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Autore: Unique_1D    24/06/2017    0 recensioni
Arimi, una ragazza con una doppi personalità, carina e gentile con gli amici, diavoletta e movimentata con suo cugino Lysandro e il suo migliore amico Nathaniel...Perché?
Scopre di essersi innamorata di Nathaniel e del migliore amico di suo cugino, Castiel.
Castiel è come lei nella sua vera personalità ma non le dispiace neanche Nathaniel che la ha accettata così come è a differenza di altri, i due si odiano ma lei va d' accordo con entrambi.
Molti dei suoi segreti vengono a galla e misteri e incertezze verranno risolti.
Al liceo le cose vanno avanti e Arimi riuscirà a fare chiarezza. Seguirà la mente o il cuore? Si arrenderà? O andrà avanti? Ma soprattutto come andrà a finire? Sta a voi saperlo...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro, Nathaniel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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WHAT DO I DO WITH A BOY LIKE YOU?

        -spaceVStime-

-Capitolo 8-

Pov's Arimi

Quella sera c'era qualcosa di magico nell' aria. Io e Castiel avevamo un certo feeling dopo l' incontro con Debrah.

<< E' stato come avere passato e presente davanti agli occhi nello stesso momento >> Sussurò quando rimanemmo soli in un camerino del backstage.

<< Stai davvero limitando la mia presenza al presente? Sei consapevole del fatto che dovrai sopportarmi per tutta la vita? >> Dissi sorridendo girandolo con una mano su una spalla.

Dopo quell' innocente sorriso, mi baciò così delicatamente che ebbi la sensazione come se avesse paura di rompermi. Poi però mi strinse all' improvviso talmente tanto da stritolarmi.

<< Devi stare tranquillo...Ci sono io qui con te >> Gli dissi accarezzandogli una guancia quando ancora ero tra le sue braccia.

<< Ti amo >>

POV'S LYSANDRO

Era da un bel pò di tempo che i stilisti ci stavano trattenendo, forse anche troppo per i miei gusti.

<< Quel tipo è peggio di Melody >> Sbuffò Nathaniel mentre si stiracchiava.

<< Non ho mai parlato con Melody se non per cose amministrative >>

Tornati in camerino, trovammo Arimi e Castiel fronte a fronte... Non volevo rovinargli il momento, a vederli così mi gioiva il cuore, si vedeva che si amavano davvero e da una parte mi dispiaceva interromperli ma lo stilista li stava aspettando.

<< Ora andiamo >> Sentii dire da Castiel.

Me ne andai in quello che sembrava essere una terrazza al di fuori degli studi televisivi e Nathaniel capendo la situazione,non tardò ad arrivare.

Di lui sapevo solo che era un ragazzo con la testa sulle spalle e che ha sofferto molto a causa di suo padre che lo maltrattava ma oltre alla storia dell' emancipazione, non sapevo molto su di lui.

<< Seriamente parlando, secondo te ci sono probabilità che il nostro gruppo vinca? Insomma...Ci sono molti gruppi in gamba e devo ammettere che quello di Debrah mi spaventa un pò... >> Chiese Nathaniel.

<< Non è questione di probabilità... Dobbiamo vincere per forza e sinceramente, dopo Debrah mi sento ancora più in dovere di impegnarmi anche per Castiel >>

Nathaniel si appoggiò alla ringhiera fissando le nuvole .

<< Quando Arimi mi chiese di entrare nella band all' inizio ho esitato e anche se forse sta succedendo qualcosa tra me e Prya ultimamente... Continuo a pensare che vederla sorridere mi renda sempre più felice. Ma non sono un tipo che si mette in mezzo ad una coppia >> Confessò dandomi le spalle.

Stavo per rispondere ma lo fece un' altra persona.

<< Tanto non te lo permetterei comunque... Non di nuovo >> Esclamò Castiel accendendosi una sigaretta e dirigendosi verso Nathaniel.

Lui stava lì immobile alla ringhiera,non si era mosso e non sembrava neanche turbato dalla presenza improvvisa di Castiel.

<< Sai bene che non è stata colpa mia, te l'ho detto molte volte e anche Arimi te lo ha detto >> Disse girandosi improvvisamente.

<< Ragazzi! E' inutile buttare benzina sul fuoco... Almeno non ora >> Avanzai tra i due.

