Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Mizu Ryu    04/06/2017    0 recensioni
Sette ragazzi... Sette destini che si intrecciano in una storia.
Una semplice pietra cambierà la loro vita, in meglio o in peggio?
Marco era un normale ragazzo detestato a scuola, ma un giorno trova una cosa che gli farà cambiare la vita.
"Paratus ad animas suscipiedas" ed ecco che il ragazzo cambia diventando un'altra persona... se persona si può chiamare...
Essere un Arcangelo gli potrà cambiare la vità?
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Ormai sono passati mesi da quando Zarachiel ci ha raccontato tutta la storia.
Gianluca nei miei confronti si è calmato ed anche tutta la classe…
Ho litigato con Betty e la sto trattando come lei ha trattato me.
≪Hey Mark.≫ dice Gianluca sedendosi accanto a me.
≪Hoy.≫ rispondo posando lo zaino sul banco.
≪Come stai?≫ domanda l'amico con le solite domande di routine.
≪Sono preoccupato per…≫ dico non riuscendo a terminare la frase.
Ancora nel profondo non sono riuscito ad accettare la nostra reale missione.
≪Ancora per quello che ci ha detto mesi fa Zarachiel? Dai non fare così… penso che dovrebbero esserci dei segnali prima che esso succeda.≫
≪Ma Zarachiel non ha detto neanche il contrario, – dico e mi volto verso l’amico – Gianluca… non mi mentire, anche tu hai paura, vero?≫ domando, lui abbassa lo sguardo e si siede accanto a me facendo cadere lo zaino per terra.
≪Tu mi capisci subito… nessuno di noi è tranquillo… ma questo è il nostro destino, l’abbiamo accettato tutti e poi non è detto che seppur ci siamo risvegliati vuol dire che dobbiamo lottare, no?≫ domanda cercando di far celare la preoccupazione nelle sue parole.
≪Hai ragione, – dico accennando un si con la testa – però come hai detto tu, abbiamo paura.≫
≪Dai abbracciami.≫ dice Gianluca aprendo le braccia.
Mi ci fiondo, rimaniamo così per qualche secondo.
≪Gianluca… – dico staccandomi – noti niente di strano?≫ domando e ci guardiamo intorno.
≪Da quando il tempo si è bloccato?≫ domanda Gianluca.
Inorriditi guardiamo quella scena… tutti bloccati, fermi nelle azioni che stavano svolgendo.
Io e Gianluca ci alziamo.
≪Che facciamo?≫ domando non sapendo che dire, quando sento squillare il mio telefonino.
≪Pronto?≫
≪Marco… – sento dall’altra parte la voce di Roberto – tu e Gianluca venite in piazza, dove ci siamo conosciuti tutti.≫
≪Ok, il tempo della strada e veniamo.≫ dico e chiudo la chiamata.
≪Che ti ha detto?≫ mi domanda l’amico.
≪Non siamo l’unico caso… ci dobbiamo vedere in piazza.≫ dico continuando a guardare quella scena.
 
