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Autore: amilcara95    18/06/2017    1 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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" E le corna di un dilemma."*

Diciannovesimo capitolo


Nel corridoio di un piano di un ufficio come tanti altri ce ne sono al mondo successe qualcosa di assolutamente insolito: si sentì chiaramente il muggito furioso di un toro; poco dopo un giovane ragazzo arrivò correndo spaventato lungo il deserto corridoio principale mentre implorava chiunque potesse sentirlo di aiutarlo.
La fuga del giovane andò avanti per qualche altro minuto, fino a che non scivolò e cadde a terra; rialzandosi vide di fronte a lui due inquietanti figure avvolte in un mantello e incappucciate che lo fissavano senza muovere un muscolo, disperato supplicò anche quelle sue figure di aiutarlo a fuggire dal mostro che lo inseguiva ma non ottenne ne aiuto ne altro: l' unica reazione di quegli strani esseri fu mormorare qualcosa in una lingua sconosciuta.
Pochi secondi dopo il giovane venne trascinato via dal mostro che lo stava inseguendo; le due figure incappucciate raggiunsero con tutta calma un ascensore e una delle due parlò, rivelandosi essere una donna:" Dov'è che fanno quegli ottimi panini al tacchino?"
La seconda figura rispose con un timbro maschile:" Da Mancolo?"
Spogliandosi dei mantelli e rivelando di essere una donna bionda molto attraente contraddisse il collega:" No, l' altro..."
L' uomo, decisamente meno appariscente e più anonimo suggerì un secondo locale:" Forse Castellani?"
" Esatto! Ordinalo lì il pranzo per la riunione per il budget. Adoro i loro panini."
Detto questo le porte dell' ascensore si chiusero e i due tornarono ai loro normali impieghi.
A moltissimi chilometri di distanza Jacob, Cassandra ed Ezekiel stavano avanzando con circospezione in un magazzino apparentemente vuoto e scarsamente illuminato; vedendo te la strada era sgombra i tre si nascosero fra gli oggetti e poterono vedere chiaramente una figura vestita di nero che si avvicinava.
Jacob tento un assalto frontale ma venne miseramente messo al tappeto dopo qualche istante, atterrando su alcuni scatoloni di cartone; Cassandra rimase nascosta e vide che Ezekiel aveva appena puntato l' uscita ma non fece che pochi metri prima di venire atterrato anche lui.
La rossa a quel punto sgattaiolò via a carponi per ottenere come unico risultato di trovarsi di fronte Nicole che le porse una mano per aiutare ad alzarsi; rientrando all' Annesso la Guardiana fece il punto della situazione:" Ho impiegato 2 minuti per mettervi K.O. ma tutto sommato non ve la siete cavata poi così male... Flynn nei suoi primi minuti sul campo era stato molto peggio."
Nicole vedendo un sorrisetto di vittoria sul viso di Ezekiel proseguì con fare severo ma non per sgridarli, quanto più per far capire il punto della situazione:" Questo però non vuol dire che sia andata bene: Flynn a questo punto era già caduto da un aereo a 11000 piedi senza paracadute, sfuggito ad una sparatoria e precipitato da una cascata; potrà sembrare ripetitivo confrontarvi a lui ma serve per farvi capire cosa potrebbe aspettarvi là fuori.
Jacob hai un QI di 190: sfruttalo, la forza bruta la maggior parte delle volte non basta, serve anche l'astuzia.
Ezekiel tu invece non ci hai nemmeno provato: hai abbandonato tutti, in una squadra non funziona così! Bibliotecario, Bibliotecari in questo caso, e Guardiano devono essere sicuri di poter contare uno sull' altro sempre e comunque, indipendentemente dal pericolo affrontato.
Cassandra tu invece ti nascondi, male fra l' altro. Ragazzi capisco che non siete abituati a questo genere di cose e non pretendo certo che diventiate soldati esperti nel giro di un mese, voglio però che capiate che là fuori si muore fin troppo facilmente e che avremo tutti e quattro molte più probabilità di successo se impareremo a collaborare e a capire quali sono i nostri punti di forza e di debolezza.
Sarete anche fra le persone più intelligenti del mondo ma dovete imparare ancora tante cose, prima fra tutte lavorare come una squadra."
I tre LITs rimasero in silenzio ognuno perso nelle sue riflessioni a causa delle parole di Nicole: la Guardiana aveva suggerito loro che strada intraprendere ma non come farlo,  sarebbe toccato a loro capirlo; inoltre aveva organizzato quella prova solo dopo aver dato loro fiducia con alcune missioni sul campo, compiute solo grazie alla fortuna.
