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Autore: Uptrand    10/06/2017    4 recensioni
Un vecchio nemico si fa avanti minacciando nuovamente la galassia, intanto su Noveria, sotto il ghiacciaio di Barbin i lavori procedono. Olivia Williams Shepard sarà ancora chiamata in azione per cercare di risolvere la situazione.
Sono presenti descrizioni prese dal codex del gioco.
Genere: Avventura, Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Ashley Williams, Comandante Shepard Uomo, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mass Effect Legacy'
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Tevos si accomodò alla scrivania del suo appartamento, era a casa sua su Thessia. Le sembrava di mancare da lì da una vita, forse lo era veramente. Tra infiniti impegni politici, non aveva mai avuto abbastanza tempo per fermarsi a lungo da qualche parte.
Mancavano ancora diverse ore alle festa per la fine della guerra e la sua vittoria. Questa era avvenuta sei mesi fa, ma la situazione non aveva permesso alcun tipo di festeggiamento.
Posò lo sguardo sulla scrivania, era vecchia e impolverata. Le ricordò se stessa. Il governo asari aveva deciso la sua sostituzione come consigliera, la motivazione era che una nuove voce sarebbe stata più adatta alla nuova situazione politica.
Nuovi equilibri di potere esigevano una nuova consigliera, così le era stato detto. La festa che si sarebbe svolta sarebbe stata l’ultimo evento ufficiale che avrebbe presieduto.
Cominciò ad aprire alcuni cassetti della scrivania, richiamando alla mente vecchi ricordi. Fu in uno di questi che trovò un vecchio datapad, ma riconobbe di cosa si trattava.
Era il suo vecchio diario segreto, dove da bambina e da ragazza aveva scritto i suoi pensieri più segreti.
Con soddisfazione scoprì che funzionava ancora, quando lo accese dopo averlo collegato a una presa di energia.
Si chinò a scrivere, a ricordare gli ultimi mesi.
 
Caro diario, l’ultimo anno è stato un inferno! Dalla fine della guerra con i grigi la galassia intera era entrata in una profonda crisi.
Difficile darne la colpa a un'unica causa. La vittoria era costata cara a tutti, sia in termini di vite che di materiali.
Quasi la totalità delle navi da guerra era andata perduta, molti validi ufficiali erano caduti. La battaglia era appena vinta che subito i vincitori litigavano per dividersi le spoglie. Quante volte ho visto questa scena, ad ogni occasione mi disgusta sempre di più.
Tutti a contendersi i resti della tecnologia dei grigi, per una volta posso dire che ha fatto bene quel phantom psicopatico di Isabella a uccidere tutti i nemici fino a sterminarli.
Senza la loro conoscenza, forse sarà possibile evitare che costruiamo noi stessi le armi che ci distruggeranno.
La prima mossa dei governi fu subito ordinare nuovi astronavi militari, il primo che fosse riuscito a ricostruire la propria flotta avrebbe potuto farla pesare. 
Quella decisione fu la causa che portò ad una profonda crisi e a una generale insicurezza.
Quegli enormi investimenti in ambito militare tolsero risorse preziose da altri settori, facendo entrare la galassia in una spirale di recessione. 
Mi chiedo quale che fosse il pensiero della Weaver al riguardo, per quanto mi stia antipatica la sua capacità di capire l’andamento dei mercati è innegabile. Un istinto naturale, alla faccia dei sedicenti esperti che hanno studiato economia.
Dasha Weaver, da sola, vale più di tutto loro messi assieme ma preferirei morire piuttosto che farle questo o qualsiasi altro complimento.
Dicevo della galassia in crisi. La recessione era violenta, il vero problema era che nessuno sembrava avere intenzione di fare qualcosa. Partecipai ad infinite riunioni, parlai con tutti i "grandi capitani" della finanza. Parole vuote, la cosa triste era che me ne rendovo conto ma neppure io riuscivo a togliermi da quel circolo vizioso.
Tutti sentivamo il bisogno di qualcosa che venisse a scuoterci. Perfino da Noveria non arrivavano notizie incoraggianti. Io e il resto dei consiglieri speravamo che avendo il Consiglio accettato di fare da garante alla Noveria Corps, tramite una legge sulle industrie nel periodo di guerra, in qualche grande investimento.
Da Caninea però non vi erano segnali, Dasha Weaver era ancora debole per le ferite conseguite e la perdita di un occhio. Non riusciva ad occuparsi degli affari al solito modo.
I suoi direttori erano abili, in particolare quattro di essi che ho scoperto avere il soprannome di Grandi Direttori.
Ma i danni inferti dal mutaforma che si era infiltrato nella Noveria Corps era consistenti. La grande compagnia commerciale era impegnata a sopravvivere. 
La svolta venne quando non credevo potesse più esserci, si presentò nella figura di Olivia W. Shepard. Quando la rividi, dopo mesi, rimasi sorpresa. Aveva perduto molto peso, era sciupata, la divisa militare le stava chiaramente larga.
Aveva perso il bambino durante una pericolosa missione nella fase più importante della guerra, questa le aveva causato mesi di depressione. Non posso biasimarla.
Quando la vidi, mi ricordò davvero sua nonna Hannah. Povera Hannah, morì nella battaglia, nello spazio, quando i grigi con un solo attacco biotico, di una potenza incredibile, distrussero tutte le navi nello spazio.
So che il tenente Olivia, causa depressione, non era neanche riuscita ad andare al funerale di sua nonna. Di Hannah Shepard posso solo dire che era una donna che ha vissuto fino all'ultimo una vita intensa, lasciando un segno su chiunque ha incontrato.
Ma anche da morta l’ammiraglio Hannah riesce a muovere i fili delle nostre esistenze. Uomini di sua fiducia consegnarono a sua nipote un archivio dati che aveva tenuto per se stessa. 
Quello fu l’inizio che tutti aspettavamo. Riuscì a vedere cosa conteneva per la prima volta in una riunione non ufficiale del Consiglio. Ci eravamo riuniti in un giardino “sicuro” sulla Terra, dove ancora noi consiglieri ci trovavamo. Anche la Weaver era presente, chiamata dal tenente Olivia.
Avrei preferito non ci fosse, ma riconosco che la sua presenza fu indispensabile come testimone di fatti accaduti più di un ventennio fa.
Avevano le prove che l’Alleanza aveva nascosto, facendolo credere morto, un sostenitore delle teorie di Cerberus. La Weaver non conosceva il suo nome, ancora ignoriamo quale sia, ma era sicura che non fosse il dott. Al-Asad. Si era nascosto sotto questo nome per ottenere protezione dall’Alleanza, che convinta fosse lo scienziato ne aveva dichiarato la morte per nasconderlo e sfruttarlo. Era l’individuo a capo della struttura attaccata dall'Alleanza e da cui furono liberate Dasha e Isabella.
Al-Asad era in effetti morto nell’attacco alla base, lui si era sostituito al defunto, utilizzando quello che sapeva sulle ricerche per farsi passare per lui.
Quell’uomo era responsabile degli esprimenti di eezo 19 su cavie umane. Dasha Weaver fu tra le sue vittime e cavie, Isabella invece era il loro esemplare su cui s’incentrava la loro ricerca.