<< Tranquillo Lysandro, tanto prima o poi la verità verrà a galla >> Rispose Nathaniel concentrato a guardare Castiel negli occhi.

Detto questo se ne andò rispondendo al telefono, probabilmente si trattava di sua sorella.

POV ARIMI

Ma dove diamine è finito Castiel? Mi aveva detto che doveva solo andare al bagno ma sembra quasi che ci sia caduto dentro.

<< Salve, lei è Arimi vero? Non sarebbe dovuto venire anche il suo collega Castiel? >> Mi chiese un signore, probabilmente lo stilista.

<< Si, dovete scusarlo ma credo sia andato al bagno, dovrebbe tornare a minuti >>

Sbrigati Castiel...

<< Ma che bei capelli luminosi! >>

Il signore che credevo essere lo stilista si sedette su una poltrona ed iniziò a trafficare con delle tabelle mentre ora un signore stava girando i miei capelli tra le sue mani... Odio che mi si tocchino i capelli ma alla fine mi sta solo studiando.

<< Qualcosa mi dice che sei una che fa stragi... >> Disse ridendo e poi risedendosi.

<< Per te non serve un gran lavoro, solo mi piacerebbe sperimentare qualcosa di nuovo.. >> Posò la sigaretta su un posacenere e si girò a prendere delle foto.

<< Ma per questa volta ci andrò leggero >> Quest' uomo comincia a spaventarmi...

Dopo poco si avvicina a me con un paio di foto. In entrambe c' erano due ragazze, anzi, due modelle con maxi magliettoni a tema cosmo, giacche in pelle e calze nere.

<< Sono sicura che questo stile ti si addica perfettamente! Alexandre, il numero 24, taglia S! >>

Il ragazzo che poco prima mi aveva accolta, si alzò dalla poltrona e subito si mise a cercare in un rella di vestiti estraendo una stampella piena di abiti incellofanati.

<< Prego cara, dopo passeremo al trucco. Non guardare, mi raccomando! >>

In pochi secondi mi trovai catapultata in un camerino all' angolo della stanza e soltanto una volta entrata, estrassi i vestiti e mi soffermai ad osservarli con cura. Questo è il tipico stile che vedi sui siti come Tumblr o Pinterest, cose a cui non ho mai aspirato perché lo ritenevo troppo esagerato per me, però ora sono curiosa...

Subito misi la maxi maglietta stampata, era tutta bianca e al centro c' era una stampa piena di stelle e galassie con una scritta a caratteri distorti: PSYCHOPATHIC

Subito dopo mi accorsi che come al solito non rispettavo mai l' ordine nel modo di vestirsi, ma non importava, misi le calze nere dopo e per ultima la giacca nera in pelle.

Era carino come stile ma...ai piedi? E poi sembrava che mancasse qualcosa.

<< Attenzione! Scarpe in arrivo! >>

Feci in tempo a spostarmi che un paio di anfibi neri atterrarono nel mio camerino. Quell' uomo cominciava seriamente a spaventarmi.

<< Sbrigati cara, dobbiamo passare da Samira dopo >>

Mi guardai un ultima volta e mentre uscivo chiesi chi fosse Samira.

<< OH-MIO-DIO! Stai un incanto! Gira, gira, ti voglio vedere bene >> Ovviamente lui ignorò la mia domanda.

Dall'altra parte della stanza sentii Alexandre aprire la porta e subito riconobbi la voce di Castiel. Certo che ce ha messo di tempo!

Stavo per raggiungerlo ma lo stilista mi bloccò. Possibile che ancora non sappia il suo nome? Morgan, sulla sua targhetta... Che idiota a non averci pensato prima.

<< Ognuno vedrà l' altro solo il giorno dell' esibizione! >>

<< Ma non mi sto sposando! >> Contestai incredula.

<< Non tu, le mie creazioni >> I tipi di stile si sposano a vicenda?... Ok.

Detto questo sentii Castiel domandare di me ma Alexandre disse che già ero andata da "Samira".

Morgan mi fece uscire dalla porta di emergenza, con la coda dell' occhio vidi Nathaniel e Lysandro parlare, non mi videro però visto che stavamo correndo neanche stessimo fuggendo da un bombardamento.

Entro in quello che sembra essere un salone di trucco con lucine in stile Hollywood, tra le tolette c' era un viavai di persone che correvano con grembiuli di pennelli e spazzole.