Tornati all' Annesso trovarono Jenkins con un mappamondo in mano che commento sarcastico:" Eccovi! Quanto sono stati deludenti?"
La Guardiana rispose a tono:" Grazie per l' incoraggiamento, davvero. Ora so perché la Biblioteca l' ha scelta."
Il custode per nulla impressionato decise di informare il gruppo prima di lasciare la stanza:" Vi comunico che mentre eravate via sul Libro dei Ritagli è apparsa una nuova pagina. Sembra affascinante."
Vedendo che l' uomo se n'era andato Nicole decise che avrebbe scambiato con lui qualche parola così disse ai tre Bibliotecari:" Ragazzi iniziare a leggere gli articoli e vedere cosa scoprite. Io devo scambiare quattro chiacchiere con Jenkins."
Il tono irritato con cui la Guardiana aveva detto quelle parole fece mettere i ragazzi al lavoro: era palese che Nicole aveva intenzione di mettere in riga il custode.
Raggiuntolo in una sala che non aveva mai visto esordi arrabbiata:" Jenkins mi stia a sentire..."
La bionda di interruppe vedendo il posto in cui era finita: era un laboratorio molto attrezzato e pieno di un sacco di apparecchiature, sia scientifiche che magiche; vedendo l' espressione stupita della donna Jenkins commentò orgoglioso mentre lavorava al mappamondo, ora aperto a metà:" Meraviglioso, non è vero? Le ho detto che è qui che porto avanti le mie ricerche. Judson ha sempre detto di limitarmi a tenere i reperti sotto chiave... Io però faccio esperimenti, li studio, li perfeziono."
Nicole commentò nostalgica:" Allora andrebbe sicuramente d' accordo con Flynn e Alastair... Anche loro due nell' ultimo anno hanno iniziato a cercare di migliorare i reperti."
" Le mancano tutti e quattro, non è così?"
La Guardiana rispose ricordandosi di aggiungere la motivazione per cui era lì:" Già, ammetto di essere stata in situazioni simili ma per periodi molto più brevi... Sono già svariate settimane che non vedo i miei figli. La consolazione è però sapere che con Margie e Martin sono al sicuro. Non sono però venuta qui per parlare dei miei drammi famigliari. Sono qui per dirle di essere più morbido e ben disposto nei confronti di quei tre ragazzi; so bene che sono dei principianti ma hanno molto potenziale."
Jenkins rispose accondiscendente:" Immaginavo... Se ho capito qualcosa di lei in questi giorni è che lei è una donna straordinariamente forte e indipendente signora Carsen."
Aggiunse poi scettico, non smettendo di lavorare:" Se è convinta del loro potenziale come mai ha organizzato la messa in scena di oggi?"
" Per fargli capire una lezione importante: se non imparano a fare lavoro di squadra presto la fortuna non basterà più. Sono quindici anni che faccio questo lavoro, si fidi del mio metodo; il loro mestiere è correre rischi, il mio è quello di proteggerli... Il suo dovrebbe essere quello di aiutarli... Jenkins ora che Flynn non c'è ho bisogno della sua collaborazione e della sua esperienza."
L' uomo smise di lavorare per guardare Nicole dritta negli occhi e dirle severo:" Nessun Bibliotecario è mai stato addestrato o aiutato. Solo i migliori se la sono cavata."
Nicole rispose altrettanto dura:" È vero, io e Flynn però cambieremo le cose. Fra quindici anni potrebbe esserci mio figlio al loro posto e io non ho intenzione di vederlo morire alla prima difficoltà perché nessuno lo ha aiutato quando c'era la possibilità di farlo. Non so chi sia lei in realtà però Flynn mi ha detto una cosa prima di andarsene: fino a quando voi due non metterete le cose in chiaro lei è tenuto ad ascoltarmi. Comando io. Le va bene che io non sia una maniaca del controllo e che tenga in considerazione l' opinione altrui; non mi faccia però arrabbiare sul serio, in quel caso potrei risultare spiacevole, glielo garantisco. Anche se penso che con lei sia inutile sappia che so uccidere in cinquantasette modi diversi, a mani nude."
Nicole a quel punto se ne andò, lasciando Jenkins ai suoi esperimenti; tornata dai ragazzi chiese sbrigativa ma decisamente molto più tranquilla:" Che abbiamo?"
Cassandra fece il punto della situazione:" Henry Birch, 21 anni, borsa di studio in ingegneria chimica all' università di Boston; scomparso due giorni fa."
Stone aggiunse:" Ci sono altri sette ritagli, tutte persone scomparse quest' anno."
Nicole chiese subito:" La polizia si è già mossa?"
