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Autore: Night Dream    29/06/2017    3 recensioni
| Dedicata alla mia Sis : Giuly Frost |
Il Principe della Notte sospirò silenziosamente e si mise davanti alla figlia, inginocchiandosi per arrivare alla sua altezza. Prontamente la piccina diede un bacetto sul muso del padre sorridendo.
- Senti Okami, tutti alla scuola saranno...molto diversi da te e molto uguali fra di loro. Loro...ecco, sono tutti Figli del Giorno, perciò non parlare della Notte, nessuno ti capirebbe. Ma non perchè sono cattivi, perchè certe volte mentalità diverse portano ad aprire discussioni e a litigare, tu non farlo, non devi mai litigare, non è cosa buona, va bene?
- Si, papà!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Giuly…?

- Si, sono io!

La pony sorrise, Okami la guardò : Giuly era una alicorna, c’era nata, e questo era a dir poco strabiliante. Nessuno prima di lei era mai nato alicorno. Per quanto ne sapeva Okami, Giuly non era nemmeno una sangue reale. Era stata adottata da Celestia in persona. Da piccine, Okami e Giuly giocavano sempre, erano molto amiche. Ma un giorno Celestia decise che Giuly avrebbe dovuto frequentare corsi privati, per diventare in seguito la futura Principessa del Sole, da quel momento non si erano più viste, salvo qualche volta a cena.

- Che ci fai qui…?

- Beh, zia Tia mi ha detto che ora posso frequentare anch’io questa scuola! E sapendo che anche tu vieni qui… beh, questa cosa mi ha rassicurato! Eravamo amiche… non ricordi? – Giuly guardò curiosa ed imbarazzata la pegasus.

- Oh… certo che si.

- Lo siamo ancora? – Giuly le porse uno zoccolo, Okami sorrise.

- Si.

 

 

Okami e Giuly, rispettivamente quarto e quinto anno di elementare, trottavano per il cortile della scuola, a ricreazione. I puledri li guardavano e sussurravano qualcosa fra di loro, Okami si guardava intorno, come se avesse fatto qualcosa di male.

‘ Perché Princess Giuly sta con quella lì? ‘

“ Secondo me è costretta da Celestia, è pur sempre sua nipote… “

‘ Secondo il mio modesto parere Princess Giuly è semplicemente troppo buona per lasciarla sola… è questa la verità. Le fa pena. ‘

 

Crystal Light si fece avanti, con il suo gruppetto alle calcagna.

- Perché sussurrate tutto ciò? Ditelo in faccia – iniziò, guardando tutti con un ghigno, poi volse il capo verso Okami – Sei solo una mezzosangue. Sono sicura che un giorno tuo padre ha incontrato una qualche pony di basso rango… e sei nata tu. Sono anche super sicura che Yoru non sia realmente tua sorella, lei è troppo perfetta rispetto a te! I miei lo dicono sempre : Prince Artemis ha avuto Yoru da un’altra puledra!

Okami iniziò a ringhiare.

- Non osare nominare mia madre!

Crystal Light rise – Oh, si, scusami… tu non ce l’hai. Non l’hai mai conosciuta! Che fai ora, ti metti a piangere? Gne, gne!

Okami stava per scagliarsi contro l’unicorna, ma Giuly la fermò, bloccandola a mezz’aria con la magia. La pegasus voltò lo sguardo verso l’amica – Lasciami!

Gli altri pony si misero a ridacchiare, Crystal Light ghignava.

- Povera Princess Giuly, messa in imbarazzo da una sudicia pegaus!

- GIULY, LASCIAMI!

Giuly mise a terra Okami – Senti, Okami…io…io…

Tutti ridevano indicando Okami, che tremava e si guardava intorno, iniziando a sentire gli occhi lucidi. Giuly cercò  di rassicurarla, ma la pegaso corse via.

Okami, aspetta!

- Oh, ma andiamo Giuly, lasciala perdere!

Giuly guardò Crystal Light che le mise uno zoccolo sulla spalla, ma l’alicorna si allontanò piano e corse via a cercare l’amica.

 

 

 

- Okami? Okami? Ti prego, fatti vedere! Mi dispiace! – Giuly sentiva singhiozzare da dietro un albero, trottò piano e lì vide Okami.

- Ehy…

- Vattene via…

- Mi dispiace, io…

Okami continuava a singhiozzare.

- Avevi promesso che non avresti utilizzato la magia con me…

- Era per il tuo bene, Okami…ti prego, lasciali perdere, tu… vali molto di più, sul serio!

Okami tirò su col naso – Dici sul serio…?

Certamente! – Giuly la strinse a se con un’ala e le scompigliò piano i capelli.

Le due ridacchiarono.

- Giuly…?

- Si?

- E gnignignì?

- E gnignignì.

 

 

 

Anni dopo, quando Okami andava al primo liceo e Giuly al secondo, successe una cosa… non molto piacevole.

Okami chiuse il proprio armadietto e, trovandosi Giuly davanti che faceva una faccia buffa, si mise a ridere.