<< Samira, ecco la tua cavia >>

Smisi di guardarmi intorno e subito notai una donna di fronte a me, aveva la carnagione mulatta con degli occhi verdi stupendi.

Ora ho capito chi è Samira.

<< Grazie Morgan, ci vediamo quando ho finito >> Lo salutò lei. Morgan se ne andò e subito venni fatta sedere di fronte ad un gigante specchio.

<< Ciao io sono Samira, penserò al tuo trucco e alla tua acconciatura, scusa l' accoglimento brusco ma devi sapere che sei la centoventicinquesima persona che preparo oggi >> Spiegò cominciando a spruzzare qualcosa sui miei capelli. Non sapevo cosa fosse ma sapeva di buono.

<< Hai un bel colore ed è anche naturale giusto? >> Mi chiese cominciando a spazzolarli.

<< Si..Anche se, se devo essere onesta, non li curo troppo e forse si vede >> Risi.

<< Tranquilla non e niente di irrecuperabile, andremo solo a dargli una spuntatina, giusto per dargli una forma e per il trucco faremo un semplice smokey eyes nero e viola con una tinta labbra che riprende il colore dei tuoi capelli >> Mi spiegò osservando quello che sembrava essere un fascicolo con su scritto il mio nome.

Mi piaceva il suo modo di fare, mi metteva a mio agio, non come Morgan..Non ci mise davvero nulla, guardandomi allo specchio mi veniva da piangere di gioia, è un tipo di stile che ho sempre voluto avere! I capelli che sembravano ordinati e spettinati allo stesso tempo e gli occhi che sembravano essere letteralmente due accessori della mia maxi maglietta!

<< Ti prego non farti decolorare mai questi capelli che sono stupendi! Ora ti porto dal fotografo,serviranno per la sezione online del tuo gruppo >>

<< Sezione online? >> Chiesi confusa. Nessuno mi aveva informata di questo step.

<< Sul sito del talent c'è una pagina a voi dedicata, lì vengono annotati i vostri progressi e punteggi, inoltre i spettatori da casa potranno lasciare commenti e noi potremmo vedere quanti ascolti attirate. Domani farete la foto di gruppo tutti insieme. >>

Rimasi stupita..Non pensavo ci fosse tutto questo lavoro dietro un talent di musica.

<< E noi potremo rispondere ai commenti? >>

<< Soltanto su Twitter con i vostri account personali se ne hai uno >>

<< Ora però, sbrigati che ho altre persone da preparare, ultimo corridoio a destra! Ci rivediamo domani >> Aggiunse per poi salutarmi.

E' stata molto carina con me, spero di essere assegnata sempre a lei.

Appena entrata in quello che sembrava essere uno studio fotografico, mi imbattei in flash e lampi. C'era uno gigante sfondo bianco e uno verde dall'altra parte della stanza, probabilmente per il montaggio dello sfondo al computer.

<< Ciao! Devi essere Arimi giusto? >>

Mi voltai immediatamente verso un tipo strambo, aveva una camicia in cashmere sul bordeaux, pantaloni neri e scarpe marroni in pelle. Aveva un cappotto fin troppo lungo... Per mia sorpresa era molto giovane, dico per mia sorpresa perché lo avrei scambiato per mio nonno ma devo ammettere che questo stile da uomo vissuto gli donava.

<< Piacere io sono Emeric, tu sei Arimi degli spaceVStime? >>

<< Si >> Rispondo ridendo della sua pronuncia.

<< Scusami ma è che non riesco a capire il nome del vostro gruppo >> Rise anche lui poco dopo.

<< Il "VS" sta per Versus, contro. "Space versus time" >> Spiego.

<< Ora è tutto più chiaro >> Rise barrando il mio nome sulla lista.

Mi accompagnò vicino alla sua postazione.

<< Appena il mio collega finisce con questo ragazzo, vengo a farti il servizio fotografico >> Disse non appena qualcuno entrò annunciando una pausa per tutti.

Tra imprecazioni e persone che sbuffavano presi un tramezzino il più velocemente possibile da un buffet allestito per i fotografi. Individuai uno sgabello accostato ad una parete e mi ci sedetti. 

