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Autore: dolcecarmensita    16/06/2017    2 recensioni
Serena ha ventotto anni. Vive tranquillamente con i genitori e il suo gatto Biagio. Si divide tra la gestione della sua libreria e quella molto più difficile delle sue amiche. Ma un giorno tutto potrebbe cambiare.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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YOU SHOULD BE DANCING
 
È tardissimo. Sono appena arrivata a casa mia e devo ancora fare una doccia e cambiarmi prima di andare a lavoro. Questa notte ho dormito poco e male, ho delle occhiaie spaventose. Solo un miracolo potrà farle scomparire. Io e Maddie, dopo che lei ci dato la sua dose di coccole, siamo tornate a letto. Mi sono alzata presto e Nico era già in piedi. Ho preparato la colazione mentre lui svegliava la bambina per vestirla e portarla all’asilo. Ho deciso di prendere la metropolitana per non fargli fare troppo tardi a lavoro. Mi ha lasciato andare solo dopo che gli ho promesso che sarei ritornata un’altra sera a casa sua per una cena noi due da soli. Anche stamattina mentre stavamo per baciarci, la nipote ci ha interrotti. Sto iniziando a pensare che abbia un radar particolare. Tutto sommato ho trascorso una piacevole serata insieme a loro due e non mi dispiacerebbe guardare un altro cartone insieme a Maddie. Non posso fare a meno di chiedermi cosa sarebbe successo stanotte con Nico se fossimo stati da soli. Forse la presenza della piccola è stata un bene, so che non riuscirò a resistere a lungo a quest’uomo e molto probabilmente questa notte non ci sarebbe stato soltanto un bacio.
- Ehi, buongiorno Sere. Ti ha riaccompagnato Martina? Perché non è salita a prendere un caffè? Ho anche comprato una nuova moka.-
- Buongiorno mamma. Bè sai era di corsa- rispondo entrando in cucina per bere un altro caffè.
Alza lo sguardo dal suo cellulare - Molto strano. Non è che per caso finalmente hai trovato un uomo e sei rimasta da lui ieri sera?-
La tazzina bianca stava quasi per scivolarmi dalle dita e cadere a terra. La fisso riflettendo su quale possa essere la mia risposta - Mamma, chi ti dice che sono rimasta a casa di un uomo? Sai che potrei essere stata con una donna? Potrei anche aver cambiato gusti.-
Sospira e scuote la testa divertita - Serena ormai sei vecchia, non mi interessa se stai insieme ad un uomo o una donna. Puoi fare quello che vuoi.-
Alzo gli occhi al cielo - Ma io non sono vecchia!-
Ho fatto una doccia super veloce per dedicare più tempo alla copertura di questi segni scuri sotto gli occhi. Ho indossato dei jeans e una camicetta al volo, recupero la borsa e le chiavi dell’auto. Spero di non aver dimenticato nulla. Durante il tragitto Tony mi ha telefonato due volte, credo per sapere i dettagli di ieri ma non ho risposto tanto tra poco lo vedrò sicuramente e spero porti anche un caffè. Prima o poi dovrò decidermi a mettere una macchina dell’espresso qui dentro.
Mentre sto spolverando uno scaffale, arriva la prima cliente della giornata.
- Buongiorno Serena cara.-
- Buongiorno a lei, Maria. Le sono piaciuti i romanzi dell’ultima volta?-
- Sì, tantissimo.-
La signora Maria ha circa settant’anni. Le piace tantissimo leggere e acquista spesso dei libri di poesie. Ha due nipoti adolescenti a cui sta trasmettendo la sua passione per la lettura.
- Ha già in mente qualcosa o vuole un aiuto?-
- Le mie nipoti seguono una serie tv, la amano particolarmente. Mi hanno detto che esiste anche un libro. Dovresti conoscerla, è famosissima.-
- Di che serie si tratta?- chiedo non avendo capito a cosa si riferisca.
- Il titolo è in inglese e non ricordo mai come si pronuncia. Ci sono quei cosi, come si chiamano? Ah sì i draculilli.-
- Cosa? I vampiri?-
- Si proprio i vampiri. C’è un attore che alle mie nipoti piace tantissimo. -
- Forse ho capito. Si chiama “The Vampire Diaries”. -
- Si è proprio questo!- esclama.
Mi dirigo verso lo scaffale e glielo mostro - Dunque i libri sono dieci. Ho questa edizione in cui ci sono tutti. Ne ho solo una copia.
- Me ne servono due, sicuramente lo vorranno entrambe.- risponde decisa.
