Prompt:
| Modern!AU | Sono stato beccato con uno dei miei migliori amici sotto
il
vischio e hai letteralmente corso dalla parte opposta della stanza per
spostarlo e prendere il suo posto.
Gruppo
facebook:
we are out for prompt.
Numero
parole: 537.
Era
la prima volta che lo invitavano ad una festa natalizia – o
meglio, era la
prima volta che lo invitavano ad una festa in generale –
nonostante
frequentasse l’università da già due
anni e avesse una piccola cerchia di
amici, che ogni tanto perdeva di vista.
La
colpa, ovviamente, era tutta della sua timidezza patologica, che lo
rendeva
tremendamente impacciato e imbranato. Soprattutto con il gentil sesso.
Avvicinare
l’algida Elsa, ad esempio, era stata per lui una gran fatica,
nonostante lei si
fosse subito dimostrata gentile, nonostante il suo carattere un
po’ freddo.
Ricordava ancora quando le era inciampato davanti e la ragazza lo aveva
aiutato
a rimettersi in piedi!
Per
fortuna, non era stato lo stesso con la sorella.
Anna,
era questo il suo bellissimo nome, era molto espansiva, simpatica e
dall’umore
sempre solare. In due anni che la conosceva, non c’era stato
un giorno in cui
l’avesse vista in preda all’ira o semplicemente
triste.
Anna
gli piaceva, era questa la verità. Ma, ovviamente, lei lo
vedeva solo come un
caro amico con cui scambiare qualche battuta ogni tanto.
Ed
ecco perché, quella sera, Kristoff aveva il morale a terra.
Anna, con quel suo
bellissimo abito verde, che richiamava le screziature dei suoi occhi,
era per
lui la più bella di tutte: bella e irraggiungibile.
Si
erano salutati con due baci sulle guance ed erano stati insieme per un
po’,
parlando del più e del meno. Kristoff avrebbe voluto
confessarle il suo amore,
ma di nuovo la sua timidezza lo aveva bloccato. Così, si era
allontanato con
una scusa, triste e mesto, e si era andato a rintanare sotto lo stipite
di una
porta, mentre la festa andava avanti intorno a lui, ma a lui sempre
più
estranea.
- Ehi, Kris! – la voce di Hans, il ragazzo di Elsa, lo fece
trasalire.
- Hans, ciao – gli strinse la mano – come va?
- A me tutto bene, ma a te sembra che sia caduto il mondo addosso.
Kristoff
sospirò. Era davvero così evidente?
- Beh, devi sapere che...
- Allontanati da lui! Subito!
Non
aveva ancora finito di parlare, che vide una testolina rossa sfrecciare
davanti
ai suoi occhi e spintonare via Hans, che per poco non rovinò
a terra.
- Ma sei forse impazzita, Anna?! – urlò Hans,
guardandola incredulo e
scandalizzato.
Anna
aveva le gote rosso fuoco e un’espressione seriosa sul viso
spruzzato di
lentiggini.
- Perdonami, Hans, ma ho dovuto farlo – disse –
perché questo è il mio posto,
non il tuo.
Kristoff
aggrottò le folte sopracciglia bionde e sentì le
viscere contorcersi.
- Anna – riuscì a pronunciare – co-cosa
vu-vuoi di-dire? – e deglutì.
La
ragazza si volse e con un dito indicò il rametto di vischio
che troneggiava
proprio sopra le loro teste. Poi, senza dire una sola parola, gli
gettò le
braccia al collo e premette le labbra contro le sue.
- Tu sei solo mio, Kris – gli sussurrò poi, dopo
essersi staccata – che ne
diresti di festeggiare il Natale con me?
Kristoff
l’abbracciò forte e la baciò con
più passione, cacciando a calci la propria
timidezza.
- Dico che ne sarei immensamente felice, Anna. Immensamente.
E
fra le risa e gli applausi generali, i due si presero per mano e si
baciarono
ancora e ancora.
Angolino
dell’autrice:
Ciao
a tutti!
E
anche se non siamo decisamente nel periodo natalizio, pubblico
ugualmente
questa OS dedicata stavolta ad Anna e Kristoff, che trovo tanto
fluffosi.
È
il primo modern!AU che scrivo su questo fandom e mi auguro di aver reso
abbastanza
IC i personaggi.
Spero
che il racconto vi sia piaciuto.
Senza
pretese,
Elly