Non mi stupisce che la Weaver, all'incontro, avesse un'aria sconvolta. Aveva rivisto il suo vecchio aguzzino. Saggiamente aveva deciso di non coinvolgere Isabella.
Solo di recente lei stava cominciando a comportarsi in modo più naturale, dando segni di miglioramento. Temeva che rivedere quell’uomo avrebbe fatto male al phantom.
Vi erano prove che gli studi sull’eezo 19 erano continuati, nonostante tutti i divieti. Cosa peggiore, vi era uno scambio d’informazioni tra organizzazioni diverse che coinvolgeva tutti i popoli del Consiglio. 
Fazioni estranee ai governi e no, conducevano ricerche segrete per conto loro.
Ci trovammo davanti a diverse scelte e a molti problemi. La pirateria era dilagata con le flotte assenti. Agenzia N7, l’unica forza di sicurezza ancora attiva, faceva meglio che poteva ma semplicemente vi era troppo da fare per lei sola.
Diversi movimenti indipendentisti e anarchici avevano aumentato la loro influenza, mentre la fiducia nelle istituzioni svaniva. 
Una scandalo politico di quelle proporzioni, era l’ultima cosa che ci serviva. Queste erano le conseguenze della vittoria.
Posso dire, senza arroganza, che fui io a trovare la soluzione che rimise in moto le cose. Serviva un esercito e fondi. Senza denaro, nessuna impresa poteva essere condotta.
Il Consiglio faceva da garante alla Noveria Corps. Io spinsi per fare il passo successivo.
Esso avrebbe preso il dieci per cento della Noveria Corps, con relativi guadagni senza aver diritto nella sua amministrazione. In cambio noi avremmo immesso capitali che avrebbe potuto usare solo nello spazio del consiglio.
Non volevamo certo che i nostri investimenti finissero chissà dove. So che aver rinunciato all'amministrazione della Noveria Corps può sembrare un errore, ma credo sia meglio ignorare come sia l’amministrazione di Dasha Weaver perché sotto il ghiaccio di Noveria penso ci siano davvero tanti “cadaveri”. Non solo in senso letterale.
Lei accettò facilmente, questo quasi mi fece preoccupare. Forse la situazione ipotizzata era anche peggiore di quella descritta sui riporti. 
Si discusse per un'ora buona, alla fine la Weaver ammise di poter fornire fondi necessari per modesto impiego militare del Consiglio. Non dover aspettare che i fondi giungessero dai nostri governi, era una liberazione per noi consiglieri. Finalmente avevamo fondi nostri, pronti da usare.
Credo che quando ciascun consigliere informò di questo il proprio governo, furono molti ad urlare. Ad eccezione dei Bakara che doveva riferire a Urdnot Wrex che era anche suo compagno. Non credo che quel krogan abbia avuto il coraggio di urlare contro la sua femmina.
Anche se a pensarci bene, per i krogan urlare e adirarsi era normale.
La Weaver però chiedeva in cambio un impegno immediato e concreto contro la pirateria. Anche lei stava soffrendo per quello, il suo esercito privato, aggiungo “illegale” per quello che mi riguarda, aveva subito gravi perdite nella guerra. Divisione N non poteva più garantire la sicurezza delle navi della compagnia come un tempo. 
Per rimpiazzare i vuoti stava reclutando, in particolare nei Sistemi Terminus, ma anche in quello i pirati le facevano concorrenza. 
Tutti guardammo il tenente Olivia, ci sembrava la scelta giusta. Con sorpresa lei rifiutò proponendo che il compito fosse affidato agli I.D.G. sotto al comando di suo fratello. Ne erano sopravvissuti una ventina dalla guerra.
Ammetto che non sapevo cosa pensare di quella proposta, nemmeno gli altri consiglieri. Steve Williams Shepard, era un buon soldato ma aveva scarsa fiducia in se stesso anche le sue capacità di comandò era in dubbio.
So che può sembrare in contrasto col fatto che mandammo gli I.D.G. con lui al comando a un primo assalto della Cittadella, ma quello era come banco di prova della biotecnologia.
Non potevamo rischiare di perdere i nostri soldati migliori, mettendo il figlio minore di John Shepard sembrava che facevamo sul serio. 
Lui era una perdita più accettabile di sua sorella. Lei era un capo nato, un simbolo di cui era facile fare uso e in cui la gente credeva. La sua morale e la rettitudine la mettevano sopra a qualsiasi dubbio, senza però impedirle di comprendere l’importanza degli accordi “sottobanco” e la necessità di far finta di niente.
Avrebbe rinunciato a un anno di stipendio per vedere Dasha Weaver in carcere, ma anche lei si rendeva conto dei rischi e problemi che questo avrebbe portato.
La giustizia non deve interferire con le ragioni di stato.
Accettammo la proposta, insieme a quelle successive che prevedevano la nomina di Steve a s.p.e.t.t.r.o. e che gli I.D.G. si prendessero da soli le navi da usare contro la pirateria. Avrebbero preso quelle nei cantieri navali appena pronte, prima che fossero consegnate.
Che giornata che fu quella, la sedia da consigliere di ognuno di noi non traballò mai così tanto mentre urlavamo spiegazioni a ministri, primarchi, capiclan e altro.
Fortunatamente l’idea di Olivia si dimostrò buona. Suo fratello si era preparato a dovere, nonostante un primo rifiuto.
L’inizio fu infatti dei meno promettenti, avevamo pensato che avrebbe accolto la notizia con favore considerandola un onore.
Invece il suo fastidio era evidente, essere uno s.p.e.t.t.r.o. non gli interessava, comandi e promozioni nemmeno. Il primo incontro si chiuse senza aver ottenuto niente. Tutto questo ci fece maggiormente desiderare che fosse lui ad occupare quel ruolo.
Una flotta con al comando uno s.p.e.t.t.r.o. potrebbe compiere qualsiasi crimine di guerra senza essere perseguibile. Questa era la nostra paura.
Davanti a noi vedevamo un soldato totalmente disinteressato alla politica e al potere. Perfetto.
Stavamo perdendo le speranze di convincerlo, quando giorni dopo si presentò a una seduta del Consiglio e ci disse « Ho risolto i problemi con la mia ragazza, se volete accetto. »
Non sapevamo cosa significasse e non ci importava.
I pochi I.D.G. rimasti erano diventati famosi dopo la guerra, alla notizia che cercavano volontari molti soldati si offrirono.
Steve W. Shepard e gli altri I.D.G. superstiti ebbero tutti una promozione di due gradi. Questo sia per renderle a loro il giusto omaggio, sia perché avessero l’autorità di comando necessaria.
Quando requisirono le navi, tre corazzate e ventisette incrociatori, poterono riempirli a pieno organico. Si dimostrarono subito affidabili. Il giorno stesso in cui le requisirono eliminarono tre gruppi di pirati.
Dai rapporti di quelle missioni so che aveva messo assieme diverse informazioni su dove trovarli, fu strano sapere che lui aveva accesso a canali d’informazioni alternativi. 
