero escluderti." affermò Ash, accarezzando il primo Pokemon da lui catturato, che rispose muovendo lentamente le ali per esprimere la sua soddisfazione. Misty e Pikachu dovevano ammettere che era bello vederli così... sembrava quasi di essere tornati indietro nel tempo!

"Ho visto che addestri con molta abilità i tuoi Pokemon, Ash." disse Lem, avvicinandosi a Butterfree e guardandolo con attenzione. Il Pokemon farfalla puntò su di lui i suoi occhi compositi e rimase in attesa, interessato a vedere come si sarebbe comportato il giovanissimo inventore. "Sono impressionato, devo dirlo. Ma per adesso, se posso dire la mia... hai solo fatto sì che i tuoi Pokemon si sgranchissero un po' i muscoli."

"Pikachu!" affermò con fare sicuro Pikachu, che conosceva molto bene il suo allenatore e sapeva come ragionava.

"Sì, è vero... pensavo che la cosa migliore da fare fosse farli riscaldare un po', prima di mandarli a combattere." rispose Ash. "In fondo, non mi posso aspettare di mandarli a combattere senza che si siano almeno un po' riabituati all'idea. E poi, c'è un altro elemento sul quale vorrei far fare un po' di pratica a Butterfree ed Heracross, se ne avrò la possibilità."

"Froak?" gracchiò Froakie, chiedendosi a cosa si riferisse Ash.

"Penso che Ash si stia riferendo al fatto che Butterfree ed Heracross dovranno essere pronti ad affrontare qualsiasi possibile contrattacco la Capopalestra di Novartopoli avrà disponibile." affermò Vera. "Se non ricordo mal, Lem, ci hai detto che la Capopalestra di Novartopoli si chiama Violetta, ed oltre ad essere un'esperta di Pokemon Coleottero..." e a questa menzione, Misty fece una comica espressione di orrore e rabbrividì. "E' anche una fotografa e la sorella di una cronista molto famosa di Kalos TV."

Lem si aggiustò gli occhiali, sui quali brillò per un attimo una luce che voleva dire che si stava entusiasmando. "Certamente! Alexia è una celebrità qui a Kalos, e anche in altre parti del mondo, ma tutti dicono che la sua sorellina Violetta ha avuto la miglior fortuna della famiglia. Conosce molto bene i Pokemon Coleottero, e ne ha fotografati più di quanti ne potrei mai contare. Ma soprattutto... essendo una Capopalestra, conoscerà le loro mosse quasi alla perfezione, e saprà come coprire i loro punti deboli."

"E' vero... ed Heracross è particolarmente sensibile alle mosse di tipo Volante." affermò Ash, rivolgendo allo scarabeo rinoceronte un'espressione comprensiva, mentre lui annuiva lentamente.

"Heracross..." affermò.

Clem ci pensò su per un istante. "Se è così, perchè non insegni al tuo Heracross qualche mossa per contrastare i Pokemon Volanti?" chiese. "Così se Violetta tenta di usare un Pokemon Coleottero/Volante contro di te, ha una bella sorpresa!"

"Denne!" esclamò Dedenne.

Ash ridacchiò gentilmente. "Hehee... grazie del consiglio, piccola Clem, ma in effetti ci ho già pensato. Heracross conosce la mossa Pietrataglio, che è molto utile contro i Pokemon Volanti." affermò. "Ma in ogni caso, il punto debole di Heracross è che non è molto veloce, e quindi devo cercare il modo di farlo resistere finchè non mi si presenta l'occasione migliore per usare Pietrataglio."

"Per quanto riguarda Butterfree?" chiese Misty. "Lui non è resistente come Heracross, e dovrà concentrarsi su schivare gli attacchi, piuttosto che assorbirli."

"Esatto... beh, sarà interessante vedere come Ash se la cava contro Violetta! Non vedo l'ora di vederlo in azione!" affermò Vera. "E' passato un certo tempo dall'ultima volta che ho potuto assistere ad una lotta tra allenatori di Pokemon senza che ci sia nulla in ballo."

"Free!" esclamò Butterfree con un allegro sbattito di ali. La farfalla gigante fluttuò verso Heracross ed estese una zampetta verso di lui. "Free, free?"

"Cross!" rispose allegramente il gigantesco scarabeo rinoceronte. I due Pokemon Coleottero scesero l'uno al livello dell'altro e fecero scontrare i loro pugni chiusi, come se si stessero scambiando la promessa di fare un'ottima figura nella battaglia che li attendeva.

"Sono sicuro che farete un ottimo lavoro, tutti e due!" affermò Ash, facendo ad entrambi i suoi Pokemon Coleottero un segno di approvazione. "Comunque, approfittiamo del tempo che abbiamo per fare un po' più di pratica... e magari facciamo fare un po' di allenamento anche a Froakie e a Fletchling. Anche loro hanno bisogno di rafforzarsi un po'."

"Hanno sostenuto le loro prime battaglie, ma credo che avranno bisogno di un allenamento un po' più intenso per diventare più forti." disse Lem, dando un'occhiata attenta a Froakie in particolare. Il ranocchio azzurro, senza badare troppo al giovanissimo inventore, espresse la sua approvazione nei confronti di Ash, e Fletchling interruppe quello che stava facendo - cioè, mangiando un po' di semini che stava raccattando da terra con il becco - per muovere vivacemente le sue corte ali e cinguettare qualcosa con decisione.

"Giusto... ma per adesso, mi sembra il caso di fare un po' di pausa." affermò Ash, dando un'occhiata al suo orologio. "Ci siamo allenati per un bel po', e mi sembra giusto anche rilassarsi."

"Tra l'altro, tra un po' sarà anche ora di pranzo. Ho preparato un po' di tramezzini, visto che mi trovavo!" affermò Vera, tirando fuori dal suo zaino una borsa piena di tramezzini dall'aspetto delizioso e che davano l'impressione di essere ben preparati.

Sfortunatamente per Vera, Ash ricordava fin troppo bene che per quanto ciò che Vera preparava avesse un bell'aspetto, il gusto tendeva a non essere il massimo... e anche Pikachu restò interdetto per qualche istante quando vide il cibo che la giovane coordinatrice aveva appena tirato fuori dallo zaino. "Ehm... non è che non apprezziamo le tue premure, Vera, ma... ecco... in questo momento non è che abbiamo molta fame..." cercò di spiegare Ash, nel frattempo pensando con suo grande rammarico che questa scusetta non se la sarebbe bevuta nessuno...

"Accidenti, Ash, sei davvero un pessimo attore..." pensò tra sè.

Per fortuna, Vera non sembrò prendersela a male. "Oh, se è solo quello di cui ti preoccupi, Ash... ti informo che sono diventata molto più brava a cucinare!" affermò. "Prova, vedrai che ne resterai sorpreso!"

"Posso provare io per prima, sorellona Vera?" chiese Clem, guardando con ammirazione la ragazzina castana, che rimase un po' interdetta. Quella bambina bionda così gentile e vivace la metteva un po' in imbarazzo, certe volte... ma a vederla così, Vera desiderava che Max fosse simile a lei, invece che essere il solito sapientone!