Fu Ezekiel a rispondere:" Non credo, tutti gli scomparsi abitavano in stati diversi; al momento l' unica cosa che li lega è quella di essere su questo libro magico."
La bionda si mise davanti ai tre per poi chiedere seria, squadrando i tre con i suoi penetranti occhi azzurri:" Ho solo una domanda da farvi: siete pronti a mettere in gioco la vostra vita per loro?"
Jacob e Cassandra annuirono convinti mentre Ezekiel disse tranquillissimo:" No, io no; però corro più veloce di qualsiasi cosa quindi ci sto."
" Bene. La prima cosa da fare è trovare informazioni dettagliate per collegare queste persone e magari scoprire se e come sono entrate in contatto con la magia e il soprannaturale; la mossa successiva toccherà a voi: siete Bibliotecari, escogitate un piano."
Dopo un' attenta analisi delle vite dei sospettati Stone concluse:" Provengono da stato diversi ma tutti sono scomparsi a Boston."
Cassandra aggiunse:" Un altro collegamento è la Golden Axe Foods. Tutti lavoravano lì oppure nelle sue filiali o società di comodo. Henry Birch aveva una borsa di studio ma..."
La rossa non concluse la frase dato che venne interrotta dal passaggio di Jenkins, che stava trasportando il mappamondo su cui stava lavorando.
Cassandra dopo un attimo di pausa proseguì:" Era uno stagista per loro."
Stone volle puntualizzare alcune cose:" Conosco quella società, è ovunque dalle mie parti. Fanno semi geneticamente modificati, cose così... Roba grossa!"
Ezekiel invece disse per nulla impressionato:" Scarse misure di sicurezza. Sorveglianza standard e allarmi noiosi. Quando irrompiamo?"
Nicole scosse la testa, rassegnata:" Jones quando dicevo di usare l' astuzia mi riferivo a tutti e tre. Non è molto furbo fare irruzione nella sede di una società i cui dirigenti nella migliore delle ipotesi sanno e non hanno detto nulla. È meglio fare qualche domanda e vedere come reagiranno."
Vedendo passare Jenkins con in mano dei cavi elettrici la Guardiana chiese curiosa:" Che sta facendo?"
" Vi mando a Boston, mi pare ovvio. Ecco a voi la Porta sul Retro."
Nicole commentò scettica, alzando un sopracciglio:" Quello è lo sgabuzzino. Può spiegare anche a noi?"
Jenkins lo fece con piacere, anche lui amava mostrare la sua genialità:" Dovete pensare alla porta, non alla stanza. Al momento è una porta dietro alla quale c'è lo sgabuzzino. Signor Stone, prenda quei cavi e li agganci qui."
Dopo una breve pausa, in cui il custode diede indicazioni al cowboy, proseguì:" Prendendo spunto dagli incantesimi di Merlino e dall' incantesimo di teletrasporto che io e il signor Carsen abbiamo messo a punto per spedirvi incolumi a Londra ho deciso di sperimentare a mia volta. Dovete sapere che la magia sfrutta le somiglianze, è simbolica... Prendete ad esempio le bambole voodoo: sono il simbolo di una persona; il piombo può diventare oro con l' alchimia perché sono metalli simili..."
Jenkins a quel punto iniziò a mettere a punto il mappamondo mentre finì la spiegazione:" Perciò con un po' di magia, e aggiungerei un po' del mio lavoro estremamente sottovalutato, la porta dello sgabuzzino sarà la rappresentazione simbolica di ogni singola porta del mondo."
Dopo avere detto quelle parole Jenkins girò il mappamondo e contemporaneamente successe una cosa incredibile: la porta a cui erano stati collegati i cavi assunse decine e decine di aspetti differenti prima di tornare alla sua forma originale; a quel punto Jenkins fece un gesto eloquente per invitare i quattro a testare la sua invenzione.
Aperta la porta Bibliotecari e Guardiana si trovarono di fronte un vicolo che si affacciava su una strada piuttosto trafficata; i quattro stupiti andarono dall' altra parte ma fu una sensazione stranissima, come attraversare una bolla.
Vedendo le difficoltà Jenkins commentò:" Vi devo avvisare eh il primo passo potrebbe essere un po' strano... È un incantesimo diverso il mio."
Nicole commentò sarcastica:" Grazie della dritta puntuale!"
Jacob d'altro canto chiese stupito:" Questa è Boston! Ha trasferito l' Annesso a Boston?"
" No, solo la porta! Qualcuno ha ascoltato la mia spiegazione?!"
