Era un giorno come tanti quello in cui una ragazza vestita con un sari colorato decorato con stampe e ricami floreali girovagava nel caos del mercato locale della città indiana che il sole illuminava a picco. Tra la folla, il bestiame, le bancarelle, le urla dei mercanti che promuovevano le proprie merci, lei correva scansando carri e declinando le offerte di scambio. Non era alla ricerca di qualche proficuo baratto, di vasi o gioielli preziosi, ne’ di frutta, cereali o pollame, ma solo di un istante da catturare con uno scatto della sua polaroid. Le era stata regalata da un viaggiatore che tanto aveva apprezzato le sue danze davanti al banchetto di fiori della madre, che spesso aiutava dopo scuola. Il prezioso oggetto tanto desiderato, che già da prima bramava e ora brandiva, le era stato accanto da quel momento permettendole di coltivare la propria passione come la madre faceva con i propri gigli e orchidee. Era sempre stata ambiziosa e altrettanto creativa; vedeva le cose da una prospettiva notando cose alle quali nessuno faceva caso. Ma non era gelosa del suo tesoro, ne’ del suo talento. Nonostante la sua famiglia non fosse ricca, amava regalare ad amici, parenti e sconosciuti gli istanti a loro appartenenti e da lei immortalati, in modo che potessero conservare i propri ricordi indelebilmente. Era sempre alla ricerca, curiosa e intraprendente com’era, dello scatto perfetto. E di ogni cartina faceva un tesoro.
Fu così che quel colibrì che le era apparso davanti catturando la sua attenzione coi suoi colori sgargianti e scomparendo in un secondo come un miraggio l’aveva attirata come in ipnosi lontano dal mercato e dal centro del paese.
Per raggiungere la luce e la prospettiva perfetta si era sporta un po’ troppo dalle mura ed era caduta. Un istante prima di scivolare, quel “Clik”: lo scatto perfetto, al momento sbagliato le era stato fatale.
 
 
Angolo della pazza
Ecco come l’ho immaginata io. Voi? Vi siete mai soffermati a pensare a come fosse la vita dei guardiani prima di diventare tali? Ho pensato che se Dentolina avesse deciso di curiosare tra i suoi dentini questa sarebbe potuta probabilmente essere la sua vita. Che ne pensate? Avete altre idee? Scrivete nelle recensioni o magari in una ff che sarei curiosissima di leggere! Spero di avervi dato delle idee e che la flashfic vi sia piaciuta. A presto!