Ripensai a quando decidemmo il nome del gruppo. Durante il periodo in cui tutti ci eravamo messi d'accordo per formare la band e io chiamai mia madre raccontandole tutto e chiedendole di avvisare la scuola. Lysandro continuava a dire che aveva bisogno del suo spazio vitale e dei suoi tempi e Nathaniel invece continuava a dire che ci sarebbero serviti più giorni per prepararci e che era tutto una corsa contro il tempo; così mi venne in mente di fare dei nostri problemi, il nome della band. Lo spazio personale di Lysandro e il tempo mancato di Nathaniel. Castiel diceva che suonava bene e alla fine si convinsero anche gli altri.

Continuando a guardarmi in torno notai una chioma rossa tra la folla di persone ammassate al buffet. Mi catapultai su Castiel senza farmi sentire.

<< Ahia! Ma che modi sono ques...Arimi ma sei tu! >> Lo senti esclamare prima arrabbiato e poi contento.

<< E chi poteva essere con questa delicatezza? >> Rise ironico.

Misi il broncio facendo finta di andarmene ma subito mi bloccò intrappolandomi tra le sue braccia.

<< Lo sai che è da troppo tempo che non mi dai un bacio? >> Sogghignò avvicinandosi a me.

Roteai gli occhi ridendo e lo baciai. Subito dopo vedemmo entrare anche Nathaniel. Era strano vederlo vestito tutto di nero, era dal giorno del concerto al liceo che non lo vedevo così. Era palesemente a disagio.

Subito Castiel scoppiò a ridere vedendolo ma mi affrettai a tappargli la bocca con la mano.

<< Non complicare le cose! >>

<< Almeno io e te siamo vestiti da incanto, a proposito piccoletta, questo stile ti sta da Dio! >>

Arrosii immediatamente, è raro ricevere un complimento da Castiel. Gli diedi un ultimo bacio prima di alzare la mano e chiamare Nathaniel.

<< No perché hai chiamato quel rimbambito?! >> Sussurrò alterato Castiel abbassandomi la mano.

<< Perché è mio amico, fa parte della band e ormai ci ha visti >> Dissi continuando ad osservare Nathaniel che ci stava raggiungendo.

<< Questa me la segno >>

Risi vedendo Castiel a braccia conserte cercando di non guardare Nathaniel.

<< Hey! Arimi, sei stupenda! >> Si complimentò il biondino ridendo.

Stavo per ringraziarlo del complimento ma venni interrotta.

<< Già gliel' ho detto io >> Commentò acido Castiel.

<< Uffa la smetti di fare l' antipatico? >> Sbottai prendendo Nathaniel per un polso e trascinandolo via un po' più lontano da Castiel in modo che non potesse sentirci.

<< Sai a che punto è Lysandro? >> Chiesi.

<< Mi sembra di averlo visto entrare dallo stilista subito dopo di me >>

Cercai di vedere se nel frattempo ci avesse raggiunto anche lui ma Emeric mi si piazzò davanti.

<< Credo che toccherà sbrigarci, siamo in ritardo sulla tabella di marcia! Da quando i truccatori sono diventati così rapidi? >> Lo sentii sbuffare mentre mi trascinava davanti a quello che sembrava essere lo sfondo bianco.

<< Amore ti prego,fammi un favore regolami questo cavalletto >> Lo sentii dire ad un altro ragazzo, lui però al contrario indossava una semplice T-shirt bianca, jeans strappati, Vans bordeaux ed un foulard legato sotto il ciuffo dei capelli del medesimo colore... Devo ammettere che non era niente male se non fosse già che era palesemente fidanzato con il fotografo. Perché i ragazzi migliori sono gay?

<< Ti ho detto cento volte che a lavoro mi devi chiamare Michail! >> Si accigliò prima di sistemare bene il cavalletto; ovviamente Emeric non lo stava ascoltando.

<< Cara, voglio che tu sia il mistero in persona, la ragazza irraggiungibile che tutti vogliono >>

Mentre Emeric mi spiegava cose strane su sguardi e atteggiamento emblematico, Castiel si ostinava a ridere sotto i baffi.

<< Tu, smettila di ridere! >>

<< Scusa, ma proprio davanti al suo ragazzo ti metti a dire che dovrebbe avere un atteggiamento da ragazza irraggiungibile? >> Certo che la sua sfacciataggine non aveva mai fine...

<< Spera che non si scopra allora o gli ascolti per voi si abbasseranno di molto, inoltre è l' unica ragazza nel gruppo o sbaglio? E' la vostra punta del diamante, io non rischierei così tanto fossi in te >> Detto questo, Emeric continuò a guardarlo con un sorriso beffardo mentre Castiel si allontanò a braccetto con Nathaniel che lo intimava di calmarsi.

