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Autore: TMH    01/06/2017    0 recensioni
[Pokémon]
[Pokémon]C'è una regione nel mondo Pokemon abitata solo da Pokemon il PokéRegno.
Qui, Scallop il Dewott Morto Di Sonno, Sprite lo Servine Ramarro Tamarro e Roast il Pignite Stufo, bocciati all'università, decidono di diventare Starter, insegnanti della PokéLotta, ma per ottenere il titolo devono passare come prova una notte senza dormire, raccontandosi storie e altro.
"La città dei babbi di minca".
Primo capitolo di una serie di storie sui Pokemon, di cui sono un fan sfegatato, su cui ho lavorato fin dal 2011 e che spero abbia una lunga vita. La prossima è il 2 giugno.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pokédementional.'
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*Il primo Giugno è una data importante per me.*

*Il primo Giugno del 1967 è uscito “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles, un disco che ho ascoltato da bambino e che ha contribuito a diventare ciò che sono.*

*Il primo Giugno del 2012 ho iniziato Pokémon Bianco, con cui ho iniziato una carriera stellare da Allenatore Pokémon.*

*E il primo Giugno sarà il giorno in cui pubblicherò una storia che si basa su una passione di una vita, che dopo 5 anni di lavoro finalmente può vedere la luce!*

*Iniziamo!*

*...........................*

*All’inizio è tutto buio.*

*O quasi.*

*In ogni caso, abbastanza buio per non vedere ‘na ceppa.*

*Ma si sentono comunque degli spettatori che chiaccherano, in attesa che inizi. Poi, delle lampade iniziano ad illuminare un palco: Un Dewott, con in braccio una chitarra e delle soppraciglia più grosse dei suoi simili, sta seduto su una sedia in mezzo ad esso.*

*E adesso inizia la musica. Oltre alla sudetta chitarra, ci sono vari ottoni e una batteria che si sentono dal nulla. E, naturalmente, si inizia anche a cantare.*

Sgt. Pepper’s Lonely Heasrt Club Band, dei Beatles!*

*Il pubblico acclama incridibilmente il Dewott. In effetti, è molto abile con la chitarra, e ha anche una buona voce.*

*Il pubblico è alle stelle: Sembra che il giovane Pokémon sia dannatamente bravissimissimo! Non appena finisce di cantare, il Dewott chitarrista si prepara per il prossimo pezzo: With A Little Help From My Friends-*

*“SSSVVVEEEEEEEEEEEEEHHHHHHGGGLLLIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAHHHH!!!!!!!”*

*C-cheeeeeeehhhhhhhh????*

*...*

*Ah, ok! Era un sogno!*

*Il Dewott, appunto, si sveglia. Il suo nome è Scallop, ha 24 anni ed è stravvaccato sul suo letto, e come avete visto è il Morto Di Sonno.*

*Davanti a lui, Sprite, un nobile Servine di 23 anni. Ed è anche un gran bel Ramarro Tamarro. Un attimo prima, sul letto, c’erano anche le coperte, ma sono state prontamente strappate via da Sprite e gettate senza pietà per terra.*

Scallop: Mbèh?

Sprite: Ma insomma! Son le nove passate! Vorresti passare l’intero dì sul letto?

*Sprite dovrebbe parlare in modo vecchio, tipo Dante Alighieri, ma non riesco a trovare le parole giuste. Vabbè.*

Scallop: Ita bolisi? Poco spavento mi hai fatto! Ma lasciami dormire, và...

*A Scallop do’ invece un accento Sardo perché io stesso sono Sardo.*

Sprite: AAAAAAHHHHRRRHGGGHHH!!!!!

*Quindi afferra Scallop per un braccio, e lo scaraventa senza pietà sul pavimento, esattamnete come aveva fatto prima colle coperte.*

*Così, Scallop s’incammina scocciato in cucina, dove lo aspetta una tazza, una teiera vuota, una brocca d’acqua, una bustina da thè, un barattolo di zucchero, una pila di Lavottini, tre pigne, una Baccamelon, e (sorpresa sopresona) un irascibile Pignite, di 25 anni, chiamato “Roast”, alias lo Stufo.*

Roast: Sbrigati! Altrimenti ti prendo a Sberletese così forti che ti spedisco all’università sotto forma di groviera!

*Beh, pur di arrivarci puntuale...*

Scallop: Sì, ma occhio che rimango pur sempre un Pokémon di Tipo Acqua!

*Roast non è contento, e sbuffa fumo dal naso.*

Roast: Mpf. Mangia e basta!

*Sì, per quanto può sembrare strano, questi tre sono migliori amici.*

*Attenzione: Qui inizia il noiosissimo pezzo della Colazione Di Scallop. Avete il permesso di saltarlo.*

*Scallop s’infila le pigne in bocca, e mentre le mastica, poggia la teiera su un forno e ci versa l’acqua. Intanto che l’acqua bolle e le pigne vengono masticate, mette la bustina nella tazza, dove ci mette l’acqua non appena fuma. Dopodiché, nell stesso momento in cui le pigne vengono deglutite, ci butta TUTTO lo zucchero e i Lavottini. Poi beve il thé(se così si può chiamare), e con esso rosicchia la Baccamelon.*

*Il tutto, sotto lo sguardo severo e un po’ incazzato di Roast.*

*Anzi, decisamente incazzato.*

*Ok, qui finisce la Colazione Di Scallop.*

Roast: Ok, hai finito di bere il thè. Ora possiamo anche andare.

Scallop: Ma devo finire la Baccamelo-

*Scallop non fa in tempo a finire la frase, poiché Roast lo afferra per la collotola e lo trascina fino alla porta, con ancora la buccia della Baccamelon in mano, e Sprite che li aspettava. *

Sprite: Muoviamoci. Non voglio essere un ritardatario, specialmente quando distribuiscono le pagelle.

*I tre Pokémon escono dalla loro casa, nel quartiere periferico, per andare all’università.*

*È il mattino (più precisamente le 09.25) del 1° Giugno a Onnipoli, la capitale di una leggendaria regione abitata solo da Pokémon, il PokéRegno.*

*I tre procedono zitti per molto tempo, finché Sprite vuole rompere il silenzio con Scallop.*

Sprite: Ma secondo te, come sarà la vita, dopo che vedremo le pagelle?

Scallop: Mah, di sicuro più o meno come è stata finora. Molto... Demenziale.

*Posso confermare! Di sicuro sarà così: Molto demenziale!*

*Anzi...*

* Pokédemenziale!*

 

TMHCecco98 presenta...

Il sogno di una vita...

 

 

POKÉDEMENTIONAL

 

1: Notte In Bianco

 

 

 

*Sono le 09.30, a Onnipoli, capitale del Pokéregno. I nostri tre Pokémon protagonisti sono arrivati ad un’università. Davanti a questa, è stato allestito un bancone, gestito da un vecchio Herdier, dove stanno distribuendo dei fascicoli. Nelle vicinanze, giovani Pokémon stanno sfogliando alcuni dei fascicoli.*

*L’Herdier ha un nome, e ve lo dirò io, tanto non credo riapparirà per il resto della serie: Ian Itor.*

Ian: Guarda chi si vede! I tre rimbambiti combinaguai! Siete venuti per vedere le pagelle e andarvene dall’università, o perché avevate nostalgia dei disastri che facevate?

Scallop: Dai, abbiamo soltanto fatto crollare l’intonaco delle pareti! Non mi sembra così tanto grave!

Ian: Ah, sì? E il “petardo” amatoriale che avevate fatto? Che fine ha fatto?

*Ok, sì, quello è più grave. Stavolta do ragione a Ian.*

*Roast strappa di mano tre dei fascicoli dall’Herdider, per poi consegnarli ai suoi amici.*

Sprite: E ricordati, il “guaio” successo all’ora di chimica non conta: È stato un incidente!

Ian: Lo dicono tutti, stavo per perderci una zampa!

Roast: Whoa! Non mi ricordavo che avevo mai preso otto in scienze!

*Sprite e Scallop si voltano lentamente verso Roast, come se avesse detto che c’erano caramelle gratis e corrono verso di lui per sbirciare la pagella.*

Scallop: ........Mmmmolto strano.

Sprite: Specialmente conoscendo quello che ti avevano detto gli insegnanti.

Roast: Magari avevano avuto compassione per me!

Sprite: Ehi! Se a Roast hanno dato dei voti così alti, chissà cos’avranno dato a noi!

*Strappano di mano a Roast le altre due pagelle e le sfogliano. Ma Scallop non è contento.*

Scallop: EHI! Dov’è finito il mio bel voto in Tedesco?