Cassandra esclamò stupita:" È un cunicolo spazio temporale! Un ponte Einstein-Roser! La porta sul retro è sulla costa orientale mentre l' Annesso è sempre nella costa occidentale!"
Ezekiel volle togliersi un dubbio:" Quindi possiamo andare dovunque vogliamo?"
" Basta che ci sia una porta... Sto ancora lavorando ai dettagli, non resta aperta molto a lungo e non è poi così accurata. A dirla tutta è già tanto aver azzeccato la città al primo tentativo."
" Quindi anche il caveau di una banca è incluso? Lo chiedo per un amico..."
Nicole lanciò un' occhiata di fuoco al ladro che capì che forse non era stata una mossa molto furba la sua; prima di chiudersi la porta alle spalle il burbero custode disse loro:" Buona fortuna. Io ho del lavoro da fare."
Raggiunta la Golden Axe il quartetto andò a parlare con l' amministrazione; ad accoglierli erano stati i due incappucciati, la donna che era il capo rispose alle domande con un tono fin troppo stupito per i gusti di Nicole:" Sono scomparsi otto stagisti? La Golden Ace Foods è una delle aziende più longeve del mondo. Nei decenni, anzi nei secoli, non ha mai avuto problemi nonostante guerre, carestie, epidemie ed è stato grazie alla nostra integrità. Dunque sapere che ci sono stati degli illeciti... Beh sono shockata. Franklin, ne eri al corrente?"
L'uomo chiamato Franklin rispose vago:" Anche io sono shockato."
Jacob fece una smorfia a quella risposta atona; la bionda nel frattempo chiese:" E se posso sapere, perché la cosa le interessa signorina?"
" Signora Noone. Agente CIA. Non sono poi così shockata ad essere sincera."
La manager disse fin troppo stupita:" Quindi ritiene che gli stagisti scomparsi fossero pericolosi per il Paese?"
Nicole rispose impassibile, sfoderando la sua migliore espressione neutra e severa:" Considero i fatti: siete un' azienda agroalimentare di grosse dimensioni e avete accesso a scorte di cibo anche più ingenti che rientrano nelle scorte strategiche, meglio andare sul sicuro non crede?"
A quel punto entrò dalla porta una giovane segretaria che avvisò ma donna:" Signorina Wills? C'è al telefono l' ufficio di Tokyo."
La giovane venne liquidata bruscamente dall' AD:" Non ora, Jennie."
Dopo una breve pausa imbarazzata la donna proseguì:" In qualità di AD della Golden Axe sono ovviamente estremamente preoccupata da questa serie di eventi. Ma non so quanto altro ancora posso dirvi... I tirocinanti vanno e vengono qui, in molto non hanno le doti per competere. Sa che vi dico? Perché non andate a parlare con le risorse umane? Sono sicura che abbiano i dossier delle persone che state cercando."
Il quartetto si alzò, Nicole ne approfittò per lanciare uno sguardo intimidatorio alla sua interlocutrice che rispose con la stessa intensità; la manager disse poi a Franklin:" Ti spiace accompagnarli?"
L' uomo fece solo qualche passo visto che venne intercettato da Jennie la segretaria:" Signor Frenklin a Tokyo serve davvero la conferma dei prezzi di spedizione."
A quel punto prese il telefono che la giovane aveva in mano e si allontanò da Bibliotecari e Guardiana; una volta soli Ezekiel chiese subito:" Signora Noone? Agente CIA**? Da quando?"
Nicole rispose con nonchalance mentre si guardava attorno:" Lo sono stata prima di diventare Guardiana. Credete che abbia imparato tutto quello che so in un giorno? No, mi sono addestrata per parecchio prima di essere selezionata... Inoltre anche mio padre mi ha dato una mano: anche lui è stato un Guardiano per un certo periodo; quando ha conosciuto mia madre però ha mollato.
Per il cognome è molto semplice: meglio non usare il cognome Carsen in questo ambiente se non si vuole dare nell' occhio.
Non parliamo della mia storia familiare al momento; abbiamo altro a cui pensare. È evidente che sanno esattamente quello che sta succedendo in questo palazzo ma non vogliono che si sappia in giro."
Cassandra chiese immediatamente:" Come fai ad esserne sicura?"
Nicole rispose mentre ringraziava mentalmente di aver imparato ad imitare Flynn e a osservare tutto con attenzione:" Molto semplice: sono spariti otto stagisti e invece di essere circondati da avvocati ci hanno mandati direttamente da Karen Willis, l' AD. Voleva sapere cosa sappiamo di tutta la situazione; inoltre se vogliamo dirla tutta quella donna è una pessima bugiarda: si è comportata troppo ingenuamente e ha negato in maniera eccessiva. Dovrebbe prendere qualche lezione da te Ezekiel, tu sei un bugiardo decisamente molto più convincente."
