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Autore: CreepyArkensaw220215    15/06/2017    1 recensioni
Paige Townsen è una normale ragazza che supera un casting aperto prendendo parte ad un importante film,
Alexis Glenn invece è un' attrice affermata e un po' snob. Cosa le unisce? il fattto che dovranno collaborare, essendo le due protagoniste di ''Frenemies'', il film per cui Paige è stata presa. Alexis è una patita di caffè, mentre Paige va matta per un buon tè, cosa succede quando decidono di sfidarsi, invertendo le proprie abitudini? Leggete e vedrete!
Ps. I personaggi non sono inventati da me, ma sono presi dalla Serie Tv ''Famous in Love'' di Marlene King,
che non era presente nella sezione Serie Tv.
★ Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “Caffè o Tè?” a cura di Fanwriter.it!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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—Giorno °1—
 
Paige Townsen respirò profondamente, prima di scendere dalla sua macchina. Cercò di calmare la guerra interiore che era in atto nel suo petto, senza però ottenere dei grandi risultati. I giorni erano passati così velocemente da quando era stata presa per interpretare una delle due protagoniste di ''Frenemies'', un film di Hollywood ispirato a una serie di libri famosissima in America. Era stata presa in un casting aperto a chiunque, e per questo si sentiva veramente fortunata, ma aveva anche paura. Dopotutto tutti gli altri erano attori professionisti, lei era l'unica al primo incarico. Nessuna pressione, giusto? Non riusciva a realizzare di star per prendere un aereo assieme a degli attori famosissimi ed amatissimi, dei quali persino lei era una grande fan, per andare a Venezia a girare le scene. Tutti erano stati davvero carini con lei,soprattutto all'evento per presentare il casting, l'avevano aiutata a non farsi intimidire dalle domande dei giornalisti e dai loro flash, e tutti le erano stati accanto. Tutti tranne lei, la dea assoluta, l'unica e sola Alexis Glenn. Alexis si era limitata a sorriderle freddamente, stringere la sua mano e tornare ai propri affari. Paige doveva ammettere che c'era rimasta abbastanza male. Quando Alexis recitava in ''Backsplash'', lei era innamorata del personaggio che lei interpretava, Becky. Tutti amavano Becky, la chiamavano ''fidanzatina d'America'', e Paige pensava che Alexis fosse esattamente come Becky. Sapere che si sbagliava l'aveva scossa. La ragazza scosse la testa,scuotendo la lunga chioma color biondo ramato. Che importava, in fondo? Lei e Alexis dovevano semplicemente lavorare insieme, e bastava restare in rapporti civili, ma era stata una rivelazione veramente triste per la fangirl che abitava nel suo cuore. Avrebbe voluto alzarsi e andare a prendersi il suo sogno, ma qualcosa la bloccava sul sedile del guidatore, come una strana forza che incollava il suo sedere all'auto, e le mani al volante, nonostante quanto fosse elettrizzata per la partenza. Sentiva una stretta al cuore, una stretta che non la voleva lasciare andare.Restò lì a boccheggiare come un pesce, mentre i minuti scorrevano inesorabili. Ma che le stava succedendo? Era il sogno della sua vita far parte di un film con attori di quel calibro, e ora che poteva farlo rischiava di perdere il primo aereo privato sul quale avrebbe mai potuto appoggiare le sue chiappe da provincialotta? Nulla da fare, non riusciva a muovere un muscolo, come se fosse paralizzata. Improvvisamente sentiva di non esserci tagliata, di essere il pesce fuor d'acqua, di azzeccarci meno dei cavoli a merenda e di essere di troppo. Le paranoie le erano calate in testa come una scure, e lei non riusciva a distinguere la realtà dal suo panico. Era come se non fosse più in grado di pensare razionalmente, anche se cercava un pensiero sensato a cui aggrapparsi, non lo trovava. E più non lo trovava, più disperatamente ne cercava uno a cui aggrapparsi. Improvvisamente qualcuno spalancò la portiera della sua auto, facendola sobbalzare. ❝Ommioddio, che ci fai ancora qui, Townsen? Si parte tra 10 minuti!❞ Paige sbattè le palpebre, risvegliandosi dal suo stato di trance.Scese dalla macchina come se il sedile scottasse, e rimase sorpresa nel vedere la persona che le aveva salvato la carriera da attrice.
Alexis Glenn era di fronte a lei in tutto il suo charme da diva. La ragazza era minuta, asciutta ed allo stesso tempo formosa, e quel giorno aveva optato per lo stile ''Total White'': indossava una canottiera morbida con spalline sottili, un leggero scollo a V , impreziosita da dei piccoli bottoni che partivano da sotto la scollatura, e procedevano in linea retta fino alla fine della maglia.Il colore della canottiera era un bianco splendente, che la faceva sembrare eterea nella luce solare.Abbinati ad essa c'erano degli shorts di un bianco più spento, morbidi e abbastanza semplici, che finivano ad inizio coscia, mostrando le sue gambe atletiche e allo stesso tempo filiformi. Attorno al collo aveva una collana fatta di stoffa, dello stesso bianco della canotta.Ai piedi portava deii sandali aperti e abbastanza complessi, con delle sottili linee color glicine che si intrecciavano tra di loro, e un tacco abbastanza alto ma non troppo, erano alti fino alla caviglia e da lì partivano delle frange color beige, due per sandalo. I suoi capelli castano scuro erano perfettamente lisci, tirati indietro verso la schiena, con la riga di lato ed elegantemente tenuti dietro le orecchie. Le sopracciglia ad ali di gabbiano erano fresche di estetista, e il trucco era il perfetto equilibrio tra semplicità ed eleganza. Ombretto chiaro in gel sulle palpebre, una leggera linea di eyeliner nero, matita biana all'interno dell'occhio, e rossetto color pervinca ma allo stesso tempo tendente al rosato. Per completare tutto, infine, portava due piccoli orecchini rotondi, e due braccialetti color oro portati alti, uno per ogni braccio. Le unghie erano perfettamente laccate e smaltate, color oro brillantinato. Notando il silenzio di Paige, la ragazza aggrottò le sopracciglia, fissando intensamente i suoi occhi verde foglia da gatta in quelli piccoli e color nocciola della sua co-star. ❝Scusami Alexis, io...non mi sentivo molto bene❞ mentì Paige,