*Anche Sprite rimane perplesso.*

Sprite: Come?!?!? Sette in poesia? Merito di meglio, io! Tutti sanno che la letteratura è il mio Ponyta da battaglia!

Ian: E se controllate i nomi oltre che i voti?

*I tre Pokémon girano le pagelle per controllarne i nomi scrittici sopra. E rimangono zitti... Tranne Sprite, che trattiene a malapena un grido di stupore, e forse di orrore.*

Scallop: Problemi?

Sprite: Ho preso la pagella di una delle mie ex...

Ian: Se eravate così anche a scuola, immagino che le vostre pagelle non siano molto buone.

*E afferra delle pagelle colle mascelle per porgerle ai tre, che prendono le proprie pagelle, e riconsegnano quelle di prima a lui.*

Roast: Se tu sei così anche con il preside, immagino che la tua paga non sia molto buona, Ian.

Ian: Oh, beh, con voi posso farlo.

*Fottiti, Ian. Io odio gli Herdier. Mi ricordo che, giocando a Pokémon Nero & Bianco, gli Herdier (ma soprattutto Stoutland) erano molto frustranti da combattere. E non mi piacciono neppure i cani barbuti.*

*AH-EMH.*

*I tre aprono le pagelle e le leggono. Non sono AFFATTO contenti.*

Sprite: Oh buon dio.

Scallop: Occazzo.

Roast: Evvaffanculo!

Ian: Sapevo che non erano molto buone.

Sprite: B-B-B-Bocciatiiiiihh?!?!?!?!?!

Scallop: Strano, non capisco. Abbiamo preso dei voti abbastanza accettabili nelle materie. Come cazzo siamo stati bocciati?

Ian: Non si danno i voti solo alle materie, ma anche alla condotta!

*I tre sfogliano le pagelle finché raggiungono la pagina colla condotta, per poi rimanere in silenzio per ben 10 secondi.*

Roast: ...........................

Sprite: ..........................

Scallop: ......................Non sapevo che esistevano voti così bassi.

Sprite: A quanto pare ci sono molti più numeri di quelli che ci avevano insegnato a scuola.

Ian: Siete dei tali combinaguai, voi! È ovvio che avreste preso un’orribile condo-

Sprite: Col tuo permesso, IO NON SONO UN COMBINAGUAI.

Roast: Sprite, siamo in tre.

Ian: Ebbene? Allora, se non sei un combinaguai, cosa definisci quell’”incidente” col dirigibile?

Sprite: Beh... Un tentativo di ricreare un aerostato in uno spazio chiuso, andato sfortunatamente male, diventando una situazione spiacevole e  provocando a sua volta altre situazioni spiacevoli-

Ian: Basta così! Sono già vecchio, non farmi sprecare tempo!

Scallop: Bene. Abbiamo scoperto come sono le pagelle. Ora possiamo andare a casa? C’è il letto che mi aspetta!

Ian: Fermo un attimo, signor Poltrone! Sei stato bocciato, ricordi? Vuoi forse vivere dipendendo dai tuoi parenti? Eh, no! Devi recuperare quella bocciatura!

Scallop: “Recuperare”? .................Come......?

*Scallop non si fida.*

Ian: Semplice: Riandando all’università!

Scallop: Cooooooooosaaaaaaaaa? Tutte, ma proprio tutte  le mie fatiche sono state invane?!?! E DEVO RICOMINCIARE TUTTO DA CAPO?!?!?!?!?! Colcazzo.

Roast: Non che sia anch’io pigro... Ma non voglio ripartire da zero, dopo aver faticato così tanto.

Sprite: Concordo.

Ian: Spiacente, ragazzi. Siete stati bocciati, e, se non volete vivere sulle spalle dei vostri familiari, dovete ricominciare da capo... O cominciare un lavoro.

Scallop ironico: CERTO.

Sprite: Bene. Dato che non ricominceremo da zero, lavoreremo. Arrivederci, sig. Itor.

Ian: Arrivederci, miei cari Pokémon. Sono contento che voi tre vi mettiate a lavorare... Anche perché, se dovete ripetere tutto quello che avete fatto, avreste ripetuto anche i “pasticci” che avete fatto, come quello della macchina da scrivere. Ah, e come ultima cosa... Scallop, è meglio se ti sfoltisci un po’ quelle soppraciglia.

Scallop: Ma mi sono utili! Mi rendono più evidenti le espressioni facciali!

*Io ADORO le soppraciglia enormi.*

*I tre si metteno a camminare e a confabulare intorno all’università.*

Scallop: Ci potete credere? Dobbiamo lavorare!

Roast: In realtà, l’unica cosa incredibile qui sei tu che lavori. Noi non abbiamo nessun problema a lavorare. Tu invece, non sai nemmeno cos’è il lavoro.

Scallop: Chi?!?! Io?!?! Ma per piacere! Certo che so cos’è il lavoro! Anzi, lo amo, il lavoro! Me ne starei un giorno intero, a fissare il lavoro!

Sprite: È vecchia.

*Ma sempre buona!*

Roast: E poco credibile. Tu odi il lavoro. Per te, “lavoro” equivale a “rompersi le ossa delle braccia”.

Scallop: Hai detto “rompersi le ossa delle braccia”? Ma questa non è nemmeno lontanamente l’idea che io mi faccio del lavoro!

Roast: E qual’è? “Rompersi le ossa delle braccia e delle gambe e spezzarsi la spina dorsale, per poi aprirsi in due il cranio?”

Scallop: Sì, esatto, ora hai indovinato.

Sprite: In ogni caso, abbiamo scelto di lavorare. Ma, ora che ci penso, non abbiamo ancora deciso quale lavoro fare.

Scallop: Bah, non so voi, ma credo che io andrò a farmi assumere come testatore di cusci- Ehi!

*Scallop viene afferrato manescamente per la collotola da Roast.*

Roast: Dove pensi di andare? Non ti ricordi più di quando hai tappato il buco della serratura di una delle porte e poi l’hai chiusa a chiave?

Scallop: Certo, che me lo ricordo! Se non fosse per i vigili del fuoco, l’intera classe sarebbe rimasta chiusa dentro per OTTO settimane di fila!

*SCALLOP.*

*So dove abiti.*

Roast: Vuoi davvero che riaccada una cosa del genere?!?!

Scallop: E come credi sia possibile? Non siamo più all’università.

Roast: Apri bene quelle cazzo di orecchie: Non permetterò che tu e Sprite combinate qualche altra stronzata.

Sprite: Ehi! Cosa credi che abbia fatto io, di grave?

Roast: Quella volta che hai messo dei petardi al posto dei gessetti della lavagna.

*Uuuuuuuuuuhhhhhhhh- Voglio farlo anch’io.*

Sprite: Ecco... Non era una mia idea. Ma anche TU hai fatto dei pasticci bell’e buoni! Come quando hai cercato di costruire una sedia di cartapesta!

Roast: Sì, è vero, anch’io combino dei guai, ma almeno io lo AMMETTO, non come tutti quei tizi che odio io, come ad esempio bugiardi, traditori, o ladri. Io, questo tipo di gente, la chiamo “merdaioli”. Quello che voglio dire, è che dobbiamo controllarci a vicenda... E tutto è più semplice, se facciamo lo stesso lavoro. Capito? Altrimenti vi sposto il naso dall’altra parte della testa!

Scallop: Mi viene un dubbio, Roast: Ma io, sono davvero il tuo ami- Cioè, uno dei tuoi amici?

Roast: Certo, perché?

Scallop: Mah, allora, se è così che tratti i tuoi amici, allora, i “merdaioli”, come li tratti?

*Roast sputa fumo dal naso.*

Roast: Mph.

Scallop: Sei un po’ irritabile per i miei gusti: T’INSEGNERÒ LA TECNICA TRASCENDENTALE DELLA PAZIENZA INCREDIBBILEHHH!!!!

Roast: Mmmhh... D’accordo. In effetti, tu sei uno che molto spesso può tollerare di tutto. Vediamo cosa puoi insegnarmi.

Scallop: Benissimo! Per prima cosa, fai un respiro profondo, poi chiudi gli occhi, rilassati, e pensa che tu sei su un piano superiore ai tuoi fastidi, e questi non possono raggiungerti, e, al riparo dai problemi grazie a questa sorta di limite invalicabile, puoi cominciare a ignorare l’esistenza di questo mondo inferiore e, qualora tu sia invulnerabile a qualunque importunazione esistente, puoi rimanere tranquillo e rilassarhrhrhrhrhrhrhrhooooooooooooooooooooooooooooooooonnch.....

