Avrei voluto solo averti lì
Non te
Ma lui
Il fantasma di quello che siamo stati
Nella mia testa
E tra le nostre mani
Amavo quello che non eri
Prima di sentire la tua ferita
cospargermi di morte
Pioveva forte alla fermata del treno
Un treno che non hai mai preso
Ma io ero salita
Ero già salita da un pezzo
Convinta che quello di fianco a me fossi tu
Mi ripetevi sempre
Che saper adottare il cammino
È già far festa
E all’imbrunire io vedevo i tuoi occhi
Come foglie d’autunno
Ripiegarsi su di me
Volevo che le ore
ignorassero la nostra presenza
e superare ancora il confine
stare a metà
come sempre, noi
Chi ho amato?
Un’ombra
Una nuvola
Ma non te
Mi hanno detto troppo tardi
Che non eri salito
Che ridevo e amavo
Una maschera senza vita
Da me ragionevolmente costruita
Ma ora mi chiedo,
chi è veramente senz’anima?
L’uomo che ho amato,
che dolcemente volava nella mia testa
o l’uomo che sei
che mi ha dilaniato la carne
e ha bevuto dalle mie lacrime
senza versarne alcuna?
Non te
Ma lui
Il fantasma di quello che siamo stati
Nella mia testa
E tra le nostre mani
Amavo quello che non eri
Prima di sentire la tua ferita
cospargermi di morte
Pioveva forte alla fermata del treno
Un treno che non hai mai preso
Ma io ero salita
Ero già salita da un pezzo
Convinta che quello di fianco a me fossi tu
Mi ripetevi sempre
Che saper adottare il cammino
È già far festa
E all’imbrunire io vedevo i tuoi occhi
Come foglie d’autunno
Ripiegarsi su di me
Volevo che le ore
ignorassero la nostra presenza
e superare ancora il confine
stare a metà
come sempre, noi
Chi ho amato?
Un’ombra
Una nuvola
Ma non te
Mi hanno detto troppo tardi
Che non eri salito
Che ridevo e amavo
Una maschera senza vita
Da me ragionevolmente costruita
Ma ora mi chiedo,
chi è veramente senz’anima?
L’uomo che ho amato,
che dolcemente volava nella mia testa
o l’uomo che sei
che mi ha dilaniato la carne
e ha bevuto dalle mie lacrime
senza versarne alcuna?