Il ladro sogghignò compiaciuto così Jacob si premurò di riportarlo in i piedi per terra:" Non penso lo intendesse come un complimento amico. Era più una critica."
" In realtà era una constatazione. In questo lavoro essere dei bugiardi convincenti serve in certe circostanze. Sia ben chiara una cosa: non dovrete mai mentire a nessuno di voi, a me, a Flynn, a Jenkins e soprattutto a voi stessi."
La risposta della Guardiana stupì i tre, era evidente che parlava per esperienza personale ma nessuno ebbe il coraggio di fare domande, sembrava un argomento fin troppo delicato.
Cassandra decise di spostare la conversazione sulla missione così chiese parlando rapidissima:" Quindi sanno che noi sappiamo ma ora sappiamo che sanno che noi sappiamo. Sappiamo anche che loro sanno più di quanto sappiamo noi al momento."
Jacob non capì il punto della rossa ma disse una cosa altrettanto vera:" Sono certo che qualunque cosa ci mostreranno alle risorse umane sarà falsa; servirà solo a fare scena."
Ezekiel commentò sicuro di quanto affermava:" Gli originali saranno di sicuro nel server principale. Siamo appena passati dalla sala server fra l' altro, è laggiù. Stanza areata, controllo della temperatura, parecchia vigilanza in quel punto..."
Nicole commentò ammirata:" Ben fatto Jones! Ora è il momento di dividersi: io mi occuperò di sgomberarti la strada per il server mentre voi andrete dalle risorse umane. Ezekiel quando riceverai il mio messaggio dirai che dovrai andare in bagno e verrai da me così potrai fare le tue cose da hacker."
I tre annuirono, il piano sembrava ben congegnato; Nicole a quel punto chiese con il suo miglior falso sorriso di cortesia:" Scusi, il bagno?"
Franklin rispose prestando alla donna la minima attenzione necessaria:" In fondo al corridoio."
" Grazie. Voi andate, vi raggiungerò dopo."
Franklin accompagnò il terzetto all' ascensore per poi avvisare:" Aspetterò qui la vostra amica. La stanza delle risorse umane è la 014. Andate a sinistra, poi ancora a sinistra e infine a destra."
Una volta usciti dall' ascensore i tre Bibliotecari si incamminarono lungo il corridoio in silenzio così Cassandra chiese:" Secondo voi dovremmo avvertire Nicole che il tipo è rimasto ad aspettarla?"
Ezekiel rispose indifferente con l' aggiunta di  un' alzata di spalle:" Se la sa cavare. Spero solo non mi faccia aspettare troppo: non ho voglia di stare più del necessario in un posto noioso come le risorse umane."
Nicole stava per uscire dal bagno quando un sms di Cassandra le fece elaborare rapidamente una strategia migliore: attese con pazienza per altri tre o quattro minuti con l' orecchio appoggiato alla porta; quando senti che Franklin stava per bussare aprì è con stampato in viso il suo migliore sorriso da psicopatica lo mise fuori combattimento senza dare nell' occhio.
Dopo averlo chiuso in bagno prese il suo badge e si allontanò con nonchalance mentre scriveva un messaggio a Ezekiel. 
"Sbrigati a tornare su Jones, non abbiamo tutto il giorno."
"Non siamo ancora arrivati, porta pazienza ed Ezekiel Jones arriverà per tirarti fuori dai guai."
La Guardiana a quella risposta decise di agire da sola ma quello che vide nella sala server la lascio senza parole: non c'erano affatto dei server ma dei reperti che grazie all' esperienza e alle avventure vissute con Flynn identificò come provenienti dalla Grecia, sicuramente Jacob ne avrebbe saputo molto di più, meglio fare delle foto. 
Nel frattempo i tre Bibliotecari avevano proseguito la loro ricerca della sala delle risorse umane ma non avevano ottenuto alcun risultato: sembrava loro di camminare a vuoto; ad un certo punto Jacob vedendo gli affreschi alle pareti disse stupito:" Sono affreschi greci del tardo elladico, credo! Ma come mai si trovano in un seminterrato?"
Ezekiel corresse immediatamente l' esperto d' arte:" Sotterraneo semmai! Siamo scesi di così tanti piano senza accorgercene?"
Cassandra invece si lamentò a disagio della situazione:" Sbrighiamoci a trovare le risorse umane o a tornare da Nicole... Queste luci mi stanno facendo venire il mal di testa."
Ezekiel commentò ironico:" Magari il tuo acino cerebrale*** sta esplodendo."
