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Autore: Mihanyaa    17/06/2017    0 recensioni
Lettera scritta ad un amore nascente ormai perduto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so quanto senso abbia parlarne dove scrivo ciò che non voglio dimenticare, perché è impossibile che me ne dimentichi.

Mai un ragazzo si è addentrato così tanto nel mio cuore, ma tu in punta di piedi chissà come ci sia arrivato. 

In poco più di un mese è riuscito a rivoluzionarmi la vita. Lo conosco ormai da due anni di stretta amicizia e lo ammetto, nei primi periodi pensavo fosse completamente andato, e questa cosa mi piaceva!

Parlarci era un’esperienza ai limiti dell’assurdo, ma piano piano diventava quasi una necessità vedere quella notifica su Messenger.

Non c’era argomento che non potesse essere toccato dalle nostre lunghe conversazioni, ed era così bello scoprire di essere così importanti per qualcuno che hai visto una sola volta.

Il nostro primo incontro fu al cinema.  Non eravamo soli ma già da quel momento la complicità era tangibile. 

Ma sembrava solo una sensazione.

Quando è venuto a Roma a trovarmi, abbiamo avuto la certezza entrambi che qualcosa di più bolliva in pentola, ma eravamo troppo tonti o troppo timidi per ammettere a noi stessi che ci eravamo innamorati. 

Ma l’amore vero sboccia d’estate. Ed è proprio d’estate che ci baciammo. 

E da lì il caos

Ancora oggi non capisco che cosa ho provato in quel momento. Un misto di paura/imbarazzo/ ed una felicità incondizionata. Una cosa sola è certa, mai nessuno era riuscito a penetrare la scorza dura che mi avvolge il cuore.

Ma lui non se ne è mai curato, e quel giorno l’ha fondata come fosse burro.

E dopo tutto questo minestrone di emozioni, solo una riesce a fare da padrona in me. 

Il panico. 

Panico nella consapevolezza di non essere perfetta e di avere più problemi che pregi. Ma nonostante tutto il suo zelo mi spinge comunque a provarci con tutta me stessa. Ma si, per un ragazzo così vale la pena anche soffrire quando si è distanti. 

Il gioco vale la candela. 

Non credevo esistessero davvero persone così: perfetto nelle sue imperfezioni, geniale nella sua follia, un fascino ed un carisma che stenderebbero chiunque, il cuore in mano ed il coraggio di mostrarne le cicatrici, consapevole che potrebbe essere nuovamente ferito. 

In questo momento vorrei solo perdermi nel suo abbraccio. Mi sento come chi  sta lentamente affogando. Annaspo alla ricerca di qualcosa che mi mantenga a galla, ma mi basterebbe il mio ossigeno e annegherei felice. 

Dopo tanto tempo ho capito il senso di chi dice ‘’tu sei la mia vita’’. 

5/10/2015  Lettera ad un amore perduto.

A quanto pare il gioco non ne è valsa la candela.

   
 
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