Utilizzò “Ascolto”, divenuto inutile dopo la sconfitta dei grigi, per tracciare le posizioni delle navi nello spazio. Tecnicamente la procedura era illegale, motivo iniziale per cui Ascolto era stato sospeso come progetto. 
Quando qualcuno glielo fece notare, lui fece spallucce dicendo « Finché non lo scoprono…»
Oltre a quelle ufficiali, sembra ricevette informazioni sull’ubicazione di pirati anche dall’Ombra e dalla Noveria Corps. Quest’ultima, avendo la flotta commerciale più grande, era facile che fosse una delle sue navi ad essere attaccata.
Sull’Ombra posso dire che ignoro chi sia, ma non credo sia lo stesso individuo di una volta. I suoi metodi sono cambiati, meno aggressivi e più volte ha aiutato fornendo informazioni per scongiurare potenziali crisi. 
So che a Dasha Weaver piacerebbe mettere le mani sulla rete informatica dell’Ombra, spero che questo non accada mai. Anche se non ne farò più parte, sperò che il Consiglio sappia tenere impegnata la signora di Noveria. In particolare faccio affidamento su Bakara per questo, so che può sembrare strano trattandosi di una krogan, ma credo davvero sia la persona più indicata per le trattative con la Noveria Corps.
Steve Shepard riuscì a debellare la pirateria dallo spazio interno ed esterno del Consiglio in un mese esatto. Fuori la situazione rimaneva pericolosa, ma almeno noi potevamo tirare un sospiro di sollievo.

Li nacque anche l’idea di avere un vero esercito comunitario, decidemmo che in tutto ci sarebbero stati sette reggimenti I.D.G. ma solo il primo avrebbe goduto dei vantaggi di avere un comandante s.pe.t.t.r.o. 
Il primo reggimento avrebbe avuto un comando separato, dal secondo al settimo sarebbero invece stati riuniti in un unico comando.
Il progetto era solo su base volontaria e vi erano ancora molti aspetti da considerare, ma l’inizio fu molto positivo. 
Forte di questo risultato del Consiglio, Chloe De Falco si candidò come primo ministro alle elezioni politiche dell’Alleanza vincendole. Assumerà ufficialmente l’incarico tra qualche mese, ancora non sappiamo chi la sostituirà.
La scandalo provocato dai documenti consegnati da Olivia costrinse i governi terrestri ad elezioni anticipate, nel contempo una frange radicale nota come “i naziolasti” responsabile degli studi per creare biotici ad eezo 19 venne estirpata. Questa notizia fu un sollievo, anche se avevano cambiato nome quegli individui condividevano molti degli ideali di Cerberus.
Su Chloe De Falco posso dire che è una perdita per il Consiglio, ma sono certa che saprà tenere in riga l’Alleanza in questi tempi difficoltosi. So che ha vinto grazie anche al sostegno economico ottenuto dalla Weaver, ma di questo non devo preoccuparmi. 
De Falco ha la forza e i mezzi per tenere Dasha al suo posto. 
Gli altri governi approfittarono del miglioramento della situazione, ognuno a modo suo.
Il Consiglio, per quieto vivere, li assecondò. Finalmente l’economia dava segni di ripresa.
Scoprimmo anche quali erano i limiti del comandante capo Steve W. Shepard. Era un soldato vecchio tipo, colpiva duro e quasi sempre frontalmente. La sottigliezza non era il suo forte. Da uno specialista in tutte pesanti da combattimento, forse era assurdo aspettarsi qualcosa di differente.
Causò una serie di piccoli incidenti politici, una volta dovremmo fermarlo da iniziare un'operazione che avrebbe portato all'assedio di Omega.
Fortunatamente aveva un secondo in comando più abile di lui in queste cose, mi pare di capire che si chiamasse Siou o Siux, aveva uno strano nome umano.
Dopo aver eliminato la pirateria si sposò con un'altra umana, pilota della Normandy SR3, Ilary Monreau. Di lei non posso dire molto, un viso dolce, il miglior pilota dell’Alleanza, nella recente guerra ha ricevuto una medaglia. 
A prima vista la cosa che più colpiva di lei era il seno, decisamente abbondante.
So che è rimasta subito incinta, non le mancherà di sicuro il latte. Ha in previsione di abbandonare il ruolo di pilota della SR3, rimanendo lo stesso nell’ambiente militare come istruttore di volo.
Anche il tenente Olivia è in procinto di sposarsi con Arturus Vakarian. Proprio il figlio di Garrus Vakarian, migliore amico e braccio destro di John Shepard.
Essendo un’umana e un turian, non potranno avere figli. Immagino che anche questo abbia contribuito a farla cadere nella depressione per via dell’aborto, dopo che la biotecnologia era riuscita a farla rimanere, per puro caso, incinta di un ibrido delle due specie.
Ha scelto di risolvere il problema con l’adozione, so di una domanda per un bambino maschio umano e una femmina turian. Il maschio si chiama Dante, il Consiglio ha un forte interesse su di lui. Ha un aspetto insolito per un essere umano. Pelle color caramello, occhi rossi e capelli bianchi. Mai ricordo di aver visto un umano con le pupille rosse.
Mentre il fratello si occupava dei pirati, Olivia arrestava chi faceva ricerche sull’eezo 19. Portò tutti gli incartamenti alle autorità, insieme a delle prove inconfutabili. Fu recuperando queste ultime che trovò il ragazzo.
Egli non sapeva niente ed era privo di un nome, ignorò perché sia stato scelto Dante e quale motivazione ci sia dietro. 
Assaltando un laboratorio clandestino in una regione della Terra, chiamata Australia, lo liberarono. Dal rapporto pare non sia mai uscito dalla stanza dove lo trovarono, tutti i suoi ricordi si limitavano alla sua cella. Egli era il primo portatore maschio di eezo 19 di cui si veniva a conoscenza.
Inutile dire che questo ci aveva preoccupati, senza contare Isabella vi sono tre portatori femmine e umane di eezo 19. 
La nostra paura era un possibile accoppiamento con il maschio, ma da quel punto di vista la Weaver almeno non ci dava problemi.
Considerava i cloni di Isabella come delle vere figlie, non le userebbe mai per qualche strano scopo.
Tuttavia l’inquietudine non è sparita del tutto, la natura potrebbe fare il suo corso, loro potrebbero avere dei figli. Questi sarebbero biotici all’eezo 19?
Il 19 è troppo pericoloso, soprattutto perché non si conoscono altri biotici di questo tipo che non siano umani. Questo può portare a pericolosi squilibri di potere.
Una volta discussi di questo con il tenente Olivia, per una sola volta ebbi l’impressione che mi stesse mentendo o nascondendo qualcosa. Se così fosse, posso solo fidarmi del suo giudizio.
Tornando al tenente, credo sia un bene che prenda lei in affidamento Dante. 
La turian si chiama Decunia, i suoi genitori erano ottimi ufficiali della Gerarchia periti nella recente guerra. Tramite pettegolezzi mi era giunta voce di qualche litigio, sembra che non si sia ancora ambientata nella nuova famiglia. Probabilmente li vedrò questa sera alla festa.
Devo dire che il tenente Olivia si era dimostrata implacabile nel perseguire chi faceva ricerche sull’eezo 19. Nessuno potrà accusarla di favoreggiamento. Arrestò individui con legami con ogni governo. Questo mi fornì un'idea a me cara.