La risposta irritata della rossa non tardò ad arrivare:" Nuova regola. Evitiamo di definire il tumore che un giorno mi ucciderà 'acino celebrale'?!"
La giovane aveva enfatizzato il concetto mimando il gesto delle virgolette il nomignolo usato per il suo tumore; Jones non parve poi così stupito o convinto, vedendo il cartello delle risorse umane disse felice:" Eccoci arrivati! E io che credevo ci fossimo persi!"
Jacob aprì la porta e sul viso dei tre si stamparono tre identiche espressioni di orrore: davanti a loro si estendevano cumuli di teschi umani; Stone commento sarcastico per sdrammatizzare la situazione:" Non sono le risorse umane, questo è sicuro."
I tre a quel punto pensarono bene di correre via e tornare da Nicole per aggiornarla della scoperta; Ezekiel prese il telefono per poi chiamare la Guardiana:" Err... Sondi essere in ritardo ma vedi, c'è stato un contrattempo... Al posto della stanza delle risorse umane abbiamo trovato una sala piena di teschi umani! Adesso ce la stiamo dando a gambe levate, personalmente vorrei evitare di essere un aggiunta alla collezione!"
" Direi che è la scelta migliore, nel frattempo di a Stone di datare i reperti delle foto che gli ho mandato, potrebbe aiutare. Ultima cosa: sbrigatevi ad uscire. Ho una pessima sensazione... Cercherò di arrivare il prima possibile."
Stone a quel punto prese il telefono di Ezekiel per poi informare la Guardiana:" I reperti non sono tardo ellenici, sono minoici! Incredibile: sono rarissimi i reperti di età minoica che sono giunti fino a noi."
" Oh oh."
Cassandra chiese preoccupata sentendo quell' affermazione: se una Guardiana esperta come Nicole diceva 'oh oh' non c'era da aspettarsi nulla di buono:" Cosa significa oh oh? Perché dici così?"
" Raggiungete l' uscita il prima possibile. Vi dice nulla la leggenda del Minotauro? Mezzo uomo e mezzo toro? Mi è già capitato di affrontarne uno e spero vivamente di non dover ripetere l' esperienza... Non possono essere stati così folli da intrappolare un Minotauro!"
Nicole a quel punto attaccò la telefonata e decise di andare in soccorso dei tre Bibliotecari; un oggetto particolare attiro però la sua attenzione: un enorme gomitolo di filo... Meglio chiamare Jenkins.
Nel frattempo nei sotterranei Jacob aveva spiegato in breve tutta la leggenda del Minotauro, tanto per rendere partecipi del potenziale problema anche Ezekiel e Cassandra; a sentir parlare di un labirinto il ladro commentò superbo e arrogante mentre forzava la serratura della porta che aveva di fronte:" Idiozie! Sotto un grattacielo non può esserci un labirinto, non è possibile."
Ezekiel a quel punto aprì la porta ed entrò, costringendo gli altri due a seguirlo; i tre Bibliotecari arrivarono in una stanza con le pareti di roccia ed illuminata da delle torce, vedendo che la porta da cui erano entrati era sparita Jacob fece un verso di disappunto mentre Ezekiel pensò bene di ritrattare:" Ok, mi sono sbagliato; è un labirinto.
I tre Bibliotecari decisero di cercare una via d' uscita il prima possibile mettendosi a correre lungo quel labirinto; ad un certo punto Cassandra si fermò e disse incerta:" Aspettate. C'è qualcosa che non mi torna... Datemi un minuto. Non era destra, destra sinistra?"
Stone rispose agitato:" Questo non è il momento per dei calcoli. Dobbiamo correre perché..."
Jones interruppe il cowboy:" No, non dirlo. Non dire che è perché sta arrivando il Minotauro. Perché non c'è nessun Minotauro e ti spiego il motivo: nel tuo mito quel tipo... Tecoso... Uccide il Minotauro quindi ora non c'è più alcun Minotauro visto che è morto! Giusto?"
Cassandra corresse il ladro:" Hai sentito prima Nicole in viva voce? Ha detto un Minotauro non il Minotauro quando ha detto di averne già affrontati."
Per confermare le parole della rossa si sentì un verso a metà fra un ruggito e un muggito che mise in allarme i tre; lei a quel punto decise di prendere in mano la situazione, anche perché il suo mal di testa stava peggiorando:" Ragazzi io dico di andare da questa parte." 
Jacob commento sarcastico ignorando il suggerimento:" Fantastico... Sono bloccato in un labirinto con le due persone più inaffidabili che conosco: un ladro e una codarda..."