≪Ragazzi!≫ esclamo vedendo gli altri e correndogli incontro.
≪Come state?≫ domanda Gianluca.
≪Noi tutto bene, da quanto vedo anche voi.≫ risponde Ulysses.
Sentiamo una scossa di terremoto, cadiamo a terra per la violenza.
≪Ma non si è rotto niente.≫ dice Simone alzandosi e tutti lo imitiamo.
≪Ragazzi andiamo in piazza, – dico guardando la via per andare in piazza – una guerra sta per iniziare.≫ continuo.
Tutti gli altri mi rispondono di si ed iniziamo a correre.
Corriamo finché non ci troviamo nella piazza, il cielo è terso di nuvole nere come la pece.
≪La battaglia...≫ dice Roberto con riluttanza.
≪...sta per iniziare…≫ continua Ulysses.
≪...non è così?≫ domanda Gianluca guardandomi; rimango a fissare la vecchia statua di bronzo che è al centro della piazza.
Da piccolo mi è sempre sembrata una fata senza ali che sta sulle punte di una gamba mentre il braccio destro è sollevato in avanti indicando l' oriente ed il sinistro (sollevato all'indietro) indicando l'occidente, ha i capelli raccolti in una lunga coda.
≪Si amici miei, Lucifer sta arrivando.≫ dico, guardando il fiocco che lega la coda.
Ad un tratto sentiamo un terremoto così forte che tutti i palazzi intorno a noi crollano compresa quella favolosa statua.
≪Es aquì...≫ dice José indicando una voragine in quello che una volta era asfalto.
Da esso escono nubi di zolfo e fuliggine.
≪Eccovi qua,– dice il demone sollevandosi con le sue lunghe ali nere – miei cari fratellini.≫continua con un tono di disprezzo nell'ultima parola.
≪Ragazzi,– dico e tutti ci raddrizziamo guardandolo – trasformiamoci!≫
A quelle mie parole tutti ci trasformiamo, una sfera di luce ci avvolge, ma poco dopo ci innalziamo in cielo andando verso Lucifer.
Iniziamo ad attaccare il demone, ma lui evita tutti i colpi ed alcuni li para.
≪Vieni a me sacra lancia della vittoria: Victoriosus!!≫ dico facendo spuntare la mia lancia color oro e mi piombo verso lui, ma mi schiva.
Abbasso lo sguardo e vedo Uriel e Jaudiel che si fiondano su di lui.
≪Vieni a me fiammeggiante spada della forza: Fortis Socius!≫ dice Uriel facendo comparire nella sua mano una spada fiammeggiante color cremesi.
≪Venite a me eterna corona della bontà, eterno flagello della verità: Remunerator!≫ dice Jaudiel facendo comparire nella sua mano destra una corona d’oro e nell’altra un flagello.
I due si fiondano contro il demone, ma Lucifer abilmente con la mano prende il braccio di Jaudiel e lo lancia per terra, subito dopo prende il piede di Uriel e fa lo stesso.
≪FRATELLI!≫ urlo guardandoli ma vedo che fortunatamente non si schiantano poiché riescono ad aprire in tempo le ali.
Ritorno a guardare Lucifer.
≪Venite a me regali rose della bellezza e dell’assistenza: Adjutor!≫ dice Barachiel e tra le mani gli spunta un telo di lino color antracite piena di rose rosse e bianche.
≪Vieni a me divino incensiere dell’oratore: Orator!≫ dice Sealtiel andando contro il demone.
Grazie all’incensiere di Sealtiel una nube copre Lucifer mentre un vortice di rose lo tiene bloccato.
Ma nulla di tutto ciò riesce a tener fermo il nemico che si libera subito e fa volar via i miei fratelli.
≪Venite a me miracoloso unguento dei deboli, miracoloso bastone dei medici: Medicus!≫ dice Raphael facendo spuntare nella sua mano destra un vasetto di unguento e nella sua sinistra un lungo bastone color mogano.
≪Venite a me magico specchio diaspro dell’ascensione e magico incensiere delle annunciazioni: Nuncius!≫ dice Gabriel facendo spuntare nella mano destra un incensiere d’argento e nella sinistra uno specchio.
Grazie all’unguento di Raphael sembra che Lucifer si trova un po’ stordito mentre, con lo specchio di Gabriel si riflettono fasci i luce che si scagliano contro il demone.
Lucifer fa un sorrisino ironico ed evita i fasci di luce scagliandosi contro i suoi vecchi fratelli facendoli scaraventare a terra.
≪RAPHAEL! GABRIEL!≫ urlo vedendoli precipitare e mi scaglio contro il demone.
Non solo io ma anche tutti gli altri, ma miserevolmente finiamo tutti a terra.
≪AHAHAAHAHAHAHAHA! – ride sguaiatamente Lucifer con le braccia aperte – Nessuno di voi mi può sconfiggere! Ora cadrete nella vostra stessa depressione.≫ dice ridendo e chiudo gli occhi sprofondando nell’oscurità.
 