abbassando gli occhi e mordicchiandosi il labbro inferiore. In tutta risposta, le labbra carnose della mora si alzarono in un sorrisetto, mentre storceva il suo naso alla francese, mentre portava alla bocca un bicchiere di plastica bianca con il segno verde di Starbucks sopra. prendendo un lungo sorso di caffè nero, senza zucchero, caldissimo nonostante la temperatura. Un odore pungente di caffè invase le narici di Paige, che distolse improvvisamente lo sguardo da quello di Alexis. Dopo essersi goduta il sapore del proprio caffè, Alexis si limitò a proferire col suo solito tono distaccato ma allo stesso tempo divertito ❝Sbrighiamoci,allora❞.Dopodichè si mise a camminare, e Paige chiuse velocemente la macchina, affrettandosi per raggiungerla. Alexis continuava a camminare davanti a lei, senza nemmeno voltarsi per assicuarsi che Paige la stesse seguendo, e Paige la seguiva a ''distanza di sicurezza'', mantenendosi sempre qualche passo indietro. Una volta giunte alla limousine, entrambe entrarono, e non si dissero più una parola per tutto il resto del viaggio, e quando la limousine si fermò per farle scendere, Alexis salì sull'aereo senza nemmeno degnare Paige di uno sguardo, e di conseguenza anche Paige si comportò allo stesso modo. Il viaggio fu lungo, ma nonostante questo le due continuarono a non comunicare, anche se ogni tanto si lanciavano qualche sguardo, per osservare l'una i comportamenti dell'altra. Una volta finito il suo caffè, Paige si accorse con sorpresa che Alexis ne aveva ordinato un altro, e un altro, e un altro ancora. Mentre Paige si era limitata a farsi portare del tè a metà viaggio, zuccherato al massimo, per potersi rilassare mentre ascoltava la musica nelle cuffie. Ovviamente Alexis l'aveva osservata schifata mentre sorseggiava il suo tè, come lei aveva guardato Alexis con sorpresa vedendosi praticamente drogare di caffeina senza alcun ritegno. Nonostante non fossero le uniche su quell'aereo, avevano passato tutto il tempo ad osservarsi -e giudicarsi- a vicenda l'una sulle abitudini dell'altra, in silenzio. Quando arrivarono, era notte fonda. Nina , la produttrice del film, aveva deciso che avrebbero dovuto vivere insieme in un appartemento in affitto, per conoscersi meglio. Ma nonostante questo, Alexis aveva continuato a ignorare Paige deliberatamente. Non appena arrivate all'appartamento, Paige si era seduta sul divano a gambe incrociate, mentre Alexis si era attaccata al telefono, camminando avanti ed indietro nella camera, sbraitando, per poi mettere giù il telefono in faccia alla persona in questione. ❝Non ci posso credere!❞ esclamò poi furiosa, lanciando il telefono sul letto della camera e dirigendosi furiosa nella sala, passando velocemente in cucina, dove si mise ad armeggiare con la caffettiera. Ovviamente, aveva portato con sè del caffè, e aveva intenzione di berne una tazza gigantesca. Paige era combattuta: sapeva che Alexis non si meritava il suo aiuto, ma allo stesso tempo voleva rendersi utile. Dopo aver riflettuto per un po', sì alzo e si diresse in cucina, fermandosi sulla porta, esclamando pacatamente: ❝Bere altro caffè non ti aiuterà a calmare i nervi, lo sai, vero?❞ Alexis sobbalzò,
poi tornò alla sua solita espressione altezzosa, non appena si accorse di Paige. ❝Facile per te, non hai un'agente maniaca del controllo che vuole la tua presenza ad un' intevista a Los Angeles domani pomeriggio nonostante siano le undici e tu sia appena arrivata a Venezia dopo un viaggio lungo tredici ore!❞ le inveì contro Alexis, chiudendo la caffettiera ed appoggiandola al fornello, accendendolo. Paige sorrise, Alexis era così arrabbiata che le faceva quasi tenerezza.
❝Questo non cambia il fatto che il caffè ti renderà solamente più nervosa❞ aveva risposto poi,
tranquillamente. Alexis aveva fatto spallucce. ❝Facile per te, bevi soltanto tè, provaci tu a bere tutto questo caffè e non sclerare!❞ disse Alexis, a metà tra il divertimento e il fastidio. Improvvisamente, gli occhietti color nocciola di Paige cominciarono a brillare, mentre lei pronunciava le seguenti parole, con un sorrisetto di sfida dipinto in volto ❝D'accordo, ci proverò, e tu proverai a bere solo tè, questo per tutta la settimana❞ disse poi, fissando i propri occhi dritti in quelli di Alexis. Passarono alcuni secondi, che a Paige sembrarono ore. Alexis la stava squadrando da capo a piedi, come se la stesse passando al metal detector. Lo sguardo verde della mora passò dai capelli color biondo ramato, mossi e lunghi fino a sotto le spalle con la riga di lato , al viso a forma di diamante,al naso dritto ma arrotondato verso la fine, le labbra carnose,gli occhi leggermente a mandorla color nocciola,le sopracciglia sottili color castano chiaro, fino a passare al maglione color grigio perla, a collo alto, decorato sui lati da foglie nere,un paio di jeans skinny blu cobalto decorato da un inserto sfumato color oro,al modo in cui quei vestiti semplici fasciavano il suo corpo magro, ai mocassini in finto jeans con la suola color grano, analizzando persino i dettagli più insgnificanti come gli anelli che portava alle dita affusolate, le unghie semplici e non smaltate,i bracciali vari e le collane.Paige trattenne il respiro: essere osservata in quel modo la metteva a disagio, ma non era solo questo. Lo sguardo di Alexis, la vicinanza ad Alexis, Alexis stessa. Quando la mora era vicino a lei sentiva una specie di scossa correre per tutto il corpo, e questo la elettrizzava e spaventava allo stesso tempo. Così continuò ad alzare e abbassare lo sguardo ad intermittenza, aspettando la risposta di Alexis.Una volta finita la sua analisi, Alexis incrociò le braccia al petto, sorridendo in modo allusivo,esclamando con determinazione ❝Sfida accettata, Ti distuggerò, Townsen!❞ Paige sobbalzò a quelle parole, ma quando Alexis rise alla sua reazione, anche lei rise a sua volta. Improvvisamente, il rumore del caffè che saliva interruppe quel momento, e Paige si affrettò a spegnere il fornello, cercando una tazza, e una volta trovata ci versò il caffè dentro, esclamando❝Allora questo lo bevo io!❞ , ma Alexis scosse la testa, restando ancora con le braccia incrociate.❝Non così in fretta...❞ dIsse poi, mentr Paige aggrottava le sopracciglia. ❝Prima dovrai farmi il tè!❞ esclamò poi, sorridendo a bocca chiusa, per poi dirigersi verso la sala. Paige scosse la testa,poi cominciò a riempire d'acqua il pentolino da far bollire per il tè di Alexis: la sfida era ufficialmente cominciata.
 
