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Autore: Kim WinterNight    13/06/2017    5 recensioni
Okay, in seguito alla sfida, lanciata a me e altre autrici, da Soul_Shine nella sua raccolta "Piccole tracce d'inchiostro", anche io sono qui per postare le mie porcherie letterarie infantili (?)
Queste, però, non risalgono a quando andavo alle elementari, perché non trovo quei quaderni, ma non temete: anche se quando ho scritto questa roba avevo 13/14 anni, la situazione era grave lo stesso! Leggete per credere!
Anche se si tratta di una raccolta, in certi punti le storie saranno collegate tra loro, troverete dei personaggi ricorrenti e un protagonista "mistorioso", il cui nome si scoprirà in corso d'opera! XD
Qui potrete trovare tentativi di usare cognomi o nomi giapponesi miseramente falliti, trame che rasentano vaghi tentativi di simulare le avvincenti puntate di Detective Conan, riferimenti puramente casuali a Piccoli problemi di cuore, il tutto condito con accenni a Geni per caso e un pizzichino di Agatha Christie, che intanto si rivolta nella tomba!
E i generi? Giallo, Noir, Horror, Fantascienza, Romantico, Comico, Nonsense... ma li troverete specificati all'inizio di ogni storia :D
Se siete curiosi o semplicemente volete farvi del male/due risate, vi invito a leggere!
Genere: Comico, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ReggaeFamily

Il costume di Hanna (pt. 2)


Generi: Avventura, Mistero, Noir (???)



Un varco di luce si apre qui davanti a me e c'è di tutto e di più. Ma non mi aspettavo di certo di vedere la luce in una soffitta! C'è da dire che è tutto ordinato e al centro della stanza c'è un grande baule. Corro subito a vedere ma Hanna mi segue e quando stò tirando la levetta per aprirlo, mi pesta la mano e mi ha cacciata via dalla stanza. Mi sento affranta e corro in lacrime dalla zia e le racconto tutto, lei allora mi spiega: “In quel baule è contenuta una cosa molto preziosa; è un costume da ballerina che a lei stà molto a cuore. L'avevamo comprato io e Thom l'anno scorso per il suo tredicesimo compleanno e le dicemmo che l'avrebbe potuto indossare quando avrebbe frequentato il corso di ballo di Genova e lei attende tanto quel momento”. Capisco i sentimenti di Hanna, ma il mio istinto e la mia curiosità mi spingono ad agire di notte senza dire nulla a nessuno. Sono proprio curiosa di vedere quel costume. Arriva l'ora di cena e io e Hanna non ci parliamo. La zia ci dà i resti di pranzo ed è perplessa per il nostro stranissimo comportamento; lo zio è a una cena di lavoro e quindi non c'è. Giunge la mezzanotte: mentre tutti dormono, io agisco inosservata. Accendo un piccolo lume e mi avvio per la rampa. Eccomi, finalmente sono entrata e vado al baule quando... un'altro maledetto equivoco è in aguato: arriva lo zio dalla cena e ho lasciato la porta aperta e la stanza da letto sua e della zia è proprio davanti alla rampa: sembra proprio che il destino non mi voglia proprio far aprire quel baule. Daltronde è solo un costume! Vado strisciando sul muro verso la porta e riesco a chiuderla senza far rumore. Ora spero che nessuno salga sù e mi veda frugando trà le cose vecchie o nel baule! Ecco però leggeri passi che salgono le scale: sarà lo zio o Hanna! So solo che devo trovare rifugio prima che sia troppo tardi! Ma non faccio attempo a fare molti passa chela porta si apre e sbuca la zia vestita con la camicia da notte che si avvicina al baule e esclama: “l'avevo capito io, la tua curiosità ti ha spinta a fare questo senza dirmi nulla!...” rimango perplessa e non so che dire ma lei: “Però non ho nulla in contrario perché ti capisco e anche molto bene.” Allora la abbraccio e adagiandosi al baule mi dice: “Questo sarà il nostro piccolo segreto cioè non diremo ad Hanna che abbiamo guardato il suo costume...” e così dicendo ha aperto il baule e una bella scatola ricolma di pizzi in raso rosa si mostra ai miei occhi.



Oddio, non ci credo...

Qui si va di male in peggio, mah... scusate, lettori, mi spiegate cose sono i “pizzi in raso”? Io non credo di averli mai sentiti nominare o.o

AHAHAHAHAHAHAHAH, perché “daltronde” (?) non ho capito neanche questa frase, a voi il compito di decifrarla: “Ma non faccio attempo a fare molti passa chela porta si apre e sbuca la zia vestita con la camicia da notte che si avvicina al baule e esclama”.

ATTEMPO? O_O”

Ma “molti passa chela” CHE SIGNIFICA? La chela si riferisce forse a quella di un granchio? Boh, sono basita, ci credete? E ditemi un'altra cosa: chi si avvicina al baule? La zia o la camicia da notte? Io ho paura, è molto inquietante! ç_ç

Mi sa che questo dilemma è simile a quello dell'ubriacone e i dolci in cui mi domandavo se il vecchio avesse un bastone parlante... ora mi chiedo se la zia abbia una camicia da notte deambulante ed esclamante, oddio... aiuto... -.-”

Non dico altro, vi faccio solo una domanda da un milione di dollari (?): cosa ci sarà dentro la scatola? :P

La dedica ad Hanna si estende anche qui, ovviamente, perché sempre di un'Hanna si parla, no? :'D

Grazie a tutti e alla prossima ♥

  
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