Mi scuso tantissimo per
la mia assenza e per il ritardo. Ho avuto qualche problemuccio, anche tecnico,
ma ora sono tornato. Eccomi qui! Vi lascio alla lettura di questa poesia, e
spero mi perdonerete.
COMPAGNIA
Avrei bisogno di un amico
che sia in grado di non farmi restare
per sempre cieco,
vorrei aprire dolcemente gli occhi
senza che tu mi tocchi.
Avrei bisogno di un’amica
che renda meno amara la pasticca
che della vita sa d’amaro, come i
suoi urti,
e che quest’ultimi non diventino
neppure rifiuti.
Avrei bisogno di un po’ di compagnia
vera,
che con essa sappia portare la tanto
attesa primavera.
Solo allora i fiori sbocceranno,
e i prati e gli arbusti della mia mente verdi
torneranno.
Non ho bisogno di chi vuole
conoscermi
solo per poi compatirmi e deridermi.
Vorrei una gioia a pianta stabile
che nel mio cuore non sia affatto
labile.
Avrei bisogno di un’amicizia fissa e
costante,
non di un’instabilità incostante.
Avrei tanto bisogno di un sorriso
sincero,
e non di un pensiero cattivo, nero.
Ma i prati torneranno verdi e
rigogliosi,
come gli arbusti, che diverranno
ancor più cespugliosi,
e tutto questo grazie all’amore
gratuito,
che grazie a Dio è infinito.
NOTA D’AUTORE
Buon pomeriggio! Mi scuso ancora per l’aggiornamento non
avvenuto durante la scorsa settimana.
Mie carissime amiche e sostenitrici, spero abbiate apprezzato
questa piccola poesia che ho scritto tempo fa, e che appartiene totalmente a
questa raccolta. È un po’ triste, scritta in un momento di sconforto, ma spero
sia apprezzabile lo stesso, o anche solo leggibile.
Cercherò di tornare ad essere regolare con gli aggiornamenti,
essendo vicinissimo a tirare le somme di questa raccolta, e spero anche di
riuscire, la prossima settimana, a pubblicare ben due poesie. Se riesco, poiché
sto vivendo un periodo sempre più impegnativo.
Grazie per essere ancora qui a sostenermi, e per la pazienza.
Ancora scusa.
A presto!