 
 
— Giorno °2—
 
Alexis Glenn camminò, sbadigliando, fuori dalla propria camera. Si sentiva stanchissima, come se avesse potuto dormire da lì all'eternità, e non aveva idea di che ore fossero. Camminava con gli occhi socchiusi, a rallentatore, verso la sala. Una volta arrivata, sbadigliò, osservando Paige che camminava avanti ed indietro per la stanza, con un plico di fogli tra le mani, che leggeva avidamente. Nel vedere quella scena, Alexis si svegliò di colpo, sgranando i suoi occhi verdi da gatta. Avrebbe dovuto svegliarsi presto quella mattina, per imparare le battute della scena da girare il giorno dopo! Paige fece avanti e indietro altre volte, senza notare la presenza di Alexis,finchè la mora non tossicchiò per attirare la sua attenzione. Solo in quel momento si fermò, sorrise entusiasticamente ad Alexis ed esclamò energicamente, mentre alzava le braccia al cielo: ❝Buongiorno, Alexis!❞ In tutta risposta, Alexis alzò gli occhi al cielo. ❝Che ore sono, Townsen?❞ esclamò poi, malcelando la propria preoccupazione. Paige sorrise, alzando le spalle. Sono le due del pomeriggio! Alexis spalancò la bocca, in stato di shock. ❝Le due del pomeriggio?❞ la voce della castana si alzò, in urlo isterico che la diceva tutta sulla natura dei suoi pensieri, mentre si avvicinava minacciosamente alla ragazza dai capelli biondo ramato, fermandosi poi con le mani sui fianchi. ❝Perchè diamine non mi hai svegliata?❞ Paige ridacchiò, riprendendo a muoversi, come se non riuscisse a stare ferma. La scena fece divertire Alexis, che trattenne a stento una risata, faticando a mantenere la sua espressione seria. ❝Ci ho provato, ma tu mi hai cacciato fuori e hai chiuso la porta a chiave!❞ Sentendo quelle parole, Alexis scoppiò in una fragorosa risata,assumendo un' espressione finta innocente. ❝Ricambieresti la mia cortesia preparandomi il tè?❞ disse poi, sbattendo le ciglia. Paige scosse la testa con un sorrisetto, ma poi le diede in mano il copione, dicendo: ❝D'accordo, tu intanto dai un' occhiata a questo!❞ Alexis prese il copione tra le mani, cominciando a sfogliarlo, mentre Paige si allontanava canticchiando verso la cucina. La ragazza sforzò la vista, cercava di concentrarsi sulle parole, ma sembrava tutto inutile. Non riusciva a farle fissare nella propria testa. Sbuffò, prendendo un profondo respiro. Un solo giorno senza caffè, e la sua concentrazione era già andata a farsi benedire? continuò a leggere ancora e ancora, ma più leggeva e meno sembrava capire. Stava cominciando veramente a scoraggiarsi, forse doveva rinunciare alla competizione e concentarsi sul lavoro. Rimase per qualche secondo a rifletterci, poi scosse energicamente la testa. Lei non era una che mollava, non lo avrebbe fatto, non se lo poteva permettere. Doveva dimostrare di essere la migliore, con o senza caffè, e lo avrebbe fatto, ad ogni costo! Qualche minuto dopo, Paige tornò, e diede un' enorme tazza di tè in mano ad Alexis, che si sedette sul divano. Paige si avvicinò, mentre la ragazza prese un lungo sorso di tè, bevendolo. Paige sembrava davvero curiosa di sapere cosa ne avrebbe pensato, il che la fece sorridere. ❝Allora, com'è?❞ chiese Paige, saltellando come una bambina esaltata. Alexis alzò un sopracciglio, trattenendo nuovamente una risata. ❝ Beh, meglio della pipì di folletto!❞ esclamò poi, ironica. Paige sbuffò, poi fece spallucce, appropriandosi nuovamente del copione, e mettendosi nuovamente a camminare avanti ed indietro leggendolo, mentre Alexis la osservava sorseggiando il suo tè. Una volta finita la bevanda, Alexis apppoggiò la tazza sul tavolino, e Paige si fermò, sedendosi vicino a lei.
Ci fu un momento di imbarazzante silenzio, poi Paige prese la parola. ❝ Allora, che ne pensi del copione?❞ improvvisamente, i lineamenti di Alexi si indurirono, mentre distoglieva lo sguardo. Paige la guardò teneramente, come una specie di mamma chioccia preoccupata. ❝Non riesci ad impararlo, vero?❞ a quelle parole, Alexis si girò, fulminandola con lo sguardo. Paige inclinò la testa di lato, accennando un sorriso. ❝ Avanti, ti aiuterò io!❞ esclamò, prendendo le mani di Alexis tra le sue, e fissando i propri occhi color nocciola in quelli dell'altra. Alexis avrebbe voluto alzarsi e mettersi ad urlare, ma tutto quello che riuscì a fare in quel momento fu rimanere lì per qualche secondo, guardando Paige negli occhi, e lasciando che le stringesse le mani. Poi Paige si alzò, facendo alzare anche Alexis, lasciandole le mani, per poi darle nuovamente il copione. ❝Adesso ci esercitiamo finchè non lo impari a memoria!❞ esclamò Paige, fiduciosa. Alexis alzò gli occhi al cielo, posizionando il copione davanti ai propri occhi. ❝Ma se io terrò il copione, tu come farai?❞ chiese poi, storcendo il nasino. Paige fece spallucce, nuovamente.
❝ Io lo so a memoria, lo studio da stamattina alle 7!❞ disse poi, allegramente. Sentendo quelle parole, Alexis aggrottò le sopracciglia. ❝ Cominciamo e basta!❞ disse poi.Passarono le ore successive a ripetere la stessa scena, con Paige che correggeva pazientemente Alexis ad ogni piccolo sbaglio, e Alexis che piano piano imparava. Verso le nove di sera fecero un'altra pausa, sedendosi assieme sul divano, Alexis con un'altra zuccheratissima tazza di tè, e Paige con una tazza di caffè nerissimo, senza zucchero. Notando l'espressione schifata di Paige mentre beveva, Alexis sorrideva sotto i baffi, mordicchiandosi le labbra, mentre Paige sorrideva soddisfatta vedendo Alexis godersi la dolcezza del tè che lei aveva preparato. Una volta finito il tè, Alexis fissò Paige per qualche istante, così insistenemente che Paige le chiese, col sorriso:
❝Che c'è?❞ Alexis sorrise, stancamente, sbadigliando. ❝Ti ringrazio per quello che hai fatto oggi per me❞ Paige scosse la testa, poi disse, ridacchiando: ❝ Ma non sapeva di pipì di folletto?❞ chiese poi, facendo ridere nuovamente Alexis. Poi Alexis accarezzò il braccio di Paige, che arrossì e distolse lo sguardo, prendendo un respiro profondo. ❝Sai, Alexis? ti avevo giudicato male, dopotutto sei davvero una buona compagnia❞ disse poi, sottovoce. Dall'altra parte silenzio tombale. ❝Lo so che io non ti sto simpatica, ma oggi ci siamo divertite a provare, no?❞ Paige sbuffò, girandosi nuovamente verso Alexis. ❝D'accordo, forse mi sono divertita solo io❞ disse poi, ma appena la vide si zittì di colpo, sorridendo. Alexis si era addormentata.
 