*Effetivamente, Scallop si è rilassato troppo, e Roast provvedde a farlo ritornare al mondo presente con un ceffone.*

Scallop: WOAH! Vacci piano!

Sprite: Ok. Dobbiamo fare lo stesso lavoro, per controllarci a vicenda. Però dobbiamo scegliere un lavoro che tutti possano tollerare. Dev’essere un lavoro non faticoso, cosicché Scallop possa farlo; un lavoro che non abbia a che fare coi “merdaioli”, cosicché lo possa fare Roast... E un lavoro che sia di prestigio, cosicché lo possa fare io. Ma esisteranno davvero lavori del genere?

*I nostri tre giovani Pokémon, mentre camminano si schiantano contro un altro Pokémon che stava camminando: Un Golett, con una pila di volantini in mano.*

Sprite: Oh, mi scusi!

Golett ignoto: Non fa niente. Non è colpa sua. È solo la mia sfortuna.

*Si alza da terra e comincia a raccogliere i volantini.*

Sprite: Magari la posso aiutare a raccogliere i volantini!

*Raccoglie un volantino e fa per porgerlo al Golett, ma, incuriosito, lo legge.*

Sprite: “Tre nuovi Starter cercasi”... IDEA!!

Golett ignoto: Come, scusi?

Sprite: Sapete, siamo stati bocciati all’università, e, dato che non vogliamo ricominciare tutto da capo, pensavamo di lavorare. E questo è il lavoro PERFETTO!

Scallop: Hai proprio ragione! ...Ma perché ne servono di nuovi?

Golett ignoto: Sapete, i primi Starter sono andati in pensione, e ne servono di nuovi... Sapete cosa sono i Strarter, giusto? Sono un trio di Pokémon che insegnano ai principianti-

Scallop: ...-Le tecninche della PokéLotta, sì, lo sanno anche i comodini! Dopo l’avvento dei mitici Tre, tutti sanno cos’è un Strarter! Non riesco quasi a crederci che vanno in pensione, erano così fighi... Insomma, dovrebbero avere tipo... Solo 50 anni...

*Altrimenti la trama non va avanti.*

Sprite: Ma almeno così possiamo trovare un lavoro! Un lavoro, tra l’altro, che non solo può renderci famosi, ma anche dove bisogna dare ordini agli altri! Mi piace!

Scallop: E poi, insegnare non è molto faticoso: Ci sto!

Roast: E grazie ai miei insegnamenti potrò far crescere disciplinati un’intera generazione di Pokémon! Non posso perdere quest’occasione!

Sprite: Dov’è che bisogna chiedere il posto?

Golett ignoto: Al palazzo reale.

Sprite: E allora andiamo al palazzo reale, signor... Signor?

Golett ignoto: Il mio nome è Bonifacio.

*Scallop sta pensando.*

Scallop: Mmmmhhhh... Giuro sul mio letto che questo Pokémon è molto fortunato! Il nome “Bonifacio”, infatti, viene dal latino “fato buono”, e indica una persona fortunata.

Sprite: E allora andiamo al palazzo, sig. BonifAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!

*I tre futuri Starter più Bonifacio partono a tutta velocità, ma Bonifacio inciampa, e i tre inciampano uno dopo l’altro sopra di lui.*

Bonifacio: Di nuovo la mia sfortuna!

Scallop: ... Ma... Ti chiamavi Bonifacio, giusto?

Bonifacio: Sì, perché?

Scallop: Evvaffanculo!

*Sono le 10.00, a Onnipoli, e i quattro Pokémon sono giunti di fronte ad un edificio alto, circondato da un giardino ben curato, di aspetto simile ad una cattedrale ma più minuto, e di colore ocra.*

Sprite: Wwhhhhhooooooooooaaaaaaaahhhhh. È sobria, ma si capisce che è una reggia.

*Bonifacio bussa alla porta.*

Bonifacio: Uh, posso entrare?

*Le porte si aprono, e dal citofono esce una voce.*

Voce ignota: Certamente. Sei il mio maggiordomo personale. Perché non dovresti entrare a casa mia?

*I quattro entrano nel palazzo. Dopo aver superato il corridoio, arrivano ad una stanza alta e larga, con varie porte ai lati, e davanti a loro, videro due troni: In quello a destra vi trova posto una Gardevoir con una corona di platino in testa e un taccuino ornato d’argento in grembo; in quello a sinistra un Gallade con una corona dorata. I due troni avevano anche scolpiti i nomi(giusto per rendere più facile la vita); “Grace” a destra e “Bakurestos” a sinistra. I tre, aguzzando gli occhi, scorsero anche due fedi.*

*Quella del Gallade era semplicemente un pulcioso anello dorato con nulla di interessante; MA quella della Gardevoir era d’oro con una strana gemma fucsia incastonataci sopra. E magari la gemma brillava pure di luce propria!*

*E se fosse una Megapie- SPOILER!!*

Bonifacio: Eccoli, signora. Questi sono i volontari.

Sprite: Esatto, signora! Siamo noi, i tre volontari che diventeranno i nuovi Starter! Vi presento i miei due subordina- ehm, compagni: Roast alla mia destra, e Scallop alla mia- Ma che c**- ehm, ... Ma che casco fai?!?!

*In effetti Scallop si era addormentato proprio in quel momento. Anche al Gallade sembra non piacergli questa cosa.*

Gallade ignoto: Cosa?

Roast: Mph. Non si scomodi: Faccio io.

*Roast si avvicina a Scallop e li tira le orecchie per poi lasciarle repentinamente(tipo una fionda.)*

Scallop: WHOAH! Calmati, socio! Che ti hanno di fatto male, le orecchie?

Gallade ignoto: Senti, io non sono uno che si arrabbia... Ma addormentarti, dai! Come me lo spieghi?

Scallop: ...Mbèh...? Non c’è molto da scoprire. Sonno c’ho.

Gallade ignoto: Basta! Mi hai offeso! Non bisogna offendere i Pokémon! IO TI PUNISCO!

*Scallop avrebbe fatto una brutta fine, se non fosse per la Gardevoir.*

Grace: Non è colpa sua se il Dewott si è addormentato. È nella sua natura.

Cisiamocapiti: ... Capisco.

Grace: Scusate il comportamento di mio marito. Mi presento: Il mio nome è Grace, e, come avrete di sicuro capito, sono la Regina del PokéRegno. Lui è Bakurestos, il mio coniuge, nonché il Re. Bonifacio è il mio maggiordomo personale. Forse è un po’ goffo, ma gli piace aiutare la gente, e questo mi fa piacere, e voglio che si senta a suo agio. Come di sicuro sapreste- altrimenti non sareste venuti qui-, ho bisogno di nuovi Starter per educare i giovani alla PokéLotta. Mi piacerebbe sapere i vostri nomi e la vostra storia, per favore.

Sprite: Io mi chiamo Sprite! Sono figlio del Conte e della Contessa di Botalandia! Ovviamente, questo mi rende un nobile, e, ovviamente, questo mi rende adatto a sovrasta-ehm, vegliare sui Pokémon più giovani!

Roast: Adatto perché nobilie, dici? MHPPHFH!

*Roast sbuffa così tanto fumo dal naso che praticamente affumica Sprite.*

Roast: Come credi che tu riesca ad educare dei giovani, se neanche tu sei disciplinato? IO sono adatto a questo lavoro; IO educherò queste canaglie; Sarò IO a creare una nuova generazione di Pokémon ben virtuosi!

Sprite: D’accordo, hai ragione, abbiamo bisogno di una nuova generazione di Pokémon virtuosi... Però ci servono disciplinati, non deturpati!

Roast: Tsk. Non sono così violento... Oh, mi scusi, mi ero dimenticato di lei. Il mio nome è Roast, e sono-

Sprite: Un imbecille!

Roast: Beh, almeno non sono uno stronzo, come un certo Pokémon che so io.

Sprite: Come osi parlare male del principe di Botalandia?

Roast: Non sto parlando male di te, sto dicendo la verità, brutto coglione!

Sprite: Preparati a ritrovarti gli alluci incastrati nel grugno!

Roast: Bah! Tu non sai minacciare! Ti insegno io a dire a dire una minaccia decente: “T’infilo un ombrello in culo, lo apro, e lo sfilo senza chiuderlo!

Sprite: Allora non ti minaccio, ti picchio direttamente!

Grace: Ehm...

*I due litiganti smettono di minacciarsi, e, apparentemente calmi, si rivolgono alla PokéRegina.*

Sprite/Roast: Ssssììììììì.......?!?!