Apro gli occhi, è tutto buio intorno a me neanche se fossi in un una stanza senza luce.
≪Ra…Ragazzi... fratelli miei…≫ sussurro mentre credo di allungare un braccio... neanche so se lo sto facendo sul serio, questa oscurità mi fa anche dubitare dei miei movimenti.
≪Tristezza... depressione... dolore... accidia... solitudine... resa…– sussurro pianissimo mentre galleggio... o sprofondo? Non lo so neanch'io... può anche essere  che sono solo sdraiato – questa è la fine che faremo tutti?≫ finisco di dire amareggiato.
≪Ragazzi...≫ sussurro e poi sento un rumore di un campanellino (simile a quello dei gatti).
≪...può essere possibile?≫ sento dire, ma non riesco a capire di chi sia la voce.
≪Chi è stato?≫ sento domandare da un'altra voce.
≪Ragazzi sono Marco, vostro amico.≫ dico e vedo una fioca luce color mattone in lontananza.
≪Devo arrivarci.≫ dico determinato e cerco di avvicinarmi.
Mi avvicino sempre più e sempre più la luce si fa forte finché non vedo con nitidezza tutto ciò che è intorno a me, ci sono i miei amici!
≪Ragazzi!≫ esclamo avvicinandomi (alla fine ho capito che camminavo).
≪Come state?≫ domando mentre ci ritroviamo tutti vicini.
≪Dove siamo?≫ domanda Gianluca, non rispondendo alla mia domanda ed avvicinandosi.
≪Nella nostra tristezza.≫ dico guardando in alto.
≪Come?!≫ domanda Ulysses.
≪Che vuoi dire?!≫ dice Roberto.
≪Che intendi con “la nostra tristezza”?≫ domanda Simone.
≪Lucifer ha detto che cadremo nella nostra disperazione.≫ spiego.
≪Allora come usciremo?≫ domanda Bartolomeo preoccupato.
≪Si, como hacemos a uscire?!≫ domanda anche Josè.
Guardo per terra pensando ad un modo.
≪Forse, – dico alzando lo sguardo – se non ci pensiamo… anzi… – dico girandomi verso i miei amici – se cerchiamo di essere felici noi, noi tutti riusciremmo ad uscire da qui.≫
≪Com’è possibile? – domanda Bartolomeo abbattuto – Ormai anche il blocco temporale crolla sotto il grande potere di Lucifer.≫
≪E poi… - interviene Gianluca – se riuscissimo ad uscire via da qui moriremmo… come ha detto Zarachiel.≫ finisce di dire Gianluca facendo cadere ancora di più il morale di tutti.
Guardo in basso e vedo la mia collana. Mi abbasso e la prendo tra le mani. Chiudo gli occhi per qualche istante di riflessione.
≪Dobbiamo andare avanti.≫ dico e percepisco gli altri che mi guardano, mi alzo e mi giro.
≪Nella vita bisogna alzarsi ed andare avanti a testa alta, girarci intorno non serve a niente… nonostante le intemperie che la vita ci possa riservare noi dobbiamo rialzarci ed affrontarle!≫ dico motivato.
≪Hai ragione, abbiamo ancora una possibilità.≫ dice Bartolomeo.
≪È vero, dobbiamo andare avanti!≫ risponde Ulysses.
≪Non possiamo permetterlo.≫ dice Josè.
≪Anche se non ci saremo più, staremo accanto ai nostri cari.≫ dice Simone.
≪Potremmo non bastare, ma abbiamo ancora un po’ di forza per lottare! Andiamo dritti per il nostro destino!≫ dico cercando di motivare anche Roberto e Gianluca.
≪Vivi o morti non importa, perché noi rimarremmo sempre amici e fratelli!≫ dice Roberto.
≪Andiamo! – dice Gianluca spingendomi avanti – Dai leader guidaci verso il nostro futuro!≫ continua; guardo i miei amici con le lacrime agli occhi.
≪Sì! Allora andiamo! – dico mettendomi davanti a tutti – Ragazzi trasformiamoci!≫
≪Adiutor ne derelinquas nos!≫ dice Bartolomeo.
≪Deaum laudantibus praemia retribuo!≫ dice Josè.
≪Oro supplex et acclinis!≫ dice Simone.
≪Flammescat igne caritas!≫ dice Ulysses.
≪Viatores comitor, infirmos medico!≫ dice Roberto.
≪Spiritus Sanctus superveniet in te!≫ dice Gianluca.
≪Paratus ad animas suscipiedas!≫ dico anch’io e così tutti ci trasformiamo.
≪Andiamo!≫ ordino e voliamo.
Sembra quasi che rompiamo un sottile strato di vetro e ci troviamo immediatamente di fronte a Lucifer.
≪Come? Ma com’è possibile!≫ esclama il demone vedendoci.
≪Perché noi tutti abbiamo accettato il nostro destino da quando ci siamo trasformati!≫ risponde Jaudiel.
≪Perché anche se non ci saremo più le nostre anime vivranno nei cuori dei nostri cari!≫ risponde Barachiel.
≪Perché nonostante le difficoltà, noi tutti staremo sempre insieme nei nostri cuori come dei veri fratelli!≫ risponde Sealtiel.
≪Perché finché rimarremmo l’uno accanto all’altro, finché staremo tutti insieme, non c’è niente per cui aver paura!≫ risponde Uriel.
≪Perché anche se non potremmo bastare, qui ed adesso, faremmo tutto quello che è nel nostro potere!≫ risponde Raphael.
≪Perché non permetteremo che il nostro mondo sia inghiottito dalle tue tenebre, non lo accettiamo!≫ risponde Gabriel.
