Sulla falsa traccia dell'inarrivabile "Infinito" di Leopardi, propongo, molto umilmente, quello che potrebbe essere l'infinito di un atleta prendendo spunto dalle sensazioni di qualcuno che conosco.
Genere: Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Entro nel tunnel
dove tempo e suoni sono risucchiati
come in un buco nero
e l'unica luce
che mi tiene con i piedi fissi
al suolo è l'avvicinarsi di quella
linea bianca continua.
Una linea come traguardo temporaneo,
perché nulla è raggiunto,
tutto è ancora possibile.