Grace: Vorrei sapere riguardo al vostro amico.

*I due si voltano verso Scallop, che nel frattempo si era riaddormentato. Sprite prende un orecchio, lo tira, poi lo lascia andare (sempre tipo una fionda)*

Scallop: AHIA! Che è, sei pazzo?

Sprite: TU sei il pazzo, che ti metti a russare di nuovo davanti alla regina! Piuttosto, parla!

Grace: Allora, qual è il suo nome?

Scallop: Mi chiamo Scallop, vengo dall’Isola Ghiacciata, tra Marlandia e Boralandia. Sono venuto qui per l’università, insieme ai miei amici, però siamo stati bocciati perché avevamo venduto tutti i vetri delle finestre ed entravano gli spifferi, perciò abbiamo pensato di trovarci un lavoro. Io l’ho scelto perché mi sembrava poco faticoso.

*Sprite crolla a terra disperato.*

Sprite: BWÒhòhòhòhòhòhò....... Sono rovinato... Ora il PokéRe sa che il figlio del conte di Botalandia è stato bocciato per pessima condotta.....

Bakurestos: Mmmmhhhh... Capisco. Forse non siete le persone migliori del Pokéregno, MA CREDO CHE VOI RIUSCIRETE A DIVENTARE DEI BUONI STARTER!!!!

Scallop/Sprite/Roast: Eeeeeeeeeeeeeeehhhvvivvaaaaaaahhhhhh!!!!!!

Bakurestos: MA per avere il titolo dovete superare una prova!

Sprite: Bah! Nessun problema! Qualunque sia questa prova, la supereremo ancor prima che ci venga assegnata! Di che si tratta?

Grace: È semplice: Dovete passare una notte in bianco, qui nel cortile del palazzo!

*Sprite e Roast rimangono perplessi, mentre Scallop rimane inorridito.*

Scallop: .....Ma l’avete fatto apposta?... MA L’AVETE FATTO APPOSTAAAHHHHH?!?!?!?!?!?!!?

Roast: Non fare il viziato!

Scallop: Se non si dorme, non ci sto!

Sprite: Beh, non sarò un fannullone come Scallop, ma non credo che meriti di non dormire! Sono un nobile, io!

Roast: Bah! Siete dei buoni a nulla, voi! Io sono benissimo capace di restare sveglio per due notti! Io, signori, posso benissimo superare questa prova!

Grace: Spiacente, ma per superarla, bisogna essere in tre. Devi convincere i tuoi amici.

*Roast si gira verso Sprite e Scallop: Il primo scuote la testa a destra e a manca, per dire di no. Il secondo fa finta di soffocare per dire “Per me è come la morte”.*

Roast: Oh, ma insomma, proprio non volete? Certo che siete delle teste di cazzo.

Scallop: Ma perché proprio questa minchia di prova?

Grace: Per testare la vostra forza di volontà!

Roast: Capito? Questo significa che siete dei smidollati!

Sprite: Neanche per sogno! Perché dovrei dare ragione a te?

Roast: Perché io c’ho più forza di volontà!

Sprite: Spiacente, ma la maggioranza vince!

Roast: Mpf.

*Sprite afferra Scallop per un braccio e Roast per un orecchio, e li trascina verso la porta.*

Sprite: Non ci sarà mai una cosa che mi faccia cambiare idea!

Pokémon ignoto: Credevo che ai loro figli, i conti insegnassero ad essere forti!

Sprite: Uh?

*Sprite si gira, e vede, vicino a Grace e a Bakurestos, un Venusaur, un Charizard e un Blastoise, tutti e tre dall’aspetto vecchio e vissuto e con delle medaglie con delle Megapie-SPOILER!- Gemme sbrillucicose incastonateci dentro. Quei tre sono gli Strarter (che da quel momento in poi diventranno gli Elder Starter.).*

Sprite: Ommioddio!!

*Sprite lascia cadere Scallop e Roast e corre verso gli Starter.*

Sprite: Oddio, oddio, oddiddiddio! Siete davvero voi?

*Gli risponde il Venusaur.*

Venusaur ignoto: Certamente, caro Sprite. Io sono Oakap’t, mentre questi due sono Tambore e Deptheg. Volevamo vedere chi avrebbe proseguito il nobile lavoro dell’insegnamento della PokéLotta, perché, come vedi, ormai stiamo andando in pensione. Ma questo è un lavoro troppo importante, e abbiamo un assoluto bisogno di nuovi Starter. Voi tre mi sembrate nati per questo lavoro, ma sembra che tu non riesca ad abbasarti al livello di un Pokémon normale, attraverso fatiche a cui non sei abituato. Davvero, Sprite, non vuoi aiutare gli altri, e con loro noi, a costo di faticare, fallire ed essere umiliato?

Sprite: ...Sì! Lo farò! Forse cadrò, ma mi rialzerò e lo farò!

*Sprite se ne torna tutto pimpante verso i suoi amici.*

Roast: Allora?

Sprite: Sapete una cosa? Ho cambaito idea! Resterò sveglio anche tre notti, se gli Starter saranno contenti!

Roast: ...Ovviamente i giovani Pokémon non esistono, vero?

Sprite: Bah. Comunque, il posto è nostro! Ho come la sensazione di averlo già preso!

Scallop: Mmmmmhhhhh....

Roast & Sprite: Scallop?

Scallop: Mmmhh... Ce l’ho proprio inculo! Allora, ricapitoliamo... Siamo stati bocciati, e siccome non vogliamo ripetere gli studi, stiamo cercando un lavoro... Ma questo lavoro si ottiene con una notte in bianco! E io, siccome sono un Pokémon pigro, ovviamente col cazzo che rimango sveglio così a lungo! MA dobbiamo comunque guadagnarci la pagnotta, per non dipenderemo dai nostri parenti, perché tanto non siamo vegetali! E per farlo non dobbiamo neanche diventare criminali! E poi, io, di che ho paura? Dopo la prova, posso sempre recuperare il sonno perso dopo la prova! Io sono il Pokémon che non ha paura di nullla!!

*Scallop si mette davanti agli Starter e ai re.*

Scallop: Benissimo. Accettiamo ‘sta prova e, se la superiamo, il lavoro, con tutte le sue asperità e responsabilità ecc. ecc.. Però, riguardo alla notte in bianco, dobbiamo prepararci... Io comincio da adesso.

*Scallop si butta a terra e si addormenta all’istante, russando sonoramente. Roast e Sprite gli si avvicinano, il primo gli tira un’orecchio(di nuovo, come con una fionda), ma Scallop non reagisce.*

Roast: Sembra che stia sfruttando adesso tutte le ora di sonno che perderà questa notte.

*Mentre Scallop si prepara alla veglia, Roast e Sprite vanno a casa loro per prendere la roba allestire un piccolo accampamento nel cortile del palazzo con tutto quello che può servire per la notte.*

*Oh, e prima che qualcuno mi critichi per il fatto che non funzionano così le università...*

*1] Non sono ancora in università.*

*2] È UNA STORIA AMBIENTATA IN UNA CAZZO DI FOTTUTA CIVILTÀ POKÈMON.*

*Dopodichè, circa alle 15.40, Sprite e Roast si siedono sul divano per riposarsi dal piccolo “trasloco”.*

Sprite: Credi che ce la faremo? A superare la prova, intendo.

Roast: Mah, per quanto siamo stati molto sfortunati, in molte cose c’è l’abbiamo fatta. Siamo, come dire... Raccomandati.

Sprite: Se davvero fossimo raccomandati, a quest’ora avremmo una laurea!

Roast: Beh, non credo che qualcuno prenderebbe la laurea così facilmente dopo aver segato a metà la scrivania, anche se fosse raccomandato.

Sprite: Oh, beh. In ogni caso, supponi che ci riuscissimo, tutti e tre.

Roast: Tutti e tre, Scallop incluso? Mi sembra un po’ surreale ‘sta roba.

Sprite: Vabbé, supponi che ci riuscissimo, e otterremo il posto. Come sarà la nostra vita, secondo te? Saremmo buoni insegnanti? Avremmo molti alunni? Riusciremo a comportarci bene e a tenere il titolo di Starter per più di due giorni di fila?

Roast: È già tanto se sto cercando di immaginare Scallop che rimane sveglio per tutta la notte, non so se riesco a pensare a tutto ciò.

Sprite: Mmmmhhh... In effetti immaginare Scallop sveglio per una notte intera richiede un grande sforzo mentale, e non vorrei affaticarti troppo... Sai una cosa? Ora anch’io cerco di immaginarmi una scena del genere: Mal comune, mezzo gaudio!