<< Tornando a noi... >> Emeric fece cenno a Michail di passargli una chitarra e subito me ne ritrovai in mano una acustica nera dall' aspetto impeccabile.

<< Ora, tienila un po' più indietro rispetto a te e falla toccare a terra mentre tu di profilo guardi in alto con gli occhi chiusi >> Si affrettò a dirmi per poi prendere il posto di Michail e mettere a fuoco su di me.

<< Schiena dritta! >>

<< Lascia morbido il braccio! >>

<< Piega la gamba sinistra! >>

Emeric continuava a correggermi mentre ogni tanto subentrava di corsa Michail a spostarmi qualche ciocca di capelli o ad aggiustarmi i vestiti. Non lo avrei mai detto ma era faticoso!

Continuai così per un' altra mezz' ora o forse era la stanchezza che mi alterava la percezione del tempo.

Quando uscii in terrazza per prendere una boccata d' aria, vidi Castiel che si preparava a fare il servizio fotografico con un secondo fotografo mentre Emeric stava preparando Nathaniel.

In terrazza vidi Lysandro parlare al telefono con qualcuno, mi sembrava di aver capito fosse Iris. 

<< Tra non molto tocca a te >> Lo informai non appena mise giù al telefono.

<< Hai già finito? >>

<< Si, non ti è sembrato ma hai parlato molto con Iris >> Risi.

Subito diventò rosso ma vidi comunque un sorriso espandersi sul suo volto. Mi faceva piacere vedere Lysandro in questo stato anche se Iris peggiorava la situazione visto che Lysandro era sempre sulle nuvole più del solito.

Quando lo vidi entrare nello studio mi affrettai a chiamare Rosalya. Dovevo raccontarle ancora tutto. Mi chiese di me e di Castiel come al solito ma le raccontai anche di tutto quello che avevo subito fino a poco fa e anche di Debrah.

<< E così quella vipera ha avuto il coraggio di venirvi a parlare? >> Sentii esplodere il telefono.

<< Rosa, mi hai ucciso un orecchio! Comunque si, ma non le permetterò di rovinare tutto >>

<< Brava! Così ti voglio! Falle vedere di cosa siete capaci, rimarrà esterrefatta! >> La sentii dire tutta entusiasta dall' altra parte del telefono.

Rimanemmo a parlare altri dieci minuti anche se sapevo che mi stava nascondendo qualcosa, lo sentivo dal suo tono di voce e spero vivamente che non si tratti di qualcosa di grave.

Erano le undici passate e le mie palpebre cominciarono a farsi pesanti. Finalmente riuscimmo a trovarci tutti in terrazza, stavamo per andarcene quando vidi Pierre correre verso di noi.

<< Ragazzi, grazie per essere rimasti, so che è tardi ma non dimenticate di firmare i fogli, servono a potervi stabilire in una casa qui vicino durante il talent e a giustificare la vostra assenza a scuola >>

Subito ci affrettammo a firmare i documenti per la scuola sotto lo sguardo incuriosito di Pierre.

<< Siamo tutti emancipati >> Si sbrigò a chiarire Nathniel.

Ora che ci penso è una fortuna...

<< Perfetto, allora per i documenti dell' appartamento consegnatemeli domani dai vostri genitori, questi non potete firmarli da soli >> Chiarì poi.

<< Mi raccomando, domani alle nove dovete stare qui, venite con gli stessi abiti che vi hanno fatto indossare i stilisti, passate a consegnarmi i fogli e andate nella sala trucco, alle undici avete la foto di gruppo. Subito dopo le foto andate in sala prove per provare la canzone, lì troverete Lara, una mia collega. Quando avrete finito avete tempo da mezzogiorno alle quattro del pomeriggio per sistemarvi nella vostra stanza vi darò le chiavi domani quando mi consegnerete i documenti. Alle quattro e mezza dovete essere qui per gli ultimi ritocchi prima della live! Avete tutto scritto qui in questa tabella, mi raccomando la puntualità >> Ci spiegò di fretta Pierre consegnando ad ognuno una copia della tabella.

Fortuna che c'è tutto per iscritto perché ero sicura di non aver afferrato tutto, non vedevo l' ora di tornarmene a casa e dormire.

