Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Kimi97    08/06/2017    0 recensioni
Un giovane Jedi viene esiliato dall’Ordine Jedi dopo aver esplorato Korriban in cerca di risposte. Anche se ormai non è più un Jedi, la sua vita sarà strettamente collegata con i principali eventi della storia della galassia. Questa storia, divisa in quattro parti, racconta la sua nuova vita da esule.
-Prima Parte: L’inizio delle Guerre dei Cloni: L’inizio dell'esilio;
-Seconda Parte: La fine delle Guerre dei Cloni: Il crepuscolo dei Jedi;
-Terza Parte: Guerra Civile Galattica: L'Impero e i Ribelli;
-Quarta Parte: L'Ascesa del Primo Ordine: La fine del Viaggio.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

II.D: Cavaliere e Generale

 

Erano passati quasi cinquant’anni da quando Zurom si era recato per la prima volta su Telos con K7, quando le Guerre dei Cloni erano appena iniziate.

Sopra il pianeta l’immensa stazione Citadel continuava ad orbitare sopra la superfici del pianeta, ma quello che colpì più di sorpresa Zurom erano gli incrociatori del Primo Ordine che orbitavano nello spazio, come un avvertimento per tutte le astronavi che giungevano dall’iperspazio.

Al Primo Ordine piaceva mostrare la propria potenza militare mettendo in bella mostra i propri Star Destroyer proprio come faceva l’Impero.

Mentre la navetta atterrava in uno degli hangar della Stazione Citadel, Zurom andò nella stiva dove HK e Roger si erano rinchiusi per “cambiare il look” di HK e renderlo un droide che potesse passare meglio inosservato la sicurezza del Primo Ordine. Quando giunse nella stive, il telaio robotico di HK era completamente riverniciato di grigio chiaro, con tre strisce nere che partivo dalla sua spalla sinistra e arrivavano fino alla sua vita. Anche i fotorecettori di HK avevano cambiato colore, abbandonando il suo giallo per un celeste chiaro.

-Osservazione: Padrone, il mio nuovo aspetto mi renderebbe perfetto per le sfilate di alta moda dei mondi del nucleo. Non per vantarmi ma sto divinamente!-.

Roger rise:

-Ah ah ah ah! HK, ora non sembri più un pezzo di ferraglia fuori produzione da secoli, sembri un droide nuovo di zecca-.

Anche Zurom prese positivamente il nuovo aspetto di HK:

-Beh, mi sembri perfetto per infiltrarti-.

-Risposta: Lo sono, ora se permettete ho una missione da compiere-.

Detto ciò usci dalla navetta, lasciando Zurome e Roger a guardarlo uscire. 

Dopo una decina di minuti, Zurom decise di andare a girovagare per la stazione Citadel con Roger, lasciando a K7 il compito di sorvegliare la nave.

 

 

HK era giunto nell’ambasciata del Primo Ordine su Telos, dove un tempo sorgeva il complesso residenziale degli Ithoriani. A fare la guardia, all’ingresso, c’erano due stormtrooper, ma HK entrò senza che lo degnassero di particolare attenzione

“Osservazione: Fin qui sembra tutto molto facile, ora mi basta trovare un terminale”.

Nella stanza principale dell’ambasciata, alcuni ragazzi chiacchieravano tra di loro, mentre aspettavano che qualche ufficiale li analizzasse per vedere se erano in grado di entrare nella flotta.

Mentre HK vagaca tra i corridoi in cerca di un terminale informativo dove infiltrarsi un giovane ufficiale con dei capelli rossi e gli occhi azzurri lo fermò.

-Droide, qual è il tuo codice identificativo e la tua qualifica?-.

HK si fermò, cercando di formulare velocemente una menzogna credibile:

-Dichiarazione: HK-0047000, droide protocollare specializzato in comunicazioni tra le varie specie, al vostro servizio!-.

Il giovane lo squadrò per qualche secondo:

-Il Primo Ordine non si serve di droidi protocollari per relazionarsi con altre specie aliene, noi non tolleriamo gli alieni, proprio come non li tollerava l’Impero-.

HK rimase in silenzio, senza sapere cosa dire, immobile.

L’ufficiale rimase a osservarlo:

-Ti conviene tornare dagli Ithoriani al comando della FST e dire loro che non intendiamo ridare loro questo complesso-.

