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Autore: FreddyOllow    31/05/2017    0 recensioni
[Fallout: New Vegas]
Durante i suoi viaggi il corriere incontra uno strano scienziato nei pressi di Novac.
L'uomo sta studiando una specie chiamata i Lakelurk.
E' intenzionato a pagare bene qualsiasi mercenario disposto a proteggerlo durante le sue ricerche.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, sole survivor maschio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Corriere dall'altro canto, aveva già ammazzato Motor Runner e i suoi cani, anche se quest'ultimi a malincuore. Non si capacitava del fatto che i Demoni si fossero organizzati per tendere loro un agguato, non era nel loro stile. Loro attaccavano alla cieca, senza pensare alle conseguenze. Per loro l'unica cosa che contava veramente era quella di prendere più tappi possibili, per pagare i Great Khan, che fornivano loro il Chems. Il resto non aveva importanza. Le vite delle altre persone non avevano valore. Lo Chems era l'unica cosa di valore.

<< Mettetevi in posizione >> urlò Jacobs rannicchiandosi vicino una roccia, altrettanto fecero i suoi Ghoul, nel mentre il corriere si preparò ad affrontarli a corpo a corpo. 

I Ghoul uscirono le loro armi da sparo: fucile d'assalto cinese, 9mm, fucile caravan. I demoni erano in superiorità numerica, per cui affrontarli a viso aperto non avrebbe avuto senso. Poi erano imbottiti di ogni genere di droga e questo permetteva loro di incassare più colpi. 

Il gruppo puntò le armi in diverse direzioni, formando quasi un cerchio. D'un tratto i demoni urlarono e alcuni di loro spararono in cielo, dopodiché si lanciarono addosso ai macellai sparando e urlando come psicopatici. I colpi andavano a vuoto e nel frattempo il gruppo aspettava il momento giusto per aprire il fuoco. Non appena furono abbastanza vicini Jacobs lanciò un urlo, ordinando di sparare. I demoni furono falciati dai proiettili che si conficcarano ovunque nelle loro carni, ma questi correvano sempre alla stessa velocità di prima, come se non fossero stati colpiti. La droga che avevano in circolo attutiva il dolore. 

Il corriere si alzò da terra e si preparò a combattere a corpo a corpo, altrettanto fecero i Ghoul estraendo i loro machete. Alcuni demoni buttarono le loro armi da fuoco per terra e impugnarono diversi armi bianche. Con un feroce grido di pazzia i Demoni furono addosso al gruppo. I Macellai erano combattenti straordinari nel corpo a corpo e non avevano rivali nel Mojave, se non forse solo il corriere. Paravano e attaccavano, usavano l'autodifesa per uccidere. In breve tempo arti e teste mozzate dei demoni, erano sparsi ovunque, in mezzo a una pozza infinita di sangue, che sgorgava a rigetto fuori dalle ferite aperte. Alcuni di essi ancora vivi, si lamentavano dal dolore. La droga era inutile contro simili ferite.

 I macellai mozzarono le teste a chi era ancora vivo e ai corpi inermi per terra. Le raggrupparono tutte da una parte. Diversi minuti dopo, impalarono le teste sopra a delle picche di tubi di ferro messe in parallelo lungo il sentiero. Ogni picca era lontano da un altra di diversi metri.

<< Così capiranno che questo è il territorio dei Macellai! >> urlò euforico Jacobs, brandendo il machete in aria e scatenando l'eccitazione dei Ghoul che urlarono a loro volta. 

Il corriere li guardò impassibile e scrutò poi le teste impalate. Il dottore, che si era alzato da un pezzo dal suo nascondiglio, si era seduto poco lontano da loro su un roccia e si puliva gli occhiali con una stoffa nera. Jacobs dopo aver sottolineato la sua euforia, parlò con i suoi Ghoul. 

Disinteressato a quello che dicevano, il Corriere sfruttò questo momento per scambiare qualche parola con il dottore, che appena lo vide abbassò subito lo sguardo.

<< Perché eviti i miei sguardi? >> esordì il corriere con tono pacato << Hai forse qualcosa da nascondere? Ti senti incolpa per averci tradito? per averci venduto? >>

Il dottore alzò lo sguardo verso di lui, ma non resse a lungo. Non ci riuscì.

<< Dov'è Ginevra? Sta bene? Rispondimi cazzo! >> Chiese il corriere, cercando di non arrabbiarsi.

Il dottore si rimise gli occhiali e lentamente si voltò verso il corriere con lo sguardo bastonato << Ginevra... >> la voce del dottore risuonava smorzata, quasi inaudibile << Ginevra sta bene... Io... Io mi sono occupata di lei... Non gli hanno torto un capello... >>

<< E' nel covo? si trova lì? >> Domandò velocemente il corriere. Era nervoso.

<< No... Non si trova lì >> il Dottore abbassò lo sguardo verso terra << L'hanno portata via... verso una casetta in legno in mezzo al nulla... >>

<< Cazzo! Cazzo! >> imprecò il corriere cercando di rimanere calmo << Come cazzo sai che non gli hanno fatto niente? Tu non eri con loro quando l'hanno portato lì? >>

<< Io c'ero... >> rispose il dottore strofinandosi i capelli << Ho visto il luogo... E' tranquillo... Ha tutto ciò che gli serve e... >> il dottore non riuscì a finire la frase che Jacobs si intromise

<< la tua amata puttana sta bene, corriere >> rise Jacobs << Stai sereno. I mie Ghoul sanno cos'è il galateo, non è vero? >> Jacobs scoppiò in una grassa risata e altrettanto fecero i Ghoul ridendo a crepa pelle.

<< Se solo... >> il corriere non finì la frase che Jacobs lo interruppe.

<< Non sei nella posizione di fare minacce, Corriere >> Jacobs assunse un aria grave e seria << Io ti ho per le palle e se non fai quello che ti dico la puttana muore, intesi? >>

Il Corriere rimase in silenzio, nel mentre una scarica di rabbia risalì tutto il corpo fino al cervello. Non poteva fare nulla. Ginevra non poteva morire per una sua stronzata, non se lo sarebbe perdonato.

Poco dopo Jacobs si volse verso il dottore << Riguardo a te dottore... >> Jacobs levò delicatamente gli occhiali del dottore e lo colpì con potente pugno in faccia. Il dottore cadde a terra stonato << Ti avevo chiaramente detto di non parlare con NESSUNO! >> urlò questo prendendo a calci il dottore << TU rispondi SOLO a ME, capito?! >> continuò per qualche secondo, finché non si fermò e buttò sul dottore i suoi occhiali.

Il corriere rimase impassibile, anzi, aveva persino provato gusto nel vedere il Dottore venire picchiato. Qualcosa di oscuro in lui lo aveva quasi spinto a partecipare, ma facendo un respiro profondo, si rese conto che quel pensiero era sbagliato. Non doveva avere simili pensieri, anche se il Dottore si era comportato davvero male con lui e con gli altri. Il compito di punirlo non aspettava al corriere, ma al Karma. Sarebbe stata questa a punirlo delle sue azioni.

<< Okay, mettete in piedi il dottore e trascinatelo se serve >> ordinò Jacobs strofinandosi le mani, nel mentre due Ghoul eseguirono l'ordine senza fiatare.

<< Mettiamoci in marcia >> aggiunse Jacobs << Abbiamo perso fin troppo tempo oggi >>


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