≪Noi tutti non accetteremo tutto questo! Ora preparati perché noi non perderemo!≫ dico e tutti ci scagliamo verso il nemico.
≪Non potete battermi sono mille volte più forte di voi!≫ risponde andandoci contro.
Lottiamo e nonostante noi siamo in netto vantaggio numerico Lucifer ci tiene testa.
≪Stupide bestie di umani, – dice il demone facendoci retrocedere – che cosa credete di fare?≫ ci domanda con quei suoi occhi rossi e spenti.
≪Non lo capisci?! – dico – Proteggere la vita! Esso è il creato dell’Altissimo Signore Padre; ha messo noi Arcangeli come Custodi della Vita!≫
≪Allora? Questo suo creato è sporco e rozzo, si lascia corrompere troppo facilmente.≫
≪No! – interviene Gabriel – Stai già interferendo troppo nel creato!≫
≪Non c’è più bisogno del creato di Dio, lo attaccherò e prenderò il suo posto come il “Dio del Nuovo Creato” ed ora via inutili esseri umani, vi spazzerò via!≫ dice tendendo la mano verso di noi.
Un raggio di energia oscura ci scaraventa a terra.
≪Guardatevi e voi sareste i Sette Arcangeli della Vita a cui Dio ha affidato il suo creato? Non fatemi ridere!≫ dice ancora una volta Lucifer deridendoci.
≪Lucifer la vita di tutto è importante! Tutto va difeso! – dico spalancando le mie ali e volando verso di lui trovandoci faccia a faccia – Ai tempi antichi non hai accettato la missione dell’Altissimo Signore Padre ribellandoti a Lui; Egli ti avrebbe accolto a braccia aperte anche dopo mille battaglie, ti sarebbe bastato solo capire i tuoi peccati e pentirti. Ascoltando il proprio cuore si riesce a fare il gesto d’amore che Cristo ci ha insegnato!≫ dico cercando di farlo capire.
≪BASTA! GIÀ SO A MEMORIA I VOSTRI SERMONI!≫ urla il demone emettendo un’onda di energia facendomi cadere di nuovo.
≪Perché non volete capire voi? Tutto quello che vi hanno insegnato è un falso. – dice Lucifer andando a terra e cammina verso di noi mentre il rumore dei suoi zoccoli rimbomba nell’aria – Dio vi ha messo di guardia a delle scimmie lievemente intelligenti, io lo capii quando li ha creati… erano il suo lavoro mal riuscito ed anziché eliminarlo vi ha messi a fare i babysitter! Chi è il buono nella faccenda? Chi ha cercato di sbarazzarsi del proprio lavoro dandolo agli altri oppure far mettere in chiaro il misfatto?! Allora? – ci domanda e sui nostri visi cala un velo di perplessità e di dubbio – Unitevi a me, – dice allungandoci la sua mano – insieme potremmo risolvere la faccenda.≫ ci propone il demone.
Noi tutti ci alziamo e lo guardiamo.
≪Allora avete scelto la vostra posizione.≫ dice il demone aprendo le proprie ali, simili a quelle di un cigno nero.
≪Ragazzi a costo della vita, andiamo!≫ comando e ci scaraventiamo verso il nemico.
≪Preparatevi alla vostra morte!≫ dice Lucifer scagliandoci contro una sfera di energia oscura.
≪NO!≫ esclama Gabriel mettendosi di fronte a noi proteggendoci col suo specchio.
Barachiel, Sealtiel e Raphael si dispongono negli altri tre lati del nemico.
Il fumo dell’incensiere di Sealtiel acceca la vista del demone, l’odore del l’unguento di Raphael ne stordisce i sensi e le rose di Barachiel gli limitano i movimenti.
≪Che volete fare? Con un po’ di fumo e di rose?≫ domanda ironico Lucifer.
≪Ti vogliamo sconfiggere!≫ risponde Jaudiel mettendosi sotto di lui con il suo flagello e Uriel su di lui con la sua spada cercando di non farlo scappare.
≪Dai Michael! È il tuo momento ora! Attacca con Jaudiel e con Uriel! Svelto!≫ mi ordina Gabriel e mi ci fiondo evocando la mia lancia.
Tutti i nostri poteri si uniscono e tutto diventa bianco, vedo per un attimo il corpo di Lucifer cadere e lo raggiungo seguito dai miei fratelli.
≪Fratello! – esclamo prendendo la sua mano – Ancora non l'hai capito? Quando l'Altissimo Signore Padre ci ha detto di inginocchiarci davanti all'uomo ed alla donna,– dico mentre percepisco un velo di perplessità nei suoi occhi – non era perché noi dovevamo servire loro due, ma bensì contemplare, proteggere e servire quello che è il grande miracolo della vita! Perché non lo vuoi capire?!≫ continuo, ma scaglia l'altra mano contro di me, ma, grazie ai miei riflessi angelici, riesco ad evitarla.
≪Mi dispiace.≫ dico rattristito e lo lascio cadere nella candida luce bianca, mentre urla il mio nome.
Atterriamo tutti e vediamo che tutto quello che è stato distrutto ritorna magicamente al proprio posto, le nuvole si dissipano facendo intravedere la luce del giorno.
Ci guardiamo e iniziamo a ridere dalla felicità perché… noi tutti… tutti insieme… abbiamo vinto la guerra!
 