Lei aveva sempre sperato di raggiungere il rango di ammiraglio, ma dopo le sue denunce era impossibile. Per quanto quello che avesse fatto fosse giusto, pochi nell'Alleanza la ringraziarono.
La contattai, vi era una questione di cui dovevamo occuparci. Le persone che aveva fatto arrestare avrebbero dovuto stare in un luogo sicuro, dove le loro conoscenze non sarebbero state sfruttate. 
Cosa non facile, le prigioni non sono luoghi così sicuri come si vuol far credere. Trasferire e far sparire un detenuto è più facile di quel che si crede. 
Esposi il problema, lei fu d’accordo. Quando le dissi la soluzione che avevo trovato e perché volevo proprio lei, rise di gusto. Era un bello scherzo, di cui la vittima sarebbe stata Dasha Weaver.
Un carcere di massima sicurezza sarebbe stato costruito su Noveria, il pianeta sarebbe stato dichiarato zona militare. A presidiarlo truppe I.D.G. a al loro comando Olivia W. Shepard.
Per aver consegnato quei documenti, permettendo la cattura di crimini, l’ambiente dentro all’Alleanza si fece ostile al tenente Olivia. Non era successo ancora niente, ma i segni premonitori c’erano tutti. Così le chiesi di entrare negli I.D.G., lei aveva pensato di lasciare la carriera militare. Era uno spreco e un’ingiustizia che non avrei potuto permettere.  
In più la Weaver odiava quegli individui per motivi personali, per quello che riguardava impedire ricerche su biotici a eezo 19 potevamo definirla un'alleata sicura.
Se qualcuno di quegli scienziati fosse scappato dal carcere, la Weaver non ne avrebbe avuto pietà. Posso dire che il carcere proteggeva i detenuti da lei.
Questo ci avrebbe permesso di controbilanciare l’unica forza militare presente in loco, Divisione N, ottenendo nel frattempo una zona cuscino tra Alleanza e Unione Salarian.
Noveria era in bilico fra queste due potenze. In origine sarebbe dovuta andare ai Salarian ma la Weaver aveva rovinato tutto. Il pianeta era diventato un importante centro industriale, soprattutto per la extraterritorialità che lo caratterizzava.
Ufficialmente era fuori dallo spazio del Consiglio, questo rendeva possibile compiere qualsiasi ricerca vietata altrove.
L'Alleanza non aveva mira espansioniste su di esso, ma desiderava che rimanesse neutrale. Questa decisione dava modo ad entrambe le parti di salvare le apparenze.
Nonostante la Weaver comandasse su Noveria da più un decennio, i salarian non si erano mai del tutto rassegnati.
Spiegare alla Signora di Noveria quella decisione fu piuttosto interessante, vederla spalle al muro era un'esperienza piacevole. Non poteva fare troppa pressione e lo sapeva.
Non solo per la nuova situazione, ma anche perché i governi sapevano cosa nascondeva sotto Caninea. Un sistema connesso a un neurone di un razziatore capace di decodificare e hackerare qualsiasi messaggio.
Quello era una minaccia alla sicurezza di ogni governo. Non importava la extraterritorialità di Noveria, che esso fosse stato utile nella guerra per togliere ai grigi il controllo dei portali ora posseduto da tutte le civiltà, ne un documento firmato da Olivia che ne autorizzava costruzione e uso quando ne era venuta a conoscenza nel mezzo della guerra.
Quella volta fu una delegazione mista dei vari governi a discutere con la Weaver, il Consiglio assisteva solamente. Le furono lanciate accuse e rimproveri di ogni genere.
Per una volta stette zitta e ascoltò tutto, non so se perché facente parte di una strategia o ancora indebolita dalle ferite. Portava un occhio nuovo, clonato ma sembrava non esserci ancora abituata.
Quando le chiesero se aveva qualcosa dire la sua risposta fu «Ho spiato soprattutto le aziende mie rivali, i governi non mi interessano. Conosco lo stesso tanti segreti. »
Con quella minaccia velata capovolse la situazione. Il problema era che si ignorava quali e quanti segreti quella donna conoscesse, era chiaramente pronta a renderli pubblici. 
Non sapendo però cosa, non era possibile prevenirne le conseguenze. I vari delegati si guardarono fra loro, rendendosi perfettamente conto della situazione.
Inoltre la Weaver poteva sempre nascondersi dietro la propria compagnia. Toccare la Weaver poteva influenzare non poco il futuro economico. 
I governi non volevano problemi ne tanto meno spiegare un'improvvisa ondata di disoccupazione.
Dovette consegnare il neurone di razziatore, oltre a firmare subito diversi accordi economici che l’avrebbero obbligata a costosi investimenti. 
Le avevano tolto il suo “giocatolo” più pericoloso, vincolata economicamente. Potevano tornare a casa soddisfatti, vantandosi che presto nuovi posti di lavoro sarebbero stati creati, che l’economia sarebbe migliorata.
Per la spionaggio non venne nemmeno punita, era pratica comune presso tutte le grandi multiplanetarie spiare il rivale. Il problema vi era solo quando l’opinione pubblica ne veniva a conoscenza.
Anche per aver sviluppato illegalmente una tecnologia usando parti di un razziatore non vi furono conseguenze. La extraterritorialità di Noveria da un lato permetteva queste cose, se si fosse giunto a un processo questo sarebbe stato quanto mai lungo.
La Weaver dovette accettare di consegnare il progetto e le informazioni riguardanti il suo server centrale. Le loro intenzioni non potevano essere più evidenti, ogni governo voleva un sistema simile. Anche Dasha lo capì e dopo aver annuito alla richiesta di consegna disse « Possiedo un solo neurone di razziatore, sono piuttosto rari. Potrei trovarne altri, consegnarveli, gratuitamente. »
Avrei voluto alzarmi ed urlare in quel momento, li aveva in pugno eppure i delegati non sembravano accorgersene o non diedero importanza alla cosa. 
Vidi la soddisfazione dei loro volti, erano convinti di aver ottenuto tutto. Avevano evitato che dei segreti fossero diffusi, ottenuto finanziamenti e investimenti molto consistenti, la consegna di tutto quello che desideravano e qualcosa in più.
Io però vidi anche il volto di Dasha Weaver, era impassibile non vi lessi emozione. Non sembrava sconfitta. Doveva consegnare il "cuore" che faceva funzionare il server centrale della compagnia, senza era solo un costoso super computer, era obbligata a cedere miliardi di crediti in investimenti che non le interessavano, Noveria avrebbe ospitato truppe I.D.G. al comando di Olivia W. Shepard, lei cedeva il dieci per cento della società al Consiglio.
Eppure sembrava tutto tranne che insoddisfatta.
Difficile dire quali circostanze contribuirono a quella sensazione, se a quelle pubbliche ve ne aggiunsero altre di private. 
Isabella, all’anagrafe Isabella Noveria, aveva cominciato a comportarsi in maniera meno violenta da quando il Catalizzatore le aveva rimosso, qualsiasi cosa fosse, la causa dei violenti mal di testa che il programma phantom generava ogni volta che provava a non ubbidire o a relazionarsi con una persona.