Sprite & Roast: MMMMMmmmmmmmhhhhhh............

Roast: Non ci basterebbero i nostri due cervelli uniti per visualizzarsi uno spettacolo del genere.

Sprite: Già, è meglio se andiamo.

*I due si alzano e prendono ciascuno un po’ della roba per portarla al cortile, e s’incamminano.*

Sprite: ...... Pensavo che magari, dopo qualche anno aver ottenuto il titolo di starter, potrei ritornare all’università.

Roast: D’accordo, ma fà attenzione a non distruggere i lampadari.

*Sprite tira una gomitata a Roast, che a sua volta gli tira una manata in testa.*

*PATAPUUUMMH!!!*

*Dopo un po’, alle 16.30, Sprite e Roast sono nel cortile reale, e il via-vai dalla casa è finito. A loro si avvicina Grace la PokéRegina. Scallop è sdraito sull’ erba e russa come una locomotiva. Arruginita.*

Sprite: Oh, salve signora!

Grace: Buongiorno, ragazzi. Volevo dirvi alcune dritte sulla prova.

Sprite: Dica pure.

Grace: Innanzitutto, con “notte” s’intende il periodo tra subito dopo il tramonto e appena prima dell’alba. Chiaro?

Sprite: Sissignora!

Grace: Bene. Se volete superare la prova, tutti e tre devono restare svegli per questo lasso di tempo. La prova viene persa se uno dei tre rimane nella fase R. E. M. per più di due minuti.

Sprite: Chiarissimo.

Grace: Nel caso non riusciate a superarla, potete ripetere la prova tra tre giorni.

Sprite: Chiaro come il sole.

*Sì, sì, abbiamo capito, basta!*

Grace: Meglio così! Vi auguro buona fortuna per questa notte e per quelle successive.

*Grace si volta e fa per andarsene, ma viene richiamata da Sprite.*

Sprite: Ehm, signora?

Grace: ?

Sprite: Non è stata turbata dal fatto che sono stato bocciato all’università?

Grace: Non ci vedo nulla di strano. Sei un Pokémon, e tutti i Pokémon possono sbagliare.

Sprite: Ma io sono il figlio del conte!

Grace: Questo non è un motivo valido! Anzi, se proprio lo vuoi sapere...

*Grace si abbassa e sussurra all’orecchio di Sprite.*

Grace: Un mio cugino rischiava di venire sospeso, alle superiori!

Sprite: MA COS-MmmphfAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHA!!!! Ma non ci posso cred-AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!! È INCREDIBILE! E IO CHE AVEVO PAURA DI- AHAHAHAHAHAHAHAHHAH!!!! AHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHA!!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!

Grace: Ahahahha, ahahahah- Ah, si ricordi di dire tutte le precauzioni al suo amico Scallop, quando si sveglia!

Sprite: Nessun problema, signora!

Grace: Puoi chiamarmi semplicemente Grace, se vuoi.

Sprite: Mh... Capisco... Grace.

*Grace si gira e ritorna dentro, mentre Sprite la guarda estasiato.*

Roast: Che culo avere come Pokéregina una così, vero? Insomma, è gentile coi suoi sudditi, ma non è smidollata, e neanche troppo seria.

Sprite: Ed è anche una figa pazzesca!

*Roast tira un cartone in testa a Sprite.*

*PATACRACK!*

*...*

*23.10: La prova è  iniziata già da un quarto d’ora e i nostri tre protagonisti sono intorno ad un fuoco da campo. Scallop è un po’ sonnolento.*

Scallop: Uff... Tutto ‘sto buio mi fa venire il sonno. Credevo che addormentandomi prima sarei stato sveglio dopo, ma la forza dell’abitudine è troppo potente...

Sprite: Beh, puoi sempre bere un goccio di caffè per tenerti sveglio.

Scallop: Cchhhheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhh?!?!?!?!?!?! Coooooooooooooooooooooooooooooome?!?! Nnnoooooooo, nonononononono. Manco. Morto. Colcazzo.

*Concordo. Anch’io odio il caffè.*

Sprite: Ma perché?

Scallop: C’ho tutti i motivi per odiare il caffè: A me piace dormire, e quindi io e lui siamo incopatibili.

Sprite: Sì, però adesso devi stare sve-

Scallop: Lo sai che 100 tazze di caffè in un’ora possono uccidere?

Sprite: Mica ne devi bere così tanto.

Scallop: E poi fa il caffè fa cagare. È amaro. E mi fa venire il nervoso. Non capisco come fai a berlo senza che ti escano fuori gli intestini per lo schifo.

*Tipo che gli intestini sono così schifati dal caffè che escono per prendere aria.*

Sprite: ... Bevi questo caffè e falla finita.

Scallop: “Bevi questo caffè” IL MIO CULO!!!

Sprite: Altrimenti?

Scallop: Deghinò t’arrogu is panieri, spiegato mi sono?

Sprite: ... Odio quando usa quel suo dialetto da scaricatore di porto... Va bene, ma allora come pensi di rimanere sveglio abbastanza per superare la prova?

*Scallop riflette per un po’, poi gli viene il lampo di genio.*

Scallop: La musica!

*Detto questo, si precipita verso gli strumenti e tira fuori una chitarra elettrica colla cassa decorata per assomigliare ad una conchiglia.*

Scallop: Signore e signori, preparatevi a qualcosa che vi farà rimanere svegli per tutte le notti successive: “Rock The Night”, degli Europe!!!

*E scocca le prime note della canzone. Però viene fermato subito de Sprite, che non è convintissimo della scelta di Scallop.*

Sprite: Ma sei matto?!?! Capisco che hai bisogno di stare sveglio, ma con questa rischi di svegliare il palazzo! E se disturbiamo il Pokére, possiamo essere sospesi dalla prova a vita! E meno male che non avevi le casse, altrimenti si sarebbe svegliata l’intera citta e saremmo stati esiliati!!

Scallop: ... Huffffphphph. Non sai divertirti. E non credo che l’esilio sia tra le pene previste dalla legge.

Sprite: Mpf. Per una canzone del genere, la aggiungerebbero.

Scallop: Tsk. Oh, beh. Allora, è meglio se ci troviamo qualcosa da fare, e in fretta.

*I tre passano vari minuti, seduti su una panca collo sguardo perso nel vuoto, così come le menti, finchè Scallop comincia a russare.*

Sprite: Ma vuoi mandare a monte tutte le nostre fatiche?

Scallop: È che stare troppo tempo a far nulla mi fa venire il sonno.

Sprite: ... Mmmhhhh... Hai ragione, dobbiamo trovare qualcosa da fare.

Roast: Ehi! Ho avuto un’idea!

Sprite/Scallop: Eh?

Roast: E se ci raccontassimo delle storie?

*Ma se lo sto già facendo io!*

Sprite: Buona idea! Comincio io. Vi racconterò come ho conosciuto Scallop.

*A Scallop sfugge, ma forse volontariamente, un sorriso ironico.*

Scallop: Io la conosco già. Hh hh hh, hh hhhh!

*Magnifico, una risata senza vocali.*

Sprite: Allora... Quando ero uno giovane Snivy, d’estate, la mia famiglia passava spesso le vacanze all’Isola Ghiacciata. Però un giorno, vidi sul mare, vicino alla riva, qualcosa, anzi, qualcuno che gallegiava...

Scallop: Era un Oshawott, giusto? E sembrava in fin di vita, giiiuuuuuuuuuuuusstoooooooohhhh?????

Sprite. Giuste entrambe. Allora, mosso da compassione, mi tuffai nel mare gelato e, nuotando come m’era possibile, arrivai all’Oshawott e lo toccai, ma quello mi si giro, colle sue soppraciglia più grandi che potesse avere un Oshawott, e mi disse-

Scallop: “Ita c’hai, abbengau?”

Sprite: Esattamente, e, come questa, altre frasi in un dialetto rustico. Dopo questo piccolo diverbio, scoprii che avevamo molti interessi in comune. Da allora, ogni anno, aspettavo l’estate per andare all’Isola, per incontrare quell’Oshawott così pigro, ma allo stesso tempo così intelligente e simpatico. Alla fine, quando mi stavo avvicinando alla maturità, ovvero cinque anni fa, e mi ero evoluto in un Servine, e dovetti partire per l’università, non ebbi più bisogno di aspettare l’estate per incontrare quel Pokémon: Infatti, anche lui evoluto, ma in Dewott, mi seguì, e frequentammo la stessa uiversità, qui, a Onnipoli.

Scallop: Ti sei dimenticato di dire il nome di quell’Oshawott-Dewott!

