Anime & Manga > Diabolik Lovers
Segui la storia  |       
Autore: I_love_villains    24/06/2017    1 recensioni
Dory decide di restare con i vampiri. Mentre la sua amicizia con loro cresce, qualcosa dentro di lei si fa più forte ...
Dal testo:
"Quindi ... c’è un rimedio sicuro? Eccetto la morte, ovvio.”
Reiji non rispose subito: “Forse. Forse qualcosa c’è per annullare la sua presenza.”
Dory si mordicchiò il labbro, riflettendo a sua volta.
“Ma non sarei più Eve? Insomma, il mio sangue non sarebbe più così, giusto?”
“Forse, difficile dirlo. La pratica a volte si discosta dalla teoria. Presto i miei fratelli saranno qui. Devi raccontare tutto anche a loro.”
“Certo, scendo subito. Ora scusa ma mi sta implodendo la vescica.”
Genere: Commedia, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Dieci vampiri solo per me'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Masochista saltò in grembo a Dory, richiedendo l’attenzione della ragazza, che fu più che felice di concedergliela.
“La mia cucciolina!” esclamò felice cominciando le coccole.
“Non avevi detto di volermi aiutare?” la rimbeccò Yuma.
“Non ti aspetterai che io riesca a sollevare una di quelle zucche. Sono enormi.”
“Scommetto che non ti farai problemi a mangiarle però, eh scrofa?”
“Vero.”
“Raccogli le patate” le ordinò il castano lanciadole un cestino.
“Ok ... Senti, con le zucche intendi anche decorare la villa?”
“No.”
“Farci un costume?”
“No, ma posso sempre ficcartene in testa una.”
“Che gentile. No grazie, ho già pronto il mio costume.”
Mentre discutevano Dory aveva deposto la gattina e si era messa a raccogliere i tuberi.
“Quindi vai a quella festa ...”
“Certo che sì! Tu no?”
“È Kou che ci costringe.”
“Beh, fa bene. Maschere e musica e horror: sarà divertente!”
“Bah.”
“Oh, dimenticavo i dolcetti! Kou ha detto che saranno il buffet.”
Yuma posò la zucca in una cariola.
“Tu hai invitato anche quegli altri, vero?”
“Sì, ma non so se verranno. Sarebbero dei voti in più ...”
“Voti in più? Partecipi a quel concorso per diventare idol?”
“Già, perspicace vampiro. È solo per giocare, comunque. Mi piace cantare e sarò travestita, quindi ci provo.”
Tacquero. Masochista si strusciò contro Dory e le fece le fusa. La giovane le fece qualche carezza. Lavorare nell’orto le piaceva. Le sembrava di tornare indietro nel tempo, chissà perché. Forse fra i suoi avi c’erano dei contadini. Iniziò a piovigginare.
“Dove scappi? Queste patate non si porteranno dentro da sole.”
“Ma non mi voglio bagnare.”
“Ah, se è questo il problema.”
Il vampiro si avvicinò a lei e prima che Dory potesse davvero scappare se la caricò in spalla come un pompiere.
“Che fai, Yuma? Yuma! Mettimi giù! Eddai!” gridò lei con tono arrabbiato, anche se rideva. Quando capì dove la stava portando agitò braccia e gambe. Senza successo. Finì nella fontana.
“Etciù! Se mi ammalo giuro che ti ammazzo!”
La giovane corse in casa, completamente fradicia. Yuma sorrise. La solita Eve. Più tardi rientrò anche lui, portando gli ortaggi in cucina.
“Scrofa! Devi pulire le …”
“Sono qui, non urlare” lo bloccò Dory.
Si era cambiata, ma teneva ancora in braccio Masochista. La lasciò andare di buon grado per raschiare le patate. Ruki voleva fare le crocchette e lei ne era ghiotta. Yuma lo sapeva, per questo non trovò strano il fatto che la ragazza non protestasse.
Anche quella sera Kou cercò di incrementare la sua porzione servendosi in abbondanza dal piatto centrale. Yuma gli bloccò il polso, pronto ad intervenire. Dory lo precedette.
“Kou, ho diviso con le carote le porzioni. Fai il bravo.”
