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Autore: I Walk With Shadows    12/06/2009    5 recensioni
Mi stanno aspettando per uccidermi.
[Ronnie/Max]
Genere: Romantico, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Max Green , Ronnie Radke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dear God
 
Dear God
 
-Cos'è successo quella notte nel deserto, Radke?-.
-Perchè dovrei dirglielo?-.
-C'è una sedia elettrica che ti aspetta di là, ti sto solo aiutando-.
Abbassai lo sguardo:-Quei ricordi mi fanno troppo male, non posso iniziare-.
-Fai come se fossi il tuo psicologo, Radke, dimmi tutto-.
Mi asciugai la prima lacrima che mi scese dagli occhi, per lasciare le altre cadere liberamente.
-Io non ho fatto nulla, glielo giuro-.
 
Tornai a casa come ogni giornata di lavoro, però quella sarebbe stata l'ultima giornata mia vera.
Da uomo libero.
Aprì la porta, e la cosa che vidi diede inizio a tutto
-Max, cosa cazzo stai facendo?!-.
Lo presi per i fianchi e portai via dal balcone, su cui stava in bilico, guardando giù e meditando se farla finita o no.
-Cosa stavi facendo?! E sopratutto perchè lo stavi facendo, cazzo!-.
Lui mi abbracciò, mi strinse forte e io ricambiai.
-Saskia...Mi...Mi ha lasciato...- Disse, tra i singhiozzi, e il tutto si capiva poco -Mi... Mi ha tradito-.
Baciai Max sulle labbra, prima che spostasse la testa sulle mia spalla.
Io e lui avevamo una relazione, ma eravamo (e siamo) b-sex. La prima cosa che le nostre ragazze dovevano sapere era tutto questo, se non lo accettavano ce ne fottevamo, tanto avevamo noi due.
-Non devi suicidarti per colpa di una troia, okay?- Risposi, a molla, portandolo in casa -Ora sdraiati, ti porto qualcosa da bere-.
Lo feci sdraiare sul divano, andai in cucina e prendo una Heineken bella fresca, prima di sedermi accanto a lui.
-Non è una troia- Disse, fra i singhiozzi.
-Forse no, ma comunque non ti merita- Risposi -Dai, bevi-.
-Non ho sete-.
-Bevi e basta-.
-Okay-.
Lo vidi bere e poi gli sorrisi:-Meglio?-.
Lui scosse la testa, bevendo un altro sorso di Heineken.
-Vuoi che vado a parlarle?-.
-No, sta qui, sei l'unica cosa che mi rimane-.
Mi sdraiai vicino a lui:-Prometti che non lo farai più?-.
-Te lo prometto-.
 
Il giorno dopo incontrai Saskia per strada.
-Ciao- Disse, allegra.
"Ma si rende conto che un ragazzo ha tentato di suicidarsi per lei? Stupida troia..."
-E ti permetti di salutarmi?!-.
-Cazzo vuoi?-.
-Ti rendi conto di quello che hai fatto a Max?-.
-Ah vieni qui per difendere il tuo fidanzatino, no?! Vai a farti fottere, figlio di puttana-.
-Come mi hai chiamato?- Sussurrai, in presa a una crisi omicida.
-Figlio di puttana-.
La presi per il collo e la sbattei contro il muro, tutta la gente ci guardò, ma me ne fottei completamente, e cominciai a premere sulla sua carotide.
-Lasciami... Mi fai male...- Urlò, senza respiro, agitandosi sotto le mie mani.
-Sei proprio una troia- Sussurrai -Max ha cercato di togliersi la vita per una puttana come te, non posso crederci...-.
-Lasciami... Ti prego- Continuò, quasi piangendo, cercando di divincolarsi dalla mia presa ferrea in ogni modo -Oppure chiamo la polizia...-.
-Puoi chiamare chi vuoi, ma io ora ti ammazzo, non ti rendi conto di quello che gli hai fatto-.
-Lasciami... Ronnie, ti prego- Urlò, piangendo veramente.
-Per quanto devi continuare a fare così? E' gia tanto se non ti sto stuprando-.
-Quando Max scoprirà che sei stato tu a uccidermi ti lascerà, lo sai vero?-.
Mi guardò gli occhi e sorrise, poco prima che mi accorgessi che le stava uscendo del sangue dalla bocca.
La lasciai, cadde per terra prendendo respiro.
-Hai fatto la cosa giusta- Sorrise, asciugandosi il sangue.
-Troia-.
 