-Non ci sono problemi, glielo ordino e entro fine settimana sarà qui.-
- Grazie sei sempre gentilissima e disponibile. Mi chiedo come mai tu non abbia ancora trovato un fidanzato.-
- Signora a lei voglio proprio dirlo. Ho conosciuto un uomo che mi piace. È un medico ed è molto bello e affascinante.-
- Mi fa tanto piacere. I tuoi occhi sono più luminosi da quando l’hai nominato. Vorrei proprio conoscerlo.-
- Bè spero di poterglielo presentare presto.-
- Ci conto. Ora devo andare. Ci vediamo nei prossimi giorni.-
- La aspetto.-
Finalmente Tony è arrivato con il mio caffè. Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia rasata. - Buongiorno. Scusami se non ti ho risposto, ma ero di corsa.-
- Buongiorno a te. Ti vedo contenta, il dottorino ti ha strapazzata per bene la scorsa notte?-
Sbuffo - Ma quanto sei scemo! C’era la nipote con noi, anche volendo, non sarebbe stato possibile. La bambina ci ha interrotti mentre ci baciavamo. Proprio come hai fatto tu la scorsa settimana. Sappi che anche se ti voglio molto bene, ti avrei ucciso volentieri!-
- Mi dispiace tantissimo ma non potevo immaginare che lui fosse ancora qui e che tu non l’avessi fatto fuggire a gambe levate. Sai, mi sono ricordato dove l’avevo già incrociato.-
- Sicuramente al cinema quando abbiamo visto Superman.- sussurro immaginando Nico in calzamaglia aderente e mantello.
- No, ti sbagli. Però hai ragione somiglia a quell’attore stupendo- afferma con occhi sognanti – Frequenta la stessa palestra dove qualche anno fa ballavi insieme a me.-
- Dovrei tornarci, potrei ricominciare a ballare la salsa con te. Ricordi quando abbiamo partecipato a quella gara e abbiamo anche vinto?-
- Si ricordo perfettamente, tutti credevano che stessimo insieme. Sembravamo Tony Manero e Stephanie Mangano.-
- Si Johnny e Baby. Ma quale Stephanie, io l’ho sempre odiata. Anche il mio ex si era fatto strane idee su di noi. Comunque eri proprio bello quel giorno.-
- Ehi, io sono sempre bellissimo. E quell’individuo era un rompipalle  gelosissimo di noi due e non ce n’era motivo. Però se un giorno lontano e remotissimo dovessi diventare etero e tu sarai libera, sappi che ti corteggerò spietatamente.-  
Scoppiamo a ridere sonoramente entrambi.
- Non farmi ridere! Cosa c’era nel tuo caffè? È una cosa che non accadrà mai!-
- Ho pensato che potresti iniziare già la settimana prossima. Dovresti indossare qualcosa di diverso, più provocante, così quando Nico ti vedrà, gli verrà un infarto.- afferma maliziosamente.
- Cretino. Ti ricordo che verrei lì per ballare non per sedurre qualche dottorino. Non so neppure quando va ad allenarsi.-
- Ci penso io. Conosco benissimo il suo maestro.-
- È uno dei tuoi tanti ammiratori?- ammicco.
- No assolutamente. Nello è sposato e ha una bambina stupenda. È il figlio di un’amica di mia madre. Dovresti ricordarlo, mi hai aiutato a preparare gli addobbi per il suo matrimonio.-
- Credo di aver capito chi è. Allora informati sugli orari di Nico. Voglio fargli una sorpresa.-
Mi fissa incredulo e stupito - Ero già pronto ad usare qualsiasi mezzo per convincerti ma vedo che non ce n’è stato bisogno. Finalmente i tuoi ormoni stanno iniziando a farti pensare in modo saggio?-
Gli faccio una linguaccia e intanto il mio telefono inizia a squillare. È Martina, rispondo subito
- Lei chi è?-
Ci pensa un attimo e dice - Una che vuole sapere tutti i dettagli di ieri sera dato che non ti sei ancora degnata di chiamarmi.-
- Ti avrei chiamata tra poco. Sono con Tony. Se passi in libreria per la pausa pranzo, ti racconto tutto.-
- Non posso sono occupata con dei pazienti. Ti aspetto stasera a cena. Preparo il pollo come piace a te.-
- Hai ucciso il tuo simpaticissimo fidanzato?-
- Ancora con questa storia? Non ci penso proprio ad ucciderlo. Sarà con noi e, infatti, verrai a casa sua. Lo conosci ad un certo punto si stancherà delle nostre chiacchiere e si metterà al computer.-
- Va bene allora a stasera.-
- Mi raccomando puntuale, non fare tardi come al tuo solito.-
Chiudo la chiamata e Tony sta per andare via.