"S-sorellona?" chiese Vera con un grosso gocciolone di sudore sulla nuca. "Ah... beh, certo che puoi provare tu per prima, Clem! Sono sicura che ti piaceranno!"

Misty sgranò gli occhi allarmata. Clem non sapeva a cosa andava incontro...

"Grazie mille, sorellona Vera! Ho una fame... aspetta, Dedenne, ce n'è anche per te!" disse Clem. Dopo aver preso un tramezzino, il primo che le capitasse, la bambina lo fece a metà e ne diede una parte al suo grazioso Pokemon Elettro/Folletto, che accettò con gioia... e un attimo dopo, sia Clem che Dedenne presero un bel boccone, mordendo in perfetta sincronia!

Per un attimo non accadde nulla...

Ma proprio quando Ash, Pikachu e Misty cominciavano ad illudersi che non ci sarebbero stati incidenti... il grazioso visetto di Clem cominciò a cambiare colore, passando ad un vivace rosa che sfumò rapidamente in un inquietante rosso... e poi in un blu che nessuno di loro credeva possibile sul viso di una persona! Lo stesso stava accadendo al malcapitato Dedenne... il suo muso tondo stava cambiando colore in continuazione, a causa del terrificante sapore del tramezzino... e pochi istanti dopo, entrambi crollarono a terra come sacchi di patate, con delle volute di fumo nero che gli uscivano dalla bocca!

"Oh noooo... temo di aver sbagliato qualcosa quando ho messo l'aceto..." affermò preoccupata Vera. "Clem, Dedenne, state bene?"

"Clem? Avanti, sorellina, non è niente! Dai, svegliati, dammi un segno!" esclamò Lem con espressione comicamente ansiosa. Sembrava quasi che Clem si fosse rotta qualche osso invece che essere soltanto rimasta sopraffatta dal cattivo sapore del tramezzino...

Clem e Dedenne si alzarono di scatto, come niente fosse, e la bambina dai capelli biondi fece una risatina imbarazzata, in parte perchè era un po' interdetta, e in parte perchè non voleva che Vera o nessun altro si sentisse in colpa. "Va... va tutto bene, fratellino! Diciamo che... ehm... il sapore era qualcosa che non ci aspettavamo!"

"Denne..." mormorò il Pokemon criceto. Con le sue piccole mani, il Pokemon criceto si fece aria alla bocca nel tentativo un po' maldestro di scacciare il sapore che gli era rimasto dentro, e Vera si massaggiò la fronte con una mano in segno di frustrazione.

"Ooookay... diciamo che ancora non sono migliorata abbastanza!" affermò Vera con un po' di astio. Per quanto alla castana coordinatrice piacesse mangiare bene, non era altrettanto brava a fare da mangiare...

"Heracross..." affermò Heracross, e si ripromise che non avrebbe provato la cucina di Vera se non nel caso stesse veramente morendo di fame...

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Gli allenamenti erano proseguiti dopo pranzo, e questa volta, era stato il turno di Froakie e di Fletchling. Ash e i suoi compagni erano curiosi di farsi un'idea delle capacità dei due Pokemon di Kalos, e comprendere quale potesse essere la tecnica giusta da usare per allenarli. Aveva fatto in effetti molto piacere ad Ash scoprire che entrambi erano Pokemon molto veloci e dalle notevoli capacità offensive, anche se in difesa lasciavano un po' a desiderare. Era il tipo di Pokemon con cui Ash si trovava meglio, quindi per il ragazzo non era stato difficile pensare a qualche tattica da usare quando fosse stato il momento di mandarli in campo.

"Okay... attento, Froakie, adesso Butterfree lancerà i suoi attacchi più velocemente! Tieniti pronto ad evitarli!" avvertì Misty. Anche lei aveva mandato due dei suoi Pokemon preferiti, Marill e Starmie, per partecipare a questo allenamento, e la sua Pokemon stella marina stava facendo del suo meglio per addestrare Fletchling in velocità.

"Froakie!" esclamò il Pokemon ranocchio, guardando Butterfree dritto negli occhi. Il Pokemon Coleottero/Volante gli fece un cenno con la testa, poi scagliò un attacco Psicoraggio puntando le sue antenne verso di lui e scagliando un raggio di cerchi colorati concentrici! Froakie scattò di lato, dandosi la spinta con le sue robuste zampe posteriori, e riuscì a scansare il colpo, che si abbattè sul terreno senza fare danni... poi, prima che Butterfree potesse voltarsi e attaccare di nuovo, Froakie si concentrò e scagliò contro di lui un attacco Bolla, sotto forma di una raffica di bolle d'acqua che volarono verso la farfalla gigante descrivendo delle scie iridate in aria.

Butterfree non esitò e usò le sue grandi ali come uno scudo, avvolgendosi in esse e vanificando il colpo. Froakie non si fece impressionare e scattò da un'altra parte per attaccare con Bolla dall'altro lato, ma Butterfree era troppo esperto per farsi prendere alla sprovvista da questo trucchetto. Con uno scatto, il Pokemon Coleottero/Volante si voltò verso Froakie e aprì di scatto le ali, scagliando contro il ranocchio azzurro una nuvola di spore scintillanti che lo raggiunsero e rallentarono di colpo i suoi movimenti, rendendoli legnosi ed impacciati.

"Un attacco Paralizzante, vedo..." affermò Lem, anche lui impegnato a fare un po' di allenamento assieme a Vera. Il suo Bunnelby se la stava cavando sorprendentemente bene contro il Glaceon della giovane coordinatrice, tenendolo a bada grazie alla sua forza inaspettata. "Froakie sperava di cogliere Butterfree di sorpresa, ma la sua tattica non è stata una novità per il suo avversario."

"Butterfree deve aver fatto molta esperienza nel periodo in cui è stato lontano da Ash." affermò Misty, ricordando il giorno in cui Butterfree aveva preso la sua strada assieme alla sua amata come fosse stato solo il giorno prima. Froakie ne stava facendo le spese, visto che adesso si trovava faccia a terra e si trascinava nel tentativo di aggrapparsi a qualcosa per rialzarsi e continuare a combattere. Rimase in parte deluso e in parte sollevato quando Ash decise che non era il caso di andare avanti, e fece cenno a BUtterfree che andava bene così.

"Va bene, Butterfree, penso che così possa bastare, per adesso. E' meglio lasciare che Froakie si riposi un po'." affermò il ragazzo. Il Pokemon farfalla fece un cenno affermativo con la testa, e svolazzò di fianco in modo che Ash potesse andare da Froakie. "Froakie? Stai bene? Non è stato un allenamento troppo duro, vero?"

"Froak, froak..." gracidò il ranocchio azzurro, cercando di darsi un certo contegno! Sembrava volesse dire che era pronto a continuare l'allenamento, ma Ash era troppo esperto nel farsi un'idea delle condizioni dei suoi Pokemon per credere che fosse così.

