Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Rabbit_183    26/06/2017    1 recensioni
L’umanità ha sempre avuto bisogno di trovare qualcuno da pregare nei momenti di difficoltà e qualcuno da incolpare nei momenti di dolore, così nei secoli sono nati gli eroi e i mostri. Ma si sa il concetto di mostro ed eroe è relativo, basti pensare al gatto e al topo: il topolino vede nel gatto un mostro feroce mentre noi vediamo il nostro eroe.
Così a Doylestown tre branchi in lotta per lo stesso territorio e una serie di inspiegabili omicidi portano la cittadina sull'orlo di una guerra, riusciranno i nostri tre giovani Alpha a determinare chi è il vero mostro?
Ducke, Alpha rispettato, coinvolto in un amore proibito sarà in grado di rimanere fedele ai suoi ideali o si arrenderà ai sentimenti?
Katrina, troppo segnata dal suo passato per vivere a pieno il presente, Alpha rigida e inflessibile riuscirà a ritrovare la sua felicità perduta?
Logan, quello che perde sempre le chiavi di casa, quello che si trova a dirigere un intero branco per imposizione.
Tra amori impossibili e tante brutte figure, i nostri eroi metteranno in crisi le loro più profonde convinzioni, fino a capire che in realtà mostri ed eroi non sono poi così diversi.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Inghilterra, Londra

 

.... Whoa tonight , tonight we could be more than friends

We’re in the corner of the crowded room

I want your lips, your body, boy...”

Nicky aprì gli occhi, svegliata dalle note di More than friends provenienti dal suo cellulare.

Chi diavolo la stava chiamando a quell’ora?

Richiuse gli occhi ignorando il telefono, che imperterrito continuava a squillare , chiunque fosse il pazzo che la stava cercando era molto tenace.

Si alzò ,sbuffando per raggiungere  il cellulare, stava per riattaccare quando lesse il nome sullo schermo: “Tia Val”, così rispose infastidita.

“Spero sia qualcosa di vitale importanza perchè in questo momento sono molto impegnata.”  iniziò Nicky, alludendo al ragazzo che dormiva beato nel letto a fianco a lei.

“ Buongiorno anche a te Nicky, mi dispiace per l’interruzione, ma si tratta di una faccenda molto importante, torna subito a casa e passa a prendere anche Corinne.”

rispose la voce al telefono.

“Uffa Val, ma non possiamo incontrarci tra un’ora?”

“No Nicky, sbrigati; sono sicura che tu ti sia divertita a sufficienza ieri notte, anche per oggi”. E così dicendo Valery chiuse la chiamata. Nicky con un altro sbuffo iniziò a rivestirsi, ignorando i mugolii che provenivano dal letto, era quasi  completamente vestita quando il ragazzo con voce impastata dal sonno  le disse: “Te ne vai già? non resti per il secondo round?”.

Nicky osservò il ragazzo che si era appena svegliato e si complimentò con se stessa per l’ottima scelta fatta,gli lanciò un ultimo sguardo e disse : “Mmm… Mi dispiace, vorrei, ma devo andare, comunque grazie per la bella serata.” e con un ultimo occhiolino  lo salutò, uscendo di casa.

Si mise i suoi occhiali da sole griffati, salì sulla sua bellissima BMW decappottabile e sfrecciò lungo le strade londinesi incuriosita da tanta urgenza.

 

 

 

Annabeth sferrò un pugno, e ne schivò un altro, si abbassò e con un calcio riuscì a mettere in ginocchio il suo avversario, per poi puntargli un pugnale alla gola.

“Accidenti Beth, dovresti farmi vincere qualche volta, stai distruggendo il mio orgoglio maschile!” Annabeth rise:

“Ma non dire scemenze, sei un ottimo combattente Matt, dai facciamo una pausa.”

E così dicendo la ragazza gli porse una mano per aiutarlo a rialzarsi, ma Matt fu più veloce

e con una mossa la atterrò, la ragazza sorpresa non riuscì a difendersi e si trovò schiena a terra con un pugnale puntato alla gola.

“Si!, ce l’ho fatta! ti ho steso!!,segnerò questa data sul calendario!”

Annabeth scoppiò di nuovo a ridere, divertita dal comportamento dell’amico.

La sua risata fu interrotta dal telefono di Matthew, che rispose subito:

“Ehi Val, buongiorno.”