Ho saputo perfino che ha pianto quando è venuta a conoscenza che il proprio animale domestico era morto sulla Cittadella. Aveva uno di quegli animali terresti chiamati cani, non so come e perché fosse sulla stazione in piena zona di guerra, ma se lei davvero ha pianto o provato qualcosa per un animale morto forse qualcosa in lei è davvero cambiato. Sara un bene?
Pare che, spinta dal comportamento delle ragazze Weaver, abbia deciso di voler essere aiuto a Dasha in altri modi oltre che guardia del corpo, assassina professionista e compagna.
Adesso Isabella è la modella più famosa della galassia. Ma è meglio che spiego con ordine.
Quando una fuga di notizie informò l’opinione pubblica dell’esistenza di un nuovo tipo di biotici, i 19 appunto, molti si preoccuparono. Le indagini su questa fuga d’informazioni sono ancora in corso, i responsabili al momento sono ignoti.
La questione fu risolta dalla dirette interessate che dimostrarono uno spirito d’iniziativa sorprendente. Alexya, Diana e Trish parteciparono a una conferenza improvvisata, so che neanche Dasha Weaver ne fu informata e che per poco non ebbe un infarto. Peccato che non le sia venuto veramente.
Parlarono di loro, descrissero la loro vita prima e dopo essere liberate. Dichiararono senza nessun problema di essere cloni di Isabella Noveria. Dei loro omicidi dissero solo che li avevano commessi quando erano sotto il controllo dell’asari estremista che le aveva create. Da li in poi avevano smesso, dopo essere state liberate.
Spiegarono che erano state indottrinate da neonate, non avevano mai avuto o esercitato il libero arbitrio, il programma phantom le obbligava a ubbidire qualsiasi ordine della loro creatrice.
Alemo in parte posso dire che sono state accettate dalla società.
Una verità parziale, dopo che erano state liberate una parte dell’indottrinamento era stato rimosso, come Isabella avevano difficoltà a comunicare o a creare legami, essendo in una situazione simile a lei che da anni aveva un programma phantom solo parziale installato in testa.
Uccidere a loro piaceva e lo avevano fatto per scelta, dopo la loro liberazione, seguendo Isabella che le addestrava.
Non uccidevano di certo a caso, i giochi biotici clandestini avendo anche incontri all’ultimo sangue devono averle divertite. Inoltre, in giro per la galassia non mancavano individui la cui morte non sarebbe stata un problema.
Li mi accorsi per la prima volta di qualcosa che mi lasciò incerta, sapevano manipolare il grande pubblico, dando solo le informazioni necessarie. Ogni loro gesto e parola non era a caso. Quello che mi spaventò fu che riconobbi in esso uno stile più familiare anche se personalizzato, quello di Dasha Weaver.
Avevano chiaramente imparato da lei.
Quelle tre hanno le capacità fisiche di Isabella, un addestramento militare perfetto, sono biotici all’eezo 19, ricche, giovani, belle e in più sanno manipolare informazioni e il pubblico a proprio vantaggio. Mi chiedo quale futuro la Dea riservi a quelle tre, se la galassia potrà sopravvivere ad esso.
Il vicepresidente della Noveria Corps, tornò per la seconda volta alla ribalta dell’opinione pubblica. La prima volta fu quando la spia dei grigi, facendosi passare per un alto dipendete della Noveria Corps aveva catturato Dasha e Isabella.
Teneva il phantom legato come un cane nei suoi appartamenti, pubblicando foto truccate in cui annunciavano il proprio matrimonio.
Per la prima volta, uno foto di lei veniva pubblicato sui giornali e la gente vedeva questa bellissima donna. 
Adesso scopriva anche che era un biotico 19 e aveva dei cloni, il pubblico voleva notizie.
Isabella però aveva già preso la sua decisione, indipendente dal volere di tutti.
Ricordo ancora quel giorno, sputai una pregiata miscela di Yaz sul tappeto di casa per lo stupore.
Quel giorno avrebbe avuto luogo su Thessia il più importante torneo biotico di scherma della galassia: il Alal Esplima. Le regole erano semplici: per ordine casuale uno dei partecipanti entrava nell'arena come sfidante, in tale ruolo si poteva scegliere il numero di avversari da affrontare annunciandolo al pubblico. Questi sono scelti casualmente. Per ogni contendente sconfitto si guadagnava un punto, se lo sfidante aveva la meglio contro tutti il punteggio veniva raddoppiato. In caso di sconfitta i punti guadagnati venivano dimezzati per difetto. Come sfidanti si veniva chiamati una volta sola, era quindi importante scegliere bene quanti avversari affrontare. Poteva succedere di dover combattere più volte di seguito come avversario, ancora prima che fosse giunto il momento di salire nell'arena come sfidante. Era vietato uccidere, si usavano armi bianche ma prive di lama. In genere c’era sempre qualche partecipante che si ritirava per un osso rotto o ferite simili.
Forse per volere della Dea, Isabella fu la prima ad essere chiamata sulla come sfidante, in quel momento lo stupore mi fece sprecare la prelibata miscela aromatica di yaz, lei entrava come se fosse in una parata trionfante e ne fosse la protagonista. 
A gran voce gridò « Sfido tutti! »Io non credetti alle mie orecchie. Forse che anche i giudici ne furono sorpresi, perché gli avversari tardarono a raggiungere l’arena.
Centoquarantanove biotici contro uno.
Non riuscì a togliere lo sguardo dal combattimento fino a quando non finì, i movimenti di lei erano perfetti e aggraziati. Difficile credere che tanta bellezza e armonia, potessero essere mostrati da chi non aveva il minimo rispetto per la vita altrui.
Infine vinse, una vittoria perfettamente valida. I giudici le avevano fatto mettere un inibitore di poteri biotici per ridurne i poteri a quelli di un normale biotico.
Insieme alla vittoria, giunse fama e gloria. Dasha Weaver utilizzò Isabella come ragazza immagine della Noveria Corps. I suoi manifesti erano ovunque, lei era su ogni rivista, nei canali televisivi in decine pubblicità di profumi e altro.
Le ragazzine di ogni razza stravedevano per lei, tutti erano catturati dal suo fascino. Aveva un eleganza feroce, una sicurezza ostentata e un indifferenza raffinata verso i suoi fan.
Poveri sciocchi che non capivano che lei neanche perdeva tempo a disprezzarli tanto li reputava insignificanti, li avrebbe uccisi tutti per divertimento se avesse potuto o su ordine di Dasha per compiacerla.
Successe poi un incidente, le cui meccaniche non sono ancora chiare. Il massacro compiuto da Isabella al casinò Putin saltò nuovamente alla ribalta.
Questa volta qualcuno fece il suo nome, fornendo prove circostanziali che lei fosse sul posto. In quei giorni noi consiglieri temevamo il peggio.
Arrestare Isabella era impossibile, il phantom non avrebbe mai accettato di separarsi dalla Weaver né essere imprigionata. 
Provarci ci avrebbe posto davanti a un secondo massacro, senza contare che la Dasha non sarebbe rimasta a guardare.