 
 
— Giorno °3—
 
Ed ecco che il giorno era arrivato, quello in cui la famosa scena sarebbe stata girata. Le due erano sul ponte, con tutta la troupe pronta, il trucco e gli abiti perfettamente aggiustati.
Era ora di recitare. Alexis guardava Paige, con un' espressione tesa dipinta in volto, mentre invece Paige le sorrideva rassicurante. Quando si udì il ''ciak!'' Alexis seppe che quella era l'ora della verità. ❝Aspettami, possiamo parlarne!❞ disse Paige, simulando la fatica dopo una corsa. Alexis si girò di scatto, guardandola come se volesse vederla bruciare. ❝Non c'è nulla di cui parlare, non c'è mai stato!❞ esclamò poi, mentre gli occhi le diventavano magistralmente lucidi, come se si stesse davvero commuovendo. Paige mosse qualche passo verso di lei, sfiorandole un braccio, e guardandola negli occhi. ❝Perfavore, Alexis, parliamone...❞ Alexis stava per rispondere con la battuta successiva, quando Wyatt, il regista, gridò ''Stop!''. Paige si girò verso di lui, confusa. Wyatt scosse la testa, dicendo poi severamente: ❝Il nome del personaggio è Trixie, Townsen! ❞ Paige si guardò attorno, spaesata. ❝Perchè, io che ho detto?❞ chiese poi, incredula. Alexis ridacchiò sotto ai baffi, sussurrando a suo indirizzo: ❝Hai detto Alexis...❞
Paige abbassò gli occhi, arrossendo. Poi li rialzò, totalmente in panico. ❝Scusami, Wyatt, io...non ho dormito molto stanotte e quindi non sono molto reatttiva ma ti assicuro che la prossima volt...❞ balbettò poi. In tutta risposta, Wyatt urlò nuovamente ''Ciak!'' , così le due ragazze ripeterono la scena, e questa volta Paige disse il nome giusto. Come da copione, Alexis si spostò a quel contatto come se fosse stata su carboni ardenti, serrando la mascella. ❝So che vuoi sempre risolvere tutto, ma non puoi risolvere questo, tu per me sei morta!❞ ringhiò poi rabbiosamente, incamminandosi velocemente dalla parte opposta, metre Paige la seguì,fermandosi alle sue spalle. ❝Trixie, mi dispiace, io...❞ Alexis si girò di colpo, furiosa, mentre Paige indietreggiò. ❝Ma certo, Lena, pensa solo a te stessa! tu, tu e sempre tu! sono così stanca di te, diamine!❞ esclamò Alexis, fuori di sè, continuando ad avanzare, mentre Paige continuava ad indietreggiare. ❝Trix...❞ sussurrò Paige, mentre i suoi occhi diventavano lucidi, e si abbassavano verso il ponte. Alexis puntò gli occhi dritti in quelli di Paige. ❝Addio, Lena❞ disse poi freddamente, guardandola da capo a piedi con sufficenza, e andandosene via ancheggiando verso l'altra parte del ponte. Paige rimase nel mezzo del ponte, tenendosi il petto come se le avessero dato una coltellata, siinghiozzando a testa bassa. ''Eee Stop!'' urlò Wyatt.Era veramente euforico per come era venuta la scena, era perfetta. Le due erano completamente in sincronia, ed ognuna di loro conosceva le battute a memoria. Le aveva riempite di complimenti, e tutte le persone della troupe erano state d'accordo con lui. Qualche ora dopo,Alexis e Paige erano sedute in terrazza, sorseggiando le loro bevande '''scambiate'',Paige col suo caffè e Alexis col suo tè. ❝Siamo andate alla grande, oggi!❞ esclamò Paige bevendo dalla tazza, con lo sguardo fisso verso il panorama. Sorseggiando il suo tè, Alexis esclamò di rimando: ❝Già, siamo state perfette!❞ dopodichè fu come se il tempo si fosse fermato:le due si guardarono, dopodichè fecero tintinnare le due tazze come in un brindisi, sorridendosi e bevendo un nuovo sorso, ognuna dalla propria tazza.
 