Quando arrivammo a casa Lysandro si affrettò a chiamare mia madre e a mandargli via fax i documenti, sicuramente si sarà anche preoccupata visto l' orario ma i documenti sono indispensabili per domani mattina e mia madre non è una persona mattiniera, inoltre ero troppo stanca per parlargli.

Anche Lysandro fece lo stesso, solo che mandò tutto al fratello visto che mia zia ha una certa età e con queste cose non ci sa fare... Santo anche mio cugino Leight.

La mattina seguente mi svegliai con un nodo allo stomaco per l' ansia. Lysandro stranamente già si era alzato ed era giù che imburrava di marmellata qualche fetta biscottata. Io mi fiondai in bagno, ma preferii non indossare subito i vestiti, avevo troppa paura di sporcarli mentre facevo colazione e non avrei osato immaginare la reazione di Morgan se mi fossi presentata in studio con la maglietta sporca di marmellata.

<< Buongiorno, pronta per il grande giorno? >> Mi sorrise Lysandro per poi darmi un bacio sulla fronte.

<< Non mettere più ansia di quanta già non ne abbia >> Risi addentando una fetta biscottata.

<< Ti ho preparato una bella tazza di tè verde >>

<< Grazie al cielo, ti adoro Lys >> Esclamai più contenta che mai, solo io potevo sapere quanto mi calmasse il tè verde.

Finita la colazione mi vestii e mentre mi lavavo i denti diedi anche un' occhiata veloce al programma.

Lysandro aveva già preparato la sua valigia da portare al nuovo appartamento, non c' era bisogno di portare molti vestiti se non per i giorni di prova, per il resto c' era Morgan. Presi le mie cose per l' igiene intima, qualche maglietta e pantalone, biancheria intima e qualche libro da leggere.

Mentre Lysandro sistemava quei pochi piatti in cucina, mi affrettai a stampare i documenti firmati mandati via fax da mia madre e la Leight e messo il giacchetto, ci recammo in studio in fretta e furia.

Entrando trovammo Nathaniel che stava consegnando i documenti a Pierre.

<< Sono firmati solo da mia madre, spero non sia un problema.. >>

<< Come mai? >>Si accigliò Pierre.

<< Diciamo che ho un po' di problemi con mio padre e la storia dell' emancipazione >>

<< Mh, capisco >>

<< Stai tranquillo, come minimo serve una firma >> Lo rassicurò subito.

Rassicurò anche me sentirglielo dire perché anche i documenti di Lysandro erano firmati solo da sua madre.

Subito dopo aver consegnato i nostri documenti arrivò anche Castiel che diede anche i suoi compilati e firmati. Pierre diede una copia delle chiavi del nuovo appartamento ad ognuno di noi e dopo avergli lasciato le nostre valigie, come segnato nella tabella, mi recai da Samira che mi fece lo stesso trucco del giorno prima. Mi faceva piacere rivederla, quasi mi sembrò di non avere l'ansia. Subito dopo venni accolta nuovamente da Emeric insieme a tutti gli altri per la foto di gruppo.

<< Voglio Arimi a sinistra dell' inquadratura! >> Continuava ad urlare Emeric mentre Michail cercava di spostarmi prima più a destra poi al contrario secondo le sue indicazioni.

<< Nathaniel, cos'è quel sorriso rigido? Devi essere serio! >>

<< Castiel, siediti su quell' amplificatore a destra per favore >>

<< Lysandro, poggiati pure sullo sfondo e guarda Arimi anche se è di spalle a te >>

Emeric continuava a dare istruzioni ma devo ammettere che solo dopo capii che stava cercando come di costruire una scena.

<< Castiel, fingi di parlare con Lysandro, mentre tu guarda Arimi con le mani nelle tasche >> Disse prima riferendosi a Castiel e poi a Lysandro.

<< Nathaniel tu sistema le bacchette della batteria vicino a te e mettiti tra Arimi e Lysandro seduto con il gomito su un ginocchio mentre l' altra gamba la lasci distesa >>

<< Riguardo a te Arimi, la stessa posa di ieri ma di spalle senza guardare nessuno >>

Nessuno osava parlare e tutti ci limitavamo a seguire le indicazioni di Emeric.

Quando vidi lo scatto rimasi a bocca aperta, sembrava che avessimo appena finito di suonare, con la batteria di sfondo tra me e Nathaniel, inoltre sembrava che Castiel stesse davvero parlando con Lysandro per non parlare di quanto fosse venuto bene Nathaniel!

