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Autore: bad93    17/06/2017    1 recensioni
Salve a tutti, è la mia prima FF su questo manga/anime, e spero piaccia.
La storia ha coem protagonista Benji Price, il nostro amato portiere in Germania, dopo le vicissitudini passate, non solo è diventato un calciatore molto rispettato, ma ha anche fatto strage di cuori. Sono in molte a desiderare il suo cuore e lui non rifiuta le avances, ma non si impegna mai con nessuna fino in fondo. Chissà perchè? Che in realtà il determinato Benji nasconda qualcosa? O vorra sul serio restare scapolo e divertirsì ?
Tutto questo lo scopriremo nella storia.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Nuovo personaggio, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2:  Mai sottovalutare dei bambini.
 
Una volta arrivati i tre presero il gelato e si sedettero a un tavolo del bar.
-Benji posso farti una domanda?- chiese la piccola con aria innocente
-Chiedi pure.-
-A te piace mia sorella?-
-Certamente che mi piace, è una brava ragazza.-
-Lo sapevo!.-trillò contenta
-Te l’avevo detto che avevamo ragione Leonora.- s’intromise una bambina seguita da altri ragazzini
-Impossibile, il grande Benji Price si mette a dare  retta alle femmine.- commentò aspramente un bambino. –Lui ha le partite da giocare e presto ci sarà il mondiale, non ha mica tempo da perdere .-
-Chi ti ha chiesto niente Hans! Tu non capisci niente di donne.- lo rimbeccò Leonora
 
Intanto Benji e Holly guardavano esterrefatti la scena, indecisi se intervenire o meno.
-Torniamo a noi portiere.- disse seria Leonora al S.G.G.K.
-Dimmi.-
-Se a te mia sorella piace, perché non vi ho mai visti insieme?-
-Scusami?-chiese confuso
-Ahi ahi Benji, ti stai facendo mettere nel sacco da una bambina.- gli sussurrò Holly
-Ma non capisci Leonora, lui è famoso vorrà tenere la cosa segreta. Insomma i giornalisti ci vanno a nozze con queste cose.- parlò di nuovo la bambina di prima
-Hai ragione Eveline, sei proprio furbo campione.- commentò la piccola dandogli una sberla su una spalla
-Credo ci sia stato un malinteso.- tentò di giustificarsi lui
-No, no. Non fare il finto tonto con noi. Lo si vede lontano un miglio che c’è del tenero.-
-Ma no…ti dico che ti sbagli.- balbettò lui impacciato – Holly dammi una mano.- sussurrò al compagno di squadra
-Sono solo dei bambini, che vuoi che ne sappiano di queste cose.- gli rispose lui con lo stesso tono
-Guarda sei tutto rosso, noi abbiamo ragione.- incalzò Eveline
-Su su racconta, Vogliamo i dettagli. Sono curioso di vedere quale donna è riuscita a farti capitolare.- commentò Hns
-Ha ragione.-
-Dai dove l’hai portata per il primo appuntamento?-
-Chi ha fatto il primo passo ? Tu o lei?-
-Quando siete soli ve le fate le coccole?-
-Ma che dici non fanno mica quello, i grandi fanno altre cose. L’ho visto in un film l’altro giorno, fanno come gli animali si riproducono.-
-Li avrete dei bambini? State provando?-
 