 
— Giorno °4—
 
Erano le otto di mattina, e Alexis ancora dormiva beatamente sul divano. Paige era già sveglia due ore prima, ed era già praticamente pronta per partire. Mancavano quindici minuti,così decise di svegliarla. Si avvicinò con passo felpato alla castana, scuotendola leggermente per le spalle. Alexis si mosse, infastidita, ma non aprì gli occhi. Paige allora la scosse più forte, e Alexis tentò nuovamente di scacciarla, nel sonno. Allora Paige si diresse nella camera dove avrebbe dovuto dormire Alexis, tornando solo qualche minuto dopo. Al suo ritorno, trovò un' Alexis in panico, per via del fatto che mancavano solo cinque minuti. Non appena la vide, Alexis si tranquillizzò: appoggiati al braccio di Paige c'erano i vestiti che Alexis aveva deciso di indossare,così Alexis si alzò e li prese, dirigendosi nella propria camera. Venti minuti dopo, le due si trovavano in una piazza, a dover girare una nuova scena, e avevano qualche momento prima di iniziare. Così avevano deciso di farsi prendere rispettivamente un tè ed un caffè, come d'accordo invertiti. Alexis continuava a sbadigliare mentre sorseggiava il tè, mentre Paige non riusciva a stare ferma, nonostante questo però continuava a bere il caffè. Doveva ammettere che dopo quattro giorni, quasi le sembrava meno schifoso. Improvvisamente, Alexis ruppe il silenzio,
chiedendo con tono sospettoso: ❝Come sapevi che vestiti dovevo indossare?❞ accompagnò la frase con la solita espressione, mentre Paige fece vagare lo sguardo verso il cielo, facendo finta di nulla. Alexis tossì, così Paige sbuffò, divertita ma allo stesso tempo preoccupata per la possibile reazione della ragazza a ciò che stava per dire. ❝D'accordo, ho controllato i memo del tuo telefono mentre dormivi❞ ammise infine. Alexis spalancò la bocca, stava per dire qualcosa, ma Wyatt disse che le voleva in posizione, così Alexis le rifilò uno sguardo alla ''Faremo i conti dopo'', Paige alzò gli occhi al cielo, ed entrambe si diressero nel centro della piazza per girare la scena successiva. Passò molto tempo, poichè Wyatt le corresse abbastanza spesso. Quel regista era abbastanza nevrotico, ma sapeva fare il suo lavoro, e almeno le spingeva a dire il meglio, il che non era mai un male. Nonostante le sue ramanzine fossero stancanti, loro apprezzavano anche il suo senso critico - Paige più di Alexis-, che le aiutava a capire cosa fare e cosa non fare per la buona riuscita di una scena. Una volta finito tutto, le due decisero di dirigersi a piedi verso l'appartamento, finendo poi per fermarsi ad un piccolo bar lì vicino, per parlare del fatto del cellulare. Adesso erano sedute ad un tavolo esterno, con le proprie tazze davanti. ❝Quindi, potresti dirmi come ti è venuto in mente di guardare il mio telefono?❞ disse Alexis con fare inquisitorio, mentre mescolava il proprio tè. Paige si prese il suo tempo, e prima di parlare bevve due sorsi del caffè, che ad ogni sorso sembrava sempre meno amaro, dopodichè inclinò la testa di lato, guardando Alexis. ❝Mi sono svegliata alle sei, e mi sono preparata, poi ho visto che tu stavi ancora dormendo, così ti ho tentato di svegliare, ma tu non ti volevi alzare, allora ti ho lasciata dormire, e ho pensato di svegliarti più tardi, preparandoti i vestiti per non farti arrivare in ritardo❞ disse poi, tutto d'un fiato, cercando di evitare lo sguardo di Alexis. A quelle parole, i lineamenti della castana si distesero, mentre appoggiava la propria mano a quella di Paige, che era appoggiata al tavolino. A quel contatto, Paige alzò lo sguardo verso di lei, facendo specchiare i loro sguardi così diversi, eppur così simili tra di loro. Dopodichè Alexis sussurrò:❝Grazie, Townsen❞ per poi farle l'occhiolino, facendo sorridere Paige, che arrossì, abbassando lo sguardo sulle loro mani una sopra l'altra.
 
— Giorno °5—
 
Paige era già pronta come sempre, e stava aspettando che Alexis si svegliasse. Doveva ammettere che Alexis era molto più simpatica e calma da quando beveva il tè, ma era anche molto più lenta e ritardataria, mentre lei da quando aveva cominciato a bere caffè era sempre iperattiva, faticava a dormire e aveva un mal di testa perenne. Sospirò, dirigendosi in cucina per prepararsi il caffè mattutino, e per preparare il tè ad Alexis. Mentre armeggiava con la caffettiera e il pentolino, pensò a tutte le piccole cose che avevano costituito l'avvicinamento suo e di Alexis, specialmente agli sguardi, e al modo in cui l'altra aveva appoggiato la mano sulla sua.
