Tu, Io, Noi...

“Perché quando meno te lo aspetti arrivano le cose belle, quelle che ti fanno stampare un sorriso da ebete sulle labbra, quelle che se cerchi di capirle ti fanno uscire pazza, ma le stesse che ti fanno stare bene nonostante tutto.

E tu così sei arrivato, all’improvviso, senza un preavviso, senza un perché, sei arrivato e basta. Si dice che quando si smette di cercare, in quel momento quel qualcosa arriverà. Perché in fondo l’importante è avere pazienza, non arrendersi e non accontentarsi.

E cosi è stato, non mi sono mi accontenta, mai, ho sempre lottato. Io Emma Swan non mi sono mai arresa, ho sempre e solo contato su me stessa. Solo una volta in passato, ho affidato la mia vita nella mani di un’altra persona ed è stato un vero disastro…
Ma ora ci sei te, ora sei arrivato tu.

Spiegarti cosa mi fai è difficile, cioè quando non sono con te ho mille e mille dubbi, a volte mi manca la fiducia in te, in noi, ma poi ti vedo e niente… tutto cambia, tutti i miei dubbi scompaiono e non riesco che a pensare a noi.

Incomincio ad agitarmi, i miei pensieri si affollano ma sono talmente tanti che se mi chiedessero a cosa sto pensando non saprei cosa rispondere. Ti guardo e tutto diventa irreale, perché neanche con Neal mi sono sentita così, perché per me è tutto nuovo.

Mi sento come se fossi un’adolescente alla sua prima cotta, ma nello stesso momento una donna QUASI innamorata.

Ti guardo e nonostante la mancanza di fiducia nel genere umano, so che di te posso fidarmi. Non so cosa mi da la certezza di ciò, ma ti guardo e so che non mi mentiresti, perché preferiresti dirmi faccia a faccia qualsiasi cosa, piùttosto che prendermi in giro.

Forse sbaglio, forse sto davvero giocando col fuoco, ma niente da fare, ogni volta è questo quello che sento, quello che avverto e penso.

Come ogni volta che penso a te, penso a noi, penso che posso e devo lottare, devo giocarmela, e provare, semplicemente perché una vocina nella mia testa mi dice che ne varrà la pena, che qualcosa di buono ne uscirà da tutto questo. Da tutta questa confusione, da tutti questi ma, da tutti questi chissà, prima o poi qualcosa di buono nascerà.

Sarò stupida, ma non riesco a pensare diversamente, mi è difficile o forse semplicemente non voglio.

Perché sei tu, sei Killian Jones ed io me la voglio giocare fino alla fine. “

Dopo aver scritto questa ultima parola, allontano la penna da foglio lentamente, quasi come se pesasse qualche chilo e con il cuore in parte leggero guardo quelle parole, non credo ti darò mai questa lettera. Troppo personale, mi esporrebbe troppo e non me la sento…

Ho paura di sembrare troppo futile, troppo tutto, ho paura di aver esagerato, quindi la terrò per me, in un piccolo cassetto di fianco al mio letto e forse un giorno, seduti su un divano, mentre una tua mano mi cinge le spalle avrai la possibilità di leggerla.

Forse un giorno, chissà!