"Capisco che tu voglia allenarti, Froakie, ma non devi strafare." affermò Ash, tirando fuori un flaconcino di medicina anti-paralisi e versandone qualche goccia su Froakie. Immediatamente, gli effetti delle spore vennero meno, e il ranocchio si sentì i muscoli più sciolti e le articolazioni tornare agili e scattanti. "Dopotutto, ti sei unito alla mia squadra solo da pochi giorni, e stiamo ancora cercando di stabilire un legame. Butterfree è stato uno dei miei primi Pokemon, e anche se è da parecchio tempo che non lo mando in campo... per motivi che non sto qui a spiegare... ha continuato ad allenarsi per tutto questo tempo. Non per dubitare di te, ma non diventerai forte come lui in pochi giorni."

"Froak!" esclamò lo starter d'Acqua di Kalos, cercando di mantenere un'espresione seria e tutta d'un pezzo. Butterfree scese di quota fino a posarsi accanto a Froakie e gli porse una mano per congratularsi con lui in ogni caso... il Pokemon farfalla doveva essere rimasto sorpreso dalla tenacia che il suo avversario aveva dimostrato, e gli veniva da pensare che Froakie avesse qualcosa da dimostrare a sè stesso e ad Ash. Avrebbe spiegato l'impegno che ci metteva nel suo allenamento.
Fletchling non era da meno, visto che in quel momento stava facendo del suo meglio per imparare ad usare al meglio alcune delle mosse che conosceva. Heracross gli stava dando una mano a fare pratica, e in quel momento il Pokemon pettirosso stava eseguendo una serie di attacchi Nitrocarica, addestrandosi ad aumentare la propria velocità e a supplire con quella alla sua relativa mancanza di forza fisica. Il risultato fu che Fletchling si era trasformato in una sorta di scintilla che guizzava da un ramo all'altro, volteggiando attorno ad essi e lasciandosi dietro una scia di fiamme scarlatte.

"Okay, Fletchling, così è perfetto!" esclamò Ash, rivolgendo poi ad Heracross uno sguardo di ringraziamento. "Grazie per esserti offerto di dare una mano con l'allenamento, Heracross! Non c'era bisogno che tu ti spingessi a tanto, in realtà..."

"Heracross!" rispose prontamente lo scarabeo rinoceronte, volendo dire che per lui non era affatto un obbligo dare una mano al suo allenatore.
Misty si trovò a pensare, mentre osservava Froakie e Fletchling che si davano tanto da fare, ed Ash che si prodigava con tutte le sue forze per dare del suo meglio durante l'allenamento. Ash aveva preso molto sul serio la sua corsa alla lega di Kalos, e per quanto la sua fidanzata non potesse certo fargliene una colpa, aveva l'impressione che in effetti stesse facendo un po' troppo sul serio. Sperò che Ash non avesse dimenticato quello che lo rendeva un allenatore così completo... oltre che il ragazzo di cui lei si era innamorata.

"Okay, ragazzi, basta così. Avevamo detto che avremmo fatto un po' di pausa per mangiare, no?" disse il ragazzo, decidendo che l'addestramento era in effetti durato abbastanza. Fletchling spiccò il volo dal ramo su cui si era posato, e discese a terra con un movimento spiraleggiante, creando una sorta di piccolo vortice di fuoco mentre scendeva, e Froakie sospirò sollevato per poi rilassarsi.

Pochi minuti dopo, il gruppo e i loro Pokemon erano seduti su una tovaglia distesa sull'erba, a mangiare un po' di frutta e di tramezzini - avendo Vera scartato i suoi per paura che facessero qualche effetto collaterale imprevisto.

"E così, Misty... tu sei l'ultima di quattro sorelle?" stava chiedendo la piccola Clem, ora che il gruppetto di amici stava parlando dei posti da cui venivano e delle loro esperienze nel corso dei loro viaggi. "Dev'essere stato bello! Qualche volta anch'io penso che mi sarebbe piaciuto avere un fratellino o una sorellina più piccoli..."

"Già... peccato che le mie sorelle siano state delle vere pesti per un bel po' di tempo..." affermò Misty alzando gli occhi al cielo. "Dico sul serio! E' stata la sottoscritta a doversi occupare della Palestra per un sacco di tempo, visto che le mie sorelle non prendevano per niente sul serio la loro posizione. Erano molto più interessate a guardarsi allo specchio e a fare i loro numeri di nuoto sincronizzato..."

"A Misty sarebbe piaciuto viaggiare e incontrare nuovi Pokemon d'Acqua, visto che lei vorrebbe diventare la più brava allenatrice di Pokemon d'Acqua del mondo." continuò Ash, mettendo una mano sulla spalla della sua fidanzata e strizzando un occhio quando lei si voltò per rivolgergli uno sguardo complice. "Diciamo che è stato solo dopo un bel po' di tempo che le sorelle di Misty hanno accettato di prendersi cura della Palestra."

"Più che altro, tu e le tue sorelle avete fatto un patto, giusto?" continuò Vera accarezzando il suo Skitty. Il gattino rosa stava gironzolando, cercando di acchiapparsi la coda e attirando su di sè l'attenzione di una estasiata Clem. "Che tu ritorni di tanto in tanto a riprendere la tua posizione finchè non è il momento di ripartire... e quando tu sei via, le tue sorelle si alternano per raccogliere le sfide degli allenatori! Dico bene?"

"Già... quando io ed Ash siamo tornati da Unima, siamo rimasti a Kanto per un paio di mesi. E devo ammettere che non mi è dispiaciuto per niente riprendere la mia posizione di Capopalestra." rispose Misty, per poi incrociare le braccia sul petto e sfoderare un sorrisone convinto. "Dopotutto, se non ci pensassi io a tenere sotto controllo quelle tre pazze, vuoi mettere il caos che combinerebbero?"

"Davvero, Misty?" chiese Ash con un sorrisetto malizioso, dando una leggera gomitata alla sua fidanzata. "Sei proprio sicura che sia tu a tenere loro sotto controllo? Perchè mi sembra di ricordare che questi ultimi due mesi prima che partissimo per Kalos, ti hanno fatto provare tanti di quei completini che ho perso il conto!"

"Pikachu!" Pikachu confermò con un cenno della testa, strappando una risata a Vera, Lem e Clem... e un'espressione di imbarazzo e fastidio al maschiaccio dai capelli rossi che si era appena vantato di quanto fosse capace!

"Hey! Pikachu, ma tu da che parte stai?" esclamò Misty con una grossa gocciolona di sudore sulla testa e una venuzza pulsante che appariva dietro la nuca! "E comunque... ehm... quelle tre si erano messe in testa di farmi provare qualche abito stravagante per quando fossi arrivata a Luminopoli! Io sto benissimo con quello che ho adesso, tante grazie che mai!" Con un movimento un po' vanesio, Misty fece vedere i suoi vestiti - il suo top a right blu e bianche, i pantaloncini bianchi e i sandali.                                 

"Non posso negare che ti stiano bene, Misty." affermò Ash, senza abbandonare quella sua espressione arguta. "Ma magari qualche altro vestito ti stava ancora meglio!"

"Kalos è la regione della bellezza, o almeno, così è conosciuta." rispose Lem. "Le nostre case di moda creano alcuni tra i vestiti più belli che si vedano in giro. Secondo me, farti vedere in giro con qualche vestito un po' stravagante... ci sarebbe stato, visto il posto in cui siamo."

