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Autore: behindamask    14/06/2017    0 recensioni
Ebook. Esami. Emicrania.
Perché la vita è un grande palcoscenico e noi sia attori di una trama in divenire.
Genere: Commedia, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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L'unico neurone funzionante
 
Non ho ancora capito se il problema è mio o di Calandra.
Beh. Oserei dire che IO sono Calandra.
No, non sto peccando di superbia: come ben saprete anche voi, la sede del pensiero sta tutta nel cervello. Al diavolo chi s'è inventato 'sta storia della mente solo per sminuire il mio lavoro! La mente non esiste, esistono sinapsi, esiste il corpo calloso, esistono aree cerebrali adibite a specifiche funzioni! La mente, che razza di assurda invenzione! Non vedo nessuna mente, ma posso assicurarvi che qui c'è qualcuno che lavora sodo per far funzionare tutto. Io. Sì, io, perché sono l'unico neurone ancora sano qui dentro, quindi tocca a me coordinare i movimenti, regolare quel tanto che basta le attività involontarie per permettere una degna sopravvivenza a questo ammasso di cellule e occasionalmente formulare qualche pensiero. E non prendetevela con me se Calandra è così goffa, vorrei vedere voi al mio posto! Io sono solo una cellula, ma guardate quante cose posso fare! Alcuni di voi con tutti i neuroni a malapena riescono ad allacciarsi le scarpe, quindi avete poco da ridere se durante le ore di ginnastica non riesco a farle prendere una palla al volo!
Quaggiù ci si sente molto soli, sapete? A volte la compagnia manca. Alcuni neuroni si sono spenti per la vecchiaia, altri si sono fulminati dopo una caduta dal fasciatoio a tre anni che ha causato non poco trambusto qui dentro, altri si sono suicidati per il disgusto della vita, quelli che restano sono semplicemente troppo stupidi per rendersi utili.
Insomma. Non prendetevela con me neanche perché Calandra non sa fare due conti a mente, non sa leggere l'ora, non sa se 57 è più grande o più piccolo di 75, se confonde ancora come si scrive il numero tre, se non ha mai imparato a leggere le note musicali nonostante abbia avuto a che fare con la musica per almeno otto anni della sua vita, se x^2 e 2x per lei sono la stessa cosa o se non può imparare nessuna data. Io non gestisco nessuna di quelle aree, non c'entro nulla. Io sono il neurone stronzo che fa partire i pensieri suicidi, cosa volete da me? Io sono il più saggio di tutti, io sono quello che vede il complesso della situazione, constata che tutto è una merda e allora fa partire il pessimismo cosmico.
Il mio scopo è quello di ricevere informazioni dagli organi di senso ed elaborarli. E il 99% delle volte l'esito è che sono circondato da gente inutile. Che voi ci crediate o no, Calandra ha a che fare quotidianamente con gente che è un insulto alla selezione naturale, che mannaggiailprogresso è sopravvissuta alla vita troppo a lungo.
Ebbene, voi non avete mai conosciuto nessuno talmente stupido da credere di essere un ninja capace di teletrasportarsi da un posto all'altro e di poter staccare la sua ombra dal corpo.
Calandra sì.
Voi non avete mai dovuto discutere con gente che se ha mal di testa si mette dei pezzi di vetro colorati sulla fronte convinto che abbiano proprietà curative.
Calandra sì.
Voi non avete mai incontrato nessuno che crede fermamente di avere delle vite parallele.
Calandra sì.
Voi non avete mai dovuto sopportare qualcuno che non faceva altro che parlarvi di come aveva intenzione di diventare un vampiro e che non usciva mai di casa di giorno per paura di prendere il sole.
Calandra sì.
Voi non avete una sorella laureata con 110 e lode in Scienze della Formazione che non vuole chiamare con un certo nome il suo futuro figlio perché ha letto chissà dove che tutti -TUTTI- quelli che hanno quello specifico nome sono violenti, buttando così nel cesso la laurea.
Calandra sì.
Voi non avete un'altra sorella che ha passato tutta la sua vita ad andare in discoteca, saltare la scuola, fumare, seguire mode discutibili, che ha la pretesa di insegnarvi a vivere solo perché ha dieci anni in più, mentre voi alla sua età leggevate lo Zibaldone, vi eravate abbonati a riviste scientifiche, studiavate e vi facevate il mazzo.
Calandra sì.
Voi non avete mai frequentato una scuola dell'infanzia in cui al posto di colorare vi facevano vedere le diapositive dei Promessi Sposi con tanto di dettagli dei cadaveri accatastati in putrefazione morti di peste bubbonica; una scuola elementare in cui una maestra è finita sul giornale perché adorava passare le ore a spiegare come fanno sesso le persone scendendo nei particolari; una maestra che ad un certo punto per nessuna ragione si è rifiutata di insegnare la sua materia (voi a otto anni non avete scritto alla preside per difendere il vostro diritto di imparare); una maestra che altro non faceva se non ripetervi che siete stupidi, incapaci e usarvi come esempio negativo per tutto (cosa che tra l'altro le ha provocato non pochi problemi anche a livello sociale).
Calandra sì.
Voi non avete mai avuto l'onore di passare anni in un dojo dove gente allucinata è convinta di tagliare con una spada non affilata un nemico immaginario con la forza DEI GOMITI, DELLE ASCELLE E DEI MOVIMENTI DELLE DITA.
Calandra sì, ma ancora non lo ha realizzato. Ci sta mettendo un po'.
  
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