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Autore: Sara Garcia    12/06/2017    0 recensioni
Russia, anno 1601. Una giovane nobile mette in salvo le sue figlie da una grave minaccia, che dopo oltre 500 anni tornerà a presentarsi. Chi è il misterioso nemico che ha aggredito la famiglia Meekhiv nel 1600, e pare essere tornato nell'anno 2016, dopo 416 anni? In tutto questo, che cosa c'entreranno Giada e Natasha, due sorelle bolognesi e con una vita apparentemente normale? Qual'è il loro destino? Se vi ho incuriositi vi invito a leggere e recensire, ci tengo molto! Buona lettura a tutti
Dalla storia:
Una nuova esplosione fa però sussultare entrambe, e la dama piange.
“ ci sono riusciti! Sono entrati! “. Trema, mentre la sua signora si gira di scatto.
“ Evitha! Natasha! Lena! “. Chiama tre nomi, evidentemente quelli delle sue bimbe. Ma non fa in tempo a raggiungerle, perché qualcuno le si parà davanti. È una figura incappucciata quella che si è palesata, accompagnata da alcuni esseri dalle sembianze umane ma dalle grandi ali nere. Lei indietreggia, come se lo riconoscesse.
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Russia, città di Mosca. Anno 1571, mese di Novembre. 

E' trascorsa appena una settimana da quando Vladimir e Katrina Meekhiv hanno preso con loro il piccolo Lukas. Questo per estinguere il debito che Danilo Petrov aveva contratto con loro. Viktor, il loro erede, li osserva senza dire niente, mentre la tata lo prende in braccio per portarlo con sé. “ Venite con me, piccolo Lord. Vostro padre e vostra madre non possono occuparsi di voi adesso, ma vedrete che dopo verranno a darvi la buonanotte “. Mente, e Viktor lo sa: è sempre la solita storia, ogni sera. La tata gli dice quella frase, ma lui sa benissimo che né suo padre e né sua madre verranno a dargli la buonanotte. Si aggrappa alla donna in cerca di un po' di calore, ed a lei si spezza letteralmente il cuore: perché il suo signore è così insensibile con il figlio? E come mai la sua signora sembra un pezzo di ghiaccio, tanto è fredda? Quel bimbo ed il nuovo arrivato, Boris, hanno bisogno del calore dei loro genitori. Ma così non è, ed ora hanno pure adottato un nuovo bimbo: perché? Per crescerlo nello stesso modo in cui crescono i loro figli biologici, ovvero senza affetto? La domestica porta Viktor nella sua stanza, per poi tornare dai suoi signori. Fa un inchino rispettoso, per poi parlare. “ Lord Vladimir, vostro figlio reclama attenzione. L'ho messo a letto, ma pare piuttosto agitato, così come il piccolo Boris “. Sussurra, mentre il suo padrone sbuffa pesantemente. 

“ Se Viktor farà ancora i capricci, anche il più piccolo, domani vi proibisco di farlo uscire dalla sua stanza o di portargli il pranzo, mi sono spiegato? “. Chiede, o meglio ordina. Katrina sembra impassibile, il suo sguardo puntato su Lukas. 

“ Ma signore! Se mi consentite… “. Tenta la domestica, mentre lui finalmente si volta a guardarla, con un pizzico d'ira nello sguardo. 

“ No, non ti consento! Ed ora che stai aspettando? Sparisci! Gli ordini sono chiari: se mio figlio farà ancora i capricci sarà punito a dovere “. Questo è troppo: la tata non riesce a trattenersi, nonostante sappia che probabilmente incorrerà in qualche grave punizione: Vladimir Meekhiv non perdona niente e nessuno. 

“ Ma come potete parlare così?! E' un bambino! Sangue del vostro sangue! “. Non finisce la frase, che uno schiaffo la colpisce in pieno, così forte da farla cadere a terra. 

“ Come osi?! Stai forse protestando sui miei ordini?! “. Grida il padrone del castello, facendo in questo modo svegliare Lukas, che scoppia a piangere. Katrina lo prende in braccio, cercando di calmarlo. Il pianto del piccolo distrae fortunatamente Vladimir dalla domestica. Guarda la moglie con rabbia. “ Fallo smettere immediatamente! “. Quasi ha il suono di un ordine. Katrina sta per controbattere, stanca di quell'atteggiamento da parte del marito. Ma l'entrata di una quarta persona distrae i tre presenti. 