Cassandra rispose immediatamente, arrabbiata:" È vero. Non sono forte e coraggiosa come Nicole, non so combattere e in alcuni casi le scorse volte^ mi sono nascosta; però ascoltami bene: non sono perfetta ma ho le mie doti è in questo momento ho capito lo schema del labirinto. Sono cerchi dentro quadrati dentro triangoli... Hai due alternative: fidarti di una codarda che si nasconde oppure rimanere qui e avere la possibilità di incontrare un Minotauro!"
Ezekiel si intromise nella discussione:" Voi due! Qualunque sia il vostro problema non è il momento. Io seguo l' acino cerebrale."
" Ti ho detto di non chiamarlo in questo modo!"
Un ruggito minaccioso fece cambiare opinione a Cassandra:" L' acino dice di qua!"
I tre a quel punto iniziarono la loro fuga dal labirinto, con Cassandra che faceva da guida; i risultati furono evidenti visto che ad un certo punto i Bibliotecari tornarono alla sala che sembrava un sotterraneo e in seguito a quella che ricordava degli uffici.
Mentre i suoi protetti stavano avanzando nel labirinto e grazie a Cassandra stavano pian piano raggiungendo l' uscita Nicole raggiunse l' ascensore mentre telefonava a Jenkins:" Abbiamo scoperto cosa non va. Sotto il grattacielo hanno ricreato il labirinto del Minotauro."
il Custode rispose stupito:" Sul serio? Per essere possibile servirebbe l' accumulo di una grande quantità di oggetti legati alla tradizione minoica, vorrei davvero vederla!"
Nicole sbuffò esasperata, anche Jenkins si era dimostrato essere un secchione che parlava a sproposito:" Jenkins si concentri. Quando tutto sarà finito potrà fare una chiacchierata in aramaico antico con Flynn o Stone su quanto le piaccia l' arte; al momento bisogna pensare a cose più urgenti: i Bibliotecari sono nel labirinto, io sto per raggiungerli."
" Ma è per caso impazzita?"
Nicole rispose tranquillissima mentre iniziava a scendere con l' ascensore:" Jenkins sappia questo: sono sempre stata un po' folle altrimenti non avrei mai scelto di continuare a fare la guardiana dopo la prima missione... mi serve che lei apra la porta direttamente sul labirinto."
Jenkins rispose scarsamente convinto:" Non credo sia fattibile... Il dedalo è una realtà magica multidimensionale, già è stato difficile trovare Boston figurarsi un qualcosa che ha più di tre dimensioni. Non mi convince inserire un cunicolo spazio-dimensionale in uno spazio multidimensionale."
Nicole rispose sbrigativa e spazientita:" Non mi interessa la teoria, non so nemmeno di che cosa stia parlando e non mi interessa saperlo. Quello che mi interessa è portare quei tre al sicuro quindi si metta al lavoro."
Giunta nel labirinto Nicole vide con orrore che una volta chiusosi l' ascensore dietro di lei sparì nel nulla; guardandosi attorno notò uno spazzolone usato per fare le pulizie quindi decise di prenderlo e usarlo come bastone da combattimento in caso di bisogno, meglio essere prudenti.
Dopo qualche minuto di camminata la Guardiana ritrovò i tre ragazzi, purtroppo per lei un Minotauro, alto più di due metri, era fra lei e i Bibliotecari... Un ostacolo decisamente fastidioso; Nicole non si perse d' animo: sapeva come trattare con quelle bestie grazie ad una missione svolta a Creta anni prima.
La prima cosa che fece fu attirare l' attenzione del mostro:" Ehi tu! Cornuto! Prenditela con qualcuno della tua taglia!" 
Il Minotauro si voltò verso la donna e la caricò poco dopo a testa bassa, la Guardiana invece si avvicinò il più possibile al muro dietro di lei e all' ultimo scartò di lato: il mostro non riuscì a fermare la sua corsa così urtò contro la parete e finì con le corna incastrate nel muro; Nicole a quel punto assestò un colpo violento ma preciso al collo del Minotauro che perse momentaneamente i sensi.
Cassandra, Jacob ed Ezekiel osservarono stupito la scena, fu la bionda a ridestarli dal loro torpore:" Forza sbrigatevi, dentro la prima porta che troviamo!"
I tre fecero come era stato ordinato loro così non appena Nicole si fu chiusa la porta alle spalle iniziò a barricare l' ingresso pregando che Jenkins si sbrigasse; la Guardiana si preoccupò poi di fornire i dettagli ai tre Bibliotecari:" Jenkins dovrebbe aprire una porta fra poco. Dobbiamo resistere fino a quando non l' avrà fatto e dobbiamo pregare che quel Minotauro rimanga svenuto per un po' anche se la vedo dura..."