"Tra l'altro, credo che ti sarebbero stati bene, Misty." affermò Vera dopo aver addentato una mela.

Misty brontolò qualcosa tra i denti, immaginando che a questo punto non fosse il caso di dire nulla. I suoi compagni di viaggio erano già tutti schierati dalla parte di Ash e Pikachu... e il ragazzo con il berretto ridacchiò sfacciato, contento di averla fatta in barba a Misty una volta tanto! Anche i Pokemon sembravano divertiti... compreso Froakie, che pure aveva sempre dato l'impressione di un tipo serio e tutto d'un pezzo!

"Ehm... cambiando argomento... qual è il nostro programma, una volta che saremo arrivati a Novartopoli?" chiese Misty, sperando di risparmiarsi ulteriori stupidaggini.

Vera fece un cenno con la testa. "Beh, io resterò ad assistere alla battaglia di Ash con Violetta, ma poi dovrò separarmi da voi per andare a Borgo Acquerello." rispose. "Max, Drew ed Hitomi sono rimasti ad aspettarmi lì, e anche se stanno occupando il loro tempo allenandosi e cercando di documentarsi il più possibile su Kalos, non è il caso che mi attardi troppo. Comunque, questo non significa che non ci rivedremo ancora. Io e i miei compagni viaggeremo ancora per Kalos, e magari vedremo di partecipare a qualche gara che organizzano da queste parti. A questo proposito... non organizzano gare di coordinatori di Pokemon da queste parti, o sbaglio?"

"No, ma in compenso ci sono le competizioni di Poke-Varietà." rispose prontamente Clem. "Si tratta di una serie di prove in cui gli allenatori non combattono con i loro Pokemon, ma si esibiscono in una serie di prove di abilità, usando fino a sei Pokemon."

"Le attività di ogni Poke-Varietà variano molto - si può trattare di prove di vestizione, di cucina di Poke-Bignè, quiz, danza sincronizzata... insomma, l'unico limitè è la fantasia degli organizzatori!" continuò Lem. "Il vincitore riceve una Chiave della Principessa, e ce ne vogliono almeno tre per partecipare alla gran finale, l'Esibizione Libera a Gloriopoli. Il vincitore di quest'ultima gara potrà confrontarsi con l'attuale Regina di Kalos, Aria!"

"Capisco..." affermò Vera, dalla cui espressione si comprendeva che nutriva un certo interesse per questa attività che aveva appena scoperto. "In effetti, da come me le descrivete, sembrano abbastanza simili alle gare di Pokemon, con la differenza che l'allenatore si esibisce a sua volta. Hmm... beh, che dire, se ci sarà l'occasione, proverò anch'io! Anche se nel caso dei Poke-Bignè, arriverei probabilmente ultima! Hehehee..."

"Non so se sarò all'altezza per quanto riguarda preparare Poke-Bignè o ballare, non sono mai stata portata per queste cose... ma chissà, se ce ne sarà l'occasione, mi piacerebbe provare questo Poke-Varietà!" continuò Misty. "Dov'è che si svolgono le gare, a questo proposito?"

"Beh... credo che la prima gara si svolga a Lagunopoli, che è una piccola città tra Yantaropoli e Temperopoli." spiegò Clem. "Dovrebbe essere lì che si svolgerà il primo Poke-Varietà di quest'anno."

"Beh, Misty, Vera... se ci sarà la possibilità, sarò contento di vedervi partecipare!" affermò Ash. "Non credo sia un'attività che possa interessarmi particolarmente, ma per voi immagino che sarà qualcosa di interessante, no?"

"Comunque, per adesso, pensiamo a quello che devi fare tu, mio caro Ash Ketchum! Ci aspettiamo tutti che te la cavi bene con Violetta... e che dia una bella lezione a quegli orribili Coleotteri!" esordì Misty, il cui tono si fece più nervoso man mano che ripensava al tipo di Pokemon che più le faceva paura! Pikachu alzò gli occhi al cielo e guardò verso Froakie, che stava stringendo leggermente gli occhi chiedendosi cosa volesse dire la ragazza.

"Pika pikachu..." affermò il buffo topolino elettrico, ormai abituato a queste scene, mentre Vera soffocava una risatina, e Lem e Clem si guardavano stupefatti...

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Il giorno dopo...

Finalmente, la città di Novartopoli era in vista... e già di primo acchito, Ash e Pikachu avevano pensato che si trattasse di una città molto pittoresca, con le sue case al piano terreno, e i fiori che decoravano le strade e le facciate delle case. In quella giornata piena di sole, si vedevano numerose persone che si intrattenevano per la strada con i loro amici e i loro Pokemon, oppure che sedevano al banco di qualche elegante bar a godersi un succo di frutta. Ash vide alcuni Pokemon Coleottero che fluttavano senza tanti pensieri attorno a quello che doveva essere il Pokemon Center della città - riconobbe un Kricketune e un Butterfree, ma qua e là si vedeva qualche Pokemon simile ad un bruco grigio che lui e i suoi compagni non avevano mai visto prima... e dai quali Misty badava di tenersi alla larga!

"Eccoci arrivati, finalmente. Questa è Novartopoli." esordì Lem nel momento in cui il piccolo gruppo di allenatori varcò le porte della città. Un paio di ragazzi in rollerblades passò loro vicino, eseguendo un'acrobazia sui pattini prima di salutarli e correre via. "Come potete vedere, è una città molto diversa da Luminopoli. Non è altrettanto moderna e non ha le stesse comodità... ma a quanto pare, le persone ci vivono bene ugualmente."

"A parte tutti i Pokemon Coleottero che ci sono in giro, è una città molto carina! Se magari fosse anche un po' più vicina all'acqua..." commentò Misty guardandosi attorno. Tutte le case avevano un aspetto molto simile ed erano al piano terreno, o al massimo a due piani, quindi era impossibile che le sfuggisse l'edificio più grande. Con quel suo tetto verde un po' spiovente e il simbolo di una Pokeball disegnato sopra la porta, e soprattutto con le sue ragguardevoli dimensioni, si faceva subito notare tra gli edifici di dimensioni più modeste. In generale, la cittadina dava un'impressione di ordine e tranquillità. "Guardate... immagino che quella sia la Palestra di Violetta! Quell'edificio più grande con il tetto verde, lo vedete?"

"Beh, direi che è un po' difficile mancarlo!" affermò Vera. "Sì, dev'essere quella! Allora, Ash... cominci già a prepararti?"

"Non sarà un incontro facile come potresti pensare, mio caro Ash." disse Lem. Si aggiustò di nuovo gli occhiali, sulle cui grandi lenti brillò per un attimo una luce comicamente minacciosa! "Molte persone tendono a sottovalutare i Pokemon Coleottero, ritenendo che non abbiano le capacità necessarie per essere competitivi. Violetta sarà più che felice di dimostrarvi che, addestrati da un allenatore che sa quello che fa, i Coleotteri non hanno nulla da invidiare a nessun altro tipo di Pokemon!"

