capitolo 1 la nascita

silus lucius era un'imperiale nato nella cittadina di ivarstead ai piedi della gola del mondo da due genitori ben diversi tra di loro (eccetto per il fatto che erano tutti e due degli imperiali di cyrodiil) infatti la madre faceva parte della confraternità oscura e si chiamava viegrina deconia mentre il padre era il capo della gilda dei ladri di riften e il suo nome era remixto andillius. 
sin da piccolo silus era ossessionato da tutto ciò che poteva vendere acquistare o sottrarre agli altri, era abile nei calcoli e riusciva a convincere gli altri a fargli dei favori utilizzando solo le sue abilità oratorie, se ne fregava dei problemi degli altri e non provava rimorso per il male che faceva e inoltre era indifferente nel dolore altrui, una volta nella sua città ivarstead ci fù un attacco da parte di alcuni banditi e si nascose su un'albero mentre guardava le persone mentre venivano uccise dai banditi, una volta finito l'assalto i banditi decisero che era ora di andarsene così silus scese dall'albero e rovisto per 13 ore nel villaggio tutto ciò che poteva vendere o essergli utile, i suoi genitori come sempre erano via per "lavoro" (se così si può dire) prese tutto ciò che poteva tornargli utile: pugnali, cibo, acqua e vestiti pesanti e si mise in viaggio per riften alla ricerca di suo padre per stare con lui (dato che silus preferiva il lavoro del padre a quello della madre) e imparare a rubare, per diventare un giorno il miglior ladro di riften e magari anche di skyrim.

dopo 2 giorni di cammino silus si imbattè in una tana di vampiri, cerco di trovare un punto alto dove poter osservarli più da vicino per spiarli ma egli ancora inesperto fece cadere dei piccoli sassi giù per il dirupo su cui si era arrampicato e dei vampiri lo notarono, ma vicino a loro c'era il loro padrone e signore isaiah morelock uno dei più potenti vampiri di tutta tamriel, vedendo silus sulle roccie decise di farlo catturare per tenerlo in gabbia e decidere cosa farne in seguito. 



silus ormai in trappola e in gabbia (nel vero senso della parola) provò ogni singolo modo di liberarsi e scappare, ma invano dato che isaiah era sempre un passo avanti a lui e anche se silus riusciva a liberarsi e avvelenare il sangue che i vampiri bevevano egli riusciva sempre a trovarlo e metterlo in gabbia, fino a che un giorno isaiah si stancò di avere questi continui problemi e decise di far combattere silus nell'arena contro dei lupi selvaggi e affamati.



intanto nella tana dei vampiri silus si ritrovò in una situazione non proprio ideale per uno come lui a cui non piace lo scontro diretto, ma giunto a quel punto pensò tra se e se "se devo morire allora morirò combattendo e portando nell'oblivion quei 2 bastardi insieme a me" stringendo i denti caricò contro i due lupi il primo lo prese al braccio e il secondo alla gamba così silus acciecato dalla rabbia prese il primo lupo e gli morsico la gola stappandogli le ossa dal collo con i denti dopodichè prese il secondo lupo e gli spaccò le gambe senza esitazione. isaiah compiaciuto della rabbia e dell'odio di silus gli propose 2 opzioni una era rimanere in gabbia fino al prossimo incontro e il secondo era quello di unirsi a lui diventare un vampiro e terrorizzare tutta tamriel insieme a lui, silus accetto, si accettò di stare in gabbia fino al prossimo incontro.