 
Sono alla fermata del bus, oggi è il giorno degli esami e dopo di ché avrò finito le superiori.
Sono immerso nei miei pensieri, praticamente mi sto ripassando tutto in mente per quello che ci potrà essere nella prima prova quando mi sento suonare un clacson.
≪Mark vuoi che ti dò un passaggio?≫ mi domanda Gianluca fermandosi d'avanti a me con il suo motorino.
≪Grazie.≫ rispondo sorridendo, mi metto il casco e salgo.
≪Pronto per oggi?≫ mi domanda levando il cavalletto.
≪Per caso vuoi essere aiutato?≫ domando andando direttamente al nocciolo della questione.
≪Bhè – dice ridendo – d'altronde sai, solo ieri abbiamo salvato il mondo da Lucifer e non ho avuto molto tempo per studiare.≫ dice rimettendo in moto.
≪Dai parti, lo sai che ti aiuto.≫ dico dandogli delle pacche sulla spalla per farlo partire.
E così procediamo, dritti verso il futuro radioso che noi stessi abbiamo salvato pur sacrificando le nostre vite da Arcangeli.
 
Correva la data 26 Giugno 2015 quando noi Arcangeli sconfiggemmo Lucifer. 



ANGOLO AUTORE
Ciao ragazzi!
Eccomi con l'ultimo capitolo de "I CUSTODI DELLA VITA", che dire è bello che dopo quasi 3 mesi ho pubblicato questa mia storia xD 
Spero che vi sia piaciuta e che mi perdoniate tutti gli errori di grammatica o altro.
Dico grazie a tutti quei lettori che hanno letto i capitoli fino ad ora, anche se siete pochi (per ora siete pochi, un giorno chi sa quanti l'avranno letta) mi fa sempre piacere vedere che ad alcuni piace e lo leggono.
Vi è piaciuto il finale? L'ho scritto con tutto il cuore.
Vorrei specificare una cosa, in una frase ho scritto 'Lucifer la vita di tutto è importante! Tutto va difeso!' ho scritto 'TUTTO' anzichè 'TUTTI' perchè con tutto io intendo tutto xD cioè ogetti, persone, natura, animali ecc... insomma tutto xD e secondo me scrivere 'tutto' da molto più significato di 'tutti' perchè, la seconda parola, io lo intendo per persone e massimo per animali. 

Comunque finisco questo angolo autore dandovi una'altra bella notizia, la settimana prossima vi posterò l'ultimo capitolo definitivo, bhè non è un ultimo capitolo... praticamente è un another epilogue... all'inizio volevo che quello fosse il finale di questa storia, ma volevo dare tutta un'altra atmosfera.

XOXOXO MIZU RYU 

 
   
 
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