Le domande arrivavano tutte insieme e da tutti i bambini che finora non avevano parlato, tutti curiosi, e Benji non sapeva come uscire da quella situazione imbarazzante e assurda. Non riusciva a credere di essere strato messo all’angolo da dei mocciosi.
-Bambini… Ve lo ripeto state travisando la cosa. – spiegò lui
-Hai detto che mia sorella ti piace! Allora hai detto una bugia!-
-Ma no Leonora, tua sorella mi piace davvero. –
-Aspetta intendi Helena, Leonora? O una delle altre?-chiese Hans, che dopo un po’ aveva iniziato a capire
-Sì proprio lei, loro due si allenano insieme.-
-Noi non ci alleniamo insieme, ma vicini.- precisò il portiere
-Beh allora amico sei da Dio, quella ragazza è una bomba. Scommetto che ci sa fare eh?-
Benji arrossì violentemente, i bambini europei erano diversi da quelli giapponesi –Senti piccoletto, tu quanti hai? Sei un po’ troppo piccolo per certi discorsi.-
-Io sono più grande di loro, ho otto anni, e non sono piccolo. Ma solo informato, quando voi adulti sentite certi discorsi sgattaiolate via. Però tra di voi non avete di questi problemi, quindi non vedo perché averceli con dei bambini.- disse Hans
-Beh non sono discorsi adatti a voi.-
-Aspetta ora ho capito tutto. Lui non è fidanzato con Helena.- asserì Eveline
-per fortuna una che ha capito la situazione.-
-Che cosa? Ma no.- commentarono tutti i bambini delusi
-lui non le ha ancora detto niente, Non so cosa aspetti bell’imbusto. Ragazze come lei non restano sulla piazza a lungo.- continuò
“Ho parlato troppo presto, Holly fa qualcosa ti prego.” Pensò disperato Benji
-Scommetto che te la sogni di notte, non vedi l’ora di sentire le sue dita sulla tua schiena.-commentò Hans
A quest’affermazione lui dovette deglutire, non poteva crederci ci stata pensando sul serio e l’idea non lo dispiaceva nemmeno.
-Aha! Beccato! Ci stavi pensando vero?-
-Ma no Hans che dici. Stavo pensando che…- si fermò indeciso su cosa dire, non trovava una scusa adatta
-Stava pensando che invece ch stare qui a parlare, potremmo andare tutti al luna park.- disse Holly andando in soccorso dell’amico in difficoltà
- Si!! Andiamo a divertirci- esclamarono le tre piccole pesti, perché così definiva Benji in quel momento Hans, Leonora e Eveline. Gli altri bambini dovettero rifiutare e così i due calciatori rimasero con le tre piccole pesti.
 
Una volta arrivati al parco divertimenti i bambini corsero a giocare e i due adulti si sedettero su una panchina a guardarli.
-Potevi aspettare ancora un po’ a intervenire, ero solo in un inferno.- commentò aspramente Benji
-Dai non dire così, sono solo dei ragazzini. E poi devi scusarmi ma mi divertivo troppo a vedere come ti mettevano all’angolo.-
-Spiritoso.-
-Però non hai mentito alla piccola, lei ti piace davvero, per questo la tratti diversamente. Ma allora perchè non le dici nulla?-
-Vedi non è facile, con lei la situazione è diversa, insomma diciamo che a volte la stuzzico e siamo un po’ come cane e gatto. Non credo di piacerle, quindi meglio evitare casini.-
-Non ti ho mai visto così insicuro.-
-Ci sono in ballo i sentimenti, non è facile.-
-Attira la sua attenzione.-
-Lo sto già facendo.-
-E come? Andando a donne?-
-Esatto, la faccio ingelosire un po’.-
-Sei scemo? Ti farai solo detestare.-
-Intanto però non mi ignora.-
-Come vuoi, ti sei calmato ora?-
-Riguardo a cosa?-
-Behj ho notato che con l’ultima frecciata il bambino ti ha colpito in pieno.-
-Molto divertente, ma ho rischiato sul serio. Quello è da tenere d’occhio, è troppo sveglio per i miei gusti- commentò sorseggiando la bibita, ma un certo punto sputò tutto di colpo.
-Che diavolo ti prende Benji? Stai amle?_ chiese l’amico preoccupato.
-Non ci credo, Holly nascondimi presto. O questa volta sono spacciato.-
-Che succede?-
-Lei è qui, mi sa che Leonora l’ha chiamata, accidenti. Sono ancora sotto l’effetto di quell’immagine-
-Prima o poi dovrai affrontarla, non puoi mica evitarla di punto in bianco, ti pare?-
-Ora?-
-Sì. Ehi Helena siamo qui- la chiamò Holly
-Sei proprio un bastardo lo sai?- sibilò il S.G.G.K. a denti stretti
-Come mai siete venuti qui con i bambini?- chiese lei raggiungendoli
-Beh…- iniziò Benji confuso
-Vediamo se indovino, ve ne hanno fatte passare di tutti i colori.-
-Più o meno.- intervenne Holly
-Che ti prende? Senti ora i postumi della rissa?- chiese la ragazza al portiere toccandogli una spalla
-No tutto ok, ora scusami.- disse lui allontanandosi di corsa
-Ma che ha?- chiese confusa Helena
-Nulla, solo qualche bisogno urgente.-
-Ah capisco, non era necessario reagire così.-
-Credimi per lui non è facile, oggi è stata una giornata un po’ movimentata.-
-Capisco, quei tre assieme sono difficili da sopportare a volte.- Adesso li riporto a casa.- disse per poi chiamare i tre bambini che la raggiunsero –Che avete combinato oggi ?-
-Nulla sorellona, abbiamo solo parlato con Benji. Tutto qui.-
-Solo parlato?-chiese conferma a Holly  che annui.
-Va bene, aspettiamo Benjamin e poi andiamo.
-Ok- dissero i bambini in coro
 