"Ho già avuto un po' di esperienza con allenatori di Pokemon Coleottero..." rispose Ash, prima di scambiarsi con Pikachu uno sguardo di intesa. Il topolino elettrico squittì allegramente. "Raffaello a Johto, oppure Aaron a Sinnoh... sì, so che il tipo Coleotttero può riservare molte sorprese, ma anche Butterfree ed Hearcross hanno le loro, dico bene?"

"Pikachu!" rispose Pikachu. Vera fece un sorriso, ripensando per un attimo a Shelly, la timida e un po' imbranata allenatrice di Pokemon Coleottero che aveva conosciuto a REborn. Chissà come se la stavano cavando lei ed Heather in quel momento...

"Comunque, dopo che ci siamo rilassati un po', andrei a dare un'occhiata alla Palestra. Giusto per vedere cosa possiamo aspettarci." affermò Vera un attimo dopo. "Se poi abbiamo la fortuna di trovare Violetta impegnata in una battaglia, tanto meglio."

"D'accordo..." affermò Misty, strizzando un occhio con fare imbarazzato. Sperava di non dover avere a che fare con i Pokemon Coleottero fin da subito... ma forse era meglio togliersi il dente subito e non doverli sopportare troppo  a lungo. E poi, chissà, si disse Misty. Magari Violetta allenava i Pokemon  Coleottero dall'aspetto più gradevole, come Butterfree o Beautifly. "Allora... dov'è che possiamo fermarci, per adesso? Il Pokemon Center, immagino..."

Clem sorrise con fare arguto e mosse un dito come per dire di no. "Tch, tch, tch... aspetta, Misty, non correre troppo. Non conoscete gli alberghi di Kalos, vero? Beh... credo che sarebbe una buona idea fermarsi in uno di essi, almeno una volta nelle città che visitiamo! Certo non saranno l' Hotel Fiordiquattrini della nostra città, ma si sta comunque molto bene!" affermò. "Fratellino... tu pensi che ci potremo fermare una notte qui, vero?"
"Beh, se le nostre finanze lo permettono..." mormorò Lem con una certa esitazione, sperando che nel frattempo i prezzi degli alberghi di Novartopoli non si fossero alzati...

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Qualche ora dopo, a pomeriggio inoltrato, il gruppo di Ash aveva lasciato i loro zaini nelle loro stanze d'albergo e, riposatisi abbastanza da sentirsela di fare un giro per Novartopoli, si erano ritrovati davanti all'ingresso della Palestra. Per Misty c'era voluto qualche secondo per farsi coraggio e ricordarsi che in fondo i Pokemon Coleottero erano Pokemon come tutti gli altri, solo un po' più disgustosi... inquietanti... e dall'aspetto alieno... tranne qualche rara eccezione come erano per fortuna Heracross e Butterfree...

...ma alla fine, anche la recalcitrante sirena maschiaccio si era decisa a seguire i suoi compagni e i loro Pokemon all'interno della Palestra, scoprendo - cosa che, in fin dei conti, non le appariva poi così sorprendente -  si trattava di un'esposizione fotografica, dove si potevano vedere numerose immagini, molte delle quali davvero artistiche e suggestive, che ritraevano dei Pokemon Coleottero ripresi nel loro ambiente naturale, intenti in varie attività o semplicemente in relax. Anche Misty doveva ammettere che si trattava di un'esposizione molto bella e ben curata.

Passando accanto ad una fila di fotografie esposte su una parete, Ash, Pikachu e Froakie guardarono con sincera ammirazione una foto che ritraeva un gruppo di Beedrill che volavano in una sorta di formazione a V, come un gruppo di aerei da guerra o di uccelli migratori; poco più in là, si vedeva un'altra immagine di un Galvantula, un Pokemon Coleottero/Elettro dall'aspetto di una grossa tarantola dalla pelliccia gialla e luminosa, che tesseva una ragnatela elettrificata in un paesaggio che ad Ash, Misty e Pikachu ricordava moltissimo la Cava Pietraelettrica che avevano visitato ad Unima. Ad Ash tornò in mente l'incontro che avevano fatto con N, il sovrano-marionetta del Team Plasma. Quello era stato uno degli incontri più importanti delle loro vite, sia per lui che per la sua "allieva" Touko...

Riportandosi al presente, Ash guardò un altro riquadro... che ritraeva un gruppo di Pokemon Coleottero che lui non aveva mai visto prima: erano delle creature dall'aspetto debole ed inoffensivo, con un corpo schiacciato di colore grigio chiaro con la "coda", il muso e le antenne viola: la coda era composta da quattro spuntoni di varia lunghezza che si estendevano dalla parte posteriore del corpo dei Pokemon, mentre la testa aveva una forma quasi a falce di luna, e presentava due grandi occhi gialli dall'espressione spaventata, mentre il dorso era protetto da spesse placche di armatura grigio-verde. C'erano in tutto quattro o cinque di questi Pokemon, che giacevano sul bagnasciuga di quella che sembrava essere una magnifica spiaggia tropicale.

"Che strani, questi Pokemon..." disse Vera, guardando con interesse la fotografia. "Ragazzi, qualcuno di voi ha idea di che specie siano? Ho visto diversi Pokemon piuttosto strambi quando sono stata a Reborn, ma questi... no, non li ho proprio mai visti."

Ash, Misty e Pikachu guardarono attentamente la foto, ma nessuno di loro poteva dire di aver mai visto quelle strane creature. "No, Vera, mi spiace... sono una novità anche per noi."

"Froakie..." gracidò la raganella azzurra, appoggiata sulla spalla del suo nuovo allenatore. Sembrava che a quel punto, si fosse già stabilita tra lui ed Ash una tale affinità che il ragazzo si fidava a lasciarlo uscire da solo dalla sua Pokeball.

"Questi... devono essere dei Pokemon del lontano continente di Alola." affermò Lem, dopo aver guardato anche lui la foto della spiaggia per qualche secondo. Tutti si voltarono verso di lui incuriositi, e il biondo inventore proseguì la sua spiegazione. "Sì, sì, questi li ho già visti in qualche libro che ho letto. Si chiamano Wimpod, e sono dei Pokemon di tipo Coleottero/Acqua conosciuti per essere estremamente nervosi e facili alla paura. E' molto difficile riuscire ad avvicinarli... figuriamoci poi fotografarne così tanti senza metterli in allarme."

"Wow! Sai davvero un sacco di cose, fratellone!" esclamò Clem. A giudicare dall'espressione negli occhi della bambina, sembrava che volesse prendere uno di quegli inusuali Pokemon e coccolarlo!

"Dedenne..." mormorò il Dedenne dei due fratellini. Un movimento dietro di loro lo incuriosì, e il criceto elettrico si voltò quando vide arrivare la figura di una giovane donna alta e dall'aspetto distinto, che dava l'impressione di essere una reporter...