“ Vladimir, se continui a picchiarla finirà che la tata scapperà a gambe levate “. Fa un ghigno abbastanza ironico il nuovo arrivato, e la cosa manda su tutte le furie il moro, che stringe i pugni. 

“ Fratello, nessuno ti ha invitato qui. Fuori dal mio palazzo! “. Lo caccia, mentre l'altro nemmeno lo calcola. Guarda la tata a terra con un ghigno, come a volerla schernire. La donna si alza a fatica, facendo un inchino. 

“ Lord Petr, non sapevo del vostro arrivo.. “. Sussurra, mentre il suo signore alza nuovamente la voce. 

“ Sta giusto per andarsene! Avanti, esci immediatamente dal mio castello, prima che chiami le guardie “. Lo minaccia, mentre sul viso dell'altro compare un'espressione seria, quasi arrabbiata. 

“ E' questo il modo di accogliere tuo fratello maggiore? Gridando come un volgare plebeo? “. Chiede, mentre una scintilla d'ira gli attraversa quei bellissimi occhi azzurri. Katrina posa Lukas nella culla, e si avvicina al marito. 

“ Vladimir, per favore. Non litigare con lui, non è il caso “. Lo tira, per allontanarlo dal fratello prima che gli metta le mani addosso. A quella scena Petr ghigna, strofinando l'anello che porta al dito come fosse una cosa di vitale importanza. 

“ Tua moglie ha ragione. Forse dovresti sederti e riflettere un po'! “. Grida il maggiore, per poi attaccare di sorpresa il minore, facendo cadere sia lui che la moglie, che era attaccata al suo braccio. L'altro lo guarda su tutte le furie. 

“ Ma come hai osato!? “. Grida, per poi vedere che tra le mani del fratello è comparso un libro. “ Il libro… “. Sibila, notando che il libro è aperto dopo secoli in cui era rimasto chiuso. “ Cos'hai fatto!? Tu sei un pazzo! “. grida fuori di sé Vladimir, ben sapendo le conseguenze del gesto del fratello. Lui lo guarda, nei suoi occhi passa un riflesso viola. 

“ Semplice: la maledizione deve passare ad un corpo nuovo, il mio non riuscirà a sostenerne a lungo i poteri. Ed ho già designato la mia vittima “. Guarda il piccolo Lukas, che è scoppiato a piangere per il trambusto. “ Il figlio di Irina e di quel maledetto plebeo. È una fortuna che lo abbiate adottato proprio voi e che il destino lo abbia portato sulla mia strada. Davvero una fortuna “. Fa un ghigno crudele, mentre Katrina intuisce i piani del cognato: vuole liberarsi della maledizione del Corvo e passarla al piccolo! Quel demone, che nacque nella loro stessa famiglia secoli e secoli prima e che continua a rinascere creando problemi e seminando morte e pazzia. Petr fu l'ultimo corvo designato, poi quell'immondo demone venne sigillato da Gorislav Meekhiv, che liberò parzialmente il figlio dalla maledizione, spezzando il cerchio di rinascita di quel terribile demone. Per liberarlo del tutto però, la maledizione sarebbe dovuto passare ad un altro corpo, non importa se fosse stato Meekhiv o meno. 

“ Vigliacco, non toccare il piccolo “. Fa lei, mentre Petr torna a guardarla. La immobilizza con il potere del libro, per poi avvicinarsi a lei e prenderle il mento con due dita, sotto lo sguardo infuriato del marito. Dio, quanto gli è sempre piaciuta quella donna. Lei, con quello sguardo freddo così simile al suo. Lei, che da molti è paragonata ad una Madonna irraggiungibile. Da li il suo “ soprannome “: Madonna Katrina.  

“ Katrina, tanto bella quanto sciocca. Non potete fare niente, ormai il destino di quel piccolo è segnato “. sussurra, per poi avvicinarsi di più a lei, viso contro viso. La bacia, iniziando lentamente ad indebolirla: infatti il bacio del corvo può sottrarre le energie vitali ed i poteri, sino ad uccidere. Ma appena la donna sviene, pur essendo ancora viva, lui la lascia libera e si avvicina a Lukas: eccolo li, è lui il nuovo Corvo. Senza esitare recita il rito, senza che nessuno abbia modo di fermarlo, dato che una potente barriera lo protegge e lo rende immune a qualunque attacco. Una luce viola si attacca al piccolo Lukas, scomparendo dopo alcuni istanti: il Corvo è rinato!