In quelle ore, tutti i progressi fatti per riportare la galassia in uno situazione normale erano a rischio. Per amore della verità e giustizia la pace che stavamo costruendo era in pericolo.
Contattammo il tenente Olivia, speravamo che lei smentisse tutto quanto davanti a delle telecamere. La gente aveva fiducia in lei.
Con nostra sorpresa rifiutò, diceva che non avrebbe potuto mettere a tacere la sua coscienza se avesse mentito su quell’orrendo crimine. Poteva solo prometterci che non avrebbe detto niente, ma non avrebbe mentito intenzionalmente.
Mentre pensavamo al da farsi, la soluzione arrivò da sola. Steve W. Shepard si prese la colpa di tutto, disse che Isabella aveva partecipato a un operazione sotto al suo comando, l’intento era quello di eliminare una spia mutaforma dei grigi che stava usando membri della mafia russa, con sede in quel casinò, per sottrarre informazioni importanti.
La violenta reazione del nemico aveva sorpreso Isabella, i civili si erano trovati coinvolti in quello scontro. Lui se ne assumeva tutte le colpe.
Fornì addirittura delle informazioni false, per dare più credito alla sua storia. Ogni cosa perfettamente curata nei dettagli, impossibili non credergli.
Fummo costretti a rimuoverlo dal suo incarico, anche se solo come misura provvisoria. Ebbi il piacere di chiedergli perché l’avesse fatto
« Se tocchiamo Isabella, questa storia finirà nel peggior modo possibile. Io sono decisamente più sacrificabile, la carriera non mi interessa. »
« Sua sorella ha rifiutato? » commentai io.
« Mia sorella ha un'etica e una morale che ascolta, io no. Voglio solo una vita tranquilla per me e per le persone a me care, il resto della galassia non mi interessa molto. Infastidire Isabella è tutto tranne che qualcosa di tranquillo. »
« I famigliari delle vittime la odieranno, probabilmente anche l’opinione pubblica. »
Lui fece spallucce « Non conosco nessuno di loro, anche se mi odiano…pazienza… »
Si ventilò anche la possibilità di metterlo in prigione per un breve periodo, ma Bakara era amica degli Shepard da anni, conosceva Steve da bambino e si dimostrò subito contraria a quell'idea.
Il Consiglio fu bombardato da chiamate in difesa di Steve. Tutta gente che sapeva della menzogna che fu raccontata. Dopo una settimana agli arresti domiciliari, venne dichiarato innocente e riebbe il suo ruolo.
Nessuno sentì l’opinione di Isabella anche se alla stampa fu detto di si. Si disse che era tutto segregato per motivi di sicurezza.
A quel punto successe un evento veramente inaspettato, Isabella si unì al I reggimento I.D.G. come elemento esterno di supporto.
Non posso dire che la cosa mi dispiacque a priori, poter usare il più potente dei biotici non sarebbe stato male. Chiedemmo spiegazioni all’unica persona che poteva darcene, il comandate capo Steve W. Shepard.
« Partendo dall’inizio, ecco...Isabella voleva aiutare Dasha col lavoro, per questo si era iscritta al torneo biotico, ma la vittoria la resa eccessivamente famosa. A suo tempo, anni fa, la Weaver le aveva spiegato che se voleva continuare a uccidere doveva rimanere anonima, lei però aveva deciso di aiutare Dasha temendo di non esserle più utile come una volta, a sua volta lei le ha ricordato che così facendo non avrebbe più potuto partecipare ai tornei biotici clandestini, generalmente all’ultimo sangue. La paura di Dasha era che l’istinto ad uccidere di Isabella prima o poi le facesse perdere il controllo, se avesse cercato di reprimerlo troppo. Così le ho proposto di unirsi a al I reggimento, ho messo però in chiaro che nessuno le avrebbe pagato uno stipendio. »
« Lei? Cosa centra lei? Perché era presente? » chiesi io.
« Per caso, ero andato a trovare mia sorella e prima di andare via dovevo discutere di alcune forniture. Sono capitato nel mezzo del discorso.»
Caro Diario, a volte non so cosa pensare del figlio minore di John Shepard. In ogni caso, quell’evento fu una buona compagna positiva per tutte le parti coinvolte.
Infine venne il giorno fatidico anche per Dasha Weaver, come aveva annunciato per primis al Consiglio. Lei sposò Isabella che prese ufficialmente il cognome Weaver.
La cerimonia fu particolare, avvenne su Noveria e non vi fu nessun giornalista presente. Questo mi sorprese un po’, ma pareva che Dasha non volesse la stampa in quel giorno.
Non posso darle torto, se l’invadenza fosse un crimine le prigioni sarebbero piene di giornalisti.
Bakara fu presente come rappresentate del Consiglio, sono felice che ci sia andata lei al posto mio. È sempre stata più ben disposta verso la Weaver di quanto non lo sia mai stata io.
Altri ospiti presenti furono, trascurando le solite e banali delegazioni politiche, la famiglia Shepard al completo con amici vari, i più stretti collaboratori della Weaver, i più alti vertici della Noveria Corps e i dipendenti presenti sul pianeta che avevano ottenuto tre giorni di festa.
La cerimonia avvenne dentro a una Caninea ancora in costruzione, in ogni caso la struttura era abbastanza grande da contenere quasi tutti e il locale scelto era stato decorato in modo più che decoroso.
Nelle cupole ambientali, costruite attorno al complesso industriale e dove vivevano gli impiegati, tavoli erano stati agganciati fra loro a formare un'unica tavolata che poteva ospitare tutti gli abitanti. Dai racconti di Bakara deve essersi tratta di una grande festa.
La cosa più particolare di tutte fu la cerimonia, nessuno sapeva con quale rito si sarebbero sposate considerando che la società civile “naviga” in un'infinità varietà di religioni, credenze e usi diversi.
Ebbene caro Diario, sappi che non vi fu nessun cerimoniere. Un turian, Tetrius Bellitus, dopo Isabella il più fidato collaboratore della Weaver e comandate di Divisione N, se ne sarebbe andato in pensione a giorni, porse alle due donne un cuscino con sopra due anelli che gli umani chiamano fedi nuziali.
Dasha Weaver prese l’anello, la frase mi è stata riferita da Bakara, disse « Per mio volere, per il potere conferito da me medesima io sposo Isabella Noveria. Se qualcuno ha qualcosa in contrario, taccia! » e infilò l’anello nella mano sinistra di Isabella.
Fu quindi la volta di lei, prese l’altro anello « Per mio volere e per tua volontà ti sposo Dasha Weaver. Non mi serve nessuna benedizione o permesso, se non per tuo volere. »
Detto questo, si scambiarono il bacio finale che concludeva la cerimonia. Precisiamo che la liturgia non era da ritenersi valida legalmente, ma noi Consiglieri decidemmo che venisse approvata prima che potesse diventare voce di polemiche.
Un fatto curioso, durante i festeggiamenti Steve Shepard si sentì male, niente di grave e pare fosse in quelle condizioni ancor prima di arrivare sul pianeta. 
Da alcune indiscrezioni, pare che la causa sia Isabella e un'usanza dei terresti chiamata” addio al celibato”. Generalmente chi si sposa chiede ad un amico di occuparsene per lui.