"Salve, e benvenuti all'esposizione fotografica di Violetta, la Capopalestra di questa città." disse la giovane donna. Quando si voltarono per risponderle, Ash, Misty e Pikachu ebbero una sorpresa davvero inaspettata - era vestita in maniera un po' diversa, con una maglietta a maniche corte nera e rossa dal colletto bianco, i pantaloni grigi e un paio di stivaletti marroni, ma i suoi capelli castani chiari con  un lungo ciuffo ribelle sulla fronte, e l'espressione vivace e decisa fecero presto ricordare ai due fidanzatini e al roditore elettrico di chi si trattasse - era Alexia, la reporter che avevano incontrato ad Unima in occasione del torneo, e che aveva fatto la cronaca in diretta dello scontro finale tra Ash e Ghecis! E appena dietro di lei si trovava uno dei suoi Pokemon, il piccolo Helioptile...

"Pikachu, pika pi!" esclamò allegramente Pikachu, indicando ad Ash e Misty la giovane cronista.

"Alexia! Che sorpresa, non ci aspettavamo di trovarti qui!" esclamò Ash, ripresentandosi alla giovane donna. "Ti ricordi di noi, vero? Ash Ketchum e Misty Waterflower? Ci siamo incontrati ad Unima!"

"Ash, Misty! E c'è anche il suo carinissimo Pikachu, a quanto vedo!" affermò Alexia, allungando una mano per accarezzare il topolino giallo sulla testa. Pikachu storse un po' il naso quando la mano di Alexia gli arruffò la pelliccia sul capo, ma non si oppose. "Certo che mi ricordo di voi, come potrei essermene dimenticata? Due mesi fa avete dato uno spettacolo davvero incredibile lì a Forte Verdepoli!"

"Lei è Alexia, la sorella maggiore della Capopalestra Violetta?" chiese Vera, presentandosi alla cronista. Quando Alexia le rispose con un cenno della testa, la giovanissima coordinatrice sorrise gentilmente e tese una mano verso di lei in segno di presentazione. "Piacere, il mio nome è Vera Maple, e sono una coordinatrice di Pokemon! Ho... terminato da poco un viaggio particolarmente movimentato in un altro continente, e adesso sono qui a Kalos per, diciamo così, svolgere delle ricerche per conto mio! E loro... sono degli amici che ho incontrato qui pochi giorni fa... ma immagino che lei conosca già Lem e sua sorella Clem!"

"Certo che sì, ragazzi! Il Capopalestra di Luminopoli sarà anche giovane, ma si è già fatto una discreta fama come allenatore di Pokemon Elettro... e per le sue invenzioni un po' strampalate!" affermò Alexia, strappando a Lem una risatina imbarazzata!

"Beh... diciamo che certe mie invenzioni potrebbero essere migliorate. O almeno, potrei fare in modo che non esplodano subito!" si schernì. "Ma... come si suol dire, grazie alla scienza, il futuro è adesso! E la scienza è fatta soprattutto di prove ed errori, no? E' dagli errori che si impara, più che dai successi!"

"Allora sei già in grado di dare lezioni, fratellone..." commentò sarcastica Clem. Tutti, Lem compreso, fecero una breve risata per l'arguta battuta della bambina bionda.

"Ehm... beh, ad ogni modo, mi fa piacere vedervi tutti qui." rispose Alexia, dando un'occhiata rapida ma attenta ai Pokemon che li seguivano - Pikachu, Froakie, Dedenne e Marill. "Immagino che siate venuti qui a vedere mia sorella. Parteciperete al torneo di Kalos di quest'anno?"
"Io parteciperò senza dubbio, e ho già la Medaglia della Palestra di Lem." rispose Ash, annuendo in direzione del suo nuovo amico. Lem si aggiustò gli occhiali in segno di intesa, e Ash riprese a parlare. "E... beh, adesso siamo qui per vedere se potevamo farci un'idea del modo di combattere di Violetta prima di affrontarla."

"Allora siete capitati proprio al momento giusto, ragazzi! Violetta è nell'arena dei combattimenti, e sta affrontando dei giovani allenatori che sono venuti per la Medaglia!" replicò Alexia, indicando un corridoio che si apriva poco lontano da loro. "Se volte, potete venire a vedere... sperando che non abbiano già finito."

"Pika pikachu!" rispose Pikachu, guardando poi verso Froakie. "Pikachu pika, pika?"

Il ranocchio azzurro alzò una zampetta palmata e fece una sorta di saluto militare. "Froak!" esclamò, come per dire che era pronto.

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Nell'arena dei combattimenti, in una grande stanza decorata in modo da dare l'impressione di una enorme serra, con alti alberi e cespugli di colore verde intenso, era in corso un'accesa battaglia tra Violetta e una degli allenatori venuti per tentare di guadagnarsi la Medaglia Insetto - una tipetta dall'aspetto vivace, con la pelle scura e i capelli castani pettinati in maniera un po' assurda, che aveva mandato in campo un Fennekin che le assomigliava non poco come carattere e come modo di porsi! Dal suo lato dell'arena, Violetta aveva mandato in campo uno dei suoi Pokemon preferiti: una bellissima farfalla dalle grandi ali simili a vele, decorate in maniera alquanto originale con un motivo azzurro, i bordi delle ali di un blu intenso, e un bianco immacolato nel punto in cui le ali si congiungevano con il corpo, che appariva un po' piccolo in confronto alle dimensioni delle ali. La testa, l'addome, la parte terminale delle antenne e le zampe posteriori erano di forma ovalizzata, bicolori, con sfumature varie di grigio. Aveva due piccole zampette anteriori nere sferiche e due occhi neri con riflessi bianchi al centro, mentre le zampe posteriori erano un po' più lunghe ed affusolate.     

"Adesso tutte e due sono al loro secondo - e ultimo - Pokemon." commentò uno dei due ragazzi che assistevano allo scontro dai lati del ring... un ragazzone dai corti capelli neri, chiaramente sovrappeso. "Pensi che Shana ce la farà a vincere?"

"Beh, Tierno, si sa che i Pokemon Coleottero sono deboli contro il Fuoco." affermò il ragazzino più piccolo, dai capelli arancioni che quasi formavano un casco sulla sua testa, seduto accanto a lui. "In teoria, con il suo Fennekin, Shana dovrebbe avere la vittoria in pugno."

La bambina dalla pelle scura eseguì un ampio movimento con il braccio, puntando la mano aperta verso il Pokemon dell'avversaria. "Forza, Fennekin, adesso dobbiamo dare il massimo! Usa Braciere!" esclamò Shana.

Il Pokemon Volpe rispose con un acuto guaito e aprì la bocca, scagliando una fiammata che sfrecciò verso la farfalla gigante... e quest'ultima si spostò con tutta la rapidità che le era possibile, ma non riuscì ad evitare il velocissimo proiettile infuocato che la raggiunse all'addome, infliggendole dei danni non indifferenti e facendola scendere verso il suolo con un breve grido di dolore. Tuttavia, la Capopalestra di Novartopoli manteneva il sangue freddo... evidentemente, si aspettava che non sarebbe stato uno scontro troppo facile, e stava già preparando qualche strategia per contrastare la sua avversaria.

