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Autore: juvialockserfullbuster    17/06/2017    0 recensioni
Due ragazzine sono scappate dalla scuola per andare a spassarsela in giro, ma non sanno ancora a cosa vanno incontro...
Per un lungo periodo si perderanno di vista per poi ritrovarsi dopo 7 anni...
Solo che da adesso in poi saranno amiche/nemiche.
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Genere: Azione, Erotico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
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Erano le 08:25 del mattino, due ragazzine di 10 anni ciascuna invece che essere a scuola si aggiravano per le strade di Gothic City, una cittadina tranquilla e dall'atmosfera contorta, malata e molto macabra. Infatti le chiese avevano delle finestre di vetro in stile gotico che rappresentavano varie immagini dove Cristo faceva miracoli oppure dove lo appendevano alla croce, le case erano tutte fatte in mattoni grigi, poi c'erano le solite grandi banche e i vari negozzi, centri commerciali e boutique. Tornando a noi, due ragazzine giravano nei dintorni di una strana fabbrica abbandonata dove in passato molti scienziati vi avevano lavorato, ma da quando l'ebbero chiusa la gente non faceva altro che parlare di attività criminali che, dicevano avreddero dovuto svolgersi all'interno. "Jakline, dai veloce datti una mossa che io voglio entrare a vedere!!" Disse una delle due bambine, aveva dei lunghi capelli neri quasi blu scuro fino alla schiena e degli occhi castani con la pupilla rotonda nera e abbastanza grande, indossava una divisa scolastica che comprendeva una camicia bianca con sopra un maglioncino viola, un fiocchettino verde, una gonnellina grigia e delle calze nere con delle scarpine marroni. "Si si... Ma perché diavolo vuoi perforza entrare li dentro Bianca, e poi adesso dovremo essere a scuola... Pensa alle faccie dei nostri genitori se sapessero che abbiamo marinato la scuola!!!" disse l'altra che corrispondeva al nome di Jakline, aveva i capelli di un verde scuro e degli occhi gialli che sembravano quasi d'oro con la pupilla come quella di un rettile, anche lei portava la stessa divisa scolastica della sua migliore amica Bianca, solo che al posto del fiocchetto aveva una cravattina verde ed anche un cappellino alla francese rosso di pelle. "Dai, prima però come ti piaceva l'idea... Non dirmi che hai paura!?" disse Bianca, Jakline si voltò di scatto dall'altra parte dicendo "Ma no cosa dici, io paura... Tzs, ma figuriamoci!!!" disse la verde irritata, "Allora perché non vuoi?" chiese la corvina, "Non mi va di ficcanasare in giro, perché invece non ce ne andiamo un po' in qualche circo o parco giochi!" disse lei, Jakline era una bambina abbastanza seria per una della sua età, le piacevano molto i parco giochi e specialmente il circo... Perché diciamocelo, dove c'é un circo c'é un clown e lei li ammirava molto perché riuscivano a nascondere il loto stato d'animo come con una sorta di maschera. "No eddai, ti prego Jakline entriamo... Io non resisto io voglio andare a vedere, ne ho bisogno!!!" disse Bianca con un tono di voce supplichevole, "E va bene!" sentenziò infine la verde per poi entrare con la corvina che la seguiva. Una volta dentro quella fabbrica molto macabra, come del resto ogni cosa in quella città, sentirono strani rumori provenire dal piano superiore dell'edificio, erano rumori do catene e ferri vari e Bianca solo a sentirli si irrigidì, "Saliamo di sopra" disse poi Jakline con il suo solito modo freddo di parlare e con le braccia incrociate dietro la testa iniziò a prendere l'ascensore che stranamente funzionava. "Oook, saliamo..." fece Bianca tutta tremolante, lei era un tipo molto diverso dalla sua migliore amica dao capelli verdi, un colore di capelli verente strambo e quando lei le chiedeva quale tintarella usava, Jakline rispondeva sempre che era il suo colore naturale anche se nemmeno lei sapeva spiegarsi come mai fossero verdi. La corvina era sempre giocosa e piena di energie, le piaceva di fare di tutto e di più, e per certi versi la verde la chiamava spesso "insopportabile" visto che lei al contrario non era molto scherzosa e gioviale, si erano conosciute il primo giorno del primo anno alle elementari, Bianca allora la sfotteva varie volte per i suoi capelli o perché non si era fatta molti amici, anzi in pratica equivalevano a zero, poi dopo un po' erano diventate inseparabili. Bianca salì sull'ascensore insieme a Jakline e piano piano e in silenzio arrivarono al piano superiore, arrivate i rumori che udovano erano sempre più forti e avvicinandosi riuscirono a vedere che un tizzio con un cappuccio nero calato sopra la testa stava torturando un giovane ragazzo, le due rimasero scioccate di fronte a quella vista, cioé solo Bianca rimase a bocca aperta visto che Jakline si era documentata guardando film