“Ciao Matt, dove sei?”, chiese la voce allegra di Valery,

“Sono in palestra ad allenarmi con Annabeth perché?”

“Oh, perfetto dovreste venire tutti e due subito a casa per una riunione d’urgenza.”

“Va bene arriviamo”. Disse Matt chiudendo la chiamata, per poi voltarsi verso Annabeth che avendo sentito la conversazione aveva iniziato a radunare le sue cose.

“Mi sa che per oggi abbiamo finito, Val ci ha chiamato a rapporto.”

 

Come ogni vero Inglese che si rispetti Corinne amava il giardinaggio.

Adorava trascorrere le ore passeggiando per i Giardini Botanici Reali ed ammirare le infinite varietà di alberi e fiori che vi si trovavano.

Ma la sua passione non si limitava a qualche lunga camminata per i parchi Londinesi,

infatti in quel momento si trovava nella sua serra personale che aveva allestito qualche anno prima.

Quì coltivava una gran varietà di erbe medicinali: dalla melissa ,per calmare i nervi alla  borragine , contro la dermatite; preparava infusi depurativi seguendo le ricette che le donne della sua famiglia si erano trasmesse da generazioni.

Oh, se quelle donne si fossero limitate a tramandarle solo qualche rimedio naturale contro l’emicrania!

Probabilmente le cose sarebbero andate in modo molto diverso...

Ma come non si può sfuggire dal proprio passato, non si può neanche scappare dalla  proprie origini , soprattutto se quella che chiami  famiglia è in realtà l’ultima stirpe di streghe che un tempo proveniva da Salem. E tu sei, come se non bastasse, l’unico membro ancora in vita.

Corinne scosse la testa come a voler scacciare quei pensieri inutili e cominciò a ricoprire di terriccio i bulbi che aveva appena comprato.

Aveva quasi finito quando un paio di gambe lunghe rigorosamente su un tacco dodici comparvero alla porta.

“Dovresti uscire ogni tanto da questo buco” esordì Nicky indicando la piccola costruzione in ferro battuto che le circondava.

“Certo, potrei accompagnarti durante una delle tue battute di caccia” propose Corinne speranzosa

“Perchè no? Con un paio di tacchi e una mini-gonna  potresti essere una degna sostituta di Annabeth, ma ti avverto, tentare di tenermi lontano dal cubo è inutile”

Corinne alzò gli occhi al cielo.

“Stavo parlando della caccia ai lupi mannari, non a uomini ubriachi”

“Ne abbiamo già discusso , non sei ancora pronta , solo i cacciatori ben allenati possono partecipare ad una missione. Per ora limitati a procurarci dell’ottima strozzalupo“

“Ma io sono una strega , sapete bene che potrei esservi utile anche in battaglia e. . .”

Nicky la interruppe

“Poche storie,dobbiamo andare, Valery ci sta aspettando a casa, ha qualcosa di urgente da dirci”.

Corinne sbuffò sonoramente, si levò i guanti da giardinaggio e seguì Nicky. Non se l'era presa per le parole dure della sua amica, sapeva che le voleva molto bene e che si preoccupava per lei. La consideravano come la cucciola del gruppo da proteggere e questo le faceva piacere  ma non voleva essere di peso alle sue amiche, che oltre ad essere bellissime ragazze erano anche ottime cacciatrici, mentre lei sapeva solo fare qualche piccolo incantesimo e coltivare la strozzalupo.

 

 

 

Groombridge Place era da secoli la tenuta estiva degli Smith,da  quando il primo cacciatore, il Duca di Beaufort, vi  si trasferì nel 1798 per fondarvi un centro di comando.

Ben presto quella residenza non divenne solo un centro di comando ,ma anche un punto di ritrovo per tutti i cacciatori inglesi, che provenivano da famiglie nobili.

Infatti a Groombridge Place si dava inizio all’annuale caccia alla volpe.

Anche se le loro prede erano ben altre.

Dall’inizio dei tempi esseri metà lupi metà umani abitavano ogni continente della Terra; sembravano uomini e donne normali , ma potevano assumere le sembianze di bestie ogni plenilunio e con queste spoglie uccidevano , distruggievano il raccolto e spaventavano il bestiame.