Pochi istanti dopo infatti si sentirono dei colpi molto violenti alla porta; per fortuna si sentì la voce di Jenkins:" Che mi venga un colpo! Ha funzionato anche con la porta di un armadio."
Tutti si voltarono verso la fonte del suono e videro l' immagine capovolta del custode; nessuno si fece molte domande: i quattro si precipitarono verso la via d' uscita.
Caduti tutti e quattro sul pavimento dell' Annesso Jenkins si affrettò a chiudere la porta e a cambiarle immediatamente destinazione; Nicole si mise prona e commentò ansante:" Beh ragazzi, non male come primo round..."
Jenkins invece tolse dal mappamondo un disco di pietra per poi dire tranquillissimo:" Questa era la rappresentazione simbolica di voi persi nel labirinto... È un trucco che non ripeterò tanto presto. Vedo che siete sopravvissuti alla vostra prima missione seria, raccontatemi un po'."


Note:

* inizio con una delle mie note già dal titolo, questa è per avvisare che in alcuni casi tradurrò i titoli molto più letteralmente o comunque in maniera secondo me migliore... Il decimo episodio è " and the Loom of Fate" in lingua originale, in Italia è stato tradotto con " e la trama del Destino" onestamente non credo renda; molto meglio " è il Telaio del Fato". Anche in questo episodio il titolo cambia totalmente, ho preferito rendere il tutto più coerente.

** È spiegato sotto ma lo ripeto: Nicole prima del 1999, quando è diventata la Guardiana, avrà fatto qualcosa per aver attirato l' attenzione ed essere selezionata come Guardiana; ricordo inoltre che per me anche il padre di Nicole è stato un Guardiano.

*** in originale è brain grape, nel doppiaggio diventa chicco mentale; preferisco una traduzione più letterale, che richiami l' acino d' uva.

^ Nicole ha già mandato i LITs in missione, anche se erano più semplici di quella che sta alla base dell' episodio. Personalmente lo trovo più coerente con il personaggio di Nicole; sotto questo aspetto è totalmente diversa da Eve: non è una maniaca del controllo, non ha la smania di pianificare ogni cosa e ascolta il Bibliotecario prima di agire.

Note dell' autrice:

Ecco qui il primo capitolo in cui non appare Flynn. Noterete che è Nicole a prendere in mano la situazione a causa della sua esperienza pluriennale; questa sua esperienza è la chiave di lettura delle modifiche fatte soprattutto alle interazioni fra i vari personaggi e serve a capire le differenze che a mio avviso ci sono fra lei e Eve: Nicole non ha la fissa del controllo quindi non tiene i Bibliotecari all' Annesso in addestramento, la simulazione aveva uno scopo ben preciso visto che le prime missioni fatte non sono andate molto bene e con Jenkins mette in chiaro come stanno le cose e qual' è il suo punto di vista.
A proposito delle missioni già affrontate va detto che stando alle stime della seconda stagione passano nove mesi dal primo episodio della prima e il primo della seconda, inoltre viene detto che fra il decimo della prima e il primo della seconda passano tre mesi.  È folle pensare che in sei mesi abbiamo fatto solo 8 missioni quindi ha senso che ce ne siano state altre; a mio avviso Nicole ha selezionato le più facili ma ha mandato comunque i LITs sul campo.
Tornando al capitolo in sé la Guardiana svolge anche un ruolo di mentore fin da subito, credo sia in linea con un possibile sviluppo del personaggio considerando che sono passati circa dieci anni dal primo film: Nicole è sempre decisa e sarcastica ma sa anche come incoraggiare i LITs e far capire loro le criticità.
Se credete che sia uscita troppo dal personaggio fatemelo sapere, cercherò di correggere il tiro e riscrivere un po' tutto quanto.
C'è poi la questione di Cassandra: non tradisce quindi non è considerata inaffidabile da Jacob... Questo implica che potrei rendere ufficiale la Jassandra. ( molto più sensata della Cassandra/Jenkins).
Ultima considerazione che tengo a farvi ( anche se l' ho già ripetuta in più di un' occasione) è il fatto che con il passare della storia emergeranno molto più le differenze fra Eve e Nicole che le similitudini perché è innegabile che le due donne lo siano fin troppo, è anche per questo che non sopporto Eve: piuttosto che creare un personaggio totalmente nuovo hanno riciclato quello di Nicole.
Credo di aver detto tutto perciò vi aspetto al prossimo capitolo Librarians:) 
  
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