Quando succedevano queste cose, Paige sentiva una strana sensazione allo stomaco, e non sapeva davvero che pensare. Aveva sentito delle voci che affermavano la bisessualità di Alexis,e lei non sapeva come sentirsi nei suoi confronti. Ogni volta che era vicina si sentiva stranamente tesa, col cuore che batteva, con un nodo allo stomaco, ma non si era mai sentita attratta da una donna, quindi non aveva proprio idea di cosa fare. Questi erano i pensieri che le ronzavano per la testa, e non riusciva proprio a liberarsene. Non ci riuscì dopo il primo caffè, e nemmeno dopo il secondo, il terzo, ed il quarto. Quando si accingeva a bersi il quinto, un'Alexis appena sveglia le apparve alle spalle, facendola sobbalzare. Dopo aver sbadigliato, la mora chiese, con la voce ancora impastata: ❝Ma quanti caffè ti sei bevuta? Stai tremando!❞ In tutta risposta, Paige scartò di lato, sorridendo nervosamente. ❝Sto benissimo, grazie!❞ squittì, per poi dirigersi verso la sala, borbottando qualcosa sul riscaldare il tè. Alexis aggrottò le sopracciglia, accendendo il fornello come aveva detto Paige, chiedendosi cosa le passasse per la testa. Una volta arrivate alle prove, senza rivolgersi praticamente la parola, Paige sembrava improvvisamente distante, e Alexis continuava a pensare a quale sarebbe potuto essere il motivo di tanto distacco. Una volta messi a posto i vestiti e il trucco, si posizionarono sul viale che era stato scelto per la scena che dovevano girare quel giorno. Quando Wyatt gridò ''Ciak!''
tutto era pronto, tutto tranne Paige. Alexis prese un respiro profondo, e cominciò a recitare.❝Lena, sei qui! ❞ disse, sgranando gli occhi, preoccupata. ❝Trixie...❞ sussurrò Paige, ma anche se avrebbe dovuto alzare gli occhi verso Alexis, non lo fece. Forse non aveva molto senso,ma sentiva di non poterle più stare vicino da quando si era resa conto di quello che sentiva nei suoi confronti. ''Stop!'' gridò allora Wyatt, sgridando Paige, su tutte le furie. Paige non proferì parola. Si sentiva bloccata, come il primo giorno, prima che Alexis la salvasse. Ma ora chi l'avrebbe salvata da lei? Provarono la scena ancora ed ancora, ma Paige proprio non riusciva, così, tra le imprecazioni pesanti di Wyatt e un panico generale, e Alexis si era ritirata nel suo angolo, bevendo del tè. Improvvisamente sentì bussare alla spalla, e si girò di scatto, ma quando vide la persona in questione sorrise. Si trattava di Tangey Turner, la sua migliore amica. Tangey lavorava alla colonna sonora del film, e quindi era passata a vedere come se la cavava Alexis.❝Ehi, Tange!❞ disse, senza troppo entusiasmo, continuando a sorseggiare il tè. Tangey scoppiò a ridere, sorpresa, quando si accorse che non si trattava del solito caffè. ❝Da quando bevi tè?❞ Alexis abbassò gli occhi, e Tangey smise di ridere, assumendo un' espressione preoccupata. ❝Che ti succede?❞ chiese poi, cercando gli occhi dell'amica coi propri. Tangey era una bella ragazza dalla pelle scura, i lineamenti sottili e gli occhi castano scuro leggermente a mandorla,le labbra a forma di cuore ed una cascata di ricci neri incorniciava il suo viso ovale. Era amica di Alexis da anni, e la conosceva come le sue tasche. ❝Io e Paige ci siamo sfidate ad invertire le nostre abitudini❞ disse poi Alexis, provocando sorpresa in Tangey. ❝Paige Townsen?❞
chiese poi, e Alexis annuì. ❝Pensavo la odiassi....❞ disse Tangey, non troppo convinta.Alexis alzò così gli occhi in quelli dell'amica, e tutto fu immediatamente chiaro. Un sorrisetto si dipinse sul volto di Tangey, che punzecchiò l'amica: ❝Ti piace, vero?❞ In tutta risposta, Alexis le girò la schiena, continuando a sorseggiare il suo tè. Tangey però la raggiunse, girandosi anche lei dallo stesso lato. ❝Qual'è il problema, Lexie?❞ Alexis sospirò. ❝Mi piace da morire Alexis, e pensavo mi ricambiasse, ma improvvisamente è così distante e io...❞ si zittì di colpo, non sapeva che altro dire, non sapeva nulla in realtà. Tangey appoggiò una mano sulla sua spalla, rassicurandola. ❝Forse deve ancora realizzare i suoi reali sentimenti, dalle tempo, vedrai che saraii ripagata della tua attesa❞ E fu così che Alexis, per la prima volta in quella giornata, sorrise.
Tangey aveva ragione, probabilmente Paige non era mai stata attratta da una ragazza, era normale che si sentisse un po' scossa. Per questo decise di farsi il tè da sola quella sera,
portandoselo in camera, mentre passando vedeva Paige sul divano che trafficava col telefono, bevendosi una tazza enorme di caffè.
 