In fondo i Licantropi facevano e fanno parte della storia, dai Cristiani che vedevano nei licantropi una manifestazione del male, al mito Greco-Romano di Licaone sino alla più recente leggenda francese della Bestia di Gévaudan. L’unica connessione tra questi esseri mitici erano le rappresentazioni e le storie terrificanti che li riguardavano. Così gli uomini, non potendo nulla contro di loro, gli consideravano alla stregua di divinità, gli veneravano e  facevano offerte per placare la loro ira. Ma nella seconda metà del 700’ le cose iniziarono a cambiare.

Era il 1768 e l’Inghilterra era devastata dalle scorribande di lupi selvatici tanto feroci da divorare interi villaggi. La popolazione in ginocchio riteneva questo flagello una punizione divina, vi era però qualcuno,conoscitore dei miti classici, che cominciò a parlare di Licantropi.

E così nacque la leggenda su un possibile branco di lupi mannari guidato dal terribile Malachia.

In una calda sera estiva, il duca di Beaufort stava dando un ballo nella sua tenuta nel Norfolk, tutta la più alta aristocrazia Inglese era presente.

Proprio quando il pianista attaccò il quinto pezzo della serata uno i degli invitati cominciò a contorcersi e a dimenarsi fino a perdere ogni aspetto umano per tramutarsi in lupo: Malachia.

 

Era una creatura gigantesca che occupava il centro del salone, aveva occhi rossi fiammeggianti ,lunghe zanne coperte di bava e il pelo scuro come la pece.

Davanti ad una visione tanto terrificante tutti gli invitati cominciarono a gridare in preda al panico e a scappare in ogni direzione , ma fu tutto inutile.

Nessuno dei presenti sopravvisse alla furia omicida dell’Alpha.

Il duca di Beaufort però non assistette a quella carneficina poiché  era uscito qualche minuto per fumare un sigaro in solitudine

Al suo rientro la scena che gli si parò davanti era sconvolgente :i suoi amici a terra , squartati e trucidati nei loro vestiti eleganti , il pavimento bagnato di sangue e sul palco per il pianista l’enorme bestia che stava divorando il cadavere di sua moglie.

Tutt’ora è impossibile capire cosa attraversò la mente del duca nei pochi secondi che impiegò ad afferrare il candelabro d’argento che stava ai suoi piedi e a gettarsi contro il lupo con una violenza inaudita. Questo , colto di sorpresa, non ebbe il tempo di reagire e in un attimo si trovò conficcato in mezzo al cranio il candelabro. Barcollò pericolosamente per qualche metro e poi cadde a terra sconfitto.

Era la prima volta che un normale essere umano vinceva su un licantropo, ma non sarebbe stata l’ultima.

Il Duca lasciò il Norfolk portando con sè solo quel candelabro d’argento che fece fondere per costruire un pugnale.

Viaggiò in tutta Europa raccontando la sua storia , quindi come in Inghilterra nacque la caccia alla volpe, in Francia si diffuse la caccia al lupo, in Italia al cervo; si costruirono vere e proprie regge dove molti nobili si radunavano per aprire la stagione di caccia come la Palazzina di caccia di Stupinigi o la Reggia di Versailles. Ma ovviamente erano tutte facciate, i cacciatori non si ritrovavano per cacciare semplici animali bensì lupi mannari.

 

Londra oggi

Mat e Annabeth furono i primi ad arrivare a Groombridge Place, Valery li aspettava sulla porta con il suo solito sorriso materno,

“Ben arrivati ragazzi.”

Annabeth le saltò addosso stritolandola  in un abbraccio caloroso, mentre Matt le sorrise solare lasciandole un semplice bacio sulla guancia:

“Nicky e Corinne non sono ancora arrivate vero?” chiese Annabeth impaziente di rivedere le sue amiche.

“No, Annabeth ormai dovresti conoscerla, arriverà come minimo con dieci minuti di ritardo, era ancora a letto quando l’ho chiamata”.

Annabeth sorrise, lei e Nicky erano amiche da una vita, erano cresciute insieme sotto l’ala da mamma chioccia di Valery, a prima vista nessuno le avrebbe definite “migliori amiche”: litigavano spesso e avevano gusti completamente diversi. Ma osservandole attentamente si poteva notare che in realtà erano molto legate, quando una entrava in una stanza cercava sempre con lo sguardo l’altra, loro si capivano con un’occhiata, era come se fossero un'anima in due corpi.

