Il mio nome è Hajime Iwaizumi ed oggi ho deciso di prendere coraggio e scrivere una lettera, sì, una lettera per la persona più importante della mia vita. 
 "Sono passati ormai 14 anni, il tempo alla Aobajōsai è praticamente  volato, gli allenamenti tutti i giorni al club di pallavolo, le partite, i compagni e gli avversari, che li hanno resi gli anni più belli della nostra vita non trovi? Sicuramente tu la penserai così, ma per me tutto è iniziato sin dall'infazia quando un giorno a fianco a casa mia è arrivato un nuovo vicino, una persona davvero davvero fastidiosa.
 Da quando ti sei trasferito i miei giorni di pace sono completamente svaniti, ogni mattina venivi a bussare alla mia porta, mia madre ti apriva e tu stavi all'entrata, ad aspettare che scendessi per poi accogliermi con un sorriso raggiante e un "buon giorno Iwa-chan!". Non ho mai capito il motivo, ma lo facevi sempre. 
 Col tempo ormai averti al mio fianco era diventato scontato, non c'era niente che facessimo separati ed arrivati alle medie infatti mi hai seguito anche nel club.
Ah.. la prima volta.  La prima volta che ti ho passato il pallone c'era una luce particolare nei tuoi occhi, dopo tutto questo tempo se li socchiudo riesco ancora a vederti, lì, eccitato, entusiasta, contento.. nessuna parola è giusta per descrivere l'emozione, ma devo ammettere che mi sono sentito estremamente felice per in qualche modo far parte di tutto ciò che ti ha fatto sentire così. Grazie al club, i momenti insieme erano addirittura aumentati per quanto difficile da credere e, noi due, ci siamo avvicinati sempre di più, in qualcosa che si allontanava dall'essere un'amicizia e tu quel giorno nella mia stanza hai stravolto tutto. 
 Si era appena conclusa la nostra ultima partita, siamo tornati a casa insieme e tu sei venuto da me, dicendo di avere qualcosa di molto importante da dirmi, in effetti lo era davvero. Non ti avevo mai visto tremare in quel modo, la tua voce aveva un tono così dolce, i tuoi occhi erano lucidi, avevi i capelli tutti spettinati, ti sei avvicinato a me e prendendomi per mano mi hai dichiarato il tuo amore. Non riuscivo a capire il perchè avessi scelto un momento del genere e neanche il motivo per cui fossi così agitato, l'unica cosa che in quel momento feci fu abbracciarti, tenerti stretto stretto e sentire i battiti dei nostri cuori,a pensarci adesso probabilmente lo hai fatto perchè hai resistito a lungo. Tu non hai mai preteso una risposta, perchè non lo hai fatto? Perchè dopo tutto il coraggio per dirmi quelle parole non hai voluto sapere cosa provassi per te? Vorrei tanto prendermela con te, venire sotto casa tua e urlarti contro tutto quel che mi passa per la testa, dopo vorrei avvicinarti a me, così tanto da poter sentire il tuo respito, vorrei accarezzarti, vorrei stringerti, vorrei baciarti, vorrei dirti che ti amo. Ma adesso che non posso farlo con chi me la prendo? 
 Il petto lo sento esplodere, fa freddo, sento di dover piangere, perchè da quando sei sparito hai lasciato dentro di me un vuoto incolmabile.. Oikawa mi manchi, mi manchi così tanto che non riesco a respirare, ho provato a darti la colpa per il quale non ti ho detto cosa provavo ma in realtà è tutta colpa mia, sono un codardo, ho avuto paura, perchè non mi ero mai sentito tanto felice in vita mia, quelle parole, quei gesti, quell'abbraccio.  
 Sono passati 6 mesi dalla tua scomparsa, adesso sono qua nel nostro solito posto e sono arrivato ad una conclusione davvero davvero stupida sai? Beh.. ma l'amore fa agire in modo sciocco ed io per la prima volta finalmente ho fatto la mia scelta. 
 Preparati perchè sto arrivando da te a dirti che ti amo."