- Tesoro ti lascio. Torno a lavoro. Non dimenticare il tuo impegno con me la prossima settimana.-
- Tranquillo Tony Manero.- gli faccio l’occhiolino.
Il resto della giornata a lavoro è volato e ora sto raggiungendo casa di Emanuele. Mia madre non ha protestato quando l’ho avvisata che neanche stasera avrei cenato con loro. È sicuramente convinta che stia uscendo con qualcuno.
Martina mi accoglie in casa e mi saluta con un bacio sulla guancia. Noto che il suo fidanzato è impegnato ad apparecchiare la tavola. - Ciao Ema. Hai cucinato tu stasera? Ti avviso qualsiasi cosa tu stia escogitando per togliermi di mezzo non andrà a buon fine. C’è un dottore pronto a curarmi, non ti libererai facilmente di me.-
- Oh ciao Serena. Ho saputo di questo pazzo a cui piaci tanto. Poverino non lo invidio proprio. Secondo me è un santo, non so come faccia a sopportarti con questo caratteraccio che hai. Sono molto curioso di conoscerlo sai?-
- Martina parla sempre troppo. Comunque te lo presenterò, l’importante che tu e Patrizio non lo contagiate con la vostra passione per la playstation.-
- Amore hai preparato un bavaglino per Serena? Non vorrei si macchiasse anche stasera.-
Sto per ribattere qualcosa di poco carino dopo questo affronto ma Martina mi precede.
- Ehi ma voi due quando la smetterete di punzecchiarvi? Sembrate due bambini dell’asilo- scuote la testa sconsolata - Non vi sopporto. Andiamo a tavola, è pronto.-
Finita la cena a base di pollo come mi aveva promesso la mia amica, il professore si è rinchiuso nel suo studio per dei lavori al computer. Io e la mora dopo aver ripulito e riordinato la cucina ci siamo trasferite sul divano in soggiorno. Ha acceso la tv e l’ha sintonizzata sul canale dove trasmettono la replica di “Uomini e donne”, programma completamente inutile che a lei piace tantissimo.
Dopo alcuni minuti di silenzio la mia amica afferma seria - Sere, se con Nico le cose non dovessero andare bene, sappi che ti manderò da Maria. La mia ultima speranza è lei.-
Sono sconvolta - Stai scherzando, vero? Non ci andrò mai, neanche se mi trascinassi! Sei peggio di mia madre, almeno lei mi vuole mandare da don Antonio.-
- A proposito, Carmen, tua madre, mi ha mandato un messaggio rimproverandomi perché stamattina non mi sono fermata per un caffè.-
- Ecco cosa avrei dovuto fare stamattina! Ho completamente dimenticato di avvisarti. Tu le hai detto che eri di corsa vero?-
- Sì, non preoccuparti. Ora però devi dirmi tutto di ieri sera.- dice sistemandosi meglio sul divano.
Cambio posizione anche io per mettermi più comoda. Le racconto tutto dall’inizio cercando di non tralasciare niente anche se Martina sembra non essere soddisfatta perché vorrebbe più dettagli.
Arrivata al punto in cui le dico di aver dormito a casa di Nico, lei spalanca gli occhi incredula e afferma - Non ci posso credere! Devo chiamarlo quanto prima per farmi spiegare il suo metodo. Avete dormito nello stesso letto? La tua astinenza è finalmente terminata?-
Si magari - Non dire sciocchezze. Stai iniziando a parlare come Tony. Hai dimenticato che con noi c’era Maddie?-
Alza le spalle - Si sarà addormentata a una certa ora, no? E tu avresti dovuto approfittarne.-
- A dire la verità, dopo che è crollata, non riuscivo a dormire e nemmeno Nico credo. L’ho trovato in piedi in cucina e proprio mentre ci stavamo baciando la nipote ci ha interrotti perché doveva coccolare zio Coco. Ogni volta che ci avviciniamo c’è sempre qualcuno pronto a disturbarci. Guarda, non voglio neanche pensare a quello che potrebbe accadere se solo pensassimo di fare altro, di andare oltre un bacetto.-
La mia amica scoppia a ridere - Ma cosa vuoi che succeda? Quindi mi sembra di capire che non ho sbagliato tutte le volte che ti dicevo che il dottorino tanto carino ti piace e anche parecchio.-
- Ma certo che mi piace. Odio doverlo ammettere ma sì, avevi proprio ragione. C’è solo una cosa che mi preoccupa. Maddie ha nominato un’amica dello zio. Io credo si tratti di quella Lisa di cui parlavi tu. Lui non me ne ha mai accennato ma pare che la bambina la conosca bene. Dovresti usare i tuoi superpoteri di investigatrice e scoprire chi è.-
Mentre recupera il suo smartphone, afferma - Stai tranquilla io sono il genio delle indagini e scoprirò chi è. Sappi però che stai dando peso alle parole di una bambina. Poi secondo me non ti ha parlato di questa persona perché magari non è importante.-
Inarco un sopracciglio - Prima di tutto i bambini sono la bocca della verità. E noi da quando crediamo a queste cose?-
- Da mai. Infatti sto già indagando. Non mi distrarre.- dice facendomi un cenno con la mano.