"Brava, Shana... il tuo Fennekin è forte, oltre che molto carino!" affermò Violetta, sinceramente colpita. Violetta era una giovane donna dai capelli biondi chiari a caschetto e grandi occhi verdi, vestita di una maglietta bianca senza maniche con uno scaldamuscoli verde attorno al polso sinistro, un paio di pantaloni verdi che si fermavano sotto il ginocchio, e un paio di scarpe da trekking nere con i lacci verdi, che portava a tracolla una macchina fotografica di alta qualità, di colore nero lucido con un largo obiettivo. Un'altra macchina fotografica, più piccola, più pratica e di colore verde, era appesa dietro la sua schiena. "Ma la mia Vivillon non si farà battere così facilmente... avanti, Vivillon, usa il tuo attacco Assillo!"

"Vivi!" esclamò il colorato lepidottero, muovendo rapidamente le ali e spargendo una pioggia di lucine verdi sul terreno attorno a Fennekin. Il Pokemon simile ad una volpina guardò con espressione dubbiosa le tracce di luce che cadevano sul terreno... e nei punti in cui erano cadute, con sua grande sorpresa, Fennekin vide spuntare quelle che sembravano essere delle larve di insetto, che strisciarono verso di lui e cominciarono a mordicchiarlo, in maniera non certo pericolosa, ma comunque dolorosa e irritante! Il Pokemon Volpe emise un'esclamazione di sorpresa e cercò di liberarsi di quei fastidiosi vermiciattoli, usando la sua morbida coda come una spazzetta per mandarli via... ma le larve spuntavano fuori da ogni dove e continuavano a mordicchiarlo, distraendolo dal suo bersaglio.

"Fenne? Fennekin!" esclamò Fennekin. Saltò da un lato per cercare di sottrarsi ai vermiciattoli, ma altri apparivano dal pavimento, in ogni direzione!

"Fennekin, cerca di liberarti!" esclamò allarmata la piccola Shana, vedendo il suo starter che cercava di fare del suo meglio per evitare quello strano attacco. Violetta annuì tra sè, avendo raggiunto il suo scopo di distrarre l'avversario... e diede un nuovo ordine alla sua Pokemon farfalla.

"Ottimo lavoro, Vivillon! Adesso usa il tuo attacco Polvere!" esclamò Violetta. Vivillon sorrise lievemente, riconoscendo i segni che la sua allenatrice aveva deciso di fare sul serio, e sbattè ritmicamente le ali, come seguendo una melodia che solo lei era in grado di sentire. Con un rapido movimento, Vivillon scagliò contro Fennekin una pioggia di una fine, impalpabile polverina azzurra, che il Pokemon Volpe non fu in grado di schivare in quanto troppo impegnato a vedersela con l'attacco Assillo di prima. La polvere azzurra si posò sulla pelliccia di Fennekin, e sia lui che Shana attesero preoccupati... ma non accadde nulla, almeno in apparenza.

"Ma... cos'era quella mossa, Trovi?" chiese Tierno, non del tutto sicuro di cosa fosse successo. "Non ha... fatto niente a Fennekin?"

"Mi sembra strano... dev'esserci per forza qualcosa dietro." riflettè Trovato ad alta voce. "Credo che Shana farà meglio a concludere in fretta, o le cose potrebbero complicarsi."

La bambina dalla pelle scura aveva proprio questa intenzione. "Fennekin, dobbiamo concludere subito! Prendi bene la mira e attacca Vivillon con Nitrocarica! Dobbiamo sconfiggerla con questo colpo!" esclamò, aprendo una mano davanti a sè in un gesto drammatico!  La volpina di fuoco si caricò per un istante, e delle fiammate rosse apparvero attorno al suo corpo, volteggiando per qualche istante prima che Fennekin si lanciasse all'attacco...

Ma non andò come Shana e i suoi compagni avevano previsto.

Proprio mentre Fennekin stava per lanciarsi alla carica, la polvere che Vivillon aveva sparso sul suo corpo brillò di azzurro... e poi esplose, avvolgendo il malcapitato Fennekin in una piccola palla di fuoco e facendo sobbalzare Shana e i suoi compagni! Una nube di fuliggine avvolse il punto in cui si trovava Fennekin... e il Pokemon volpe barcollò fuori dalla nube, con gli occhi trasformati in spirali e il muso annerito.

"Fenne... kin?" mormorò la volpina con espressione confusa. Sembrava che avesse chiesto se qualcuno avesse preso il numero di targa del furgone che l'aveva travolto...

E poi, si spiaccicò comicamente al suolo e perse i sensi.

"Awwww, Fennekin!" esclamò Shana, con un misto di preoccupazione per il suo starter e delusione per aver perso. "Mi dispiace, so che non è colpa tua... ma cos'è successo? Perchè la Nitrocarica si è ritorta contro di lui? Ragazzi, voi ne sapete qualcosa?"

Trovato e Tierno erano rimasti altrettanto stupefatti da quello che era successo. "N-no... non ne sono niente, non credevo che sarebbe successo! E tu, Trovi?" chiese Tierno al suo migliore amico... che tuttavia, sembrava altrettanto confuso e spaesato.

"Non ne ho la più pallida idea... è l'effetto della mossa Polvere, per caso?" chiese il ragazzino dai capelli arancioni.

Mentre Vivillon scendeva e si appoggiava vicino alla sua allenatrice per riposarsi, Violetta accarezzò la farfalla gigante sulla testa, e quest'ultima si voltò verso di lei con un'espressione festosa sul volto. "Sì, è proprio così, ragazzi... la mossa Polvere è il modo che ha Vivillon di contrastare i Pokemon Fuoco." affermò. "Quando usa questo attacco, sparge della polvere infiammabile sull'avversario che rimane per qualche attimo. Se nel corso di questo tempo l'avversario usa una mossa di tipo Fuoco, la polvere esplode, infliggendo un colpo poderoso. Niente male, vero? Comunque, devo ammettere che se non fosse stato per Polvere, probabilmente avrei perso. Sei solo agli inizi, ma sei sulla buona strada."

"Grazie..." affermò Shana, e fece un sorriso consolato mentre raccoglieva il suo Fennekin sconfitto. Il Pokemon Volpe si scrollò di dosso la fatica della lotta e leccò il viso alla sua allenatrice. "Comunque, immagino che questa sconfitta mi abbia insegnato qualcosa. La prossima volta che ci incontreremo, sarò meglio preparata."

"Bene, non vediamo l'ora!" affermò Violetta. Tierno e Trovato si alzarono dalla panchina su cui si trovavano, e andarono a congratularsi con entrambe... mentre da un ingresso nella parte opposta della grande sala, Ash e i suoi compagni si avvicinavano. Erano arrivati appena in tempo per assistere all'ultima parte dello scontro, e per quanto non fosse certo abbastanza per potersi fare un'idea della vera abilità di Violetta, era comunque sufficiente a capire che non era un'avversaria da poco... oltre al fatto che sembrava una persona affabile e alla mano. "Oh, ma chi si vede! La mia sorellona viene a farmi visita! Hey, Alexia, come vanno le cose? Hai portato qualche altro aspirante alla Medaglia Insetto?"

"Sorellona?" chiese Tierno, guardando nella direzione da cui proveniva il gruppo di Ash. Riconobbe subito Alexia, la famosa reporter di Kalos TV, che salutava muovendo la mano, accompagnando un gruppo di allenatori che dovevano avere più o meno l'età sua e di TRovato, o poco più - tranne la graziosa bambina bionda che li accompagnava tenendo in braccio un Dedenne dall'aspetto vivace. "Ah! Quella è... accidenti, ragazzi, avete visto? Quella è la famosa Alexia!"

