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Autore: Dawn_Scott402    23/06/2017    2 recensioni
Imcantatrice è tornata, i vecchi membri della Suicide Squad però sono troppo stanchi e così Amanda Waller convoca i figli dei vecchi componenti: Giulia, la schizofrenica figlia di Harley Quinn, Mark il preciso figlio di Deadshot, Carlos il brutale primogenito di Killer Croc, Diego il pirocinetico figlio di El Diablo, ma per combattee una strega ci vuole un altra strega così al gruppo si unisce l' ammaliante Sheila, una strega-sirena idromatica. Riuscirá la nuova squadra suicida a sconfiggere il male?
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi scesero dall' aereo, ma quello che videro gli sconcertò: la cittá era diversa. I palazzi sembravano potessero crollare al minimo soffio di vento, il cielo sembrava infuocato e scheletri di macchine giacevano per le strade. "Gli abitanti?" Chiese Carlos notando che non c' era un anima viva. "Sotto il controllo di Incantatrice, trasformati in mostri al suo servizio, ora vi lascerò, starete a coppie come al solito, ma vi avverto: appena varcherete le soglie della cittá vi ritroverete nel regno degli inganni e di conseguenza...nel regno di Incantatrice" gli avvertì la Waller per poi salire sull' aereo e andandosene.
"Che magnifica situazione..." disse sarcastico Mark osservando i palazzi in fiamme.
Il cecchino, successivamente, caricò il fucile di precisione, allacciò le pistole alla cintura e prese le magnum da polso che fino a quel momento aveva preferito non uscire, teneva molto a quelle mini-pistole, erano un dono del padre, dono che quest'ultimo gli aveva fatto prima di essere sbattuto definitivamente in prigione.
"Che si fa?" Chiese Carlos guardando Francis.
Il ragazzo imbracciò il suo fucile e guardò negli occhi, per un breve attimo, il figlio di Killer Croc.
"Quello che ha detto la Waller: Io vado con Giulia, tu e Mark ed infine Sheila e Dieg..." stava per dire il castano ma Sirena lo bloccò.
"Preferisco andare con Mark, se non ti dispiace" disse Sheila con il suo solito tono dolce e pacato, ma nella sua voce c'era una piccola scintilla di freddezza che Francis scorse quasi subito.
All'inizio il soldato stava per negarli la possibilitá, ma poi ricordò la litigata dei due (Diego e Sheila, si intende) qualche minuto prima e riflettè; quei due insieme avrebbero finito per urlarsi a vicenda e, quasi sicuramente, si sarebbero fatti beccare ed Incantatrice gli avrebbe scoperti, a tutti quanti.
Diego e Sheila erano un duo che finzionava bene con i poteri, peccato che i loro difetti, se stavano insieme, gli facevano sfociare in violenti liti.
Diego era una persona molto irrascibile, fredda e silenziosa. Fatti che lo portavano (almeno lui aveva constatato) a cercare di predominare sulla bionda, molto più tranquilla.
Peccato per lui che Sheila, si era tranquilla, molto paziente e dolce ma l'idea che il ragazzo fosse così dittatoriale la faceva andare in bestia.
Anche se era ovvio a tutti che i due si piacessero a vicenda, e non poco, l'indole fredda, quasi meschina, di lui (usata per cercare i sembrare disinteressato nei confronti della ragazza) e quella sensibile e decisamente più limpida di lei (lati che la portavano a sfuriate molto forti nei confronti del pirocinetico, che a detta sua la "usava". Fatto che l'abbetteva e faceva arrabbiare moltissimo) rendevano anche un attimo di pace tra i due più unico che raro.
Quindi per il momento era meglio tenerli separati.
"Ok" disse come se nulla fosse Francis.
"Meglio, almeno non dovrò avere accanto questa Giovanna D'Arco..." disse Diego freddo guardando negli occhi Sheila.
"Non ti sputo in faccia per rispetto della mia saliva..." rispose calma la bionda ricambiando lo sguardo del ragazzo.
Giulia rise.
"Questa è mitica!" Disse fra le risate la rosa dando un cinque all'amica, che ricambiò senza distogliere gli occhi da quelli del figlio di El Diablo.