- Mi stavi prendendo in giro prima?-
- No cercavo di tranquillizzarti. Guarda qui, ecco Lisa. Ha la stessa età di Nico. È una ginecologa. Vive a Roma, ha anche un fidanzato. Ci sono parecchie foto insieme al tuo dottorino, come ti avevo già accennato in vacanza e tu non hai voluto ascoltarmi.- mi punta il dito contro
Osservo i due in foto e mi sembrano molto affiatati. Spero che tra di loro non ci sia stato nulla in passato ma sento che lei, sebbene abbia un fidanzato, sia molto interessata a Nico.
- Ehi rossa, sei pensierosa, perché non dici niente?-
- Non so se è solo una mia impressione ma credo che questa Lisa provi qualcosa per Nico.-
- Magari ti sbagli. E poi se davvero fosse come pensi tu avrebbe potuto farsi avanti tempo fa e ora starebbero ancora insieme. Non ha senso che lui faccia di tutto per trascorrere del tempo insieme a te se fosse innamorato di un’altra. Non ti avrebbe fatto conoscere nemmeno la nipote.-
Rifletto un attimo e rispondo - Bè spero proprio di sbagliarmi. Non mi andrebbe di essere un ripiego. Marti è tardi e ho sonno. Direi di tornare a casa. Vuoi un passaggio o resti qui?-
- Rimango qui.-
- Trascorri più tempo qui che a casa dei tuoi. Quando ti deciderai a trasferirti?-
Sbadiglia - Se Ema me lo chiedesse anche subito.-
- E cosa aspetta quel rincoglionito?-
Sono sul letto a leggere uno dei tanti romanzi rosa mentre il mio gatto dorme beatamente accanto a me. Credo che stia iniziando anche a russare. Non riesco a concentrarmi nella lettura, sto ancora pensando alle foto in cui quella bionda finta abbraccia affettuosamente Nico e io a stento sono riuscita a baciarlo. Intanto il mio cellulare inizia a vibrare sul comodino.
È Nico che mi sta chiamando.
- Ciao streghetta. Cosa stai facendo?-
- Ehi ciao Superman. Stavo leggendo qualche pagina prima di addormentarmi. Tu cosa fai? Hai finito di lavorare?-
- Sono rientrato da poco dall’ospedale. Ho avuto una giornata piuttosto impegnativa e ora avevo voglia di sentirti. Sei arrivata in orario in libreria? Mi è dispiaciuto non accompagnarti.-
- Tranquillo sono arrivata sana e salva. Non ho avuto bisogno dell’uomo d’acciaio. Sai che stasera sono stata davvero con Martina e mia madre non ci ha creduto neanche un po’? Pensa che stamattina ha già iniziato a sospettare che avessi avuto un appuntamento con un uomo e così le ho detto che ero stata con una donna.-
Ridacchia - Tu sei pazza! E così sarei una donna?-
- Non conosci mia madre. Sarebbe capace di organizzare una festa se sapesse che ho dormito a casa tua.-
- Peccato tu non abbia dormito con me. A questo punto dovremmo dare davvero modo a tua madre di festeggiare, potresti fermarti di nuovo a casa mia a dormire.-
E chi riuscirebbe a dormire nel letto con te. Ha ragione Tony, farei di tutto tranne che dormire.
- Domenica sera sono libero. Ti va di uscire con me? Non inventare nessuna scusa o chiamerò Martina per farti cambiare idea.-
Sorrido - Non c’è bisogno di coinvolgerla ogni volta e non inventerò nessuna scusa. Domenica uscirò con te.-
 
 




 ***************
Buonasera a tutti!
Gli amici di Serena sono ansiosi di conoscere i particolari della serata con Nico ma restano abbastanza delusi dal fatto che l’astinenza di Serena prosegue ancora. Abbiamo saputo qualcosa in più di Lisa grazie ai superpoteri di Martina ma la protagonista non può fare a meno di preoccuparsi. Secondo voi fa bene? Cosa succederà durante l’appuntamento con Nico?
Ringrazio chi mi legge e mi farebbe piacere avere qualche opinione. Alla prossima.
 
  
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