horror e il che accadava molto spesso, quasi tutte le sere. L'uomo delle torture aveva appena ucciso davanti ai loro occhi quel povero ragazzo innocente, Bianca si lasciò sfuggire un singhiozzo e qualche lacrima e il tizzio si accorse della loro presenza e si voltò verso di loro, "Ohh, noo... Come faremo, Jakline e dì qualcosa per la miseria...!!" disse la corvina tra le lacrime, "E adesso!" commentò la verde in modo sarcastico. Quell'uomo di ezza età avanzava verso di loro, "Non ti avvicinare, siamo munite di armi!!" disse Jakline, in realtà l'unica cosa che aveva in tasca era una bomboletta di sprai al peperoncino, "A si... Altrimenti cosa mi fai!?!" fece il criminale divertito avvicinandosi definitivamente alle due ragazzine. "Se non ti allontani allora dovremo farlo... Jakline, mossa combinata... KIIAAAAA!!!!" disse Bianca con le lacrime agli occhi per poi lanciare un calcio nelle parti basse al criminale che si fece molto male, subito dopo Jakline gli spruzzò lo spray al peperoncino negli occhi usandolo come se fosse una pistola, la tipa sapeva il fatto suo e a quanto pare oltre ad essere una emo asociale, si intendeva anche di armi da fuoco. "MALEDETTE BAMBOCCIE!!!!!" gridò il malfattore per poi allungare le braccia afferrando Jakline per le gambe e per sbaglio guardare sotto la sua gonnellina, a quanto pare lo spray non aveva fatto effetto e il calcio con il dolore era stato giusto giusto temporaneo, "Oh... Amh... Io non volevo, ma che me ne frega tanto sono anche un pedofilo!!" disse lui ghignando. Ma per sua sfortuna la piccoletta gli lanciò una pedata in feccia usando la gamba libera, il che lo fece perdere molto sangue dal naso, "Non ti azzardare mai più a rifarlo!!" disse arrabbiata la verde, il criminale allora gridò "RAGAZZI MI SERVE UNA MANO!!" ed altri tre uomini arrivarono in suo soccorso. "E ora che si fa?" sussurrò Bianca spaventata mentre tutti e quattro si avvicinavano a loro due, il tizio di prima aveva tirato per un braccio Jakline mentre la corvina non riusciva a smetterla di far colare le lacrime dal suo stesso viso, "Ragazzi, questa marmocchia é molto dotata... Potrebbe diventare una di noi, cosa ne dite!?!" disse ghignando il criminale mentre gli altri fecevano commenti del tipo "Ma sarà all'altezza!?" e cose simili. Lui gli spiegò di come se la cavava a dare calci e a spruzzare mentre la verde si dimenava tra le sue braccia, poi dopo un po' si voltarono verso la corvina, uno di loro le disse "Senti piccolina, noi non siamo delle cattive persone... Vogliamo che la tua amica si unisca a noi quattro per... Portare avanti un lavoretto speciale, allora tu puoi anche dimenticarti di lei e non dire a nessuno ciò che hai visto qui dentro... Facciamo così, cosa ne pensi se ti regalo questo pacco di cioccolatini... Saranno proprio buoni non credi anche tu!?!" quell'uomo stava cercando di comprare il silenzio della bambina. bianca amava il cioccolato, però non poteva mica lasciare la sua migliore amica nelle mani di quattro criminali, guardava una volta la grandissima scatola di cioccolatini per poi passare il sup sguardo sulla ragazzina verde che aveva uno sguardo spaventato per la prima volta. "Io, allora voglio che... Io non posso lasciarmi corrompere ma... VOGLIO I CIOCCOLATINI, non dirò niente a nessuno promesso... Farò la brava bambina!!!" disse Bianca con un enorme sorriso sulle labbra, l'uomo le diede lascatola di cioccolatini e lei salutò Jakline dicendo "Ciao Jakline... Mi raccomando fai la brava bbina con questi tanto gentili signori... CIAAOOOO!!!!!" disse la corvina per poi andarsene via e abbandonare la sua ormai ex migliore amica. Jakline rimase di stucco alle parole di Bianca e adesso quei quattro se la stavano caricanfo su un furgoncino nero mentre dicevano "Vedrai ci divertiremo molto tutti e cinque insieme!!" disse uno di loro, lei pianse per la prima volta, non credeva che la sua ex migliore amica fosse quel tipo di persona, aveva sbagliato in passato a fidarsi di lei e di quella sua aria da bambina per bene... Ora quella corvina era soltanto un ricordo. I cinque criminali la crebbero come figlia di ognuno di loro e le insegnarono tutto sulla criminalità, lei non osava opporsi altrimenti chissà cosa le sarebbe successo, di notte piangeva al ricordo di Bianca ma presto se ne dimenticò e diventò nel giro di 3 anni, Jolly Queen... La più grande ricercata super cattiva villain di Gothic City e iniziò a dare la caccia alla super eroina Lady Bat... Quest'ultima "Jolly" sapeva benissimo che era... Bianca. Salve dperp che il prologo sia stato di aiuto per capire un po' come dovrebbe essere la storia... Bianca é diventata Lady Bat (Batman, in versione femminile) e Jakline invece Jolly Queen chiamata dagli altri criminali Jolly (Joker, al femminile). Cio e aspettate il prossimo cap.
   
 
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