"Ehm...io direi di andare" disse Carlos, notando la tensione.
"Bene" disse Diego.
"Bene" disse Sheila prendendo per la canotta rosso sangue Mark e trascinandolo, letteralmente, nel giardino oramai carbonizzato della cittá.
"È insopportabile!" Disse arrabbiato El Demonio andandosene per una delle vie della cittá mentre Carlos lo seguiva.
"Dove andiamo soldatino?" Chiese Giulia indicando due vie centrali, una a destra e una a sinistra.
"Io direi di andare a destra" rispose Francis per poi dirigersi verso la strada scelta. Giulia caricò la CZ 75, si sistemò la gonna rosa e seguì l'amico, trotterellando sui tacchi.
Francis, nel frattempo, osservava la cittá semi-distrutta e pensava sul da farsi, o meglio, sul da farsi con Giulia, non sulla missione.
Certo, non era il momento migliore per pensare alla pazza ed affascinante figlia di Harley Quinn ma aveva un brutto presentimento: nell'aria c'era puzza di morte oltre che di bruciato e il suo sesto gli diceva che quel giorno qualcuno sarebbe andato all'altro mondo.
E chi non gli assicurava che quel qualcuno non sarebbe stato lui? Era meglio in tutti i versi: si sarebbe tolto un peso dal cuore e sarebbe morto felice in caso il cupo mietitore lo avrebbe scelto come vittima.
"Giulia..." disse il castano chiamando la compagna. Lei gli si avvicinò con un sorriso.
"Si Franci?" Chiese la ragazza prendendo il suo kunaii per poi lucidarlo con un pezzo di stoffa della gonna, tirando fuori la lingua e appoggiandola sul labbro superiore, come fa chi si sta concentrando su qualcosa.
"Volevi sapere cosa ti stavo per dire dentro la mente?" Chiese il soldato. La psicopatica cacciò dentro la lingua e posò la sua arma, per poi fissare curiosa Francis.
"Si!" Rispose con un po' troppa foga. Il ragazzo si bloccò e lo stesso fece Giulia.
Il castano puntò gli occhi azzurri in quelli ambra della ragazza (che nel frattempo batteva nervosamente il acchetto della scarpa per la troppa emozione).
"Giulia, io...i-i-i-io penso che ragazze come te ce ne s-s-sono davvero poche..."
Il rumore dei tacchi si faceva sempre più frequente e i due ragazzi si avvicinavano sempre di più.
La ragazza guardava con occhi sbarrati e con una scintilla di malizia il compagno.
Francis avvampò in faccia.
"I-i-i-io...i-i-i-io" balbettava, continuando a guardare negli occhi la ragazza.
Nella mente di Francis si stava svolgendo la guerra peggiore che il ragazzo aveva mai affrontato, in confronto a quella fra i suoi sentimenti e i suoi pensieri da rigido soldato le battaglie in Afghanistan o in Cina che il figlio di Rick Flag aveva svolto erano misere.
"Si?..." Chiese Giulia aprendo ancora di più i gioiosi e seducenti occhioni nocciola.
In quel momento Francis decise di seguire l'istinto: che i pensieri da rigido soldato andassero da altra parte in quel momento!
Senza pensarci due volte il soldato prese le guancie amrate e morbide della ragazza, che ne frattempo aveva sgranato gli occhi per la sorpresa, ed attirò le labbra di lei sulle sue in un puro e semplice bacio, ma ricco di sentimenti.
A quel contatto Giulia avvampò in viso e, in contemporanea, chiuse gli occhi. Abbandonandosi a quel momento, stessa cosa per Francis.
I due si staccarono diversi secondi dopo, sempre guardandosi negli occhi, con lui che teneva una mano su una delle gote dell'amata, accarezzandole il viso giovane e solare.
"E...così...mi ami?..." chiese quasi in sussurro Giulia.
In quel momento era troppo felice per parlare col suo solito tono squillante ed allegro. Era troppo felice.
"Si Giulia...io ti amo..." disse finalmente Francis cercando di dare un secondo bacio alla rosa. Ma ovviamente niente è per sempre.
"Ecco i primi due..." disse una voce demoniaca facendo voltare di scatto i ragazzi, che si ritrovarono difronte una presenza davvero inaspettata, che gli fece sgranare gli occhi.