Sprite: Non me lo sono dimenticato, è che non c’è bisogno di dirlo: Ce l’abbiamo davanti!

*I tre scoppiano in una risata, poi si calmano.*

Roast: Adesso io vi racconterò la storia di come ho conosciuto due coglioni che però sono riusciti a entrare nel mio cuore.

*Ooooooooohhhhhh... Che tenero.*

Roast: Beh, non c’è molto da dire. È iniziato tutto vicino a Magmalandia. Ero il quinto figlio di una famiglia di fattori. C’era poca acqua e il terreno era arido e taccagno, e difficilmente ci donava piante, se non colla fatica. In più, si aggiravano molti malintezionati, e noi dovevamo allontanarli, senza molti dubbi e senza molte parole. Insomma, erano tempi duri, ma noi fummo più duri e sopravivemmo. I miei genitori ammiravano il mio temperamento risoluto e pratico, mentre i miei fratelli erano proprio dei coglioni. Fu per questo che, coi risparmi di una vita, riuscirono a mandarmi qui, a Onnipoli, in un’università. Mentre ammiravo l’università e, contemporaneamente, sperai per un futuro felice, venni investito da barile, con sopra due coglioni, ovvero un Servine e un Dewott che lo facevano rotolare. Appeni mi ripresi, li presi per il collo e mostrai loro cosa si impara nelle spoglie pianure di Magmalandia.

*Scallop e Sprite sono un po’ imbarazzati da quest’ultima parte della storia.*

Scallop: Phfyiiiiiiuuuuuuuuuuuuuuuuuuwwwwhhhh.

Roast: Dopo qualche livido, scoprii che, anzichè venire pestati, quei due potevano essere ascoltati e imparai da loro molte cose interessanti. E, per la prima volta, ebbi degli amici.

Roast: E tu, Scallop, che hai da raccontare?

Scallop: Di mio niente. Ma potrei raccontarvi qualche leggenda metropolitana presa dal repertorio tradinizionale folkloristico degli alunni delle scuole medie, ai quali anch’io ho avuto contatti.

Sprite: Whhuuuuuuuuuuuhhh... Sono curioso.

Scallop: Mah, c’è la storia del Pirintulìn Senza Timori. A quanto pare, la figura del Pirintulìn Senza Timori è un Pokémon esistito veramente, molti secoli fa, quando la scuola era neonata, nel 14esimo secolo, e da cui ne è scaturita una leggenda. Pirintulìn Senza Timori ormai non è più nei registri scolastici  da 610 anni, ma le sue gesta non hanno mai smesso di essere raccontate, e, ogni volta che una nuova generazione di studenti incontra gli ex-alunni della loro stessa scuola, obbligatoriamente la prima –e a volte unica- cosa che facevano gli ex-alunni è raccontare la leggenda del Pirintulìn Senza Timori, e questi, stupiti da una così tale meraviglia, non faranno altro che insegare a loro volta la storia, per impedire che una tale perla della storia venga perduta. E fu così, tramandando di generazione in generazione le sue gesta, che il focolare di Pirintulìn Senza Timori è ancora vivo e acceso, anche se non intatto. Difatti, nel trasferimento da una generazione all’altra, la storia subisce dei cambiamenti. Dopo 610 anni, si sono verificati molti cambiamenti, a volte anche stravolgenti, e molte cose si sono perdute nel novero degli anni, ma in compenso altre nuove avventure gli si sono aggiudicate. Questa è la versione che mi hanno raccontato i miei predecesori e, prima di raccontarla a qualche nuovo alunno, la racconterò a voi, per far sì che questa storia sia conosciuta da più persone e soppravviva anche quando non ci sara più la scuola.

*”Pirintulìn Senza Timori ormai non è più nei registri scolastici da 610 anni...” altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi.*

Sprite: Ma è tutto vero quello che hai detto?

*No, l’ho creata io.*

Scallop: L’ho ipotizzato dopo molte ricerche e dopo molte visite a dei studiosi di folklore. Ffiddattih.

Roast: È incredibile che semplicemente per spiegarci l’origine di questo mito sei diventato così attivo. Quasi quasi preferivo quando dormivi. Sembra che questa storia ti piaccia molto.

Scallop: Non è solo per quello. Certo, anche per quello, ma soprattutto perché sono io che devo tenere viva questa tradizione.

Sprite: Ma c’è questa storia o no?

Scallop: Ah! Sì Subbito!

*Qui inizia la storia di Pirintulìn Senza Timori, tratta (moooooooolto) liberamente da “Giovanin Senza Paura” di Italo Calvino. Sempre meglio di scopiazzarla.*

Scallop: ... Allora... C’era una volta un giovane Growlithe chiamato Pirintulìn Senza Timori,  perché –manccaddirlo- non aveva paura di niente, e non c’era nessuna creatura, oggetto o fenomeno che lo potesse impaurire. Un giorno d’inverno disse a sua madre: “Mamma, io voglio girare il mondo.”. Ma la mamma gli rispose questo: “Non potrai girare il mondo finchè non mi porterai 2 litri d’acqua a mani senza un secchio.”.

Sprite: Ma come? Ma è impossibile!

Scallop: Però Pirintulìn non era mica sciocco, e scoprì un modo per portare a sua madre 2 litri d’acqua senza un secchio. Prese un secchio e andò al lago, e una volta lì raccolse una secchiata d’acqua. Poi lasciò il secchio lì, e tornò a casa. Per tre giorni e tre notti fece visita al secchio, finchè l’acqua non si gelò. A quel punto, a Pirintulìn bastò sfilare il ghiaccio dal secchio e portarlo alla madre, la quale ne fu molto stupita. “Se davvero riesci a portare a tua madre 2 litri d’acqua senza nessun secchio, meriti davvero di girare il mondo” disse. Il giorno dopo Pirintulìn Senza Timori partì e, camminando, raggiunse la Città. La Città era molto in subbuglio, e Pirintulìn chiese ad un signore: “Che sta succedendo?”, e quello gli rispose:  “La città è in bancarotta, e ci servono i soldi che abbiamo nascosto in cima alla montagna. Però la montagna è ripida, e per scalarla serve la MN Scalaroccia, la quale però è tenuta nascosta nella fortezza, la quale è protetta da uno Spiritomb e un Eelektross”...

*”La prudenza non è mai troppa”...*

 Scallop: ...”Ci serve qualcuno che abbia abbastanza coraggio da poter raggiungere la fortezza.”. Figuratevi Pirintulìn! Disse a tutti che accettò il compito, e partì senza indugi per la fortezza. Per il viaggio, portò con sé due Pozioni Max, una Baccafrago, una Baccaliegia, e una Baccaki. Poco dopo la partenza, incontrò un Diglett che soffriva. “Qual è il tuo problema?”, chiese Pirintulìn. “Sono scottato ma non posso curarmi.” rispose. “Posso darti la mia Baccafrago.” ribattè Pirintlìn, “Tanto non sono scottato.” e gliela porse. Quello prese la Bacca, la mangiò, e guarì in una maniera che sembrava che non si fosse mai buscato una malattia. “Grazie,” disse, “Come pegno, di regalo la MT Prevvegenza, che rende i Pokémon di Tipo Spettro vulnerabili al tipo Lotta.”.

*E al tipo Normale, ma adesso non importa.*

Scallop: Dopo ciò, Pirintulìn proseguì il viaggio. A metà strada incontrò un Timburr che soffriva. “Qual è il tuo problema?” chiese Pirintulìn. “Sono paralizzato ma non posso guarirmi.” rispose. “Posso darti la mia Baccaliegia.” ribattè Pirintulìn, “Tanto non sono paralizzato.” e gliela porse. Quello prese la Bacca, la mangiò, e guarì in una maniera che sembrava che fosse il figlio del medico. “Grazie,” disse, “Come pegno, ti regalo la MT Abbattimento, che fa cadere i Pokémon fluttuanti per renderli vulnerabili al Tipo Terra.”.

*Può anche colpire un Pokémon che usa Volo o Rimbalzo, ma adesso non importa.*

Scallop: Dopo di ciò, Pirintulìn riprese il viaggio e dopo incontrò uno Fearow che-

Roast:-Che era confuso, così Pirintulìn gli dà la Baccaki e per ringraziarlo gli dona una MT. Ecchecazzo, le favole hanno sempre le formule che si ripetono!

