La battaglia contro Hody Jones ed i suoi Uomini Pesce era finita e la ciurma di Cappello di Paglia si stava godendo un po' di meritato riposo mentre tutti si davano da fare per ultimare i preparativi per la festa in onore dei nostri pirati.

La festa iniziò nel Palazzo di Nettuno e tutti quanti, ovviamente, si stavano divertendo perché ovunque si andasse, si respirava un'atmosfera di pura gioia.

Rufy stava facendo baldoria con Usopp e Chopper, Brook e Franky stavano facendo sbizzarrire tutti con canti e balli, Nami apprezzava il tutto e Sanji la ricopriva di attenzioni, cercando anche Nico Robin, ma non riuscendo a trovarla.

Robin era sulla Sunny per riportare nella biblioteca i due libri che aveva finito di leggere e per riporre nella sua scrivania gli appunti presi sul Poignee Griffe trovato poco prima.

Scesa dalla Sunny, vide Jinbei, il Cavaliere del Mare, passeggiare "Buonasera Nico Robin."

"Buonasera... Fai una passeggiata?"

"Si. È da molto che non vedevo la mia isola... Sono stato preso da un po' di nostalgia!"

L'Archeologa sorrise e si congedò da lui per tornare alla festa ed incontrò la principessa Shiraoshi ed i tre fratelli Fukaboshi, Mamboshi e Ryuboshi, con quest'ultimo che s'avvicinò alla mora "Che ne diresti di fare un bel giro dell'Isola con me?"

"Preferisco passare..."

"Insisto!"

Robin fece per rispondere, ma qualcuno l'anticipò "Ha detto di no... È già... Impegnata."

I tre principi e la principessa videro Roronoa Zoro avanzare col suo passo fiero ed uno sguardo indecifrabile "Con te, spadaccino?"

"Qualcosa in contrario?"

"No no... Farò il giro da solo..."

"Perfetto." Rispose Zoro, fissando una Robin presa alla sprovvista, ma che decise di reggere il gioco dell'amico "Tieni... Ho trovato il gelato. Spero sia di tuo gradimento..."

"È proprio quello che volevo! Grazie." Sorrise la mora.

Ryuboshi s'affranse e se ne andò coi fratelli e la sorella, lasciando soli i due pirati "Dovresti fare attenzione..."

Robin non credette alle sue orecchie "Come mai tutta questa premura? Non è proprio da te... Il Principe Ryuboshi non aveva cattive intenzioni..."

"È pur sempre un maschio..."

Zoro era imbarazzato, non erano proprio discorsi da lui, quelli e sentì aumentare l'imbarazzo quando Robin si strinse al suo braccio "Allora questa sera avrò te al mio fianco a proteggermi..."

"Come sempre."

Robin sorrise, mangiando il gelato e stretta al braccio di quello spadaccino che faceva sempre il duro, ma che sapeva essere anche molto dolce.

E questo suo lato le piaceva moltissimo.