"La vedo! Abbiamo avuto una bella fortuna ad incontrarla!" affermò Shana, che si era già tirata su dopo la sconfitta. Il suo Fennekin guardò verso il gruppetto di allenatori, annusando l'aria attorno a sè. "E quelli chi sono, altri sfidanti? Mi danno l'impressione di essere più esperti di noi..."

Violetta ed Alexia si raggiunsero, scambiandosi un affettuoso abbraccio tra sorelle. "Mi fa sempre piacere rivederti, sorelllina! Vedo che le cose continuano ad andare bene... sia come fotografa che come Capopalestra, stai avendo successo!" affermò la sorella maggiore. Guardandole, Misty alzò gli occhi al cielo e si chiese tra sè perchè non potevano essere capitate anche a lei delle sorelle così comprensive.

Ash e i suoi compagni, nel frattempo, avevano spostato la loro attenzione su Shana, Tierno e Trovato. "Salve... siete anche voi degli allenatori, immagino!" affermò il ragazzo di Biancavilla, tendendo una mano in segno di amicizia verso il terzetto di allenatori esordienti. Tierno rispose con calore, afferrando la mano che Ash gli porgeva e scuotendola con abbastanza forza da lasciargli il braccio addormentato per mezzo secondo!

"Salve, piacere di conoscervi!" esclamò il ragazzone sovrappeso. "Sì, abbiamo appena provato ad ottenere la Medaglia Insetto di questa Palestra, ma senza troppo successo, come può dirvi Shana. A proposito, il mio nome è Tierno... e loro sono i miei amici, l'intelligentissimo Trovato, Trovi per gli amici, e la dolce Shana!"

"Ehilà! Piacere di conoscervi!" salutò Shana, che stava già dando la mano sia a Misty che a Vera. "Non sembrate di Kalos... voi due venite da qualche altro continente, vero?"

"Sì, io mi chiamo Misty, e vengo da Kanto! E lei è la mia amica Vera, di Hoenn!" si presentò Misty. "Oh, e lui è il mio Pokemon, Marill!"

"Marill, marill!" esclamò il topolino blu, agitando una delle sue corte braccia per salutare il terzetto di esordienti. Trovato guardò incuriosito i Pokemon che accompagnavano il gruppetto... certo, non era la prima volta che vedeva un Pikachu, un Marill o un Froakie, ma per qualche motivo, gli davano l'impressione di essere qualcosa di più di come apparivano. In particolare quel FRoakie... c'era qualcosa nel suo modo di portarsi che a Trovato comunicava sicurezza, serietà... e qualcosa che il ragazzino dai capelli arancioni non era del tutto sicuro di poter definire.

"Piacere di conoscervi... il mio nome è Clem, e lui è il mio fratellone Lem!" affermò la bambina bionda. "E questo è il mio carinissimo Dedenne! Piacere di conoscervi, tutti quanti!"

"Piacere!" disse il più riservato Lem.

"Wow, il Capopalestra di Luminopoli! Oggi è veramente la giornata delle celebrità!" esclamò entusiasta Shana. I due gruppi ripresero a presentarsi e a chiacchierare tra loro, mentre Violetta osservava con aria indagatrice il ragazzino con il berretto rosso e il Pikachu...

"Dei ragazzi di Kanto, dici? E quella loro amica è una coordinatrice di Hoenn..." affermò Violetta. "Hmm... se devo essere sincera, quel ragazzino con il Pikachu non mi dice molto. Allenatori come lui se ne vedono tutti i giorni... direi che sono ad un Pokedollaro la dozzina."

"Sì, immaginavo che avresti pensato così, sorellina." rispose Alexia, con le mani dietro la nuca. "Ma sappi che le apparenze possono ingannare. Quando sono andata a fare la cronaca delle finali del torneo di Pokemon a Forte Verdepoli... quel ragazzo è stato l'allenatore che ha sconfitto Ghecis, il vero capo del Team Plasma."

"Non mi dire... e pensare che non l'avevo riconosciuto, la faccenda si fa interessante!" rispose Violetta, che ora si era fatta un attimo più curiosa. "E quindi... adesso dici che sarà lui il mio sfidante?"

"Esatto, proprio lui!" rispose Alexia. "Tra l'altro... mi ha detto che vorrebbe sfidarti nel tuo stesso campo di esperienza, i Pokemon Coleottero! Ha già scelto i due che userà in questa sfida, quindi... penso proprio che si senta abbastanza sicuro di vincere."

"Capisco. Bene, lo verificherò da me." affermò Violetta, immaginando che questa volta avrebbe dovuto usare i suoi Pokemon migliori. Mentre Ash e i suoi compagni continuavano a parlare con Shana, Tierno e Trovato, la bionda Capopalestra si avvicinò, attirandosi addosso gli sguardi di Ash e Pikachu. "E così, tu saresti Ash Ketchum, quel prodigioso allenatore di cui mia sorella mi ha parlato? E questo è il tuo Pikachu... bene, se sei venuto qui per la mia Medaglia, sarò lieta di accettare la tua sfida!"     

"Oh... ehm, mi scusi, io e Pikachu ci eravamo fermati qui a salutare questi ragazzi..." disse Ash, un po' imbarazzato. Quando Pikachu fece un cenno di assenso, il ragazzo si schiarì la voce e si presentò. "Ad ogni modo... piacere di conoscerla, signorina Violetta! Sì, il mio nome è Ash Ketchum, e sono in viaggio per Kalos per sfidare le Palestre... lui è il mio starter, Pikachu... la mia fidanzata Misty... e la mia amica Vera! Poi, immagino che lei conosca già Lem, il Capopalestra di Luminopoli... e sua sorella Clem!"

"Buongiorno!" esclamò allegramente Clem.

"Dedenne!" eclamò il Pokemon criceto.      

Violetta fece un cenno affermativo con la testa. La situazione si stava facendo interessante... forse, con quel ragazzino che le stava davanti, Violetta avrebbe finalmente potuto fare sfoggio di tutta la sua abilità e dei suoi Pokemon più forti.       
 

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CONTINUA...

Note dell'autore: Chiedo scusa per il tempo che ci ho messo ad aggiornare. Non sono stato molto concentrato, in questi ultimi tempi... ma cercherò di fare meglio la prossima volta!

E così, tra non molto comincerà la sfida di Ash con la maestra di Pokemon Coleottero di Kalos! Heracross e Butterfree sembrano non essersi arrugginiti, e sono sicuro che faranno la loro bella figura in questa battaglia! E poi, Ash e i suoi compagni hanno conosciuto Tierno, Shana e Trovato. Farò in modo di dare ai tre rivali di X e Y un ruolo un po' più decente che nell'anime... ma aspettate, tra non molto ci sarà un altro incontro che molti hanno atteso!

Di chi si tratterà? Lo scopriremo quanto prima, nel prossimo capitolo di XY Reload!    

  
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