<< Perfetto ragazzi, Michail ora si occuperà di creare la vostra sezione online sul sito, entro questa sera dovrebbe essere tutto pronto, in bocca al lupo per le prove! >>

Salutammo Emeric e con una copia della foto in tasca, mi diressi con gli altri alla sala prove. Fortuna che stavo simpatica a Emeric e che me ne ha fatta una copia.

Subito ci accolse una ragazza dai capelli rosa e dagli occhi azzurri, sembrava appena uscita da un anime, leggendo il suo nome mi ricordai che Pierre ci aveva accennato fosse una sua collega.

<< Salve ragazzi, io sono Lara, vi aiuterò con le prove per tutta la durata del talent, inoltre incideremo anche i brani che suonate qui dentro prima di ogni puntata in modo che venga archiviato tutto >> Ci spiegò prima di iniziare.

Lara si mise subito ad ascoltare e dopo tre o quattro prove ci fece incidere "Numb" su un CD.

Come previsto eravamo in perfetto orario per uscire e andare a sistemare le nostre cose nell' appartamento.

La casa era verso la fine della strada, vicinissimo allo studio. Quando entrai non mi sembrava vero di poter vivere in quella casa! Non era una casa super lussuosa però rispetto a quella dove vivevamo io e Lysandro, era una reggia. Aveva un open-space con divano, un televisore al plasma e un tavolo di legno da sei posti, la cucina al lato destro che si univa alla sala con un' isola e un lampadario ultramoderno. In ogni camera c'era un piccolo bagno personale, quindi non ci sarebbero stati litigi la mattina per fortuna. Le camere avevano letti da una piazza e mezza con un armadio, due mensole e una piccola scrivania. Basilare ma efficiente!

<< La adoroo!! >> Gridai tornando in salotto.

<< Io voglio la camera con il balcone >> Aggiunsi poi correndo a metterci la mia valigia.

<< Io quella accanto alla tua! >> Sentii gridare Castiel.

Lysandro aveva preso la camera di fronte alla mia e Nathaniel si era sistemato in quella in fondo al corridoio. Alla fine tra le due rimaste ha preso quella che si affacciava alla Torre Eiffel anche se era più piccola, quindi ci rimaneva una stanza vuota poiché l' appartamento era fatto per sei persone, sicuramente ci avremo provato tutti insieme visto che il salotto non era così spazioso e quella era la camera più grande.

Eravamo tutti stanchi morti quindi ci appisolammo prima della grande serata. L' ansia non faceva che crescere e riuscii ad addormentarmi solo quando Castiel irruppe nella mia stanza e si sdraiò accanto a me. Inutile dire che mi accoccolai a lui e caddi tra le braccia di Morfeo.

ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutte! Non sapete da quanti giorni cerco di scrivere questo capitolo! Anche questo l' ho dovuto dividere perché come al solito quando io programmo le cose le devo sempre cambiare ahaha. Che mi dite? Sono iniziate le vacanze e finalmente posso riattivare la mia vita notturna (Tanto è vero che sono le 3:00 del mattino) . Molti sicuramente avranno gli esami e per questo vi auguro un buono studio e tanta fortuna! Spero che vi sia piaciuto, ci ho dedicato molto a scriverlo e mi è costato anche molte ricerche e fantasia, forse in questo capitolo mi accorgo che la coppia non è molto animata ma ormai devo incentrare la storia sul gruppo,sicuramente farò una sorpresa ad Arimi ahah. Insomma lei alla fine, insieme a Castiel è il mio personaggio preferito, non posso non farle un regalo, quindi se per lei è un regalo, per voi sarà un colpo di scena ahah. Nel prossimo capitolo li vedremo imbattersi nella prima live del programma e come sfidante ovviamente c'è Debrah. Non l' ho voluta inserire in questo capitolo perché volevo calmare le acque ma non è detto che anche il prossimo sia così tranquillo. Scusate se mi dilungo ma stavo pensando di fare una pagina instagram in modo da poter parlare con tutti e magari fare delle live per rispondere alle vostre domande. Non ho mai fatto qualcosa di simile però fatemi sapere se vi piacerebbe o se avete domande riguardo la storia. Ora vi lascio in pace ahaha. Ancora un in bocca al lupo per chi ha gli esami! Buone vacanze a tutte!!! Un bacione <3

   
 
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