L’attenzione dei tre fu attirata da una BMW che entrava nel vialetto sterrato ad alta velocità, una volta fermatasi  dall’auto uscirono una Corinne completamente rossa e una Nicky molto divertita:

“cos’hai combinato stavolta?” chiese Annabeth cercando di trattenere un sorriso,

“Niente di che, stavamo solo parlando”, rispose vaga Nicky

“solo parlando?! Ha insistito per raccontarmi ogni dettaglio della sua serata, non ha tralasciato proprio niente”intervenne Corinne a dir poco scandalizza

Al solo udire la parola “sesso” le guance della streghetta si imporporavano, per la gioia di  Nicky che adorava metterla in imbarazzo raccontandole le sue “avventure”.

 

“Ragazzi per favore, cercate di fare gli adulti i nonni di Nicky e Annabeth sono in salotto, seguitemi”,

“ Uh…Anche mio nonno? Allora deve essere una cosa seria.” Commentò Nicky

Una volta conclusi usii vari convenevoli,i membri più anziani della consiglio , si sedettero nel salotto affrescato che si affacciava sul parco privato di Groombridge.

I ragazzi ,sempre più curiosi, cercavano di capire il perchè di quella chiamata inusuale, così prestarono la massima attenzione quando il nonno di Nicky prese la parola

“Abbiamo una missione per voi” il signor. Smith era conosciuto per la sua schiettezza, tanto che a volte le sue parole erano quasi criptiche, infatti

le due amiche si scambiarono un’occhiata confusa, perchè tanto disturbo per una semplice missione?

“Ci è giunta la notizia di un branco di lupi che ha attaccato ed ucciso un’intera squadra di nostri cacciatori,- precisò il il nonno di Annabeth- E sapete bene cosa questo comporti.”

“Si certo, secondo il codice dei cacciatori dobbiamo mandare un’altra squadra, che dovrà  indagare e se necessario processare ed uccidere i lupi colpevoli con il Pugnale Sacro.” rispose efficiente  Matthew.

“Esatto, e dato che voi siete la squadra migliore, siete i più quotati per questa missione”

“mi pare giusto, quindi dove dobbiamo andare questa volta?. Winchester, Bath o ..” Nicky venne interrotta da Valery:

“Questa volta è diverso, la missione comporta un vostro trasferimento a Doylestown, in Pennsylvania, è li che sono stati uccisi i cacciatori”.

Per qualche secondo rimasero tutti in silenzio, troppo sorpresi per poter parlare , fu Corinne la prima a riprendersi

“Cosa?!, ma come faremo con la scuola, la casa e il resto? insomma, l’anno scolastico è già iniziato…e poi io. . .dovrei rimanere qui, da sola?” balbettò ancora incredula

“La missione è molto più difficile di quello che pensate, sospettiamo che questi omicidi non siano casi isolati, quella è una zona molto instabile,ci sono tre branchi in un solo territorio, serve una squadra versatile e che si possa mimetizzare facilmente fra di loro. E voi siete i più indicati.” spiegò meglio Valery.

“Ma non possiamo lasciare tutto così, e poi Corinne?, lei dove andrà?” chiese Annabeth

“ La notizia degli omicidi ci è giunta una settimana fa, a Doylestown c’è una casa che vi aspetta e abbiamo già mandato le iscrizioni alla vostra nuova scuola. E Corinne rimarrà qui.” Spiegò il nonno di Annabeth.

“Sola? e chi la proteggerà?” Matthew era sempre più allarmato.

“Verrà con noi”. La voce di Nicky sorprese tutti

“Insomma avete detto voi che noi siamo i migliori no? la proteggeremo e poi prendetela come la nostra ricompensa, senza Corinne noi non partiamo.”  continuò sicura Nicky.

“Corinne tu sei d'accordo? Vuoi partire anche tu?” domandò Valery,

“Si, voglio andare con loro.” Rispose decisa la strega, e questa sua fermezza fece scappare un sorriso a Nicky, forse la loro cucciola stava crescendo.

“Bene, allora partirete tra una settimana, fra due giorni vi arriveranno tutti i documenti necessari. Buona Fortuna”

E così dicendo gli anziani congedarono i ragazzi, che dopo essersi scambiata un’occhiata complice, si diressero verso le loro macchine, eccitati da questa nuova avventura.

 

Angolo Autrici:

Eilaaa gente!, questo è il secondo capitolo e loro sono gli ultimi personaggi. Fateci sapere chi vi sta più simpatico… per ora…

Alla prossima!

 

C&F

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Rabbit_183