Italia, città di Bologna. Anno 2017

La mezzanotte è ormai giunta a Bologna, ed i fuochi d'artificio creano uno spettacolo meraviglioso e suggestivo. Natasha e Giada lo osservano estasiate, mentre mille e più domande si fanno strada nella loro mente: e così, il padrone di casa è un discendente dei Meekhiv, la nobile famiglia russa nominata nel libro e di cui si credeva non esistesse più un solo membro? E non solo: porta persino il nome di colui che, a conti fatti, era loro padre nella vita precedente. E' una coincidenza? Le due sorelle sono piuttosto dubbiose: se c'è una cosa che hanno capito, è che le coincidenze non esistono, e se ci fossero sono assai rare. E come mai un nobile come lui avrà invitato loro ed Alice al suo ballo di fine anno? In oltre, chi sarà mai il misterioso nuovo arrivato, che nonostante non sia stato invitato è comunque rimasto alla festa? Anche Theresa nel frattempo si stà ponendo le stesse domande, e non solo: ha una sensazione strana, è come se conoscesse Viktor da una vita, pur non avendolo mai visto prima dell'attacco di quel misterioso uomo alato. Finito lo spettacolo pirotecnico tutti rientrano in salone, dove si riaprono le danze tra i brindisi generali. I più invidiati ed ammirati della serata sembrano essere Boris, Viktor e le loro dame. I due redivivi fratelli continuano a scambiarsi occhiatacce, ma un improvviso malessere di Theresa interrompe rapidamente quei contatti visivi: la ragazza porta infatti una mano al capo, presa da un insolito ed improvviso attacco di emicrania. " Non mi sento bene... " Sussurra solamente, mentre Viktor la guarda: è evidente che la sua vicinanza sta avendo effetto sulla giovane, e stà risvegliando l'anima di Christine. La stringe maggiormente a sè, ottenendo semplicemente di farla avvampare di più.

" Volete fermarvi, Milady? ". Chiede poi, avvicinandosi di proposito e notando il rossore sul viso della ragazza, che scuote il capo. 

" No, è stata solo una fitta... ora va meglio ". Sorride riprendendo a ballare, senza accorgersi che lui la sta fissando, ed ha deciso di aiutare l'anima della moglie. I loro occhi si incontrano. Lei pare incapace di allontanarsi, e forse nemmeno lo vuole. 

" Hai degli occhi bellissimi... ". Mormora lui. I loro visi sono ormai ad un millimetro di distanza l'uno dall'altra. Alla giovane pare quasi di aver già ricevuto quel complimento, ed in effetti non sa che è la stessa frase che Viktor disse a Christine il giorno in cui le dichiarò i suoi sentimenti. Stanno ormai per baciarsi, è questo quello che entrambi vogliono e che le loro stesse anime vogliono. Ma improvvisamente la luce inizia a fare le bizze, e a quel punto anche Boris e Dimitri sembrano insospettirsi e stringono le loro dame, in segno di protezione. 

" Non mi piace... " sussurra la reincarnazione del minore dei fratelli Meekhiv, guardando il maggiore che fa un cenno affermativo con il capo: a quanto pare, entrambi hanno lo stesso sospetto, che viene subito confermato: una tetra risata si spande per il salone, mentre la vetrata si infrange. Alcune scheggie feriscono Dimitri, ed il primo ad accorgersene è il suo signore, che come tutti i cavalieri ha fatto scudo alla sua dama per evitare che venisse ferita. 

" Dimitri! ". Lo chiama, alzandosi ed aiutando Theresa a fare lo stesso. " Tutto bene? ". Gli chiede, mentre il ragazzo annuisce, leggermente stordito dalla sorpresa. 

" Si signore, ma che è successo? ". Chiede, mentre in un'intensa luce viola fanno la loro comparsa cinque creature alate. L'aria si raffredda immediatamente, mentre una di quelle creature vestite in nero fa un passo avanti. A Theresa si gela il sangue nelle vene, ed anche Giada lo riconosce: è colui che ha aggredito entrambe! Anche il misterioso uomo sembra riconoscerle, e fa un ghigno verso le due ragazze, che sono vicine a Natasha e Dimitri. Per istinto infatti le tre giovani si sono riunite, prese dalla paura.