*E meno male!*

Scallop: Mmmhh... Sì. Ecceto per il fatto che non gli da’ una MT, ma un sonaglio, che secondo lo Fearow, dev’essere usato nei momenti di pericolo. Alla fine, arriva alla fortezza, e, entrato, trovò lo Spiritomb e l’Eelektross che lo volevano sfidare. Ma Pirintulìin si accorse di non avere mosse superefficaci contro nessuno dei due, quindi si lasciò chiudere in cella.

Sprite: Ehi, ma che eroe è questo, che si lascia catturare?

Scallop: Credi davvero che Pirintulìnsi arrenda senza neanche combattere? COL CAZZO! Stava solo aspettando qualcosa per batterli. Poco dopo, lo Spiritomb e l’Eelektross rinchiusero in cella anche il Timburr e il Diglett che aveva incontrato prima. Questi due erano in pessime condizioni, ma Pirintulìn diede loro le due Pozioni Max, e si ripresero subito. Diede loro poi le MT Prevvegenza e Abbattimento. Quando lo Spiritomb e l’Eelektross si avvicinarono per portarli dal boia, il Timburr usò prevvegenza sullo Spiritomb e lo rese vulnerabile alle mosse Lotta, e infatti lo mise KO con Martelpugno, mentre il Diglett usò abbattimento sull’Eelektross e lo rese vulnerabile alle mosse Terra, e infatti lo mise KO con Battiterra. Con i due guardiani fuori gioco, Pirintulìn ne approffitò per prendere la MT Scalaroccia, e tornò alla città. Lì, imparò Scalaroccia, e risalì tutta la montagna fino alla cima in un battito di ciglia. Sulla vetta, Pirintulìn trovò l’oro, ma sentì un rumore sospetto, e quando si girò, scoprì che la roccia della montagna era fragile, e il versante che Pirintulìn aveva scalato era crollato, rendendo molto pericoloso scendere normalmente. Pirintulìn potè comunque buttare giù l’oro senza problemi, ma non voleva rimanere sulla montagna per il resto della sua vita. Così suonò il sonaglio, e arrivò lo Fearow che lo portò giù senza problemi. A terra, Pirintulìn trovò tutta la gente della città che lo acclamava. Così, dopo i festeggiamenti, Pirintulìn tornò a casa. Fine.

Sprite: Un po’ intricata, ma per essere una storia creata in 610 anni da degli alunni di una scuola media, è abbastanza avvincente.

*U-u-“UN PO’”?!?!?!?!*

Scallop: Certo, anche se non capisco come mai gli abitanti della città abbiano messo l’oro su di una montagna ripidissima e fragilissima, e abbiano rinchiuso la MT Scalaroccia, che si poteva solo una volta prima che la montagna franasse, in una fortezza custodita da uno Spiritomb e un Eelektross, Pokémon che non hanno debolezze naturali, e pure incazzati neri. Secondo me era la città dei Babbi Di Minca, e forse sarebbe meglio che fossero rimasti in bancarotta, così imparavano a fare i pirla. Da un po’ di tempo sto lavorando ad una versione più sensata,  che sarà quella che racconterò ai nuovi alunni della mia scuola media, quando li incontrerò.

Sprite: Siccome ci stiamo divertendo a raccontare storie, ne voglio raccontare una anch’io: però è horror, perché non mancano mai ad un campeggio.

*Evviva, una Poképasta.*

Scallop: Millo. E poi è una notte in bianco, non un cazzo di campeggio per boy scout.

Sprite: Ma insomma, siamo di notte, su un prato-

Scallop: Non era il giardino del palazzo reale?

Sprite: ....-E intorno ad un fuoco. Non è abbastanza?

Roast: E i miei cazzotti, non sono abbastanza per convincerti a non raccontare storie horror?

Scallop: Però ha una sua logica. Raccontala pure, ma che sia finta, che nessuno vuole incubi.

Roast: MA SE SIAMO IN UNA CAZZO DI NOTTE IN BIANCO?!?!?! NON PUOI DORMIRE!!!!!

Sprite: Tranquilli... La mia è una storia fintissima, fatta a tavolino, ma sicuramente spaventosa. Come per quella di Scallop, mi è stata tramandata oralamente.

Roast: Ok, raccontacela, che così ce la leviamo dalle palle.

Sprite: Allora, c’era questo giovane Pokémon, avventuroso, spericolato, e amante della vittoria, che amava viaggiare per il mondo. Un giorno, decise di entrare in un cimitero insieme ad un amico, per sfida. Era notte fonda, e i due Pokémon erano nel cimitero da molto tempo ormai, e l’amico pensò che era abbastanza, ma il giovane disse: “Ma così saremmo dei perdenti! Io voglio andare dove nessun’altro osa: Dentro la tomba maledetta!”. La tomba maledetta era un grosso edificio, quasi un mausoleo in miniatura, che era stato costruito molto tempo addietro, forse nell’antichità, o forse anche prima. Non si sa bene riguardo alla sua storia, si sa che forse era stata progettata per un potente signore, si suppone, ma che vi sia successo un incidente, e nessuno ha voluto più avvicinarsi, mentre questo giovane voleva addiritura entrarci, e usciscerne vivo! Ebbene, il giovane entrò nella tomba, mentre il suo amico lo seguiva da lontano, a distanza di sicurezza. Per molto tempo non accadde nulla, ma quando il giovane arrivò alla fine della tomba, scoprì una zolla di terra. Il Pokémon coraggioso si girò all’amico e gli disse: “Vedi? Non c’era niente di qui preocuparsi! Io non credo nei fantasmi!”. Ma l’amico gli chiese: “Ma allora, COS’È QUELLA MANO BIANCA DIETRO DI TE?!?!” Infatti, all’improvviso, la terra si smosse, e ne uscirono pezzi di un sarcofago di ossidiana, e insieme a quelli, una creatura, pallida e scarna, che solo vagamente ricordava un Pokémon.

*...............Beh, dopotutto, non è un fantasma. È una mummia.*

Sprite: Quella mormorò qualcosa di poco comprensibile, che era stato sepolto vivo, non si è capito bene perché, forse era l’architetto, che aveva usato ossa vere per la tomba prese da Pokémon appositamente uccisi da lui, e voleva sfidarlo in una Pokélotta. Il giovane era molto spaventato, ma sapeva che se vinceva, sarebbe entrato nella storia. Così provò a lottare, ma quell’essere si mostrò un Pokémon estremamente potente(sempre che fosse un Pokémon), e vinse senza troppa fatica. Così, prese il giovane con una delle sua grandi mani bianche... E...

Scallop: ... Eeeee...?

Sprite: ... E lo sbranò vivo!!!

Roast: WHEHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUHUH!!!!!!!!!!!!

Scallop: Beh, anch’io sarei un po’ affamato, se fossi rimasto chiuso in un sarcofago per anni, ma almeno io cucinerei un po’!  E scusami, come fai a sapere questa storia, se quel giovane Pokémon non è qui a raccontarlo?

Sprite: Ti ricordi che c’era il suo amico? Ebbene, lui ha assistito a tutto quanto, a distanza di sicurezza, e poi fuggì il più veloce possibile, e lo raccontò a molta altra gente. Ovvero io: Infatti quell’amico era un mio amico, che gli piaceva raccontare bugie e storie fasulle, il quale era andato insieme ad qualcun altro in un cimitero di una piccola città, nella precisione in una fossa comune, e si era inventato questa storia per spaventarci.

Scallop: Oooooooooooookay, devo ammettere che ci sono stati momenti abbastanza macabri,  ma meno male che era una storia fintissssima! Allora, Roast, anche tu hai una storia fintissima da raccontarci-

*Ma in quel momento si sentono dei rumori lì vicino: Qualcuno si sta muovendo nell’erba.*

Scallop: Cazzo era?

Roast: Mah, non so, sarà il giardiniere.

Sprite: Ok, ma doveva lavorare proprio adesso che ho raccontato una storia horror?

Scallop: Sapete che vi dico? Andiamo a cercarlo! E se effetivamente è il giardiniere o qualche burlone, lo pestiamo perché nessuno deve lavorare dopo che qualcuno ha raccontato una storia horror!

Sprite & Roast: Hhhhhhuuuuuuuuurrraaaaahhhh!!!!

*I nostri tre Pokémon entrano nel boschetto lì vicino, perché SÌ: Il giardino è abbastanza grosso da avere anche un boschetto.*

Sprite: Dove sarà quel manigoldo che rovina le mie novelle horror?

Scallop: SSSST!!!

Sprite & Scallop: ?

