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Autore: Mattalara    02/06/2017    1 recensioni
(Sequel della prima OS "It Hurts")
Finalmente Zootropolis non è più l'utopica città dove i predatori sono prigionieri dei pregiudizi.
Tuttavia Nick e Judy sono coinvolti in un nuovo caso, che li condurrà alla cittadina rivale di Zootropolis: New Leaf e all'incontro di eccentrici personaggi
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Bellwether, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Hei, che mi consigliate di fare mentre aspettiamo che il piano "infallibile" giunga a buon fine? >>
<< Che palle Dawn, hai abbastanza inventiva per conquistare una citta e non per passare il tempo? >>

Chiede Yami sfogliando un libro di ricette, poi mi chiede distrattamente.

<< Non ti disturba se io mi mangio delle costolette di agnello vero? >>
<< Mh? Dove le avresti...lasciamo stare, fa pure >>

Non mi metto a discutere sull'avere tatto perché detto da una come me risulterebbe ridicolo.

<< Puoi fare conoscenza con gli ultimi due arrivati stanattina. Nessun predatore e uno è un montone >>

Fa Ada sfogliando pigramente una rivista, potrebbe essere un'idea, aumento anche la mia popolarità.

<< Ok, ci vediamo dopo >>

Esco e mi dirigo, secondo la cartina, dove si siano stabiliti i nuovi arrivati.
Ignorando Apollo, Rod e Sheldon che fanno jogging, raggiungo la casa di uno dei due: Rocco.
Busso.

<< Si? >>
<< Salve! Sono Dawn, volevo darle il benvenuto, anche se già abitava qui >>
<< Oh, grazie Dawn >>

Mi stringe uno zoccolo parecchio forte, ma almeno non mi lancia in aria nel contempo.

<< Guarda, mi piacerebbe parlare ma devo sistemare alcuni scatoloni >>
<< Nessun problema, ci si becca in giro! >>

Saluto con il mio solito sorriso da pecorella innocente e dolce, pazzesco quanto sia semplice fingere.
A volte gli attori migliori sono quelli senza una maschera.
Noto Pecan e Dotty parlare innaffiando alcuni gigli bianchi e passo oltre, le smorfiose snob non le ho mai digerite.
Arrivo ad una nuova casa, con sgargianti colori come blu, rosso, verde e giallo.
Busso e dovrebbe aprirmi Pietro, se il nome sulla cassetta delle lettere non mente.
Apre si un montone, ma porca troia se è inquietante!

<< Hola! ¿Cómo estás chica? >>

Mi chiede in accento spagnolo. Ha gli zoccoli tinti di rosso e rosa; la lana tinta in diverse strisce colorate, di TUTTI i colori; le corna azzurrine che spuntano da un ciuffi scarlatto; sul volto spiccano un naso rosso e un sorriso finto impresso con lo stesso colore. Sotto l'occhio destro è dipinta una lacrima azzurra e il sinistro è racchiuso in un cuore rosa.

<< S-s-salve, s-sono D-dawn >>
<< Piacere Pietro. Balbetti sempre così? Dai entra pure >>

La casa ha pareti e pavimento a scacchiera, una piscina con le palline, una ruota della fortuna e tutto ciò che servirebbe ad un clown.
Ma perché non mi sono messa a sbattere la testa sullo spigolo di un muro invece di uscire?!
Non rimane che un'unica cosa logica da fare.

---

<< Ok. Quindi le cose stanno così >>
<< Si. Noi siamo agenti e siamo qui per arrestare Dawn Bellwheter e Lucy Feralclaw. Loro due sono testimoni oculari dell'evasione e siamo venuti fino a qui per l'arresto. Ora sapete tutto >>

Finisce Nick sorseggiando un tè.

<< Scusate per avervi mentito >>
<< Tranquilli, sono faccende serie, stavate solo facendo il vostro lavoro >>

Sorride mia cugina Stacey alla coppia di agenti, che ricambiano il gesto
Chrysalis e gli altri del locale rivolgono a noi l'attenzione chiedendo:<< Il piano qual'è? >>

<< Piano?! >>
<< Zack deve iniziare per bene il lavoro di sindaco e voi dovete attendere che il mandato giunga fino a qui. Possiamo migliorare la situazione >>

Spiega Midnight con un braccio attorno alla consorte, mi risultano sempre una bellissima coppia quando sono vicine, gli altri ovviamente accordaro

<< Si, ma non c'è nessuna fretta di... >>
<< Sindaco Zack! >>

Isabelle entra scodinzolando dalla porta, entusiasta come quando le ho regalato la conchiglia.

<< Disturbo? >>
<< No, dimmi pure >>
<< Il nostro ex sindaco è venuto a conoscerla >>
<< Che?! >>

Che?!

<< SINDACO TORTIMER! >>

Abbaia a gran voce e un'anziana tartaruga con camicia hawaiana, bermuda, sandali e cappello di paglia entra. Cammina lentamente piegato con un bastone e si sistema gli occhiali sul muso.

<< Non urlare Isabelle, non sono mica sordo ancora >>
<< Salve Tortimer >>
<< Chryss! Ragazzi! Da quanto tempo! Saranno passati cinque...dieci...tombola! >>

Urla alzando il bastone e rischiando di rovesciarsi sul guscio, ma per fortuna Isabelle lo trattiene.

<< Lui è il nuovo sindaco, Zack >>
<< Molto piacere >>
<< Mio caro successore! Il piacere è mio >>

Mi stringe tremolante una mano.