Lei aveva una sola persona che si avvicinava a quella definizione: Steve W. Shepard.
Non so cosa sia successo, ma ho sentito menzionare un incidente in quel parco di divertimenti, per soli adulti, che si trova sulla Terra e si chiama Las Vegas. Incredibile che una volta fosse una città.
La Weaver aveva stabilito il viaggio di nozze, in una località che trovo discutibile: Tuchanka, pare per invito della stessa Bakara. A quel tempo, mi chiedevo se ci fosse qualcosa sotto ma gli eventi dimostrarono che non fu così. Ma andiamo con ordine.
Mentre Dasha si preparava a questo viaggio, Steve Shepard continuava a contrastare la pirateria e amministrare il primo reggimento, Olivia W. Shepard scovava gli ultimi centri di ricerca illegali sul 19 e su Noveria la sede ufficiale del distretto militare era in costruzione col carcere, altre tre persone davano una svolta alle loro vite. Alexya, Trish e Diana Weaver.
Alexya Weaver iniziò a frequentare una scuola militare dell’Alleanza, sembra abbia voglia di fare esperienza di vita. Capire meglio il concetto di giusto e sbagliato.
Trish Weaver decise di continuare gli studi. Vuole sostituire Dasha alla guida della Noveria Corps, la sua è un'autentica sfida a questa donna che considera sua madre. Studierà su Sur’kesh, questo a causa dell’intromissione dei salarian. 
Come ho detto Noveria è in bilico tra Alleanza e Unione Salarian, questi ultimi hanno fatto capire che il fatto che Alexya Weaver frequenti una scuola sulla Terra era da intendersi come uno sbilanciamento a favore dell’Alleanza, per rimediare avevano chiesto che una delle ragazze si stabilisse sul loro pianeta natale.
A mio avviso sono stati fortunati, in questa loro richiesta idiota, quelle tre non si sono mai immischiate alla politica né la Weaver le ha mai usate a tale scopo. Reputo un errore averle coinvolte.
È vero che la decisione della ragazza di proseguire con lo studio era stata presa ben prima, che lei ha accettato senza problemi di andare su Sur’kesh, ma è anche certo che Dasha non l’ha obbligata in nessun modo. Cosa sarebbe successo, se nessuna delle tre fosse voluta venire? Si poteva forzare la Weaver al riguardo? Cosa avrebbe fatto Isabella, se le ragazze fossero state contrarie? Sono contenta di non aver avuto risposta a queste domande.
Diana Weaver…Diana Weaver…un concentrato di esuberanza, incoscienza e di energia allo stato puro. La cosa divertente è che abita appena a qualche chilometro d me, in una casa che appartiene ad Aria T’Loak. Mi ricordo quando da piccola mi ci recavo per giocare con lei.
Sotto il vigile sguardo di Niran Jado, tutrice di Aria e custode della villa. È anziana ma ancora energica, spero veramente che riesca a tenere a freno quella ragazza.
Diana è finita lì tramite un accordo tra Noveria e Omega, non sapere di cosa si tratti mi mette ansia. L’unico sollievo è che tra un po’ queste preoccupazioni non saranno più mie ma della nuova consigliera asari, ancora qualche mese e…poi non so cosa farò.
Lei fa da garanzia, anche se dubito che Aria le farebbe mai qualcosa. Non solo perché la ragazza sa difendersi, Niran non lo permetterebbe mai essendo sotto la sua responsabilità poi Aria non è così dura come ama far credere. Può aver ucciso un sacco di bastardi, ma non le ho mai visto far male a un bambino.
In ogni modo Diana Weaver è da qualche mese su Thessia, ogni tanto la vedo correre per strada tenendosi in forma. Come anche usare i poteri biotici, violando il codice stradale. 
Alcune guardie di quartiere sono già andate a farle visita in seguito ad alcune lamentele. Pare abbia smesso di comportarsi male, io non mi fido. Forse si è semplicemente fatta più furba.
Prende lezioni private a casa e frequenta una delle scuole migliori del pianeta, da dove in genere escono le asari più educate e meglio preparate. Una scuola solo per l’elite del pianeta, che ha con lei la sua prima e unica studentessa umana. 
Alla festa di questa sera le migliori studentesse insceneranno un balletto, so che Diana Weaver ne prenderà parte. Speriamo in bene, per molte ragazze questa festa rappresenta il debutto in società.
Sistemate così le figlie, Dasha Weaver e Isabella andarono in viaggio di nozze.
Un viaggio di due settimane, quando tornò la Weaver aveva un'idea al limite tra geniale e follia. Agricoltura.
Aveva visto qualcosa nelle lande desolate del pianeta. Spazio, terreno libero a basso costo pronto per essere sfruttato. Pare che l’idea le sia venuta dopo aver assaggiato alcuni prodotti locali.
L’impegno che i krogan stanno mettendo, con l’aiuto dei geth, nel controllo della popolazione e nel cercare di ricreare un ecosistema stabile su Tuchanka è davvero ammirevole.
Però la loro economia era terribilmente arretrata e difficilmente destinata a un consumo che non sia puramente locale. Questo era dovuto anche al fatto che c’è un po’ di reticenza a investire presso di loro. Le lotte tra clan sono ancora presenti, anche se adesso con regole ben precise. Non sono molto diverse dalle guerre tra le repubbliche asari, anche se rimangono decisamente più brutali.
Inoltre vi era timore che con un'economia sviluppata potessero costruire una flotta e costituire nuovamente una minaccia.
Ma nessuno aveva pensato alla semplice agricoltura, questo è un progetto che potrebbe sollevare la loro economia senza scatenare preoccupazioni .
Noi Consiglieri eravamo entusiasti dell’idea, non sarà facile ma la Weaver sa essere ostinata, Bakara le darà sicuramente tutto il supporto necessario sapendo però tenerle testa.  
Questo progetto coinvolgerà presto molti altri data la sua enormità, se Dasha Weaver deciderà di condividerlo, tutti potrebbero fare dei lauti guadagni. 
Vi è un altro fatto, anche se esterno a queste vicende, che merita di essere menzionato. I batarian avevano firmato un contratto con la Noveria Corps per essere riportati al loro mondo.
Mentre scrivo queste righe, una nave staziona attorno al portale riparandolo e navette fanno la spola con il pianeta nel portare giù i primi coloni. 
Se mi è concesso dirlo, si sono condannati con le loro mani. Hanno infilato la testa nella fessura, senza capire che era la bocca di una bestia.
La tecnologia dei grigi permette di viaggiare senza l’uso dei portali, purtroppo non sappiamo replicarla. La Jotnar era stata costruita asportando i motori da una nave dei grigi catturata e installandoli sulla nuova corazzata.
Balak era ed è ossessionato col riportare i batarian su Khar'shan. Aveva pagato la Noveria Corps per un astronave nuova, al Consiglio erano già pervenuti le richieste di usare la tecnologia dei grigi.
Per motivi di sicurezza, il suo uso e studio è permesso solo dietro autorizzazione del Consiglio.
