"No, ora ascoltami. Non parlare, tanto sai che non potrņ udirti.
Non verrņ a dirti che sei speciale, perchč non lo sei.
Siamo sette miliardi di persone, e ognuno di noi si illude di essere differente. č ironico come questo credo ci renda in fondo meno speciali.
Ti accontenteresti di essere chiamato ordinario?"