<< C'era qualcosa che dovevo dirti...qualcosa...cosa? >>
<< Non lo so >>

Ora capisco perchesi è ritirato e dire che le tartarughe arrivano a cento anni di vita media.

<< Sindaco per quell'isola. Tortimer? >>

Lo chiama Isabelle scuotendogli una spalla e Tortimer, che aveva chiiso gli occhi e si era immobilizzato come se dormisse, scatta urlando:<< Te piji un corbo! Chi è?! >>

<< Sono io, doveva dire di quella cosa dell'isola a Zack >>
<< Ah Zack! Mio successore, molto piacere di conoscerti >>

I miracoli esistono comunque: stanno tutti riuscendo a trattenere le risate.
Isabelle lo fa tornare fra noi.

<< A giusto. Zack, ora io abito su una bella isoletta tropicale, sempre estate e tanto sole, se una volta vuoi venire a trovarmi fa pure, ho già parlato di tutto con il traghettatore >>
<< Grazie mille dell'invito >>
<< Prego. Inoltre, sono colpito da come stai lavorando bene per essere uno alle prime armi, mi auguro che continuerai così e ricorda giovanotto, io ti tengo d'occhio >>
<< Ehm... >>

Cosa vuole dire?

<< Si fa per dire ahahahahah >>

Inizia a ridere e finisce con il tossire incessantemente manco si stesse per strozzare, tanto che Isabelle deve battergli sul guscio con una zampina.

<< Ora devo andare, spero che ci rivedremo >>
<< Arrivederci >>

Tortimer esce lentamente e finalmente tutti possono dare liberta alle risate trattenute.

<< Allora, iniziamo ad organizzarci adesso >>

Fa Presenza tirando fuori una lavagna lim e iniziando a fare uno schema.

<< Innanzitutto, ci serve, ti serve, l'approvazione di tutti >>
<< Ok >>
<< Già che hai fatto tornare vecchie conoscenze to da credito. Ma iniziamo a fare sul serio ora >>

Scrove i nostri nomi e fa delle freccette per collegarli a varie attività.

<< Mi sono presa la libertà di dire ad Inganno, di dire ad Isabelle, di dire ai cittadini... >>

Alla Fiera dell'Est, per due soldi, un topolino mio padre comprò?
Ok la smetto.

<< Che siamo tuoi affidati assistenti e quindi diverse nostre azioni si rifletteranno su di te >>
<< Zack, mi spiace ma sei fottuto >>

Ridono le omonime e i loro coinquilini, ricevendo un piatto "Ah ah ah" delle altre.

<< Innanzitutto, impegniamoci sulle relazioni: tu devi conoscere i tui cittadini >>

Fa indicandomi, poi passa ai suoi coinquilini.

<< Noi possiamo occuparci, a turno e secondi i nostri orari di lavoro, di creare delle zone verdi e piantare alberi da frutto. Se sono frutti perfetti è meglio >>

Annuiscono, poi indica gli animali venuti con Nick e Judy.

<< Voi vi occuperete del museo, portate cose per le mostre e inoltre, su quell'isola ci sono frutti, insetti e pesci esotici che si potrebbero prendere >>
<< Vado io >>

Si offre mia cugina.

<< Ti accompagno >>

Aggiunge Inganno.
Ma sono io o sono diventate molto amiche in poco tempo?
Non che mi spiaccia ovvio.

<< Voi due... >>

Indica Nick e Judy.

<< ...dovete ottenere il permesso si arresto a qualsiasi costo >>
<< Non ci resta che attendere, abbiamo inviato la richiesta via mail >>
<< Perfetto, squadre a lavoro! Su su >>
<< Aspetta, tu che farai? >>

Chiede Baffo, un puma americano sempre in atteggiamenti molto intimi con la gatta sacro di Birmania ho notato.

<< Dirigo le operazioni >>

Spiega la iena con un sorrisetto strafottente, poi si corregge vedendo, ovviamente aggiungerei, come la fulminiamo con lo sguardo.

<< Cercherò altri da far trasferire qui per l'immagine cittadina e so già chi cercare >>

Si mette a scrivere una lettera, che poi corre ad inviare.
Chissà chi intendeva?

---

<< Hei Dawn! Già sei tornata? >>
<< ...zitta...va... >>

Ci mancava che sudassi oltre il fiatone.

<< Wow, ti hanno contagiato gli sportivi? >>
<< No. Succede che la prossima volta che mi consigliate un vicino con cui fare amicizia, assicuratevi che non soa un cazzo di clown inquietante! >>

---

A Zootropolis la posta era rapida, soprattutto se a portare il messaggio era il tuo "postino personale".
La ragazza, il cane femmina insomma, aprì la busta e lesse silenziosamente le parole che le riempirono di gioia il sorriso:

---

Ciao Leah.
So che avrei dovuto farmi sentire prima, ma non ho tempo per spiegare.
Ricordi di aver giurato che, in caso di Codice Grigio avresti agito subito?
Chiama gli altri e venite a New Leaf

- Presenza❤

---

<< Perfetto >>

Ripiegando la lettera, il cane si affacciò dalla finestra del manicomio di Zootropolis e premette un pulsante su un vistoso braccialetto chiaro che indossava, consapevole del segnale che stavano ricevendo coloro che doveva chiamare.

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Note d'autrice: Per Tortimer ammetto di essermi ispirata al Padre Cristoforo della parodia comica dei promessi sposi del trio: Lopez-Marchesini-Solenghi.
Arriveranno altri personaggi.

Mattalara

P.S:  LODE A QUELLA PARODIA!

  
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