Poco dopo il ragazzo li raggiunse, e uscirono dal parco, dopo di che si separarono. Holly accompagnò Hans e Eveline, dato che loro abitavano vicino all’albergo dove alloggiava. Mentre Benji rimase con Helena e Leonora. Il ragazzo non proferì parola per tutto il tempo, una volta arrivati salutò le due e si diresse al suo appartamento.  Non riuscendo a dormire quella notte, decise di andare a correre un po’ e fare alcuni esercizi; forse il ragazzino sveglio non aveva tutti i torti, doveva darsi una mossa.  Ma non perché glielo avevano detto, ma perché si stava rendendo conto che non sarebbe resistere a lungo. Inoltre gli dava fastidio il fatto che c’era voluto un bambino a fargli aprire gli occhi su una cosa così banale, se prima poteva nasconderlo, adesso non sarebbe più riuscito a guardare la ragazza normalmente, continuava a pensare alla frase del piccolo Hans, non riusciva  a levarsi quell’immagine dalla mente e più vedeva la ragazza e maggiore era il desiderio di renderla realtà, se poi vi era un contatto allora era finita. Poteva dirsi spacciato, oltre all’immagine si aggiungeva la sensazione. Doveva porre rimedio alla cosa e subito, ma vi era solo un problema come fare? Andare subito a parlare con lei era fuori discussione, ogni occasione era buona per prenderla in giro e stuzzicarla, non poteva di certo cambiare atteggiamento; ma nemmeno correre in un posto riparato ogni volta che la vedeva; cos’ gli balenò in testa a un’idea. Mentre preparava la strategia avrebbe continuato a calmare i bollenti spiriti con le altre ragazze. Infondo loro non stavano insieme, quindi non c’era nulla di male, e una sempre pronta a soddisfarlo la trovava in ogni momento; non poteva permettersi di fare errori, non con lei. Per cui ci sarebbe andato cauto, meglio non destare sospetti e fare come al solito, anche perché non era sicuro che anche la ragazza ricambiasse, visto come la trattava poteva anche odiarlo.
 
 
Continua,,,

N.A.
Ed eccoci al secondo capitolo di questa storia, spero vi piaccia. Ho pensato di inserire una scenetta un po’ divertente, volevo divertirmi un po’ a mettere in difficoltà Benji. Si iniziano a capire alcune cose e a vedere il lato insicuro del famoso portiere, chissà come andrà a finire, ma soprattutto le piccole pesti non sono soddisfatte quindi aspettatevene delle belle. O forse quello che deve stare attento è Benji, dovrei avvertire lui mi sa. Ma no non avvertiamolo, sennò non ci sarebbe più gusto e gli rovineremmo la sorpresa XD Ringrazio chi ha letto e recensito, e chiunque lo farà in futuro.
A presto,
bad93
 

 
  
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