Il progetto secondo me è folle. Consisteva nel costruire una nave, raggiungere il portale del sistema Harsa e ripararlo. Una volta fatto lo spazio batarian sarebbe stato ricollegato con il resto della galassia, stando alle stime ci vorranno altri sei mesi. Quelli che sono assurdi sono i costi dell’impresa.
La riparazione dei portali, subito dopo la guerra contro i razziatori, fu un'impresa enorme divisa tra tutte le specie della galassia. 
I batarian sono soli, hanno abbandonato la colonia eletta a nuova “casa” per tornare al mondo di origine. Senza neanche sapere in che condizioni fosse il pianeta.
In questa impresa la Weaver ha perfino ottenuto l’appoggio finanziario dei volus. Questo mi preoccupa, da tempo non andavano d’accordo, adesso invece fanno affari assieme. I volus sono venali, è vero, ma non si vendono neanche al primo offerente. Devono essere certi di ottenere un guadagno. Cosa può aver fatto Dasha per far dimenticare le offese passate?
Altro aspetto allarmante, la Noveria Corps ha mandato un reparto scelto della propria sicurezza. A che pro? Contro chi dovrebbero combattere? Vanno lì per riparare un portale.
La cosa più preoccupante è che Dasha aveva inviato anche Isabella. Non si utilizza la persona a te più cara, il proprio asso nella manica, l'elemento più forte a tua disposizione senza un motivo. Cosa spera di trovare? Fortunatamente il Consiglio è riuscito a far unire anche dei propri osservatori.
In attesa che la riparazione del portale termini, il governo batarian si è intanto instaurato su Khar’shan di cui la Noveria Corps avrà il monopolio di ogni attività commerciale e il possesso del pianeta Anhur. Solo dopo che il trasporto e l’insediamento di tutti i batarian sarà completato.
Un pianeta-giardino, prima della guerra contro i razziatori era popolato da umani e batarian, teatro di una delle più terribili violazioni dei diritti civili della storia umana moderna e della feroce lotta per difenderli. Prima della guerra, nonostante grandi ricchezza naturali, il pianeta soffriva di una violenta depressione.
Vinta la guerra divenne la nuova casa per tutti i batarian e la presenza umana divenne nulla. 
Folli batarian, si sono venduti per un sogno, questo è il mio parere. La Weaver li userà come sue marionette, già vedo politici batarian che dicono e si muovono come vuole lei.
Non saranno schiavi, ma ci andranno molto vicino. La cosa più divertente è che è tutto legale.
La Nuova Egemonia Batarian non fa parte del Consiglio e non è protetta dalle sue leggi. Per difendere le proprie tradizioni, visti i pochi batarian rispetto a turian, asari e a tutte le altre razze si sono leggermente isolati, rimanendo una presenza ai bordi della società galattica.
Li abbiamo aiutati quando avevano bisogno, in cambio abbiamo chiesto solo che cancellassero le loro leggi sulla schiavitù. Gli schiavi in questi anni sono scomparsi dalla loro società, la schiavitù è qualcosa che esiste solo nel ricordo delle tradizioni. Le leggi non erano però state cancellate, solo accantonate. Avevano semplicemente smesso di applicarle.
La Weaver ha usato quelle stesse leggi, che il governo di Balak non ha osato sopprimere, quasi fossero un ricordo del passato, per redigere un contratto che rendeva l’intero popolo suo schiavo. Ho avuto modo di leggerlo, un esempio geniale di crudele lucidità.
Ci sono molti limiti su come può sfruttarli, non ha mano libera ma sono comunque in suo potere. Noi non possiamo nemmeno interferire, essendo il contratto stato fatto secondo le leggi di un popolo esterno al Consiglio e alla sua tutela.
Nell’accordo viene stabilito che il governo batarian è il proprietario di khar’shan, la Noveria Corps amministrerà ogni risorsa del pianeta per conto di esso.
I terreni su cui i batarian cercheranno di costruire una nuova colonia sarà preso a prestito dalla Noveria Corps, la quale potrà vietarne l’uso a un singolo individuo o a una comunità in caso di atti criminali o inadempienza. 
Termini troppo vaghi, in pratica se qualche batarian osasse protestare la Noveria Corps potrebbe buttarlo fuori da casa perché il terreno è di sua proprietà.
La compagnia è obbligata a fornire tutto il necessario per permettere ai batarian un facile insediamento, non credo neanche che la Weaver mancherà di adempire alle richieste. Sarebbe un'idea troppo grossolana da parte sua.
Da adesso in poi, ogni azione politica della Nuova Egemonia Batarian sarà pilotata dalla Weaver. Forse proverei pena per loro se, non si fossero attirati da soli questa disgrazia.
Venendo a ciò che hanno trovato su khar’shan, la cosa più sbalorditiva è stata la scoperta di superstiti che hanno formato una primitiva società feudale. Non è presente nessun tipo di tecnologia, la forma di governa più diffusa è la teocrazia.
Tra vecchi e nuovi abitanti ci sono stati degli scontri, alcuni degli abitanti locali credono che i batarian venuti dal cielo siano demoni. Sarà mai possibile integrarli in un'unica civiltà? Non credo che gli abitanti locali saranno molti felici di sapere, che tecnicamente i loro territori appartengono alla Noveria Corps. Forse questa volta Dasha ha rischiato troppo. 
Il territorio comandato dal governo di Balak termina appena a qualche chilometro fuori dalla colonia. Le poche milizie al suo comando hanno scudi, armi energetiche e navi contro una popolazione che ha nell’arco la sua massima espressione bellica. 
Se usassero la forza potrebbero prendere il controllo nel pianeta abbastanza facilmente, ma i locali sono molto più numerosi e conoscono il territorio. Nel lungo termine non sono sicura che otterrebbero una vittoria. 
Sinceramente faccio il tifo per loro, dovessero mettere in difficoltà i piani della Nuova Egemonia Batarian per Dasha Weaver sarebbe un problema non trascurabile. Non potrebbe neanche usare Divisione N per risolvere il problema, il Consiglio non le permetterebbe mai un massiccio impiego del suo esercito privato. Almeno spero sia così, perché se e quando dovesse accadere avrò già ceduto la mia carica di consigliera.
In compenso il pianeta è fiorito, privo di una civiltà vera e propria specie animali e vegetali hanno riconquistato lo spazio che avevano perso. 
Tra le altre azioni ed investimenti che non capisco da parte della Noveria Corps, vi è la bonifica del pianeta natale dei drell: Rakhana. Su di esso verrà costruita una discarica dove conservare i rifiuti prodotti dalla lavorazione dell’eezo 19.
La Noveria Corps manterrà il diritto di studiarlo per usi non militari, così come altre aziende. Vi erano altri siti già esistenti adatti per le scorie, questa decisione della Weaver davvero non la capisco. Possiede anche il monopolio sulla sua produzione, ma senza la minaccia militare dei grigi eezo 19 prodotto attualmente non è adatto a nessun uso in particolare. 
Più pericoloso dell’eezo normale ne dà i medesimi vantaggi. 
L’orologio suonò facendo notare a Tevos il passare del tempo, mise via il vecchio diario con l’intenzione di riprendere l’abitudine di scrivere i propri pensieri.
Era ora di prepararsi.
   
 
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