Mentre il giovane gli diceva quello, uno stormtrooper andò verso l’ufficiale, richiamando la sua attenzione:

-Generale Hux, abbiamo ricevuto una comunicazione da Kylo Ren. Chiede di parlare con lei-.

L’ufficiale sbuffò:

-Uff! Non riesco a capire come fa il Leader Supremo ad affidarsi a Ren. E’ uno sprovveduto e un inetto. Sono certo che uno di questi giorni deluderà il Primo Ordine-.

Detto questo, Hux si allontanò con lo stormtrooper, lasciando nuovamente HK libero di girovagare.

HK riuscì a trovare la sala della sicurezza, deserta.

Nei monitor, c’erano le registrazioni delle olo-camere, e lo attirò la registrazione proveniente dalla sala delle comunicazioni, dove il Generale Hux stava comunicando con quello che ipotizzò essere Kylo Ren.

-Non mi sorprende il fatto che Skywalker sia fuggito al tuo attacco, Ren. Il Leader Supremo avrebbe dovuto far attaccare il Tempio Jedi di Skywalker alle mie truppe, oppure bombardarlo con dei TIE-.

-Era mio compito attaccare Skywalker-.

-E hai fallito, come era prevedibile. Avremmo potuto usare la Starkiller per distruggere direttamente  Skywalker e il suo ordine. Avremmo dovuto solo attendere ancora qualche anno…-.

-No, non si poteva attendere. Skywalker avrebbe terminato l’addestramento di molti Jedi e in pochi anni sarebbero andati in giro per l’intera galassia. Non si poteva correre questo rischio-.

-Potevi corromperli e farli entrare nel tuo fanclub privato…-.

-I Cavalieri di Ren non devono essere oggetto di battutine!-.

-Ti stai innervosendo, Ren? Bene! Le emozioni come la rabbia e la collera non sono una sorta di nutrimento per quelli come te? Forse facendoti innervosire ti renderò più produttivo-.

-Sto per raggiungere il limite, Hux-.

-Mi stai minacciando, Ren? Non mi puoi toccare. Io sono una risorsa fondamentale per il Primo Ordine. Vai a sfogarti. Spacca qualcosa con la tua spada laser e poi vai a cercare Skywalker-.

-So cosa devo fare! Non prendo ordini da te!-.

Kylo Ren chiuse la comunicazione e Hux rimase solo nella sala:

-Idiota-.

HK uscì dalla sala. Non aveva trovato le informazione che cercava, doveva continuare a cercare.

Quando uscì dalla stanza, vide Hux uscire dalla sala delle comunicazioni e dirigersi verso di lui. HK, decise di cambiare direzione e prese un corridoi verso destra, ma si trovò in uno sgabuzzino. Si girò e si ritrovò faccia a faccia con Hux:

-Mi sembra che tu non sia un droide mandato dagli Ithoriani-.

HK provò a dire qualcosa:

-Osservazione: Mi sono perso, Generale-.

Hux attivò il comlink che portava al porso:

-Capitano Phasma, qui il Generale Hux. Venite nel corridoio J8 e prendete in custodia un droide. Portatelo sulla mia navetta, verrà con me sulla Base Starkiller per essere analizzato e riprogrammato-.

 

 

Giunsi nell’enclave jedi abbandonato su Dantooine. 

Non mi sembrava molto abbandonato. DI sicuro qualcuno ci aveva vissuto per molto tempo, ma non c’era anima viva dell’occupante abusivo.

Trovai file e file di datapad su antichi archivi Jedi. Sarebbero stati utili al Primo Ordine.

Entrai in una sala circolare con un proiettore olografico e in quel posto il cristallo verde mi mostrò squarci del passato: cavalieri jedi che parlavano tra di loro riguardo un esilio, vidi un duello tra un sith e un jedi e poi l’assassinio del sith da parte di quelli che erano i soldati clone della Vecchia Repubblica.

Mi sedetti a gambe incrociate nel pavimento. Non mi sarei mosso da quel luogo. Prima o poi il Jedi che stavo cercando sarebbe tornato nella sua “casa”. 

Avrebbe trovato una bella sorpresa al suo ritorno.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Kimi97