*Tutti i tre Pokémon rimangono zitti, così si possono sentire di nuovo i passi di prima. Scallop stacca le sue conchiglie dal gonnellino.*

Scallop: Sssììì... Fatemi analizzare la situazione... Dai passi sembrerebbe un Pokémon di Tipo Acciaio... Roast, hai mosse sia di Fuoco che di Lotta, restami vicino, combatterai insieme a me. Sprite, tu invece rimani più indietro, difficilmente le tue mosse gli farebbero danno.

Roast: Sono pronto!

Sprite: Stai insinuando ch’ io non sia utile per questa lotta?

*Scallop cammina a passetti piccoli e silenziosi...*

Scallop: Bene, così, ecco, sì, così, bene, benissimo, e ora... BWUUUUH-YYYYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!

*...E salta in alto urlando. Scallop adora le lotte rumorose.*

Scallop: CONCHILAMAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!

*Ma Scallop cade a faccia a terra.*

Scallop: D’OH! Non è proprio andato come previsto...

Roast: MARCHIAFUOCOOOOOOOHHHHHH!!!!!!- OHWH!!

*E Roast cade su di lui.*

Scallop: D’OH!!! Ancora peggio.

Sprite: A quanto pare le tattiche diScallop non sono così efficienti come vengono dipinte!

Scallop: Taci! Si può ancora risolvere! Basta seguire le tracce!

*E indica delle impronte sul terreno. Sono impronte di Bisha-SPOILER!!!*

*In ogni caso, Scallop segue le impronte, e Sprite e Roast seguono lui.*

Scallop: E queste impronte ci portano a...?

*...A un accampamento stranamente familiare, ma IN FIAMME.*

Scallop: Che coglione! Non sapeva come- Ehi, un momento.

Sprite & Roast & Scallop: È IL NOSTRO CAZZO DI CAMPO!!!

*Ma niente paura! Scallop è un Pokémon di Tipo Acqua, e prontamente spegne l’incendio sputando degli Idropulsar!*

Scallop: ...Blha blhhi blè blhuehho blhhhohho blhhe blhi blihhehhia blih blhohhho blhahho blhi blhahho?...

Sprite: Scusa, ma... Che hai detto di preciso?

*Scallop finisce di sputare Idropulsar, tanto ormai l’incendio è spento.*

Scallop: Ma chi è quello stronzo che ci incendia il nostro cazzo di campo?!?!

Roast: Qualcuno starà tramando contro di noi! Dev’essere un altro contendente per il lavoro di Starter!

Sprite: È più probabile che sia un domestico che fa parte della prova.

*Nessuno dei due: È un criminale che sta cercando di- SSPPOOOOOOOIIIIIIIILLEEEEEEEERRRRR!!!!!*

Scallop: Beh, in ogni caso, siamo riusciti a spegnere il fuoco! Certo, avremmo dei mobili non esattamente come nuovi, ma di sicuro ne vale la pena, non è ver- Ooooooooooooooohhhhhhhhh... Nnooooooooooooooohhhhhh.....

*Scallop indica una lunghissima miccia ancora in fiamme che sbuca dal boschetto. No, non lo stesso di prima, un altro che c’è dall’altro lato del giardino.*

Sprite: Ma vogliono proprio rovinarci la serata!

*Scallop, Sprite e Roast seguono la miccia e...*

Scallop: Vabbè, facciamo in fretta che è già l’Una passata e- OOOOOWHHHH NNNOOOOOOH.

*Scallop, Sprite e Roast seguono la miccia e...*

*...E trovano...*

*E trovano... Un razzo da Capodanno attacato ad un vagoncino pieno di dinamite su una rotaia, che a sua volta è su di una rampa, che a sua volta è posizionata verso quella che sembrerebbe la camera da letto di Grace e Bakurestos. La miccia, che tra l’altro è quasi finita, fa parte proprio del razzo.*

Scallop: ...Non se avevano in mente di fare una serata scoppietante, ma in ogni caso hanno esagerato.

Sprite: Oddio! ODDIO! Che dobbiamo fare!?!?

Roast: Ecchevuoi si faccia?

*Scallop spegne il razzo con un’Idropulsar. Che cazzo vi aspettavate?*

Scallop: Sì, ma così semplice fa pietà, dai.

*Ma qualcuno da dietro i cespugli lancia una granata.*

*Che poi, che ci fanno dinamiti e granate se Pokémon come Tyranitar possono distruggere intere montagne da sè?*

*... Perché altrimenti la trama non va avanti.*

Sprite: CHE COOOOOOOOSAAAAAAHHHHHH?!?!?!?!

Roast: Ma io vado e pesto chiunque si mette a lanciare bombe da dietro i cespugli!!

*E mentre Roast si inoltra nell’erba e Sprite delira, Scallop raccoglie la bomba.*

Sprite: Lanciala! Lanciala! LANCIALAAAAAHHHHHHHH!!!!!!

Scallop: ...È una granata termosensibile... Anche se la gettassi,  ci inseguirebbe...

*Scusa, ma in un mondo in cui Pokémon hanno dato vita ad una civiltà, che bisogno c’era di creare bombe che ti inseguono come cani incazzati neri?*

Roast: Dannazione! STA FUGGENDO, CHIUNQUE SIA!!

*E lo stesso Pokémon misterioso lancia ALTRE di queste granate ridicolosamente e inutilmente pericolose.*

Sprite: AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!

Scallop: Mmmmmmmmmhhhhhhhhh...

*Scallop chiude gli occhi e riflette: Il Pokémon misterioso che vuole uccidere il Pokére, le granate termosensibili, il carretto pieno di fuochi d’artificio, Sprite che delira, Roast incazzato, ecc. ecc.*

*... E alla fine gli viene il colpo di genio!*

Scallop: CI SONO!!

Sprite & Roast: Cchheeeeeeeeehhhhh?!?!?!

Scallop: FARÒ DIVENTARE LA MERDA ORO!!!!!!!

Scallop: Roast, vieni qui.

Roast: Uuummmhhh... Perché?

*Roast si avvicina, e Scallop con una pacca sulla spalla gli fa starnutire una fiamma che ri-accende il razzo. Poi Scallop gira il vagonetto coi fuochi d’artificio, che parte e segue il Pokémon misterioso. Più o meno in quel momento le granate si attivano, e seguono la fonte di calore più intensa... In questo caso il razzo che fa partire il vagonetto, e le granate inseguono il vagonetto che a sua volta insegue il Pokémon misterioso... E quando lo raggiungono, si scatena un’esplosione!*

*KABABABBOOOOOOOOOOHHHHHHHHHMMMMMHHHHHHHH!!!!!!!*

Scallop, Sprite, Roast: YYYYYYYEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!! CE L’ABBIAMO FATTAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!

Scallop: Ok, è meglio se ci riposiamo un po’...

*Ma sembra che il Pokémon Misterioso si sopravissuto...*

???: Forse non sarà il piano migliore che ho avuto... Ma è il primo da anni, ormai... Mi rifarò la prossima volta.

*E CI CREDO! È il tipo di piano che apparirebbe in Tom & Jerry! E se fallisce anche lì, figuriamoci qui!*

*...*

*Sono le 06.00 del 2 Giugno, a Panchora, in una regione abitata solo da Pokémon. Grace e Bakurestos, rispettivamente Pokéregina ee Pokére, si svegliano.*

Grace: Per caso, ieri hai sentito dei rumori strani?

Bakurestos: Non so, dormivo. Spero che quei tre Pokémon stiano bene...

Grace: Controlliamo.

*Grace apre la finestra della camera da letto: Sotto vede Scallop, Sprite e Roast che dormono della grossa.*

Grace: Mmmmmmhhhhhh... Si sono addormentati solo da poco.

Bakurestos: Hanno superato la prova!

Grace: Lasciamoli in pace per un po’.

*E mentre Grace e Bakurestos chiudono la finestra, Scallop sta parlando nel sonno... Anzi, sta CANTANDO nel sonno.*

With A Little Help From My Friendss dei Beatles!*

*…*

*Ah, un’ultima cosa:*

*Nel 2010/2011/2012(non mi ricordo) dopo ANNI senza Pokémon, finalmente giocavo ad una ROM di Pokémon Perla, e dovevo scegliere il mio nome.*

*Così pensai... Allora, mi piaceva un sacco Alice Nel Paese Delle Meraviglie(ancora oggi è uno dei miei libri preferiti), e il mio personaggio preferito di quel libro era Il Cappellaio Matto...*

*Così chiamai il mio personaggio TMH(TheMadHatter.)*

*Da allora, ogni gioco a cui ho giocato, ho sempre messo come nome “TMH”. Ormai è il mio nome da battaglia.*

*Quindi, anche voi, chiamatemi TMH.*

 

FINE

DELLA STORIA!

   
 
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