- Okami! E’ da tanto che non ci vediamo!

- Si… esattamente 5 minuti.

- Troppi

- Assolutamente

Si guardarono e sorrisero, poi affiancandosi, con lo zaino in groppa, si diressero verso l’uscita. Un’altra noiosa e pesante giornata al liceo per pony di alto rango era finito.

- Ma hai visto la prof. Magic Flame? Oggi a lezione da me si è addormentata mentre spiegava storia! Da te che ha fatto?

- Da me si è messa a parlare da sola su quanto sia importante scegliersi uno stallone con sani principi e laureato! Ci ha raccontato la storia della sua vita, è stato noioso! A questo punto preferivo sapere come i Wendigo hanno quasi distrutto Equestria!

Le due si misero a ridere, poi Giuly indicò a Okami qualcosa che usciva dal suo zaino, in fretta Okami la sistemò, arrossendo, ma Giuly le sorrise rassicurante.

Per fortuna nessuno l’aveva visto… almeno così pensavano.

Uscirono parlando dalla scuola, aspettando la Carrozza Reale.

Mentre Okami parlava con Giuly, tutto ad un tratto venne sollevata a mezz’aria da una magia verde. Girò lo sguardo e la vide : Crystal Light.

- Mettimi gù.

L’unicorna ghignò – Va bene. – la lanciò di lato e gli strappò via lo zaino dalla groppa.

- Questo lo prendo io. – lo aprì e lo vide.

- FERMA! – Okami e Giuly provarono a levarglielo dagli zoccoli ma ormai era troppo tardi.

Crystal Light tirò fuori dallo zaino un… pupazzo. Un lupo alato.

- Oooow, la piccola Okami ha bisogno del suo orsacchiotto? Non riesce a stargli lontano? Tzk, ridicolo! – lo gettò di lato e il pupazzo andò a finire in una pozzanghera di fango.

- Oh-oh… - Giuly indietreggiò.

- O-okami… calma, avanti… n-non… fare cose avventate!

Ma ormai Okami guardava con occhi spalancati il suo pupazzo, girò lentamente lo sguardo verso Crystal Light, che si era messa a ridere con il suo gruppetto di amici, ma quando vide il viso di Okami fede tutto tranne che ridere.

I canini di Okami, come al solito, erano più lunghi del normale, ma mentre ringhiava erano più spaventosi. Okami era più spaventosa.

- Okami…?

- Non. Toccare. Il. Mio. Pupazzo.

Crystal Light la guardava ad occhi aperti, Okami aveva aperto le ali e continuava a ringhiarle, ma per non farsi vedere intimorita davanti agli occhi del suo gruppetto e quelli di metà scuola, si fece coraggio ( o semplicemente si fece più stupida ) – Ow, Okami non vuole toccato il giocattolo? Te l’ha regalato tua madre? Ah, vero… tu non ce l’hai.

Okami le si avventò contro e tutti gridarono, Giuly le corse dietro – OKAMI! FERMATI!

Gli occhi di Okami erano diventati con la sclera leggermente verde acqua e il suo girocollo con la Luna, simile a quello del padre e della zia Luna, iniziò a brillare.

Giuly fece la cosa che le risultò più spontanea, raccolse il pupazzo e lo mise davanti a Okami. In quel momento la pegaso si fermò a occhi spalancati a guardare il proprio pupazzo, lo abbracciò di slancio, poi Giuly le si parò davanti. – Statele lontano.

La Carrozza Reale arrivò, di fretta Giuly fece salire Okami sopra e se ne andarono.

Crystal Light era scossa - …i suoi occhi…

 

 

 

 

Giunte a casa, le due pensarono che finalmente potevano avere un po’ di pace, ma in realtà ad aspettarle c’erano i loro familiari reali : Artemis, Luna, Solaris… e Celestia.

- Okami, è arrivata una lettera da parte della scuola. – cominciò Artemis, guardando seriamente la figlia, come ormai al suo solito da un paio di anni. Sembrava che qualcosa in lui si fosse spento qualche anno prima.

Papà… posso spiegare!

Vieni in camera tua con me. Ora. – senza attendere risposta iniziò a camminare verso la stanza della figlia, verso l’Ala della Notte del castello, lo seguiva a ruota a testa bassa Okami, mentre passava in mezzo ai familiari.

Celestia guardò Giuly, poi Solaris e in fine Luna.

- Sorella…

- Lo so Luna.

La minore guardò tristemente verso il fratello Artemis e la nipote, poi provò a sorridere a Giuly, ma l’unicorna abbassò lo sguardo.

- Andiamo Giuly… dobbiamo finire alcune carte prima di pranzo.

- Si zia Tia… - Giuly seguì Celestia, nell’Ala del Giorno. Solaris guardò tristemente Luna, le sorrise e le accarezzò piano la testa, poi seguì la gemella Celestia e Giuly. Luna rimase un attimo a sospirare, Yoru arrivò poco dopo. – Zia Luna, che succede?

Luna guardò la nipote – Okami…

   
 
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