DA MARK E SHEILA

Mark e Sheila camminavano per il parco cittadino, ormai carbonizzato, in un completo silenzio, forse per via del fatto che Sheila era molto nervosa e molto probabilmente non aveva voglia di parlare e Mark aveva intuito lo stato nevrotico di Sirena e preferiva tacere.
"Scusa..." disse ad un certo punto la ragazza.
Mark la guardò alzando un sopracciglio.
"Per cosa?" Chiese il cecchino curioso.
"Per averti strattonato in quel modo, ero nervosa..." rispose la bionda con un tono flebile e dolce.
"Fa niente...lo capisco"
Passarono altri minuti di silenzio finchè Mark non ridacchiò sommensamente.
"Che hai?" Chiese Sheila con un sorriso, molto stranita ma incuriosita dall'allegria del figlio di Deadshot.
Esso non rispose ma si limitò a dire una frase:
"Non ti sputo in faccia per rispetto della mia saliva...questa è fantastica" disse fra le risate. A quel punto anche Sirena, non riuscendo a trattenersi, incominciò a ridacchiare insieme a Mark.
Ma mentre qualcuno era felice, altri erano del polo opposto.

DA DIEGO E CARLOS

Carlos ascoltava in silenzio, e quasi annoiato, le lamentele di Diego, che forse erano più monologhi, dato che il ragazzo non gli prestava grande attenzione, che si facevano mano a mano sempre più pesanti.
"Ma dico io, cosa c'entro con le sue paranoie?!? È lei che si è innamorata di me, mica posso amarla per forza! È un'esagerata, solo un'esagerat..." sfava per dire il pirocinetico ma Carlos, stanco delle lamentele (tralaltro molte delle quali ipocrite), decise di intervenire.
"Questa è una delle cavolate più grosse che potessi sparare..." disse con tono pacato e assolutamente normale il figlio di Killer Croc.
Diego si voltò shoccato ed infastidito allo stesso tempo.
"Cosa, che é un'esagerata?..." stava dicendo Santana ma il compagno di squadra lo interruppe di nuovo.
"No: Che è lei che si è innamorata di te" rispose il diciottenne.
Diego lo guardò come se avesse detto una bestemmia, allargando gli occhi carbone con fare innervossito.
"A me non piace Sheila!" Sbottò il pirocinetico scandendo bene ogni parola, come a farle rimanere incise nella mente a Carlos.
Il ragazzo-coccodrillo si voltò con uno sguardo gongolante di vittoria.
"E chi ha insinuato questo?" Chiese con tono trionfante per poi allontanarsi dal compagno con una postura fiera ed eretta.
Diego guardò Carlos allontanarsi mentre una rabbia cieca gli invadeva il corpo, insieme ad un rossore immane, non provocato dalla rabbia, però.
Colpito e affondato...
Ma in quel momento...



ANGOLO AUTRICE: Sono tornata! I'M BACK!!!
Sentivo TROPPOOOOO la mancanza di 'sta long e ho deciso di fare un mini chapter!
Diciamo che qua vediamo un amore che sembra andare a rotoli fra Sheila e Diego.
Sheila/Diego: MA ANDIAMO!?!
Io: XD. E uno nuovo fra Giulia e Francis, volevo fare baciare questi due! Ho sudato miele mentre scrivevo su di loro 😍😍😍😍. Inoltre ho voluto finalmente dare 'na gioia al povero Francis dato che veniva sempre interrotto ad un passo dal dichiararsi.
Detto questo sono contenta di avere scritto questo nuovo chappy. Detto questo perdonate eventuali errori e alla prossima.

Ps: Jupiter, spero che tu abbia apprezzato il momento cute della tua Giulia. Ho usato tutto il romanticismo che scorreva nelle mie vene per scriverlo (e io romanticismo ne ho ben poco XD)
   
 
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