— Giorno °6—
 
Il giorno dopo, stranamente, Alexis si svegliò molto presto. Se c'era qualcosa di più forte della stanchezza, era la consapevolezza di ciò che doveva succedere. Paige, dal canto suo, non aveva nemmeno chiuso occhio. Entrambe sapevano che la scena che dovevano girare avrebbe potuto cambiare molte cose tra di loro, confermare quello che credevano, oppure smentirlo. L'appartamento era avvolto nel silenzio, mentre ognuna conviveva con i propri pensieri:
Paige si chiedeva se ci sarebbe riuscita, Alexis si chiedeva se sarebbe sopravvissuta al rifiuto che probabilmente avrebbe ricevuto dopo. Si incrociarono in cucina, dove ognuna prese la propria bevanda. Nonostante non si parlassero, nessuna delle due aveva rinunciato alla sfida, era quasi come se le abitudini si fossero davvero invertite. Il silenzio era come un mostro, e si stava mangiando tutti i progressi fatti l'una nei confronti dell'altra in quei giorni. Paige lo sapeva,eppure non riusciva a liberarsi di quel blocco, anche se la lontananza non faceva che aumentare ciò che provava nei confronti di Alexis. Nonostante ciò, si diressero entrambe in silenzio nella vietta dove andava girata la famosa scena. Quando si trovarono l'una di fronte all'altra, il cuore di entrambe fece una capriola. Sapevano quello che stava succedendo, e nonostante tutto non potevano tirarsi indietro. Quando Wyatt gridò ''Ciak!'' la tensione salì alle stelle. Paige disse mentalmente una preghiera ad una divinità non ben specificata, e pronunciò la sua battuta:
❝Trixie, che succederà adesso?❞ la sua voce tremava. Alexis fece, come da copione, un passo verso di lei, sussurrando a sua volta: ❝Andrà tutto bene, Lena❞ Paige deglutì.Era da molto che i loro sguardi non si incrociavano, e quando successe fu come se una scossa elettrica avesse attraversato entrambi i loro corpi. ❝Come lo sai?❞ disse poi Paige, facendo uno sforzo sovraumano per fare un passo verso Alexis, come da copione. E poi arrivò il momento.Il bacio scenico. Le due protagoniste dovevano baciarsi, e le teste di entrambe vennero assalite da pensieri che si susseguivano l'uno all'altro senza una logica, mentre si avvicinavano lentamente l'una all'altra. Paige si era piegata leggermente in avanti verso Alexis, che era più bassa, ed Alexis si era protratta verso l'alto per raggiungere le labbra di Paige. Poi Alexis posizionò le braccia sulle spalle di Paige, e Paige la cinse per i fianchi. Si guardarono intensamente negli occhi, forse per la prima volta, e poi le loro labbra si unirono. In un semplice secondo, tutto ciò che le circondava sparì. Sparì la via, le case, i muri, la troupe, Wyatt, le telecamere, il tè, il caffè, il silenzio, il rumore. Le labbra di Alexis si schiusero per prime, mentre Paige aspettò qualche istante, poi le socchiuse anche lei, e le loro lingue si incontrarono, abbracciandosi in quel bacio che sembrò eterno. Quando la scena finì, sia Wyatt che la troupe si alzarono per applaudirle, ma le due non avevano ancora interrotto quel bacio, continuavano a cercarsi e stringersi, come se davvero tutto fosse scomparso, e fossero rimaste solo loro due al mondo. Una volta finito, le due si diressero mano nella mano verso l'appartamento, e senza dire nulla, si diressero nella camera di Paige, entrando entrambe nel letto, addormentandosi poi abbracciate.
 
