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Autore: MoreInWonderland    07/06/2017    2 recensioni
Hai amici di merda?
Hai istinti omicidi?
Dato che la tua risposta sarà "si", ti do il benvenuto nel fantastico mondo dei peggiori amici che potresti mai avere!
||Questa raccolta diventerà la tua cura, il tuo Credo, il tuo Io, perché... beh, perché l'autrice è dispotica e tirannica e te lo impone lei - MA! Potrai trovare conforto, opinioni, consigli e precauzioni da adottare contro questi abomini dell'umanità.
Sempre che tu non sia un pischello, in tal caso ti consiglierei di darci un'occhiata solo per evitare di rovinarti la vita.||
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pezzi di merda.

 

Chissà se posso lasciarlo così. "Pezzi di merda".

Senti la profondità, la poesia?

Al solo rileggerlo percepisci il diprezzo, il risentimento, la frustrazione. E così anche tu - si, proprio tu che leggi queste righe -, che probabilmente hai un'empatia pari a quella di un carciofo, puoi sentirti un tutt'uno con il mio rammarico.

Che bella lingua l'Italiano. La più fantasiosa di tutte: è risaputo, ormai (e lo ribadisco con orgoglio), che l'Italiano è la lingua, al mondo, più farcita di volgarità. Un insigne torpiloquio può derivare soltanto da una lingua ricca, lussuosa, magnifica, pomposa, florida, sfarzosa, pingue, cospicua, ferace, fertile, rigogliosa, faranoica, ubertosa, fiorente, lussureggiante, fervida, lauta, luculliana…

Beh, si è capito il concetto.

La cosa più bella, però, è che ogni parola esprime appieno un concetto; come, ugualmente, certe espressioni volgari, così efficaci da abbracciare nella totalità un sentir comune.

Rifacendoci, ordunque, come esempio per codeste espressioni volgari, al "pezzi di merda" sopraccitato, chiedo al lettore di soffermarcisi per qualche momento. Tutto ciò per fare in modo che si assimili la cattiveria con cui l'ho scritto.

Tu (si, tu, carciofo) senti, SENTI con che foga sto battendo la tastiera.

Manco tuo padre con la cinghia.

Manco mia madre col battipanni.

Manco un pornoattore con Svetlana.

(Nota: Non me ne vengano le Svetlana, ho scelto codesto nome per puro caso)

Bene, ciancio alle bande - che a nessuno frega del prologo -, arrivo al punto: conosco SOLO pezzi di merda.

SOLO PEZZI DI MERDA.

Ma è possibile?? Spiegatemi come, COME io mi debba incazzare con mezzo genere umano per ogni frivola cosa!!

No, non è colpa del ciclo al genio che se lo sta chiedendo.

Non sono gli ormoni il problema, sono proprio i coglioni.

Perché mi affanno a dirvi tutto questo? Semplicemente per spiegarvi che la raccolta che andrò a stilare è frutto della mia esperienza personale e, diciamo, non propriamente oggettiva.

Si, esatto. Fatti o riferimenti NON sono puramente casuali. Com'è ovvio, ma, diciamocelo, quante volte vi siete trovati 'sta frase banalissima in un testo dove erano palesemente NON casuali suddetti fatti o riferimenti?

SPEZZIAMO QUESTA MODA!!

[Folla: "Noooooooooooooooooooo, ma che genio! Grande, sei troppo una pro! Figata!! Contro il sistema!! Che genio! Dovresti fare politica! Altro che Grillo!! Ingravidami!!]

 

Bene, ho finito con le cavolate. (Nota: si, mi stavo prendendo per il culo da sola e non sono affari vostri.)

Ritengo che questa raccolta una valida alternativa all'omicidio e - chissà - forse rispecchia anche un vostro sentimento.

Ciò detto, mi pare il caso di iniziare.

Ecco a voi un'anteprima di "Amici fantamerdosi e dove trovarli":

 

 

Benvenuti a…

 

AMICI

FANTAMERDOSI

 DOVE  

T
ROVARLI!!!

 

Primo caso umano:

Lo SCROCCONE

 

 

 

Banale, direte voi.