-Non ti rendi conto di quello che ha fatto-.
Marcel continuò a darmi dei pugni sul mento, caddi a terra asciugandomi il sangue che era sceso dalla bocca.
-Ha fatto anche bene-.
Gli altri continuarono a pestarsi, noi lo continuammo per conto nostro.
-Lui ha tentato di suicidarsi-.
-Tu hai tentato di ucciderla-.
-L'avrei anche stuprata, si deve ritenere fortunata-.
Mi prese per il collo e mi sbattè contro il muro.
-Come ti senti ora?!- Urlò, digrignando i denti.
-Ronnie!-.
Sentì la sua voce dietro me:-Max, cosa ci fai qui?-.
-Cosa stai facendo?!-.
-Io...-
Non riuscì a finire perchè un suono proruppe dietro di noi.
E quando vedemmo il sangue sparpagliato sul terreno capimmo tutti e tre.
Uno di loro era sdraiato, a occhi aperti e con un buco in testa.
-Chi ha sparato?- Urlai, prima di accorgermi che gli altri erano scappati.
-Cristo...- Sussurrò Max.
-E' morto...-.
 
Arrestarono noi perchè eravamo gli unici tre che erano lì, ci misero le manette.
-Non prendetelo- Urlai, prima che le mettessero anche a Max -Lui non c'entra nulla-.
Il poliziotto lo lasciò andare.
Mi aspettai che mi sorridesse, invece mi guardò, come se stesse male, preoccupato e triste.
E lo vidi di nuovo, ormai con gli occhi pieni di goccioline trasparenti.
-Loro non hanno ucciso nessuno- Urlò, in preda ormai alle lacrime -Lasciateli andare, vi prego-.
-Maxie- Gli dissi, sorridendo -Vai a casa, non preoccuparti per me-.
Lui abbassò lo sguardo, asciugò le lacrime che gli erano scese lungo le guance, e sorrise.
Era un sorriso malinconico, triste, ma era comunque un sorriso.
-Bravo- Sorrisi, prima che mi portassero nella loro macchina.
 
Ricordo il primo giorno che entrai qui come fosse ieri, quando mi raparono la testa e mi chiusero in cella.
Ma io non ho mai fatto niente...
Ricordo quando mi sdraiai sul letto, e mi misi a cantare dolcemente.
-Dear God
The only thing I ask of you is
To hold his when I'm not around,
When I'm much too far away
We all need the person who can be true to you
I left his when I found his
And now I wish I'd stayed
’Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again oh no
Once again-
 
-Tutto qui?-.
-Si- Risposi.
-Ora vai di là, ti stanno aspettando-.
Mi stanno aspettando per uccidermi.
Mi alzai dalla sedia e entrai nella sala, sedendomi su ciò che mi avrebbe tolto la vita.
-Non mi farà male, vero?-.
-No, tranquillo-.
Chiusi gli occhi.
E poi ricantai
-Dear God
The only thing I ask of you is
To hold his when I'm not around,
When I'm much too far away
We all need the person who can be true to you
I left his when I found his
And now I wish I'd stayed
’Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again oh no
Once again-
 
Quando me ne sono andato, tu non c'eri.
 
----------------THE END----------------
 
Buondì xD
Oooookay, non so se è il fatto che è dalle 14.00 che sto scrivendo e ora sono le 17.30 e che mi stanno bruciando gli occhi, oppure sto piangendo xD.
La canzone è Dear God degli Avenged Sevenfold (come qualcuno gia saprà XD) leggermente modificata (tutti gli his sarebbero her).
Spero in tante belle recensioni ^-^
Ho corretto l'errore madornale (ohccazzo, grazie a dio xD) che mi ha fatto notare gre.
(Dimmi come faccio a chiedertelo se te non ci sei, cazzo, cazzo, cazzo, cazzo, cazzo. Evviva il cazzo xD.
E comunque colpa delle tre ore che mi avete fatto scrivere sta cazzo di storia che è in pista da -e che cazzo- due giorni e ha meno di venti visualizzazioni, se qualcuno apparte te non recensisce quella che subisce sei te e ti spezzo le dita >.<''. Cioè ma cazzo non ha neanche un preferito! Giuro che se non recensite sclero O_O e pensa che è piaciuta anche a me xD)
 
IWWS
  
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