Il biondo la guardò confuso. Lei gli strizzò l’occhio. Lui si strinse nelle spalle e obbedì.
“Ma guarda, a lei dai retta e a me no? Sono offeso” scherzò il castano, iniziando a mangiare.
“Hai fame anche tu, tesorino della mamma?” fece Dory versando il latte per Masochista.
“Potresti smetterla di fare quella voce quando le parli?”
“No.”
“Scommetto che pensa che sei un’idiota.”
Dory lasciò perdere e mangiò anche lei. Ogni tanto alzava gli occhi dal suo piatto per sbirciare Yuma. Si coprì la bocca con la mano, nascondendo un sorrisetto che proprio non riusciva a contenere.
“Ti vedo accaldato, Yuma. Non la vuoi un po’ d’acqua?”
“N- no” disse lui.
La bocca gli bruciava. Quella scrofa aveva aggiunto del peperoncino alle sue crocchette, ma non le avrebbe dato nessuna soddisfazione!
“Davvero? Ma è così rinfrescante! Certo, le giornate non sono più molto calde, però un bel bicchiere è sempre tonificante! Specialmente se si ha la bocca secca, poi! È …”
Il vampiro afferrò la caraffa d’acqua e bevve avidamente. Dory e Kou scoppiarono a ridere, mentre Ruki e Azusa cercarono di ignorarli, anche se sorridevano. Sapevano che sotto quei dispetti non si nascondeva nessuna reale antipatia. Yuma distese un braccio per afferrarla, ma lei lo schivò.
“Te lo meriti e lo sai!”
“Tu in cucina non entri più!”
“Ehm … ok” disse Dory stringendosi nelle spalle.
“Domani … da cosa vi travestite?” domandò Azusa.
“Sorpresa!” esclamò lei.
Infatti il giorno dopo ognuno andò a cambiarsi e rivelarono i loro costumi solo prima di uscire. Ruki si era travestito da demone, Yuma da zombie, Kou da gatto nero, Dory da Yuno Gasai e Azusa indossava una semplice maschera da zucca.
“Pfft, e tu speri di vincere il concorso? Racchia come sei è già tanto se ti fanno partecipare.”
“Quando avrò bisogno di una dose di autostima mi rivolgerò a te, Yuma. Ora possiamo andare?”
Una volta arrivati alla festa, Kou salì sul palco assieme ai suoi colleghi. Con disappunto dei Mukami tre Sakamaki erano presenti al party: Ayato travestito da re, Kanato da diavoletto e Laito da moschettiere. Dory lo guardò incantata mentre si avvicinava, poi chiuse forte gli occhi e li riaprì sorridendo a tutti e tre.
“Ciao. Sono felice che siete venuti.”
“Da chi diavolo sei vestita?” la accolse Ayato.
“Da Yuno Gasai, ignorante.”
“Indovina di cosa sono il re.”
“Quanto volgare devo essere?”
“Ho proprio sete ...” sibilò il rosso. Non che fosse vero, ma intendeva zittirla.
Dory si rivolse a Kanato: “Stai davvero bene con quel costume.”
“Grazie. Hai visto Teddy?”
“È un zuccotto molto carino. Tu balli?”
“No ...”
Il viola si diresse deciso verso il buffet.
“Non si schioderà da lì, vero?” domandò ai fratelli rimasti ... che intanto era diventato uno, poiché Laito era andato a molestare un paio di ragazze.
“Già. Lascia perdere quelli e vieni con me.”
“Non posso, mi esibisco anche io.”
“Davvero? Ci sarà da ridere allora” ghignò Ayato.
“La fiducia che avete in me mi commuove” fece lei, sarcastica. “Vado, magari dopo balliamo.”
Il conduttore presentò lei e altre venti ragazze. Dory riuscì a passare il primo turno cantando Pretty little psycho.
“Sì, un passo l’ho fatto!” esultò.
“Su psycho sono sicuro, magari ci sta anche il little, ma pretty?” la sfotté Yuma.
“In pista!” lo prese alla sprovvista Dory.
Gli afferrò un braccio e riuscì a trascinarlo in mezzo ad una folla di umani che avevano iniziato in quel momento ad ammassarsi e ballare. Il vampiro incrociò le braccia, scocciato.
“E dai, prendi esempio da Kou.”
Il biondo era circondato da fan miagolanti e ballava in mezzo a loro.
“Tsk.”
