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Autore: Quebec    01/06/2017    0 recensioni
Brawl è un uomo che tira avanti scortando le carovane. Un giorno incontra uno strano ricercatore di nome Noah. Questo gli dice che è alla ricerca di un Vault sconosciuto nel mojave. Ma prima intende trovare degli uomini in grado di proteggerlo durante le sue ricerche.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Percoremmo in silenzio il lungo corridoio del vault. Non si sentiva nulla, nessun rumore. Gordon si guardò costantemente attorno. Era molto nervoso. Noah invece, sembrava a suo agio, almeno così dava a vedere. Arrivammo davanti a una porta che si aprì in automatico e scendemmo gli scalini, ritrovandoci in un altro corridoio. Due segnaletiche indicavano le destinazioni. A destra il dormitorio, a sinistra l'area creativa. Non so a cosa significava questa "area creativa", ma non ci diedi molto peso.
"Dove andiamo?" chiese Gordon guardando entrambe le direzioni.
"Andiamo a destra." Rispose secco Noah.
Scendemmo altri gradini e, traminate una porta che si aprì in automatico, ci ritrovammo nei dormitori. Anche qui il silenzio regnava sovrano.
"Cercate quello che volete" disse Noah, mentre si incamminava nella stanza alla sua destra.
Vedendo il corridoio, i dormitori erano composti da dieci stanze. Io entraii nella seconda stanza a destra, mentre Gordon nella prima stanza a sinistra.
L'interno della stanza sembrava disabitata da molti anni. La polvere era dovunque ed era tutto messo in perfetto ordine. Frugai tra i cassetti e non trovai nulla di utile. Nell'armadietto invece, scorsi le maglie del Vault, che stando alla legge del rivendico, aspettavano a Gordon. Le presi e le poggiaii sul letto.
Girovagai per la stanza e mi accorsi che dietro una sedie c'erano alcuni libri prebellici. Prendendoli, li misi nello zaino. Mi sembrava tutto così snervate, non so. Non ero abituato a queste cose. Di solito ero sempre in prima fila, catapultato chissà in quale spartoria, ed ora che me ne stavo qui a frugare in un Vault totalmente pieno zeppo di oggetti, mi suonava un po' strano.
Dopo aver ispezionato tutti i dormitori, Gordon, che era strapieno di oggetti nello zaino, li appoggiò per terra.
"Credo che non prenderò più nulla." disse felice. "Verrò di nuovo quì una seconda volta per riprendermi cio che ho lasciato da parte"
"Tu che hai trovato Brawl?" mi chiese Noah scrutandomi.
"Pochi libri" risposi secco "Non ho trovato un granché"
"Tu che hai trovato, Noah?" domandò Gordon curioso.
"Un cazzo" rispose secco Noah.
"Beh, in effetti non è mai successo di trovare armi nei dormitori" disse Gordon annuendo.
"Allora perché me l'hai domandato se già lo sapevi?" scosse la testa Noah.
Gordon rimase in silenzio imbarazzato.
Tornando indietro imboccando l'area creativa. Quando la porta automatica si aprì, davanti a noi si parò una stanza molto grande. Sgabelli, quadri, tele, biliardo e alcuni banconi che fuggevano da piano bar. Le poche luci che illuminavano la stanza faticavano a farsi largo tra il buio, sopratutto sul retro della stanza.
Gordon aumentò il passo verso il piano bar, nel mentre io e Noah rimasimo fermi a guardare.
"Forse è un vault per gli artisti?" si domandò a bassa voce Noah, ma io lo sentii.
"Penso di si" risposi intromettendomi "Ora si spiega la segnaletica di prima"
Esplorammo la stanza fin dove le luci arrivavano, poi ci riunimmo.
"Solo cianfrusaglie" disse Gordon seccato "Cosa cazzo me ne faccio di quadri e altra robaccia?"
"Non sei mai stato un tipo che ama l'arte" rispose Noah "Ma sappi che una volta i quadri valevano un sacco di soldi"
"Cazzate" rispose Gordon ridendo "Come fa una roba del genere a valore tanto? Sono scarabocchi e immagini che tutti, in un modo o nell'altro, saprebbero fare"
"Ti sbagli di grosso" aggiunse Noah "Pochi sanno ricreare perfettamente interi paesaggi e
soprattutto, creare dipinti in grado si suscitare delle emozioni"
"Poco importa" disse Gordon "La gente deve badare a sopravvivere. Armi, cibo, medicine, queste sono le cose di valore, non stupidi quadri"
Era chiaro che Gordono odiasse l'arte e forse, non conosceva nemmeno il significato della parola stessa. Su un punto però aveva ragione. La gente deve pensare a sopravvivere. Decidemmo di accendere le torce e di dirigerci verso la parte buia della stanza. Non appena la luce squarciò l'oscurità, ci ritrovammo a vedere moltissimi resti scheletrici. La maggior parte di loro era stata raggruppato verso un angolo, mentre altre parti era sparsi un po ovunque.
Alcuni di loro indossavano ancora la tuta del vault fatta a pezzi.
"Ma che cazzo..." disse Gordon guardandosi attorno "chi cazzo sono questi? chi erano?"
"Forse sono gli operai" rispose Noah "Ma chi l'ha raggruppati? mi sto domandando"
"Credo che ci sa qualcuno?" disse Gordon spalancando gli occhi "Forse sono i Ghoul. Cazzo! Lo sapevo"
"Vuoi stare calmo?" rispose Noah "Non sappiamo se ci sono Ghoul. Magari qualcuno gli ha raggrupati da una parte"
"Sono stati i Ghoul, te lo dico io" disse Gordon ansioso "Questi sono abitanti del Vault" indicò le tute. "Non sono dei cazzo di operai. Sono abitanti del Vault, cazzo!"
In effetti Gordon aveva ragione. Indossavano le tute del vault e forse erano i suoi abitanti. Erano rimasti qui da moltissimi anni, da com'erano ridotti i corpi; solo ossa. Dopo un po di tempo, riprendemmo a camminare, stando attenti a non calpestare le ossa. Girando a destra arrivamo in una piccola stanzetta, sembrava un ufficio. Una scrivania, quattro sedie, due armadietti e un terminale.
Noah si avvicinò al terminale.
"Fai attenzione a non farci saltare tutti in aria questa volta" disse Gordon serio.
"Non è colpa mia se programmano i terminali per farli distruggere una volta fatto l'accesso" rispose Noah seccato.
Noah pigiò qualche tasto sul terminale. Lesse con attenzioni quello che c'era scritto, mentre io e Gordon rimanemmo più indietro.
Poco dopo Noah si allontanò velocemente da esso e il terminale saltà in aria.
"Come non detto" disse Gordon "che c'era scritto?"
"Quei scheletri..." Noah brandì tra le mani il fucile d'assalto "erano gli abitanti del vault" poi tolse la sicura.

   
 
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