— Giorno °7—
 
Le due ragazze si svegliarono abbracciate, verso le nove del mattino. Avevano girato tutte le scene, di conseguenza avevano la giornata libera. Paige si girò verso Alexis, dandole un bacio sulla fronte. ❝Buongiorno, piccola❞ ridacchiò, mentre Alexis le sorrise, dandole un bacio sulla guancia. Paige la osservò, in tutta la sua bellezza. Quel bacio, anche se avrebbe dovuto essere un bacio finto, era stato il bacio più vero della sua vita, e le aveva tolto qualsiasi dubbio nei confronti di Alexis. A lei piaceva quella ragazza, e a quella ragazza piaceva lei. Era tanto semplice,eppure tanto straodinario. La sua vita era cambiata radicalmente in quei sette giorni, ma era contenta che Alexis l'avesse tirata giù da quella macchina. Le due si alzarono, dirigendosi in cucina. Nonostante la piega inusuale che gli eventi avevano preso, le due erano ancora determinate nel continuare la sfida. Così Paige preparò un caffè per sè, e un tè per Alexis, come di consueto. Dopodichè si sedettero sul divano, cominciando a parlare. Avevano molte cose in comune, anche se non l'avrebbero mai detto, e il pomeriggio passò così, tra un tè, un caffè,molte parole e qualche bacio quà e là. Ad Alexis sembrava di vivere in un sogno, Paige era stata una ventata d'aria fresca nella sua vita, e forse allontanarsi dalla caffeina non era stata una cattiva idea. Arrivò così sera, ma le due non si fermarono. Continuarono a parlare, ridere, bere tè e caffè, volevano viversi ogni momento rimasto, visto che il giorno dopo sarebbero dovute partire.Ovviamente non si sarebbero perse di vista, il film era tutt'altro che completo, e ormai non sarebbero riuscite a stare l'una senza l'altra nemmeno volendolo. Quando arrivò il momento di dormire però, Paige non riuscì a chiudere occhio. Alexis lo notò, e si girò verso di lei, baciandola e prendendola di sorpresa. Paige inizialmente si congelò sul posto, ma poi cominciò a ricambiare quel bacio che partì delicato, fino a crescere e a diventare sempre più passionale.Guardandola con un sorrisetto malizioso, Alexis sfilò la maglia a Paige, cominciando a baciarle il collo, e mettendosi sopra di lei. Paige sfilò la maglietta ad Alexis a sua volta, e le due si baciarono nuovamente con passione. Passarono tutta la notte così, appartenendosi e viziandosi,
ognuna delle due diede all'altra tutta sè stessa, e si addormentarono soltanto quando fu l'alba,
sfinite ma estremamente contente. Quella realtà era migliore di qualsiasi sogno, e le due erano pronte a scommettere che sarebbe stato solo l'inizio di una bellissima ed appagante vita insieme.
 
{Il mattino dopo}
 
Mentre dormiva, qualcosa solleticò il naso di Alexis. Ma non era un oggetto, era un odore. Odore di caffè. L'odore di quella bevanda a cui aveva rinunciato a inizio settimana, che nonostante tutto le mancava da morire. Socchiuse lentamente gli occhi, e rimase sorpresa vedendo Paige che portava un vassoio, con sopra due tazze. Una di caffè, l'altra di te. Paige prese la tazza di caffè e la porse ad Alexis, dicendo: ❝Come sta la mia caffeinomane preferita?❞ Alexis si sedette sul letto, prendendo in mano la tazza come se fosse d'oro, e Paige le si sedette accanto, prendendo la tazza di tè, e assaporando finalmente la sua bevanda zuccherata preferita. Rimasero semplicemente lì, l'una accanto all'altra, a godersi le bevande che tanto erano mancate tanto all'una tanto all'altra, finalmente nell'ordine originale. Ad un certo punto, Alexis
assunse un' espressione enigmatica, e Paige le chiese, aggrottando le sopracciglia: ❝Che c'è?❞
Alexis assunse un sorrisetto di sfida, mentre pronunciava le seguenti parole: ❝Chi ha vinto?❞
Paige scosse la testa, ridendo, e baciandola improvvisamente,stringendola forte a sè,
dopodichè sii staccò lentamente, e accarezzandole una guancia, sussurrò: ❝L'amore, ha vinto l'amore❞ .
 
{Fine}
 
 
   
 
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