" Evitha... era da un pò che non ci incontravamo, vero? ". Chiede lui, con un sorriso sprezzante. Ma prima che Giada possa intervenire per rispondere, Viktor interrompe la conversazione. Non dice molte parole, ma si mette vicino alla ragazza come a proteggerla. Il suo sguardo incontra quello di colui che, a conti fatti, deve essere il capo di quei demoni alati dalle forme umane. " Finalmente, dopo 417 anni ci si rivede, Mylord ". Fa, con un pizzico di sarcasmo il nemico, mentre Giada e Natasha puntano lo sguardo su Viktor: come sarebbe a dire 417 anni? Ha dunque a che fare con la loro storia? Giada decide di prendere coraggio, e di domandarglielo. 

" Cosa? Come sarebbe a dire 417 anni? ". Chiede, mentre Dimitri cerca di salvare la situazione. 

" Signorina... ecco, il mio signore ha a che fare con la storia della famiglia Meekhiv. Avrete notato che porta il nome ed anche il cognome di Viktor Meekhiv... ". Si ferma, incrociando lo sguardo raggelante del suo signore. E' evidente che non vuole che riveli la verità. Ma naturalmente sia Giada che Natasha chiedono spiegazioni. 

" Che ruolo avrebbe in tutto questo? E come mai ci ha invitate a questo ballo, come se ci conoscesse? ". A quella scena per lui patetica, l'uomo alato toglie il cappuccio, rivelando così i suoi bellissimi capelli corvini. Il suo sguardo di ghiaccio raggela Theresa, che sente nuovamente una fitta alla testa. La mora si porta entrambe le mani al capo, inginocchiandosi. 

" Fa malissimo! ". Fa, incapace di resistere a quella terribile emicrania. Il nemico le si avvicina, mentre Alice fa per mettersi in mezzo e fermarlo. 

" Non toccarla con le tue luride mani, mostro! ". Grida, ma i restanti quattro demoni si pongono in difesa del loro signore. Uno, o meglio una di loro si fa avanti, guardando la dama con fare sprezzante. 

" Indietro, volgare serva. Non toccare Lord Lukas con tanta leggerezza ". Lukas? Perchè quel nome non è sconosciuto a Theresa? 

" Se il Corvo ha una faccenda in sospeso con quella mocciosa, tu non sei nessuno per fermarlo! ". Fa un altro demone, affiancando la sua compare. Boris osserva attentamente la donna: gli sembra quasi familiare, pur vedendone solo gli occhi. 

" Lasciate che pensi io a questa demone, Alice. Voi occupatevi di portare al sicuro la ragazza, è importante ". Fa ad un certo punto, avendo quasi intuito chi sia la nemica. Alice fa quanto le è stato detto, e cerca di avvicinarsi a Theresa. Lei, che nel frattempo si è trovata faccia a faccia con Lukas, meglio noto come il Corvo. 

" Sei proprio come allora, mia principessa ". Fa un ghigno lui, mentre lei non capisce il senso di quell'affermazione. " Oh, capisco: i tuoi ricordi sono bloccati. La tua anima umana non fa risvegliare quella autentica, ma non temere... ci penserò io a farti ricordare tutto ". Sussurra. Ormai sono ad un passo l'uno dall'altra, la situazione pare critica. Stavolta la ragazza si sente perduta: la volta precedente l'ha salvata Viktor, ma ora? Chi la salverà? " Risvegliati, Christine. Risvegliati ". Le sussurra lui, per poi usare una sfera d'energia oscura, probabilmente di tenebre, per stordire la mora. Eppure, non pare avere solo questo effetto: nella mente di Theresa si stanno facendo strada dei ricordi non suoi, o meglio di una vita precedente. La ragazza si tiene il capo, gridando per l'intenso dolore. 

" Basta!! ". Grida, mentre una strana luce azzurra la circonda. Lukas ghigna compiaciuto, mentre Alice si volta ad osservare la scena, sconvolta: cos'è successo a Theresa? Lo scontro con il Corvo è forse imminente? 


Ciao ragazzi! Ed eccomi con il capitolo 18, scusate il ritardo! Che dire? Abbiamo scoperto l'origine della maledizione del Corvo, che a quanto pare nacque nella famiglia Meekhiv e fu sigillato, per poi essere liberato. Come mai? Perchè Petr Meekhiv avrà voluto maledire il povero Lukas, allora neonato? Nel 2017 abbiamo visto il primo attacco ufficiale del Corvo e dei suoi demoni, ed il malessere di Theresa che si fa sempre più forte. Che cosa succederà? Coraggio! Recensite, ci tengo. Baci
   
 
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