La ragazza sbuffò, gonfiando le guance come un criceto. Kanato e Azusa non volevano o sapevano ballare, Kou era impegnato e Yuma faceva l’idiota ...
Bene, scartiamo anche Laito. Lui deve invitare me! Gli altri due ... ehi, ma mica devo ballare per forza con uno di loro.
Assunta questa consapevolezza, Dory ballò da sola come altri ragazzi. Ricominciò la gara. Passò anche il secondo turno con Smoke and Mirrors.
“Bravissima, la nostra Yuno. L’applausometro non mente mai. Dicci, il tuo fidanzato si deve preoccupare?”
“Non ce l’ho il ragazzo” replicò lei arrossendo.
“Una ragazza bella e talentuosa come te è single? Ma ti prendo io!” commentò il presentatore facendo ridere il pubblico.
“La ringrazio, ma io amo solo Yukki!” esclamò Dory rimanendo fedele al suo personaggio.
Scese dal palco accaldata. Bevve del punch per rinfrescarsi e si accorse che, dopo varie nightcore e canzoni rock, era stato messo un lento. Si guardò intorno: a seconda del loro carattere, i suoi vampiri cercavano di confondersi con la tappezzeria o ballavano con qualche bella ragazza. Incrociò lo sguardo di Ruki, che le tese la mano. Sorpresa ma lusingata, lei la afferrò e si lasciò condurre in pista. Stare fra le sue braccia non era male, la cosa la imbarazzava anche, ma avrebbe preferito che a cingerla forse un certo rosso con occhi verdi. Ruki si assicurò che nessuno li stesse osservando, poi si insinuò nella modesta scollatura della ragazza e bevve qualche sorso.
“M- ma che fai? E se ti scoprono?!” si agitò la giovane.
“Avrai mentito riguardo al ragazzo” rispose serafico lui.
“Ah ah ... che spiritoso.”
Dory non riuscì a passare la semifinale.
“Uff, si vede che Wolf in sheep’s clothing rende meglio se cantata da un maschio” commentò mettendosi in bocca un lecca-lecca, un po’ delusa.
“Sei stata brava, Eve” la consolò Azusa.
“Grazie Azusa.”
“Io ti avrei fatta vincere” intervenne Kanato.
“Aw, sei dolce a dir ...”
Ayato le ghermì il polso e la trascinò fra le danze.
“Ehi, stavo parlando!” protestò vivacemente lei.
“Adesso stai con il sottoscritto!”
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
“Uff, va bene. Vediamo di cosa sei capace.”
Seguivano il ritmo di I’m the purple guy. Dory si divertiva a canticchiare alcuni versi e doveva ammettere che Ayato se la stava cavando bene. E non la stava importunando, il che era un miracolo.
“Ma chi è questo Purple Guy?”
“Ti farò giocare a FNAF” rise lei. “Vampiro contro animatronics!”
“Mi è venuta sete, sul serio stavolta” le sussurrò all’orecchio Ayato.
“Beh, qui hai una vasta gamma di scelta.”
“Ma il tuo sangue …”
“Non è il tuo turno, Ayato!”
“Cosa vuoi che mi importi? Potrei succhiare qui davanti a tutti.”
“Sono stanca.”
Dory si fece largo tra la folla, maledicendo la sua infantilità. Il vampiro la abbracciò da dietro.
Non volevo questo rosso con gli occhi verdi!” si lamentò mentalmente lei.
“Sappi che se te ne vai è solo per il volere del sottoscritto.”
Ayato la spinse via. Dory vacillò ma riuscì a non cadere. Ora non desiderava altro che andarsene. Aspettò con impazienza che venisse premiata la vincitrice – una ragazza travestita da Jeff the killer – e si avvicinò ad Azusa.
“Andiamo? Muoio di sonno.”
Il vampiro fece un cenno a Ruki per fargli capire che loro tornavano già a casa, poi si incamminò con la ragazza e quando furono distanti da sguardi indiscreti si teletrasportò nella villa con lei.



***Angolo Autrice***

Ecco i Mukami:



I gemelli:



E naturalmente Dory XD

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Diabolik Lovers / Vai alla pagina dell'autore: I_love_villains