AVETE-ASSOLUTAMENTE-RAGIONE!!!

È il caso più comune, banale ed insegnificante che possiate trovare in circolazione.

Tutti abbiamo uno Scroccone nelle nostre vite. Ora, però, mi sento in dovere di precisare.

Tutti noi scrocchiamo. È naturale: soldi, assorbenti, cicche, merendine, non possiamo avere sempre tutto a portata di mano - a patto che voi non abbiate una parentela con Doraemon non vi credo nemmeno se mi pagate se mi dite che avete sempre tutto, e dico TUTTO, a portata di mano.

Ma, badate bene, lo Scroccone con la S maiuscola è differente.

Questo esemplare si distingue da noi povere capre mortali per la sua divina puntualità svizzera a chiedere soldi quando non ne hai.

SEMPRE QUANDO NON NE HAI.

Che tu ne abbia o meno, in ogni caso, non fa alcuna differenza. Se non ne avete per davvero, non temete: Lo Scroccone vi scroccherà anche l'anima pur di succhiarvi le interiora e di NON restituirvi  MAI NULLA.

MAI

e poi mai

NULLA!!!


Lo Scroccone è, insomma, quel classico amico che vi ruba a dir poco tutto. Cicche, monetine, penne, carta, quaderni, voti, battute, fama sociale…

Vi ricordate quella volta che gli prestaste quel libro, al liceo? Vi ricordate quella volta che gli prestaste il biglietto dell'autobus? Vi ricordate quando gli/le prestaste la vostra felpa preferita ai tempi delle medie in stile emo/truzzo? Eh? Eh? Adesso SI CHE VI RICORDATE. Non ringraziatemi: segnatevelo nell'agenda per torchiarlo più tardi e procediamo con cose più importanti del vostro Drago Bianco Occhi Blu che vi fregò quel fatidico ultimo giorno di scuole della quarta elementare.

Avete un compleanno e dovete fare un regalo?

Si presenterà la seguente situazione con lo Scroccone: vi chiederà in anticipo i soldi per poter stilare la firma sul biglietto d'auguri, dopo di che userà la VOSTRA grana per andarsene a Mykonos, magari con I VOSTRI costumi e pure con I VOSTRI amici.

E voi, voi, poveri disgraziati, cadrete pian piano in bancarotta. Tutto ciò che vi sarà concesso sarà di scorrere la bacheca facebook per- E INVECE NO, VI HA ANCHE SCROCCATO IL TELEFONO, IL PC, GLI AURICOLARI, LA PATENTE DI GUIDA, LA MACCHINA, LA CASA, LE LASAGNE DI MAMMA, LA CONSERVA DI ZIA CONCETTA, LE MALATTIE VENEREE- oh… beh, ripensandoci non vi è andata così male.

Deliri a parte, state attenti: in bancarotta ci finirete davvero se avete più di uno Scroccone nel gruppo.

Un consiglio spassionato per coloro che con questa categoria non hanno molto a che fare: lo Scroccone emette un'aura particolare, puzza di banconote da 500 euro (quelle nuove, mi raccomando, diffidate dalle imitazioni). Appena sentite l'odore non illudetevi che possa risparmiarvi: mangiatevi tutti gli spiccioli che avete. Li recupererete defecando.

 

PRECAUZIONI:

-Tenere fuori dalla portata dei bambini/persone troppo generose e buone di cuore;

-Non coinvolgere per l'acquisto di regali di compleanno;

-Non esserci compagni di banco;

-In caso contrario, non frequentare la stessa università;

-Beh, almeno non frequentare la stessa facoltà;

-Altrimenti siete fessi proprio.

-In caso di contatto diretto, fingersi sordi;

-Oppure fingersi ciechi;

-Oppure fingersi poveri;

-Essere poveri.

………

……………..

-Per essere poveri intendo dire che non dovete nemmeno avere le mutande.

-Neanche l'anima.

 

 

Bene, per ora ho finito, seppur la mia rabbia non si sia consumata.

Grazie della lettura ee…

Alla prossima puntata col secondo caso umano della raccolta!

 

 

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